Nasce a Eboli il Comitato Generazione “SI”: Le diversità “democratiche”

Eboli: Nasce il Comitato “Generazione SI”. Una differenziazione dal comitato per il “SI Ragione Pubblica”, promossa da Piero De Luca?

Lo scopo: Di contribuire al rilancio dell’Italia a sostegno della Riforma Costituzionale. Il comitato conta per ora 13 iscritti, giovani dai 15 ai 35 anni che sostengono la riforma costituzionale. Il coordinatore del comitato Generazione Sì è Vito Maratea dei GD. 

Comitato-generazione-si
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Nasce a Eboli il Comitato “Generazione Sì”, una rete di persone, nate a partire dagli anni ottanta, che desiderano contribuire al rilancio dell’Italia, sostenendo la riforma costituzionale. Il comitato conta per il momento 13 iscritti, tutti ragazzi dai 15 ai 35 anni che sostengono la Riforma Costituzionale.

Eletto anche il coordinamento formato da Vito Maratea quale coordinatore del comitato, Rita Pendino che si occupa di coordinare la campagna sui social e Nevio Sica che si occuperà di coordinare la campagna porta a porta.

Vito maratea
Vito maratea

Abbiamo voluto dar vita ad un comitato che raccolga i tanti giovani che sostengono questa riforma costituzionale. – Ha dichiarato il coordinatore Vito Maratea dirigente regionale dei Giovani DemocraticiGenerazione Sì coinvolge studenti, universitari, giovani lavoratori, amministratori locali, professionisti, imprenditori e tanti ragazzi impegnati nell’associazionismo e nel volontariato.

Crediamo – dicono – sia fondamentale votare Sì al referendum costituzionale se vogliamo un Italia più semplice e più snella che sappia prendere delle decisioni in tempi certi. – e aggiungono – Nelle prossime settimane saremo tra la gente per spiegare le ragione per le quali si debba votare Sì al referendum costituzionale. Abbiamo previsto anche una campagna sui social network, visto che sono uno degli strumenti più usati da noi giovani.

Noi – conclude la nota del Comitato “Generazione SI” – non potevamo rimanere fermi a guardare, perché  se continui a fare ciò che hai sempre fatto, continuerai ad ottenere ciò che hai sempre avuto!

Ci avviciniamo al 4 dicembre, data nella quale gli italiani andranno a votare per il Referendum Costituzionale proposto dalla Legge Renzi-Boschi. Una data che si spera non sia traumatica per il nostro Paese già duramente provato da una delle crisi economiche più lunghe della storia repubblicana e da tutti gli sconquassi provocati tra un Referendum e l’Altro, che ci hanno portati a superare la Prima Repubblica, ma mai ad entrare nella Seconda, avvertendo nei “rinnovatiori” di turno già la necessità di passare ad una “Terza Repubblica“, che oggettivamente, si presenta già dai contorni molto ma molto opachi.

Tra le opacità ovviamente la molteplicità di comitati per il NO, che accomuna un bel po’ di Gruppi, Associazioni e Partiti che con motivazioni diverse contrastano la “Riforma del Governo” e ovviamente sostengono le loro ragioni, così come nell’ambito dei proponenti, quelli tra Partiti ed Associazioni che fanno parte sempre della maggioranza di Governo, e movimenti che sostengono il SI, ritenendo sia necessario differenziarsi in diversi Comitati per sottolineare semmai le differenze.

Differenze evidentemente che fanno la “differenza”. E così il giovane Maratea, componente regionale dei Giovani Democratici ha le sue ragioni, che evidentemente forse sono diverse da quelle della Famiglia De Luca che con il comitato per il “SI Ragione Pubblica” che ha nel figlio del Governatore della Campania Piero il suo coordinatore regionale. Eppure a quel comitato ha aderito tutto l’establishment, proprio per rispondere a quel “Pensiero unico” che tanto piace al Presidente degli Industriali di Salerno Mauro Maccauro, ritenendolo la prima ragione per la quale egli sostiene il SI, oltre ovviamente alle ipotetiche rinnovazioni della macchina dello Strato. Ma purtroppo siamo avituati a vedere esplosioni di individualismo differenziante e semmai questi può essere anche la vera ragione perchè si cerca di stare con gli altri.

Eboli, 12 novembre 2016

4 commenti su “Nasce a Eboli il Comitato Generazione “SI”: Le diversità “democratiche””

  1. Vito Maratea si sta avviando alla carriera di Paolini…basta guardare le foto su fb…un importunatore seriale di gente più o meno nota.
    Attendiamo con ansia selfie con Trump.
    Io cmq vorrei seriamente spiegargli che in Italia il diritto al voto é da 18 anni in poi…lui fa il comitato con i ragazzi di 15 anni..ma che c…o di comitato é???
    NON POSSONO NEANCHE VOTAREEEEEE!!
    Io mi ricovero,non ce la posso fare.
    Addio

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  2. Salve, innanzitutto la ringrazio per l’impegno che mette nel controllare le mie foto, poi vorrei spiegarle che i comitati Generazione Sì sono dei comitati presenti su tutto il territorio nazionale che hanno tra gli obbiettivi proprio quello di coinvolgere i giovani da 15 anni in su, perché seppur vero che non votano, ma sono direttamente interessati dalla riforma costituzionale perché questa riforma cambia l”assetto del nostro stato almeno per i prossimi tent’anni. Ma visto che lei è molto impegnato/a a guardare il mio profilo non avrà ben capito il 4 dicembre cosa andrà a votare.
    Grazie per l’attenzione a presto!

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  3. Caro Vito(mi permetto il caro per la differenza di età),
    Purtroppo devo deluderti:poiché riesco a fare più di una cosa contemporaneamente,non solo guardo le tue foto,ma (anzitempo) ho compreso la riforma.
    L’ho compresa così bene che l’ho spiegata anche agli amici che per mancanza di tempo o per disattenzione non si erano soffermati a comprenderla in tutti gli aspetti.
    L’ho capita così bene che tra un po’ Renzi mi chiamerà per farsela spiegare,poiché,a quanto pare,i tuoi amici PD nei confronti pubblici e televisivi fanno pessime figure.
    Ti dico anche di non illuderti troppo che la riforma,se dovesse passare,potrà cambiare lo Stato per i prossimi trent’anni (riprendo tue parole)…
    Lo Stato siamo noi,e non c’è riforma che possa dare un assetto diverso se non saremo noi a darlo.
    Un mio Prof,quando schiettamente gli dicevo “quel politico mi é antipatico” altrettanto schiettamente mi rispondeva “E chi se ne fotte?!la politica ed i politici non devono essere simpatici,devono essere funzionali”.
    Ecco:questa riforma potrà essermi anche simpatica,ma purtroppo non è funzionale.
    Tutto qui.
    I quindicenni al massimo la subiranno,protagonisti proprio no.
    Non illuderti.Non illudiamoli.
    Ti saluto ed apprezzo cmq i tuoi sforzi di ragazzo perbene.

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