Piano di Zona S3: Inagurato a Eboli lo Sportello Antiviolenza

Inaugurato stamattina nei locali del Piano di Zona S3 il centro Antiviolenza con “stanza rifugio”.

Presenti al taglio del nastro il Sindaco Cariello, l’Assessore regionale Marciani Amministratori, consiglieri comunali e associazioni di volontariato. Uno Servizio di denuncia e assistenza, come atto di civiltà. Uno sportello di ascolto ed aiuto. Un  presidio che fa compiere un grande passo in avanti, a tutta la collettività nazionale e alla Città di Eboli.

Centro Anti Violenza-Eboli-Cariello-Lamberti-Lenza-Saja-Marciano-inaugurazione
Centro Anti Violenza-Eboli-Cariello-Lamberti-Lenza-Saja-Marciano-inaugurazione

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Nasce a Eboli nel Palazzo Massaioli, presso la sede del Piano di Zona A3, il Centro Anti Violenza (CAV),  e una stanza “rifugio“, uno spazio per il contrasto della violenza sulle donne.

Inaugurazione e Presentazione ufficiale al Palazzo Massajoli in via Nobile del C.A.V., Centro Anti Violenza sulle donne, alla presenza del Sindaco Massimo Cariello, degli Assessori Matilde Saja (Pari Opportunità) e Lazzaro Lenza (Politiche Sociali) e lassessore regionale alle Pari Opportunità Chiara Marciani. Cariello: “Uno Servizio di denuncia e assistenza, da noi fortemente voluto come atto di civiltà!”

Uno sportello di ascolto ed aiuto cui l’Amministrazione Cariello ha creduto sin dagli albori del suo mandato. Nel Bel Paese paghiamo sul tema in oggetto uno scotto sociale enorme: infatti dal 2006 al 2016 le donne uccise in Italia sono state 1.740 e nello specifico 1.251 (il 71,9%) in famiglia, 846 (il 67,6%) all’interno di una coppia, 224 (il 26,5%), delitti efferati consumati da un ex o attuale compagno, fidanzato, coniuge.

Questi centri di prevenzione ed ausilio (CAV) per mezzo dell’impegno di molteplici amministratori pubblici, sono diventati negli ultimi anni fortunatamente abbastanza diffusi su tutto il territorio italiano, dal settentrione al meridione ADOCelencocentriCAV, facendo compiere un grande passo in avanti, in tema di civiltà, a tutta la collettività nazionale, a cui la nostra amata Eboli non fa certo eccezione.

Tra i numerosi astanti vi erano i consiglieri di maggioranza: Vincenzo Marchesano, Emilio Masala, Pierluigi Merola, Carmine Busillo, Filomena Rosamilia, il presidente dellassise consiliare Fausto Vecchio, una nutrita delegazione del reggimento Bersaglieri di Persano, vari rappresentanti del mondo associazionistico cittadino e dell’ASL, tra cui i dirigenti, Rocco Basile e Giovanna Di Dio.

Dopo l’inaugurazione del Centro Anti Violenza, tra flash, applausi e limmancabile taglio del nastro con Sindaco, Assessori e responsabile regionale, si è passati alla benedizione della sede per mezzo di Don Alfonso Raimo, che ha ricordato nella sua toccante omelia, il passo biblico di Caino e di come ogni uomini debba aver cura del suo simile: La violenza citando Papa Francesco fa piangere anche il cuore di Dio!

Subito appresso la si è passati al piano terra, ovvero nella sala conferenze del centralissimo Palazzo Massajoli, riempita è il caso di sottolinearlo in ogni ordine e grado, dove il giornalista Eugenio Verdini nella qualità di moderatore dellevento, ha presentato i relatori odierni previa illustrazione sommaria del progetto in essere.

Primo ad intervenire, Lazzaro Lenza, assessore ai Servizi Sociali, il quale dopo i ringraziamenti di rito agli attori principali del progetto (cosa ripetuta da tutti i relatori) in special modo a dirigente del Piano di Zona Gianni Russo per il suo strenue impegno specificando che tale servizio è di Ambito cui fanno parte i comune di Altavilla, Serre, Postiglione, Campagna, Oliveto Citra, Contursi Terme e infine Sicignano degli Alburni, oltre ad Eboli.

Abbiamo messo in uso un appartamento non utilizzato in questa struttura – sottolinea Lenza – ma il progetto reso possibile, facilitandoci il compito, dalla Regione Campania che nella persona della d.ssa Marciani, un assessore vicina anche alla persone ei problema cosa irrituale al giorno di oggi. – Termina Lazzaro Lenza – Questo è un punto di arrivo e pure di partenza, per supporto legale e psicologico come momento di attivazione del progetto, punto di riferimento nellaccompagnare e per prevenire tali fenomeni delittuosi per far emergere cosi un sommerso e creare una rete globale, che ha una autonomia di appena dodici mesi, ma cercheremo di rimpinguare con altre risorse regionali,lavorando insieme allamministrazione per creare una casa rifugio su beni sottratti alla criminalità organizzata, ad Eboli una cosa importante!

Subito è intervenuta Matilde Saja, reggente delle Pari Opportunità, la quale ringrazia il Sindaco per l’incarico affidatale, ma ricorda il percorso ad ostacoli che hanno dilungato i tempi, ma – “siamo certi che saranno riferimento dell’Ambito S3, tramite le coop sociali Socrate ed il Sollievo, composte da professionisti di grandi capacità, e la signora Filomena Lamberti esempio vivente della violenza di genere, oltre all’assessore regionale Marciani che è stata sempre affianco all’Amministrazione per la realizzazione odierna!

Il Piano di Zona, varie volte chiamato in causa dagli oratori, non poteva elidere la partecipazione attiva del suo dirigente, Giovanni Russo che sottolinea: “Vogliamo creare la filiera contro la violenza di genere con tutti gli attori istituzionali, e in aggiunta allattingere risorse, essere coesi e creare la cultura al contrasto contro tali abominevoli atti, coinvolgendo scuole e oratori! – Conclude rapido il sociologo e dirigente Russo. – Abbiamo creato in modo embrionale un centro emergenza, per investire un domani prossimo in una struttura di sostegno più compiuta, con posti letto. Apriremo un vaso di Pandora, giusto non essere ipocriti ed è dunque doveroso scoperchiare lattualità di questi tristi fenomeni per meglio contrastarli!

Stefania Cassese in rappresentanza delle due coop gerenti del centro, sociologa impegnata in diversi altri esordisce: “abbiamo dei professionisti dellanti violenza per dare un conforto in varie disciplina alle vittima ha affermato. Noi abbiamo anche sensibilizzato in diverse scuole la tematica in oggetto, nel caso poi di allontanamento dalle famiglie, ci siamo attivate con delle case rifugio, grazie allambito per la disponibilità di allestire queste case rifugio,in bocca al lupo!

Ma il momento clou degli interventi in scaletta questoggi lo si è avuto con la toccante relazione di Filomena Lamberti, la donna salernitana che dopo trenta anni di violenza domestica è stata sfigurata nel sonno con acido solforico da suo marito, testimone vivente del dolore psichico e morale che molte donne purtroppo subiscono in silenzio, condannata a 24 interventi giovedì prossimo lulteriore operazione: “..state attente donne agli ultimi appuntamenti, possono essere una trappola, denunciate i vostri aguzzini. Io faccio parte da anni di Spazio Donna a Salerno, una associazione a sostegno contro la violenza di genere, capisco che in determinate realtà, magari più piccole come la vostra risulta più difficile denunciare, spero che il vostro funzioni con poca utenza che cerchi aiuto!

Il Centro Anti Violenza – ha rimarcato nel suo intervento il sindaco di Eboli, Massimo Cariellodeve rappresentare sia uno spazio per le vittime, sia uno stimolo per intervenire sulla cultura del rispetto, senza la quale non è possibile alcuna convivenza civile. Siamo impegnati in questa direzione con convinzione, come testimonia limpegno diretto sia degli assessori Saja e Lenza, sia del Piano di Zona. Ma il raggiungimento del rispetto e della non violenza è una priorità assoluta, da ricercare tutti insieme!

La più alta istituzionalmente in grado, l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Chiara Marciani, ringraziata coram populo dagli amministratori locali varie volte per la sua umana e professionale disponibilità ha affermato: “Partecipo con piacere a questa iniziativa, perché rappresenta un passo in avanti sia nel sostegno alle vittime, sia nel recupero del rispetto per la vita e per le persone e credo che Eboli possa rappresentare un modello di riferimento!”

Eboli, 13 febbraio 2017

………………  …  ……………..

Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Chiara Marciano
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Chiara Marciano
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Massimo Cariello
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Massimo Cariello
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Cassese
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Cassese
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Lamberti
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Lamberti
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Giovanni Russo
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Giovanni Russo
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Matilde Saja
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Matilde Saja
Inaugurazione Centro Antiviolenza-Eboli-Cariello-Lenza--Marciano-Saja
Inaugurazione Centro Antiviolenza-Eboli-Cariello-Lenza–Marciano-Saja
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Raimo-Cariello-Lamberti-Lenza-Saja
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-Raimo-Cariello-Lamberti-Marciano-Lenza-Saja
Inaugurazione centro antiviolenza eboli-massimo cariello
Inaugurazione centro antiviolenza eboli-massimo cariello
 Centro Antiviolenza Eboli-Pubblico
Centro Antiviolenza Eboli-Pubblico
 Centro Antiviolenza Eboli-Pubblico 1
Centro Antiviolenza Eboli-Pubblico 1
 Centro Antiviolenza Eboli-Pubblico2
Centro Antiviolenza Eboli-Pubblico 2
 Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-collage
Inaugurazione Centro Antiviolenza Eboli-collage
Inaugurazione Centro Antiviolenza-Eboli-
Inaugurazione Centro Antiviolenza-Eboli-

Eboli, 13 febbraio 2017

2 commenti su “Piano di Zona S3: Inagurato a Eboli lo Sportello Antiviolenza”

  1. VECCHIO VISTO CHE TI TROVI INDICI ANCHE UN CONSIGLIO MONOTEMATICO SULLA LOTTIZZAZIONE INDISCRIMINATA ED ABUSIVA DI ZONA PRATO!!! TANTO TI PUò RISULTARE FACILE VISTO CHE CI ABITA UN ASSESSORE DI QUESTA CONSIGLIATURA E POI UN AVVOCATO IMPELAGATO IN POLITICA SI STA EDIFICANDO UNA CASA AGRICOLA . mHA I MISTERI DELL’EDILIZIA. AH DIMENTICAVO : C’è anche il papà DI CONSIGLIERE COMUNALE CHE STA EDIFICANDO.AD EBOLI CI VUOLE LA PROCURA NON IL GIUDICE DI PACE. MA ABBIATE FEDE : VERRA’!!!!

    Rispondi

Lascia un commento