Gambino (FdI): De Luca in 2 anni ha distrutto la Sanità

De Luca, denuncia il Consigliere Regionale Gambino (FdI), in soli due anni ha sfasciato ciò che di buono c’era nella sanità salernitana.

Si convochi una Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi e passi dalle parole ai fatti e il DG Cantone attui quanto revisto dall’Atto Aziendale perchè: Il reparto di Cardiologia venga potenziato h24 e che da 4 posti letto passino a 20.

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – «Il Governatore Vincenzo De Luca ha avuto la capacità, in soli due anni di governo, di sfasciare anche ciò che di buono c’era nella sanità salernitana a partire dal Presidio Sanitario di Castiglione di Ravello. – Questa è la denuncia politica esplicita del Consigliere e Capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Alberico GambinoSecondo i proclami deluchiani, l’Ospedale sarebbe stato potenziato da 4 a 20 posti letto e avrebbe visto lo stanziamento di risorse adeguate per tenere aperti i reparti fondamentali. Il Presidio, invece, sarà depauperato di ulteriori funzioni e, quindi, sarà ridotto nella sua operatività.

Oltre al già avvenuto depotenziamento del Pronto Soccorso, infatti, – aggiunge Gambino – si registra la prossima apertura solo diurna del reparto di cardiologia che, già oggi, formalmente dovrebbe chiudere alle 20,00 ma, di fatto, chiude alle 18,00, lasciando scoperto, per oltre dodici ore, un settore vitale per la salute e la sopravvivenza dei cittadini e dei turisti dell’intera Costa D’Amalfi.

Il Gruppo Consiliare Regionale FDI – aggiunge Alberico Gambinoinvita il governatore De Luca ad abbandonare la strada propagandistica, in cui eccelle anche grazie allo stanziamento di milioni di euro dei cittadini campani per la propaganda politica propria e del PD, per calarsi nella realtà disastrosa che i cittadini sono costretti a vivere quotidianamente ed i cui problemi si aggravano giorno per giorno.

Contemporaneamente – conclude Gambino che – invoca a gran voce una Conferenza dei Sindaci della Costa D’Amalfi che chieda ed ottenga dal “mediatico” De Luca non più promesse ma fatti e solide garanzie, finalizzate a porre il manager Nicola Cantone in grado di trasformare quanto programmato in realtà, a partire dalle necessarie rassicurazioni che il reparto di Cardiologia venga potenziato h24 e che i posti letto da 4 diventino realmente 20 come previsto nel Piano Aziendale».

Stefano Caldoro-Vincenzo De Luca
Stefano Caldoro-Vincenzo De Luca

Il Consigliere Regionale Gambino nell’evidenziare le carenze a cui è sottoposto quello che resta del Presidio Sanitario di Castiglione di Ravello, inevitabilmente introduce una discussione che gira intorno alla Sanità, al Riordino dei Presidi Ospedalieri e conseguentemente all’attuazione dei Piani Aziendali, che coinvolge oltre che il Governatore De Luca, la sua Gestione, quella Commissariale, anche la gestione dell’ex Presidente Stefano Caldoro.

Una continuità spaventosa e un’azione sistematica volta a depotenziare la Sanità pubblica in favore di quella privata, e in talune aree geografiche della Provincia di Salerno e altre aree regionali, in favore di altre strutture, distorcendo quella che sono iparametri che ha stabilito il Ministero della Salute con i LEA, così accade che nel deserto di Vallo delle Lucania, e così come non è avvenuto negli Ospedali della così detta Valle del Sele (Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra), realizzando nel confronto una fortissima distorsione, avendo il primo centinaia di posti letto non rispondenti al comprensorio, rispetto ai secondi che invece hanno perso nelle varie gestioni pari, pari quegli oltre 400 posti letto che invece gli spettano in relazione agli abitanti.

Nell’Agro-nocerino-sarnese non sono messi per niente meglio. In quell’area per tacitare i forti potenziamenti in strutture e posti letto verso l'”idrovora” del P.O. di Nocera Inferiore, si è tenuto con l’ossigeno gli altri Ospedali (Pagani, Sarno, Scafati), che aggiunti alla chiusura dell’Ospedale di Agropoli, nel silenzio di un altro “urlatore” ormai muto del Consigliere per l’Agricoltura del Governatore Franco Alfieri e il P.O. di Cava, verso il quale, addirittura l’Azienda Universitaria Ospedaliera di Salerno dirotta gli interventi difficili, allora si comprende come il Governatore De Luca, oltre ad aver attuato pari, pari, il Progetto della Sanità immaginato e portato avanti da Stefano Caldoro, è riuscito addirittura a peggiorarlo.

Salerno, 29 marzo 2017

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