SeaFood Bruxelles. Il M5S denuncia: Dalla Regione nessuna tutela per il settore Ittico

Campania, M5S: Nostra delegazione al SeaFood di Bruxelles, Regione all’anno zero in materia di pesca.

I Consiglieri Regionali del M5S Cammarano e Cirillo: «Occorre dare certezze agli operatori del settore ittico la pesca costituisce un volano fondamentale per l’economia campana».

Luigi Cirillo-Michele Cammarano-SeaFood-Bruxelles
Luigi Cirillo-Michele Cammarano-SeaFood-Bruxelles

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – «Siamo stati con una nostra delegazione in visita al SeaFood di Bruxelles, dove erano presenti numerosi operatori della Regione Campania, – si legge in una nota pervenutaci dai consiglieri regionali del M5S Luigi Cirillo e Michele Cammarano di ritorno dalla capitale europea – abbiamo trovato la conferma di tutti i limiti della politica regionale in materia di pesca: Mancanza di programmazione, mancanza di mediazione, mancanza di rappresentanza nelle sedi istituzionali nazionali e europee e cosa assurda e vergognosa la mancata adozione del regolamento che disciplina la pesca marittima e dell’acquicoltura.

Se da un lato ci sono ancora piccoli e grandi pescatori, operatori appassionati che credono nella pesca campana – sottolineano Cammarano e Cirillo – dall’altro c’è una regione del tutto disinteressata al settore, alle sue potenzialità e al suo valore sociale soprattutto nelle aree periferiche del nostro territorio. Da oltre tre anni si è in attesa dell’attuazione del regolamento – denunciano – nonostante interrogazione, richieste di audizioni e sollecitazioni è tutto colpevolmente fermo.

Occorre fare presto e tutelare le nostre eccellenze – evidenziano i due consiglieri – come la tutela della pesca del presidio cilentano Slow Food delle Alici di Menaica e l’attività dei piccoli pescherecci. – Ribadiamo ancora una volta – che il presidente Vincenzo De Luca e il consigliere Franco Alfieri hanno la responsabilità politica di intervenire – spiegano – in un settore di loro esplicita competenza, e non di deputati, ministri o altri. Spetta alle Regioni e non ad altri la materia del governo del settore ittico – proseguono – la mancanza dell’esercizio di questo governo è indice quantomeno di inerzia e di grave inadempimento verso i pescatori, le aziende e le aziende collegate all’indotto.

Occorre dare certezze agli operatori del settore ittico – concludono Cammarano e Cirillo la pesca costituisce un volano fondamentale per l’economia campana».

Napoli, 26 Aprile 2017

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