Stazione S. Nicola Varco di Eboli: Un Progetto per la riapertura

Sabato 20 maggio, ore 19.00, Galleria Ritz Eboli incontro dibattito sulla Riapertura della Stazione ferroviaria di San Nicola Varco come rilancio del territorio.

L’Associazione ebolitana “Noi tutti Liberi e Partecipi” in un Convegno, presenta l’idea e un progetto, per chiedere formalmente la riapertura della Stazione Ferroviaria di San Nicola Varco, come elemento cardine di rilancio complessivo di tutta la Piana del Sele.

Stazione-San Nicola Varco d_Eboli
Stazione-San Nicola Varco d_Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Presidente del Circolo di Eboli dell’Associazione “Noi tutti liberi e partecipi”, Vincenzo Fornataro, – si legge in una nota – rende noto che sabato prossimo 20 Maggio, alle ore 19.00, presso la Sala della Galleria Ritz di Eboli, si terrà un incontro-dibattito pubblico con la presentazione di uno studio progettuale, finalizzato a chiedere la riapertura della Stazione ferroviaria di S. Nicola Varco di Eboli ritenendo sia una iniziativa che inciderebbe sia sull’economia dell’intera area che sulla mobilità provinciale delle persone.

Vincenzo Fornataro-2
Vincenzo Fornataro-2

All’incontro interverrà: Luciano Ceriello, Presidente Provinciale Noi tutti Liberi e partecipi; l’Ing. Gaetano Fontana, che ha curato per l’Associazione il progetto per la riapertura della Stazione; Roberto Pansa Manager GDO; Anna Guida, Project Manager; il Sindaco di Eboli Massimo Cariello; e per le Ferrovie dello Stato è stata richiesta, inoltre, la partecipazione e la presenza di un Dirigente della struttura compartimentale competente.

Il Circolo di Eboli di “Noi tutti Liberi e Partecipi” – si aggiunge – considera la riapertura della stazione di S. Nicola Varco un elemento importante per lo sviluppo sociale ed economico di Eboli. La Stazione, dotata di un terminal bus, potrà diventare fondamentale struttura e punto di raccordo tra la Città e le importanti contrade di S. Cecilia e Corno d’Oro (e non solo), incidendo sulla fruibilità dei servizi e agevolando l’impegno scolastico e universitario dei ragazzi; grande importanza riveste anche l’aspetto economico, giacché favorirebbe le imprese agricole e commerciali del territorio.

Luciano Ceriello
Luciano Ceriello

Si tratta – prosegue la nota – di una riapertura possibile, che deve vedere impegnate la cittadinanza e l’Amministrazione. Siamo convinti, – si sottolinea nella nota dell’Associazione – unitamente all’Ing. Gaetano Fontana e ai nostri tecnici ed esperti di urbanistica, che S. Nicola Varco potrà costituire, con la sua riapertura e con un terminal bus,un punto di partenza per disegnare una nuova Città.

Il Presidente provinciale dell’Associazione-laboratorio politico “Noi tutti liberi e partecipi”, Luciano Ceriello, plaude all’iniziativa del Circolo di Eboli, – e coglie l’occasione per sottolineare l’attivismo e la diffusione sul territorio di “Noi tutti Liberi e Partecipi” – che ha visto l’arricchimento negli ultimi mesi di altri cinque circoli sul territorio (Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Bellizzi, Pontecagnano e Griffoni Valle Piana) i quali si aggiungono agli altri presenti già da tempo nei Comuni della Provincia, ed ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche dei cittadini, attraverso azioni e progettualità che mirano a creare un nuovo modello di comunità partecipata attraverso il coinvolgimento dei cittadini in forme diverse e lontane dai partiti politici.

L’Associazione “Noi tutti liberi e partecipi”, – conclude la nota – impegnata nel progetto di partecipazione sociale in tutte le comunità locali, ha un solo riferimento politico: i valori, i principi e i diritti della Costituzione.

Convegno-Stazione-san Nicola Varco-Eboli
Convegno-Stazione-san Nicola Varco-Eboli

Eboli, 18 maggio 2017

1 commento su “Stazione S. Nicola Varco di Eboli: Un Progetto per la riapertura”

  1. Il mio plauso ad una eccellente idea e un progetto di rilancio per il nostro territorio.
    La stazione di San Nicola Varco a pochi km dal centro cittadino si trova sulla direttrice Alta Velocità che Trenitalia attuerà a Sud e potrebbe rientrare comodamente nel progetto di crescita per la Piana del Sele e servire più comunità.
    Potrebbe essere anche attuato un grande polo di smistamento dell”agroalimentare essendo il sito posto nel centro della Piana.
    Ribadisco. Ottima proposta e adesso sta alla politica farsi parte attiva per individuare investimenti e finanziamenti europei che potrebbero interessare al progetto.

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