Eboli e “Il Ballo di San Vito”: Il festival della cultura del Mediterraneo

14 e 15 giugno, nell’ambito della festa patronale, a Eboli, “Il Ballo di San Vito” il festival dedicato alla cultura del Mediterraneo.

Il festival musicale “Il Ballo di San Vito” si svolgerà nella centrale piazza della Repubblica, a pochi metri dalla chiesa collegiata di Santa Maria della Pietà – centro della cerimonia religiosa – e chiuderà con il concerto di Eugenio Bennato, che ne cura la direzione artistica.

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Il Ballo di San Vito” è il festival dedicato alla cultura del Mediterraneo. Si svolge a Eboli, in provincia di Salerno, nel cuore della Piana del Sele dove sorge l’antica chiesa di San Vito al Sele costruita, secondo la tradizione cristiana, nel luogo che conserva le spoglie mortali di San Vito, martorizzato a Roma sotto Diocleziano.

Il festival si svolge durante la due giorni di festeggiamenti per la festa patronale di San Vito a Eboli (14 e 15 giugno) ed è dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale campana e alla sua fusione con altri linguaggi musicali proveniente dal bacino del Mediterraneo. La Costituzione di un “prodotto artistico-musicale” attraverso lo studio e approfondimento dei principali temi sociali, culturali e religiosi a esso collegati.

Eboli si presenta, dalla sua fondazione, come “terra di mezzo” al centro di varie civiltà e popolazioni, come testimonia il locale Museo Archeologico Nazionale, e mantiene questo status di territorio d’incontro di culture nord-africane, mediorientali ed europee. Luogo di arrivo, dunque; di celebri “fermate” ma anche di partenza di un progetto che nasce dalla contaminazione di alterità e salvaguardia delle diversità, con lo sguardo rivolto alla solidarietà, al reciproco aiuto e alla pacifica convivenza.

La manifestazione sarà caratterizzata da appuntamenti di vario genere, incontri, approfondimenti di carattere didattico e divulgativo, eventi culturali, focus, spettacoli e l’allestimento di un’area espositiva dedicata alle produzioni agroalimentari e florovivaistiche del territorio con la fiera “Fiori e Sapori di San Vito” che ripercorre la storica “Sagra di San Vito” quando, in occasione della festa patronale, venivano presentate nel centro cittadino di Eboli le primizie di stagione provenienti dalla Piana del Sele.

Per la prima edizione (anno 2017) interverranno, tra gli altri, personalità di rilievo del panorama culturale italiano tra cui l’antropologo Paolo Apolito (Università Roma Tre); Ginella Vocca, direttrice del MedFilm Festival; il giornalista Antonio Manzo, inviato speciale de Il Mattino; Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno; Carla Rocchi, presidente dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animale); lo scrittore enogastronomico Luciano Pignataro; Valerio Calabrese, direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea.

Il festival musicale si svolgerà nelle serate del 14 e 15 giugno nella centrale piazza della Repubblica, a pochi metri dalla chiesa collegiata di Santa Maria della Pietà – centro della cerimonia religiosa – e chiuderà con il concerto di Eugenio Bennato, che ne cura la direzione artistica.

Eboli, 13 giugno 2017

2 commenti su “Eboli e “Il Ballo di San Vito”: Il festival della cultura del Mediterraneo”

  1. Come fa a propagare cultura chi non ne ha?
    Avete visto in piazza che stanno combinando?
    Stamattina sono passato e ho visto quel buffo personaggio che sovrintendeva ai lavori di non si capisce cosa nei giardinetti accanto al monumento.
    Ora ci diranno che è qualcosa di artistico e che siamo dei buzzurri.

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