Forum Provinciale: Andrea Pascuta delegata per l’integrazione

L’integrazione tra i popoli passa attraverso i ragazzi del Forum della Gioventù provinciale e di Eboli.

Con Andreea Pascuta ragazza di 21 anni di origine romena, membro del direttivo del Forum dei Giovani di Eboli da un anno e oggi anche delegata dello stesso al Coordinamento Provinciale dei Forum di Salerno, si dimostra che si può realizzare attraverso il mondo giovanile, la giusta integrazione tra i popoli.

Andreea pascuta
Andreea pascuta

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – In un periodo storico come quello odierno, in cui il “diverso” e l’idea di straniero si sta sempre più diffondendo con un’accezione negativa, è opportuno dare degli esempi positivi, soprattutto nel mondo giovanile, sulla tematica dell’integrazione. Andreea Pascuta, ragazza di 21 anni di origine romena, membro del direttivo del Forum dei Giovani di Eboli da un anno, oggi anche delegata dello stesso al Coordinamento Provinciale dei Forum di Salerno, dimostra che si può realizzare la giusta integrazione nel mondo giovanile.

Foto_Pascuta-Caputo-Landi-Conte
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«Sono molto soddisfatta dei risultati raggiunti fino ad oggi. Il mio impegno civico è iniziato nell’associazionismo con la mia famiglia: da alcuni anni faccio parte anche della Consulta della “Festa dei Popoli“, attraverso cui si esaltano le tradizioni culturali di ogni realtà straniera presente sul territorio italiano. L’avventura nel Forum comunale di Eboli ed oggi in quello Provinciale mi spingono a continuare su tale strada, consapevole che la mia esperienza personale di integrazione potrà essere di aiuto a tanti ragazzi che spesso si trovano in difficoltà perchè vittime di stereotipi, o di pochi cattivi esempi, che non possono e non devono minare la convivenza tra le diverse culture. – Dichiara Andreea Pascuta che conclude – Un messaggio di speranza deve partire da noi “generazione Erasmus“, perchè non possiamo permettere che si torni indietro piuttosto che fare passi in avanti in Europa e nel resto del Mondo».

foto_dario-landi_carlo-conte_pasquale-ruocco_1
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Il Presidente del Forum di Eboli, Pasquale Ruocco, espone i motivi della nomina di Pascuta come delegata Provinciale: «La volontà da parte mia e di tutto il Direttivo di nominare anche Andreea nella delegazione provinciale la sintetizzo in due motivi. In primis nell’impegno che ha sempre profuso in tutte le attività che abbiamo posto in essere in questo primo anno di attività, ma soprattutto perché crediamo nella sua capacità di incidere sulle politiche a favore dell’integrazione anche in un contesto come il Forum Provinciale, in cui è importante affrontare la questione visto il momento storico che viviamo per favorire l’aggregazione».

Pascuta-Landi
Pascuta-Landi

Nel Forum Provinciale di Salerno vi è anche un altro ebolitano, eletto recentemente nel Direttivo, Raffaele Caputo, che nel merito interviene: «Come consigliere nel direttivo del Forum Provinciale, mi impegnerò affinché il tema dell’integrazione sia al centro del dibattito. Andreea Pascuta può davvero fare un grande lavoro in questa direzione, ne sono sicuro».

Nel merito si espongono anche i delegati al Forum Regionale dei Giovani Campania, Carlo Conte e Dario Landi: «È fondamentale che parta da noi giovani questo messaggio di integrazione. Ci fa molto piacere che una ragazza come Andreea abbia raggiunto tali risultati e dia il suo contributo affinchè migliori la situazione attuale, soprattutto attraverso il Forum dei Giovani. Noi ci siamo e ci saremo sempre su queste tematiche. Crediamo che sia anche più interessante e proficuo confrontarsi con culture diverse: infatti proprio qualche settimana fa siamo stati alla Festa dei Popoli, momento di grande divertimento ma anche di sana e bella integrazione, dove emerge la parte sana e positiva di ogni realtà straniera che vuole stare nel nostro territorio attraverso il rispetto delle regole e del vivere civile».

Eboli, 14 giugno 2017

8 commenti su “Forum Provinciale: Andrea Pascuta delegata per l’integrazione”

  1. Ti posso rispondere subito: l’utilità è proporzionata all’attivismo, alla capacità di proposizione,alla voglia di impegnarsi delle persone che lo compongo. Rispetto ai costi, invece, posso assicurare che sono pari a ZERO, visto che i ragazzi impegnati lo fanno volontariamente, senza nessun rimborso.

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    • Riguardo all’utilità ancora non comprendo quale può essere, quanto ai costi non vuol dire niente che i ragazzi non prendono soldi, il tempo dedicato dagli enti locali a gestire queste cose è già di per sé un costo per la collettività.

  2. Scusate se intervengo. L’iniziativa, di per sé, è lodevole ma ancor prima dell’integrazione, visto che scopriamo tanti ragazzi impegnati e volenterosi a titolo gratuito, vi sarebbero altre tematiche, più territoriali, per così dire, e urgenti. E’ mai possibile, ad esempio, che nelle famiglie di questi giovani operosi non ci sono anziani, se ci sono stanno tutti bene? (me lo auguro).
    Nel nostro Comune, come in tantissimi altri, manca una vera assistenza agli anziani e ai malati, così come ai portatori di gravi handicap. Per queste persone, fare la spesa, comprare i medicinali, ritirare la pensione, reacrsi dal medico di base, persino fare una telefonata etc. è un problema serio e quotidiano. Alcuni sono autosufficienti ma vivono in perfetta solitudine: spesso si recano in pronto soccorso solo per un po’ di compagnia, soprattutto in estate, quando i parenti scappano al mare. Domani, a Dio piacendo (così diceva mio nonno) al loro posto ci saremo noi. Intanto si vola alto, oltre quello che ci circonda, oltre i nostri affetti e la cristianità per quelli che affetto non ne hanno più.
    Caro Dario Landi, spero di essermi espresso chiaramente, senza nulla togliere alla Vostre iniziative. Cordialmente.

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    • La questione che tu poni è giusta e non va ad escluderne altre. Noi abbiamo voluto solo supportare l’impegno civico di una ragazza che, a nostro avviso, rispetto alla tematica integrazione (quanto mai attuale) può dare un valido contributo e può essere, oltre che un esempio, un punto di riferimento. Il forum dei giovani può spaziare su qualsiasi ambito o settore, ovviamente lo deve fare con proposizione ed impegno costante portando a dei risultati, seppur minimi rispetto a ciò che viene deciso nei palazzi amministrativi. Comunque la tua riflessione è giusta, va approfondita. Grazie per il contributo 😉

    • X “Forum Forato”
      Non so che età tu abbia, però ti dico che per far parte del forum dei giovani bisogna avere (almeno ad eboli) tra i 15 e i 32 anni. Quindi se rientri in questa fascia sarebbe utile che tu partecipassi per renderti conto che non è come pensi tu. Tutto può essere un trampolino di lancio, anche la chiacchiera al circoletto. Ovviamente la differenza la fanno i contenuti e la serietà delle persone che si impegnano. Questi ragazzi vanno spronati a fare sempre di più, perchè viviamo in un contesto in cui l’interesse per la propria comunità va scemando a causa dei cattivi esempio, per non parlare della mancanza di senso civico. Quindi sosteniamo chi vuole realmente impegnarsi. 🙂

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