Miasmi a Battipaglia: Per l’Associazione di Ceriello è allarme ambientale

L’Associazione “Noi Tutti Liberi e Partecipi” denuncia: È allarme ambientale, degrado, desolazione e abbandono della Città di Battipaglia.

L’associazione cittadina “Noi Tutti Liberi e Partecipi” fondato da Luciano Ceriello lamenta incuria e ritardi da parte dell’Amministrazione Francese nel gestire questo disastro ambientale a cielo aperto: “La nostra povera Città è in preda alla puzza!” 

Luciano Ceriello
Luciano Ceriello

di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Riceviamo e pubblichiamo volentieri un comunicato stampa, riguardante la recente crisi ambientale che coinvolge la Città di Battipaglia, da parte del Coordinamento cittadino dell’Associazione provinciale – organizzazione politica “Noi Tutti Liberi e Partecipi”. Emergenza ecologica di cui questa testata giornalistica ha riferito stabilmente l’opinione pubblica interessata https://www.massimo.delmese.net/?s=battipaglia+miasmi+ambiente e che invero da diversi giorni campeggia nei luoghi fisici e virtuali deputati al civico dibattito nel nostro comprensorio, causando persino una sorta di disfida sulle responsabilità di merito con il viciniore Comune di Eboli.

“La nostra povera Città è la puzza!  Debutta con un prologo salace la nota dell’associazione -organizzazione politica Noi Tutti Liberi e Partecipi, che prosegue – Sì, perché di puzza si deve parlare. Il termine miasmi, se d’altra parte è più elegante, politicamente corretto, non rende l’idea del tanfo che in alcune ore appesta parte di Battipaglia, rendendo la sua aria fetida, irrespirabile. Non facciamo parte di schieramenti, non ci interessa, non ci è mai interessato, ci battiamo dal 2013 per una città più vivibile, più a misura di tutte le persone, anche degli anziani, dei bambini, degli esclusi, una Città in cui sia più facile e bello vivere, lavorare, far crescere i bambini!”.

“Per primi abbiamo evidenziato che il vero problema di Battipaglia – continua il comunicato del Circolo battipagliese di “Noi Tutti Liberi e Partecipi” – è la mancanza di un’anima di Comunità, concetto poi ripetuto anche da altri e diventato slogan. L’ambiente è per noi fondamentale e lo testimoniano le denunce annuali per gli sversamenti dei frantoi e degli altri scarichi nel Tusciano, fatte annualmente dal 2013, anche con foto e filmati che hanno poi portato ai controlli anche della Commissione Straordinaria e della Forestale da noi chiamata e ai provvedimenti anche di questo ultimo periodo. Da settembre faremo proposte concrete per migliorare la vivibilità di Battipaglia, mossi solo dall’amore che ci lega alla nostra Città!”

“Fatta questa premessa – conclude la nota associativa – non possiamo non porci delle domande. Perché non si è controllato periodicamente lo Stir e i siti di smaltimento e lavorazione dei rifiuti presenti nel territorio e si sta facendo, solo e in parte ora, dopo i danni provocati alla Città? Perché si è tardato ad intervenire? Il Sindaco Francese, che è la massima autorità in materia di salute nella Città, quali provvedimenti intende adottare, oltre le denunce presentate in questi giorni e il coinvolgimento dell’Arpac?”

Battipaglia, 4 agosto 2017

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