BandeAmì cantano De Andrè all’ICATT di Eboli

Sabato 16 settembre, ore 20.30, cortile Castello Colonna di Eboli, BANDeAMÍ cantano Fabrizio De André.

Nell’Ambito dell’evento, patrocinato anche dalla Fondazione De Andrè, e prima del Concerto, sarà ospite della serata Luigi Viva, Biografo di De Andrè, che sarà intervistato dal Direttore de “La Città” Andrea Manzi.

Nicola Alberto Danza-Arsenio Torre-Agostino D'incecco-Patrizia La Porta-Enzo Greco-Fernando Bello
Nicola Alberto Danza-Arsenio Torre-Agostino D’incecco-Patrizia La Porta-Enzo Greco-Fernando Bello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Si terrà sabato 16 settembre 2017, come è ormai consuetudine, alle ore 20.30, nel cortile del monumentale Castello dei Principi Colonna di Eboli, sede dell’ICATT, Istituto a Custodia Attenuata, il Concerto di BANDeAMÍ, la Band, composta da: Nicola Alberto Danza (armonica bocca), Arsenio Torre (batteria), Agostino D’incecco (chitarra), Patrizia La Porta (voce), Enzo Greco (basso), Fernando Bello (violino); che canta Fabrizio De André.

Nell’ambito dell’evento musical-culturale, che ha assunto per titolo: “MusicAtt Castello 2017“, patrocinato dalla Fondazione De Andrè, e prima del Concerto dei BANDeAMÍ, in via del tutto eccezionale ci sarà come ospite della serata Luigi Viva, Biografo di Fabrizio De Andrè, che sarà intervistato per l’occasione dal Direttore del quotidiano “La Città” di Salerno, Andrea Manzi, il quale racconterà episodi e aneddoti, conosciuti ed inediti su Faber.

L’evento come per altre circostanze ha ottenuto anche il Patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De Andrè che lo ha pubblicizzato inserendolo nel calendario delle manifestazioni, sul sito ufficiale, e del Comune di Eboli e del Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione.

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Non per un Dio ma nemmeno per gioco. Vita di Fabrizio De Andrè.

Libro-Luigi-De Vivo

di Luigi Viva

Sinossi

Dalla penna di un amico, ma anche di un “addetto ai lavori”, una biografia commossa e sincera, lontana dall’ufficialità come dall’apologia. Gli anni dell’infanzia con Fabrizio, “Bicio”, sfollato in una cascina di Revignano d’Asti; lo zio Francesco reduce dal campo di concentramento, prototipo di tante figure dolenti che popoleranno le sue canzoni.

L’adolescenza e la giovinezza a Genova, tra i primi tentativi musicali, la ribellione e la scoperta del sesso, l’alcol, la bohème cittadina. E poi l’amicizia con Luigi Tenco, i primi timidi successi, il processo per oscenità a “Carlo Martello”, il primo matrimonio, il figlio Cristiano, Dori Ghezzi e la Sardegna, il sequestro, la malattia. Una biografia con fotografie inedite.

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Eboli-BandeAmi-canta-Fabrizio-De-Andre
Eboli-BandeAmi-canta-Fabrizio-De-Andre

Eboli, 8 settembre 2017

1 commento su “BandeAmì cantano De Andrè all’ICATT di Eboli”

  1. RAGAZZI SE CADESSE EBOLI SIAMO CERTI CHE: SAGRE, FESTE E CONCERTINI LA TERRANNO IN PIEDI!
    SE FOSSIMO COSI BRAVI NELLE PROBLEMATICHE STRUTTURALI COME NELLE FACEZIE SAREMMO PIU’ PERFORMANTI DEL GIAPPONE!

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