Vertenza Alba e le esternalizzazioni: Lavoratori sul piede di Guerra

Vertenza Alba, i lavoratori sul piede di guerra per l’esternalizzazione dei servizi da parte del Comune di Battipaglia.

Proclamazione dello stato di agitazione. Carlo Astone della Federazione Poteri locali della Uil: “A tutela del rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori si darà avvio alle procedure per la proclamazione dello sciopero”.

CARLO ASTONE-Uil
CARLO ASTONE-Uil

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Vertenza Alba, sul piede di guerra i lavoratori della società partecipata del Comune di Battipaglia. Carlo Astone della Federazione Poteri locali della Uil:Preoccupati dell’imminente scadenza dei capitolati d’oneri e della decisione di esternalizzare i servizi come la pulizia delle caditoie. Tutti dal Prefetto entro tre giorni per risolvere il caso oppure le maestranze sciopereranno”.

Proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori addetti al servizio di igiene urbana a Battipaglia e dipendenti della Partecipata comunale Alba. La decisione è arrivata dopo che i sindacati di categoria di Uil, Cgil, Cisl  si sono detti preoccupati dei capitolati d’oneri, approvati e affidati alla Alba Srl, che sono in scadenza. “Tutto questo ha condizionato negativamente l’espletamento dei servizi assegnati, – ha detto Carlo Astone, sindacalista della Federazione Poteri locali della Uil Salerno e che insieme al collega Gennaro Scarano sta seguendo personalmente la vertenza che vede coinvolti anche gli esponenti delle altre sigle di categoria. – Il modus operandi gestionale non ha minimamente tenuto conto del rispetto delle corrette relazioni sindacali, visto la decisione assunta dalla società di esternalizzare attività che la stessa poteva ben gestire con le proprie maestranze, vedi la pulizia delle caditoie, e l’assunzione di lavoratori in somministrazione nonostante i dettami della legge regionale numero 14 del 2016. Inoltre, l’organizzazione e l’espletamento dei servizi si sviluppano in assenza dei requisiti minimi previsti dalle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro”.

A pesare però, secondo Astone, è stato il mancato pagamento dello stipendio di questo mese. preso atto del mancato pagamento della mensilità stipendiale corrente. “Tutto ciò va determinare sui lavoratori e sulla loro attività lavorativa quotidiana delle gravi ricadute anche sul profilo psico-fisico – ha continuato il sindacalista della Uil. – Ecco perché proclamiamo, insieme alle altre organizzazioni, lo stato di agitazione dei lavoratori e chiediamo, entro tre giorni, la convocazione di tutte le parti interessate alla vertenza presso la Prefettura di Salerno. Se questo non accadrà si attiveranno tutte le forme di lotta, nel rispetto delle leggi vigenti in materia, per manifestare a tutela del rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori e si darà avvio alle procedure per la proclamazione dello sciopero”.

Battipaglia, 5 ottobre 2017

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