Arriva la “semplificazione” con le opere senza permesso considerate in edilizia libera

La lista delle prime 58 opere senza permesso che saranno considerate in regime di edilizia libera in tutto il Paese. 

Pubblicato in Gazzetta ufficiale la lista delle prime 58 opere che saranno considerate in regime di edilizia libera in tutto il Paese. Opere che non richiedono un titolo abilitativo: Cil, Cila, Scia o permesso di costruire. Il Presidente nazionale dell’Ordine dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati Antonio Landi: “La semplificazione nelle opere edilizie è realtà“.

Sottotetto abusivo
Sottotetto abusivo

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA – La lista delle prime 58 opere che saranno considerate in regime di edilizia libera in tutto il Paese diventa realtà. È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale (n. 81 del 7 aprile) il glossario unico delle opere che non richiedono un titolo abilitativo: Cil, Cila, Scia o permesso di costruire. Una mossa che punta a mettere un argine alle interpretazioni differenziate che caratterizzano regioni e comuni e che sarà effettiva a partire dal 22 aprile, senza bisogno di ulteriori atti di recepimento. Per la scheda riassuntiva cliccare qui.  Il Presidente nazionale dell’Ordine dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati Antonio Landi lapidario ha espresso piena soddisfazione: La semplificazione nelle opere edilizie è realtà“.

Antonio-Landi-Presidente-A.N.R.C.
Antonio-Landi-Presidente-A.N.R.C.

Si attua così l’articolo 1, comma 2 del Dlgs 222 del 2016, che già conteneva una tabella dei vari interventi edilizi, con relativi regimi amministrativi, dall’edilizia libera sino ai permessi di costruire. Già nella tabella del 2016 risultano libere le manutenzioni ordinarie e le pompe di calore, oltre ai manufatti leggeri in strutture ricettive, l’eliminazione di barriere architettoniche, i pannelli fotovoltaici, gli elementi d’arredo.

L’elenco agisce su due direttrici. Da una parte fa un lavoro compilativo, comunque molto utile per cittadini e operatori, mettendo in fila interventi per i quali è scontato che non serva autorizzazione. Dall’altro lato mette insieme una serie di casi al limite, per i quali c’è maggiore incertezza applicativa e sui quali, a partire da adesso, non saranno più possibili contestazioni o interpretazioni più restrittive a livello locale. Andando, peraltro, nella direzione affermata di recente dalla Corte costituzionale, con la sentenza 68/2018.

Giardini - gazebo
Giardini – gazebo

Concretamente, vengono messe in edilizia libera alcune opere di arredo da giardino oggetto di frequente contestazione: muretti, fontane, ripostigli per attrezzi, ricoveri per animali. Ma anche gazebo e pergolati. Una semplificazione che riguarderà anche le tensostrutture: per installarle servirà una comunicazione, mentre tutte le attività successive saranno libere. Stesso discorso per l’adeguamento degli impianti di estrazione fumi, spesso oggetto di contenzioso nei rapporti tra vicini.

Con il glossario, in sostanza, si chiariscono i vari tipi di manutenzione ordinaria, precisando tuttavia che restano ferme le norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico sanitarie, sul rischio idrogeologico e quelle del codice dei beni culturali e del paesaggio. In particolare saranno queste ultime a governare l’edilizia libera, con specifici elenchi di opere escluse dall’autorizzazione paesaggistica (Dpr 11 febbraio 2017 n. 31, allegato A).

Ad esempio, nei centri storici le barriere architettoniche potranno essere eliminate senza alcuna autorizzazione se il dislivello resta nei 60 centimetri e non è richiesta l’autorizzazione paesaggistica nei centri storici solo se le opere stesse sono invisibili da aree pubbliche. Rimangono problemi per i pannelli fotovoltaici, che sono «edilizia libera» nelle zone non vincolate perché «accettati dalla sensibilità collettiva» (Tar Milano 496/2018), ma nelle zone di pregio ambientale (e nei centri storici) devono comunque rispettare le falde dei tetti.

Resta comunque salva, anche per queste opere, la possibilità di chiedere detrazioni fiscali. Sarà sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, nella quale sarà indicata la data di inizio dei lavori, attestando che gli interventi rientrino tra quelli agevolati. A supporto di questo adempimento, serviranno le fatture per provare lo svolgimento dei lavori e i pagamenti effettuati tramite bonifico parlante.

La “pratica” attuazione dell’articolo 1, comma 2 del Dlgs 222 del 2016, che già conteneva una tabella dei varie tipologie di lavori edilizi considerati marginali ai fini urbanistici ed abitativi se non funzionali ai piccoli proprietari, si arricchisce ulteriormente, ma comunque si è ancora lontani dal rendere meno complicata la vita a tutti, spesso costretti a ricorrere all’abuso, così detto di “necessità”, oppure a rincorrere una serie di autorizzazioni spesso complicate e talvolta da considerarsi addirittura capziose. La strada è lunga e sembra si stia facendo l’ultimo tratto ancora in salita, si spera che prima o poi il legislatore si renda conto di come il burocratismo blocca il Paese e solo così ci aspetterà un lungo percorso pianeggiante.

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Ecco le 58 opere senza permesso che saranno considerate in regime di edilizia libera in tutto il Paese.

  1. Riparazione, sostituzione, rinnovamento di pavimentazione esterna e interna;
  2. Rifacimento, riparazione, tinteggiatura (comprese le opere correlate) intonaci interni e esterni;
  3. Riparazione, sostituzione, rinnovamento di elementi decorativi delle facciate;
  4. Riparazione, sostituzione, rinnovamento di opere di lattoneria e impianti di scarico;
  5. Riparazione, sostituzione, rinnovamento di rivestimenti interni ed esterni;
  6. Riparazione, sostituzione, rinnovamento di serramenti e infissi interni ed esterni;
  7. Installazione, comprese le opere correlate, riparazione, sostituzione, rinnovamento di inferriate e altri sistemi anti intrusione;
  8. Riparazione, sostituzione, rinnovamento di elementi di rifinitura delle scale;
  9. Riparazione, sostituzione, rinnovamento, inserimento di eventuali elementi accessori su scale retrattili e di arredo;
  10. Riparazione, sostituzione, rinnovamento, messa a norma di parapetti e ringhiere;
  11. Riparazione, rinnovamento, sostituzione di manti di copertura;
  12. Riparazione, sostituzione, installazione di controsoffitti non strutturali;
  13. Riparazione, rinnovamento di controsoffitti strutturali;
  14. Riparazione, sostituzione, rinnovamento, realizzazione finalizzata all’integrazione impiantistica e messa a norma di comignoli o terminali a tetto di impianti di estrazione fumi;
  15. Riparazione, rinnovamento o sostituzione di elementi tecnologici di ascensori e impianti di sollevamento verticale
  16. Lavori in casa: gli impianti – Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento e/o messa a norma di impianti elettrici;
  17. Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento di impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas;
  18. Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento, sostituzione e integrazione di impianti igienico e idro-sanitari e di impianti di scarico;
  19. Installazione, riparazione, integrazione, rinnovamento, efficientamento di impianti di illuminazione esterni;
  20. Installazione, adeguamento, integrazione, rinnovamento, efficientamento, riparazione e/o messa a norma di impianti destinati alla protezione antincendio;
  21. Installazione, adeguamento, integrazione, efficientamento (comprese le opere correlate di canalizzazione) e/o messa a norma di impianti di climatizzazione;
  22. Riparazione, adeguamento, integrazione, efficientamento (comprese le opere correlate di canalizzazione) e/o messa a norma di impianti di estrazione fumi;
  23. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e/o messa a norma di antenne e parabole e altri sistemi di ricezione e di trasmissione;
  24. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e/o messa a norma di punti di ricarica per i veicoli elettrici
  25. Lavori in casa: le aree pertinenziali, giardini, gazebo e pergolati – Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimento e intercapedini;
  26. Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimento di locali tombati;
  27. Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimento di pavimentazioni esterne, comprese le opere correlate, quali guaine e sottofondi;
  28. Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimento di vasche di raccolta delle acque;
  29. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di opere per arredo da giardino (ad esempio barbecue in muratura, fontane, muretti, sculture, fioriere, panche e assimilate);
  30. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di gazebo di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo;
  31. Installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di giochi per bambini e spazio di gioco in genere, compresa la relativa recinzione;
  32. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di pergolati di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo;
  33. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di ricoveri per animali domestici e da cortile, voliere e assimilate, con relativa recinzione;
  34. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di ripostigli per attrezzi, manufatti accessori di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo;
  35. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di sbarre, separatori, dissuasori e stalli di biciclette;
  36. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di tende, pergole, coperture leggere di arredo;
  37. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di elementi divisori verticali non in muratura.
  38. Lavori in casa: le barriere architettoniche – Interventi edilizi che siano volti all’eliminazione di barriere architettoniche dagli edifici e che non comportino allo stesso tempo la realizzazione di ascensori esterni o di manufatti che vadano ad alterare la sostanza dell’edificio, per i quali è necessario un titolo abilitativo;
  39. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento, messa a norma, purché non incida sulla struttura portante, di ascensori e montacarichi;
  40. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento ed eventuale messa a norma di servoscala o di impianti che abbiano natura assimilabile;
  41. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di rampe;
  42. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di apparecchi sanitarie di impianti igienico e idro-sanitari;
  43. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento dei cosiddetti «dispositivi sensoriali»;
  44. Movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e alle pratiche agro-silvo-pastorali, compresi interventi su impianti idrici;
  45. Manutenzione e gestione di impianti di irrigazione e di drenaggio, finalizzati alla regimazione ed uso dell’acqua di agricoltura;
  46. Manutenzione, gestione e livellamento di terreni agricoli e pastorali;
  47. Manutenzione e gestione di vegetazione di carattere spontaneo.
  48. Lavori in casa: le opere temporanee – Opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a 90 giorni;
  49. Installazione, previa Comunicazione di inizio dell’avvio dei lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione di gazebo;
  50. Installazione, previa Comunicazione di avvio dell’inizio dei lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione di stand fieristici;
  51. Installazione, previa Comunicazione di avvio dei lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione di servizi igienici mobili;
  52. Installazione, previa Comunicazione di avvio dei lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione di tensostrutture, pressostrutture e altre strutture che siano assimilabili a queste;
  53. Installazione, previa Comunicazione avvio dei lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione di elementi espositivi di varia natura;
  54. Installazione, previa Comunicazione di avvio dei lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione di aree di parcheggio provvisorio, purché gli interventi siano effettuati nel rispetto dell’orografia dei luoghi e della vegetazione ivi presente
  55. Lavori in casa: altri interventi, pannelli solari e fotovoltaici – Pannelli fotovoltaicia servizio degli edifici da realizzare al di fuori del perimetro dei centri storici; Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di pannelli solari, fotovoltaicie generatori microeolici; Interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW;
  56. Manufatti leggeri posti all’interno di strutture ricettive;
  57. Installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, camper, case mobili, imbarcazioni, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore; Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di serre compresi elementi di appoggio e o di ancoraggio;
  58. Depositi di gas di petrolio liquefatti di capacità complessiva non superiore a 13 mc: installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e messa a norma degli impianti; Attività di ricerca nel sottosuolo. Installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di opere strumentali all’attività di ricerca nel sottosuolo attraverso carotaggi, perforazioni e altre metodologie.

Roma, 11 aprile 2018

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