Mobilità personale: Il Comune di Eboli potenzia l’organico

Undici nuove figure professionali potenzieranno l’organico del Comune attraverso la mobilità.

Con la mobilità triennale si rinforzerà l’organico municipale, garantendo ai cittadini il miglioramento dei servizi ed un miglior funzionamento della macchina comunale. Il Sindaco Massimo Cariello “Nel rispetto dei parametri e delle normative, puntando ad offrire servizi e professionalità agli ebolitani.”

Cariello-Dibenedetto
Cariello-Dibenedetto

per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Undici nuove figure professionali andranno a rinforzare l’organico, sopperendo alle carenze di personale in settori nevralgici dell’azione amministrativa e sul piano delle risposte alle famiglie. «Manteniamo l’impegno con i cittadini di garantire sempre più l’efficienza della macchina comunale e dei servizi – sottolinea il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Lo facciamo nel rispetto dei parametri e delle normative, ma puntando ad offrire servizi e professionalità agli ebolitani che chiedono chiarezza nei rapporti e risposte immediate».

Il piano triennale per il fabbisogno del personale prevede l’assunzione di diverse figure con ricorso prima, come per legge, alla procedura di mobilità volontaria ed obbligatoria, per dipendenti pubblici, e in difetto di candidati con ricorso al concorso. Le figure individuate fanno riferimento a diversi settori. Saranno richiesti:

  • due operatrici per asilo nido con contratto a tempo pieno,
  • tre agenti di Polizia Locale con contratto part time,
  • un amministrativo di categoria C con contratto part time,
  • un contabile di categoria C,
  • un funzionario amministrativo di categoria D,
  • un ingegnere nel ruolo tecnico di categoria D,
  • un architetto categoria D
  • un contabile di categoria D.

«Mobilità ed eventuali procedure concorsuali – spiega il vicesindaco ed assessore al bilancio, Cosimo Pio Di Benedettoevidenziano la capacità dell’Amministrazione di procedere con assunzioni. Partiamo subito con la fase della mobilità, poi eventualmente andremo alle procedure concorsuali, naturalmente con il nulla osta ministeriale».

Eboli, 4 giugno 2018

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