Sequestrata un’Azienda che tratta rifiuti. C’è chi è stanco: Lasceremo l’Italia

Battipaglia: Ennesimo sequestro di un’Azienda che tratta rifiuti. La sindaca Francese: “Controlli sempre più serrati“. Intanto molti imprenditori meditano di lasciare l’Italia.

Mentre l’incendio alla Nappi Sud è sotto controllo ma ancora brucia, nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo del rispetto della normativa ambientale disposte dalla Procura, i carabinieri del NOE ha sequestrato un’Azienda di raccolta e riciclaggio di rifiuti nel territorio di Battipaglia, per scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione. 

area-industriale-battipaglia-veduta-aerea-cecilia-francese
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Un altro sequestro di un’azienda di raccolta e riciclaggio di rifiuti per scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione. Si tratta della SIDER GROUP S.r.l. nella Zona ASI di Battipaglia. Nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo sul rispetto della normativa ambientale disposte dalla Procura della Repubblica di Salerno, i Noe hanno ispezionato l’impianto di trattamento rifiuti sito in territorio di Battipaglia, accertando che i responsabili esercitavano in violazione dei provvedimenti autorizzativi e per aver scaricato acque reflue industriali contaminate da rifiuti.

L’intervento dei Noe che ha portato al sequestro dell’ennesimo impianto che tratta rifiuti, rientra in quel progetto di controllo del territorio che l’amministrazione comunale ha chiesto fin dallo scorso anno. Ma purtroppo questi continui incidenti e sequestri stanno incidendo moltissimo sulle altre aziende che operano nelle due zone industriali di Eboli e Battipaglia, al punto che vi è stato un primo incontro tra gli imprenditori, i quali stanchi di essere involontariamente associati a questi disastri, solo perché operanti nelle stesse Aree produttive, stanno maturando l’idea di recarsi altrove non escludendo di lasciare l’Italia recidendo ogni contatto con i nostri territori, atteso che chi lavora con scrupolo e ha conquistato mercati internazionali, è sottoposto a controlli continui a fronte invece di altri che lavorando nella precarietà e ricevono i controlli solo dopo i disastri.

«Abbiamo chiesto da tempo a tutte le istituzioni preposte: Arpac, Noe, Polizia Municipale – dichiara la Sindaca di Battipaglia Cecilia Franceseun controllo serrato, puntuale del nostro territorio e siamo felici che questo ora stia avvenendo in maniera così capillare. Il disagio che i battipagliesi hanno dovuto subire negli anni passati, e l’anno scorso in particolare, è cosa non più tollerabile. Abbiamo chiesto, con denunce, con relazioni, con monitoraggi, con continui sopralluoghi, che con assoluta puntualità le aziende si attenessero a norme e prescrizioni e che tutto ciò che non risultasse a norma non fosse assolutamente tollerato. La sollecitazione che viene dall’amministrazione Comunale agli organi preposti – conclude la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese pensando anche all’ultimo ed ennesimo incendio avvenuto nell’Azienda Nappi Sud, al danno ambientale e al pericolo incombente per i cittadini battipagliesi e della Piana del Sele – è che questa attenzione non venga meno e che i controlli siano continui».

Quella che per ora è solo una protesta deve farci riflettere e deve condurci ad un capolinea che deve coincidere con uno stop a tutti gli impianti privati che trattano i rifiuti e pensare immediatamente a forme di recupero ambientale e di salvaguardia della salute dei cittadini. Ogni ora di più concessa a queste Aziende è l’affermazione di una malcelata connivenza con chi lucra sui rifiuti e chi pur di lucrare usa ogni mezzo senza escludere procedure illegali.

Battipaglia, 26 giugno 2018

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