EBOLI- Scontro VASTOLA/MELCHIONDA sui terreni dell’ORIENTALE

Il Consigliere Comunale del Partito Democratico Mauro Vastola ha inviato la seguente INTERROGAZIONE scritta, per conoscere alcuni aspetti delicati che riguardano la recente proposta di accordo che si intende perseguire circa i terreni dell’Istituto Orientale. Ne ha chiesto la pubblicazione per dare ampio risalto al contenuto della stessa proprio per il carattere delicato e importante di un’annosa vicenda che vede contrapporre il Comune di Eboli all’Istituto Orientale di Napoli.

Per evitare di far perdere centralità agli interrogativi che pone il Consigliere Vastola, ci si limita solo alla pubblicazione del testo integrale, senza aggiungere nessun commento, che invece si pubblicherà  in seguito.

Al Sindaco di Eboli

Avv. Martino Melchionda

Sede

Al Presidente del Consiglio Comunale

Avv. Mario Conte

Sede

Ai Capigruppo Consiliari

c/o il Consiglio Comunale

Sede

Ai Consiglieri Comunali

Sede

All’Assessore al Patrimonio e al Contenzioso

Sede

Ai Cittadini di Eboli

OGGETTO : INTERROGAZIONE URGENTE IN MERITO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE CHE HA APPROVATO, IN DATA 11/02/2009, LA PROPOSTA DI ACCORDO TRANSATTIVO DELLA VERTENZA INNANZI AL COMMISSARIO per la LIQUIDAZIONE degli USI CIVICI tra COMUNE DI EBOLI e  L’ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI SU  UNA AREA VASTA DI TERRENO in AGRO ” S. CECILIA”.

Il sottoscritto Mauro VASTOLA, quale  Consigliere Comunale  e quale Cittadino di Eboli,

premesso

che, in data 22/02/2009, il Consiglio Comunale di Eboli ha espresso parere favorevole alla proposta, presentata dall’Assessore al Patrimonio e Contenzioso, per l’accordo per i due giudizi pendenti innanzi al Commissario Liquidatore degli usi civici della Campania, azionate dal Nostro Comune  per opporsi alla vendita avviata dall’Istituto Orientale di Napoli dei terreni in Località “S.Cecilia” , su quali fondatamente riteniamo sussistano usi civici ;

che essa proposta sembra tenere in eccessiva considerazione la relazione del Consulente Tecnico d’Ufficio, laddove ha scritto “…dall’immane massa di documentazione non è possibile trarre ragionevoli certezze…”   in merito alla prova storica dell’esistenza degli usi civici su detti fondi (dimenticando gli scontri storici dell’anno 1644 ) ;

che, così come articolata, la proposta transattiva, raffrontata alla normativa di cui alla Legge del 16/06/1927 n° 1766 ed alla Legge Regionale del 17/03/1981 n°11,  offre spunto ad una serie di dubbi ed interrogativi, quali :

1)      Quanta è l’estensione totale dei terreni su quali il Comune di Eboli rivendica il diritto di uso civico?

2)      Quanta è la percentuale sul totale che sarebbe assegnata al Comune, in caso di accordo ?

3)      Può il Comune rinunziare al diritto di uso civico ?

4)      Non è vero, invece, che gli unici soggetti titolari e quindi proprietari degli usi civici sono i cittadini naturali di Eboli, e non i privati e lo stesso Comune ?

5)      Non è vero, invece, che al Comune spetta solo l’attività di gestione e di amministrazione dei terreni gravati da uso civico e non può disporre degli stessi?

6)      Se, in ipotesi, è praticabile la soluzione  transattiva con distacco di una parte dei terreni, il detto riconoscimento della sola e piena proprietà di parte dei terreni in capo al Comune di Eboli non fa degradare gli stessi usi civici a diritti affievoliti, conferendo agli attuali occupatori la titolarità di diritti di natura reale, costituendone titolo legittimo di proprietà e possesso ?

7)      Chi sono gli attuali occupatori dei terreni e quale è la loro legittimazione ?

8)      E’ vero che, con la conciliazione inserita nella proposta transattiva, i terreni vengono posseduti in enfiteusi dagli occupatori, i quali potranno affrancarselo con il pagamento del canone annuale moltiplicato per quindici, vantando effettuati miglioramenti agrari ?

tanto premesso

CHIEDE

– al Sig. Sindaco delle risposte sugli interrogativi riportati ;

chiede altresì

– di conoscere se sono stati effettuati controlli ed indagini e chi sono gli attuali possessori e/o detentori e/o aventi diritti sui terreni di cui sopra e la loro posizione giuridica nei confronti del Nostro Comune;

– se e quali misure il Nostro Comune intende eventualmente adottare alla luce dei dubbi sollevati in merito alla Delibera dell’ 11/02/2009 di approvazione dell’accordo transattivo.

Eboli, 25febbraio2009

Mauro Vastola

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