Art1-LEU rilancia a Battipaglia La Città del Sele

Il movimento Art1–Liberi e Uguali, da Battipaglia rilancia il progetto “La Città del Sele” e l’affida all’On. Federico Conte.

I temi in discussione della “Città del Sele”: Ambiente, Rifiuti, Sanità, Servizi, viabilità, mobilità, comunicazioni, trasporti, formazione, Scuola, Università, Formazione professionale, Sport, Cultura, Turismo, Agricoltura, industria, servizi commercio. Un bel da fare chi vuole una sognare il futuro. 

On._Federico_Conte
On._Federico_Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – I problemi delle Città, dei territori e della così dette Aree Metropolitane, grandi, medie o piccole che siano, impongono nuove politiche e nuove strategie, nuove programmazioni, ma anche nuovi approcci al dialogo affinché tutti possano dare il proprio contributo per l’affermazione di progetti inclusivi e plurali. Progetti che tendono a razionalizzare bisogni ed investimenti ma che con uno sguardo complessivo possono essere dotazioni organiche per modo da evitare che ogni Città si programmi il proprio Palazzetto dello Sport, il proprio Stadio, il proprio Museo e così via magari trascurando le altri investimenti che siano compendiativi e funzionali alle comunità.

Palazzetto dello Sport Schiavo Battipaglia
Palazzetto dello Sport Schiavo Battipaglia

Ma quali sono le problematiche che devono affrontarsi se non in primis quelle di attualità come l’ambiente e i rifiuti includendovi anche le salvaguardie dell’aria, del suolo, delle acque? E quali altri dovrebbero essere sul tavolo delle nuove politiche se non la salute, la Sanità comprendendovi servizi e strutture adeguate, efficienti e rispondenti ai bisogni dei cittadini e dei territori? Di sicuro non sono da meno la viabilità, la mobilità, le comunicazioni e i trasporti, così come non si può affatto trascurare l’educazione, la formazione e la specializzazione dei nostri ragazzi e dei nostri giovani, pensando ai loro primi anni di vita con il potenziamento degli asili, di scuole accoglienti, di Università rispondenti alle sfide delle modernità e soprattutto ripensando al sistema della formazione professionale completamente fallimentare di quella odierna in capo alle Regioni. Allo stesso modo immaginare nuovi sviluppi delle attività ricreative, sportive e del tempo libero, scintendo il “professionismo” dal dilettantismo con più strutture, palestre, piscine, palazzi dello Sport e campi dedicati alle varie discipline sportive. E la Cultura? Quella dove la mettiamo? Quella con la “C” maiuscola non può fare a meno di sostegno, e il turismo? Per noi è fondamentale, vitale per noi della Piana del Sele avendo oltre 20 km di litoranea pensando al turismo balneare e il Parco archeologico di Paestum tra i più interessanti oltre i musei di Eboli e di Pontecagnano. Ma in tutte le vicende che ci convincano di aprire ad una strategia includente tra le Città che Liberi e Uguali hanno indicato non sono per niente secondarie l’Agricoltura, l’industria, i servizi e il commercio in uno costituendo un grande Bacino che i proponenti individuano in una “Città vasta” chiamandola “Città del Sele“.

Eboli -Palasele-interno
Eboli -Palasele-interno

«Il movimento ART1–LeU, per rilanciare il progetto “Città del Sele“, nei giorni scorsi ha organizzato – si legge in una nota a cura del coordinamento del movimento della Valle del Sele – un primo seminario di lavoro a Battipaglia, nel corso del quale si è avviata la discussione per lo sviluppo e la difesa attiva della Piana del Sele. Una delle aree più fertili del Mezzogiorno, compresa tra Salerno, Pontecagnano, Battipaglia, Eboli e Paestum, con una superficie di circa 500 kmq, oltre venti 20 di litorale marino pinetato (50 km fino a Salerno), coltivazioni agricole di qualità, quali la quarta gamma, e produzioni tipo, come la mozzarella, esportate il tutto il mondo.

Il convegno che ha avuto a oggetto l’industrializzazione, la fascia costiera e l’ambiente, – si prosegue nella nota – si è concluso con le seguenti proposte:

  • bloccare la realizzazione di insediamenti inquinamenti, bonificare quelli preesistenti e respingere il tentativo di insediarvi centri di raccolta di rifiuti pubblici e privati.

A tal scopo è stato richiesto all’on. Federico Conte di coordinare un’iniziativa parlamentare per la revoca delle autorizzazioni private al trattamento di rifiuti, che ammontano scandalosamente ad oltre un milione di tonnellate.

  • Istituire nella Piana del Sele un Osservatorio permanente ambientale e igienico sanitario sotto il controllo dell’Istituto zooprofilattico di Portici;
  • Adottare un Piano intercomunale turistico da realizzare, previa un appalto concorso internazionale, con un finanziamento straordinario della Comunità europea;
  • realizzare una zona industriale intercomunale, unificando e bonificando quelle di Battipaglia ed Eboli, per consentire a tutti i comuni di potere beneficiare direttamente o indirettamente degli incentivi previsti per le Zone economiche speciali (ZES).

Organizzare per l’autunno una seconda sessione del seminario dedicata al Turismo, l’agricoltura, e ai servizi, con particolare riferimento al sistema scolastico e la sanità.  si aggiunge nella nota – È un progetto che prefigura la nascita di una città di funzioni, intorno, al simbolo vivo del Sele, che contempla anche una revisione del sistema dei trasporti di raccordo con l’aeroporto di Pontecagnano, il rilancio di Battipaglia come primo terminale meridionale dell’alta Velocità; e un piano collinare di connessione dell’area a nord del Sele con il Parco del Cilento.

Si è deciso, inoltre, – conclude la nota del coordinamento della Valle del Sele di Art1 Liberi e Uguali – di avviare un confronto con il Governo e la Regione sia su questi temi e per la riforma del Consorzio Area Sviluppo Industriale di Salerno (Asi) che va trasformato da Ente di gestore di are e di concessioni in agenzia di promozione di sviluppo per tutta la provincia».

Battipaglia, 1 agosto 2018

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