Il PCI: Linea morbida verso la “Pontida del Sud” a Campagna

Linea morbida dal PCI per la “Pontida del Sud”: La manifestazione regionale della Lega di Matteo Salvini convocata a Campagna.

”Non solo il protestare, è prioritario riprendere il cammino della Sinistra!”. Il circolo PCI, “Mario Garuglieri” di Eboli, in controtendenza rispetto alla Sinistra riguardo l’happening leghista di Campagna del 29/30 settembre. Il PCI ebolitano ammette la sconfitta dello scorso marzo, e fa una severa autocritica ma progetta il rilancio politico dell’area politica alternativa.

PCI-Eboli-Pontida del Sud a Campagna
PCI-Eboli-Pontida del Sud a Campagna

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Il 29 e il 30 settembre la Lega organizzerà una convention regionale,- si legge nella nota stampa della sezione ebolitana del PCIMario Garuglieri”- già denominata Pontida del Sud, a Campagna. Subito si sono scatenate le polemiche e alcune forze politiche hanno pensato di organizzare una contro manifestazione. Noi del PCI di Eboli pensiamo che questo tipo di risposta non sia solo sbagliata ma anche controproducente e suggeriamo una risposta silenziosa.”

“Naturalmente pensiamo che la campagna di odio scatenata dalla Lega, così come le propose politiche che avanza siano inaccettabili per qualunque persona dotata di buon senso (non diciamo di sinistra) e che abbia a cuore la democrazia. Perché sprecare energie organizzando una manifestazione contro la manifestazione della Lega?- I comunisti ebolitani si schierano per il No secco alla contromanifestazione delle altre forze antagoniste del territorio, considerandola sterile e controproducente, ammettendo la sconfitta elettorale pure nella diversità ideologica di visione sociale- Non possiamo, però, ignorare che hanno vinto in una competizione elettorale democratica e ora stanno cercando di governare a modo loro (peggio non si può, secondo noi). Sappiamo però che non vogliamo dare loro lo spunto per presentarsi come vittime! Noi non siamo “quelli che sanno solo protestare” e che non sanno accettare la sconfitta.”

“Noi pensiamo, invece, che è prioritario riprendere il cammino della sinistra, sgomberandolo da un bel po’ di macerie: dobbiamo combattere l’idea che ormai non c’è più nulla da fare e che non sia possibile cambiare la situazione.- Per il PCI ebolitano è necessario progettare una piattaforma programmatica di idee ed iniziative volte al rilancio dell’area progressista e dei suoi valori – E’ necessario dare un senso alla voglia di cambiamento che si avverte nelle persone democratiche e progressiste e lo si può fare solo tornando a radicarci nei territori. Noi del PCI ci proveremo e diciamo a coloro che manifestano contro il razzismo e le divisioni che non ce ne staremo a braccia conserte. Dobbiamo ricostruire una coscienza democratica che respinga ogni rigurgito di questo nuovo fascismo che fa della xenofobia e della discriminazione gli argomenti attorno cui aggregare l’estremo disagio che oggi vive il popolo italiano.”

“Non limiteremo la nostra azione alla sottoscrizione di appelli. Conclude con un auspicio il comunicato stampa del partito di stampo marxista – Serve molto di più: vogliamo proporre al Paese un’idea diversa di società, in cui la solidarietà e la giustizia sociale spazzino via definitivamente ogni tentativo di ritorno ad un passato fascista e razzista.”

Eboli, 21 settembre 2018

2 commenti su “Il PCI: Linea morbida verso la “Pontida del Sud” a Campagna”

  1. mamma mia che squallore questo documento!!!!!!!
    secondo questi pazzi cosa dovremmo fare!!!! Lasciare la lega a manifestare a Campagna senza battere ciglio.
    Meno male che non contano nulla.

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  2. mi voglio complimentare con ottima riflessione della sezione ebolitana dei comunisti In effetti prendersela con l’avversario non fa tornare dei voti indietro bisogna acquisire in credibilità come farlo è molto semplice Bisogna In primo luogo fare un’analisi interiore capire le cause dell’allontanamento dei voti di sinistra verso i 5 stelle ma Paradossalmente anche penso la delega cosa si è tralasciato cosa si è fatto finta di non vedere nella società.

    quindi un plauso al Partito Comunista della sezione di Eboli Mario garuglieri che senza piagnistei ammette la sconfitta fa autocritica e vuole rilanciarsi partendo da posizioni meno estremiste è più pratica perché oggi la politica e mi riferisco al commentatore di sopra non è fatta di bandiere ma è fatta di problemi veri nella loro oggettività che all’elettore cittadino non interessano se sono di destra o di sinistra ma sono problemi della gente comune quella gente comune che la sinistra deve riappropriarsi buone cose

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