Eboli, Incontro-Dibattito: Rapporto Svimez

Questione meridionale. Giovedì 10 ottobre ore 18.30, Auditorium S. Bartolomeo, incontro-dibattito sul Rapporto Svimez 2018.

Evento organizzato dalla Fondazione Gaeta per fare il punto sullo stato di salute del Meridione d’Italia. Dopo i saluti Rosaria Gaeta della fondazione “Gaeta”, se ne discuterà: Con Adriano Giannola, presidente Svimez; l’Astrofisico Erasmo Venosi; l’On. Carmelo Conte, già Ministro della Repubblica; Coordina il giornalista Andrea Manzi.

Convegno rapporto Svimez-Giannola-Gaeta-Venosi-Conte-Manzi
Convegno rapporto Svimez-Giannola-Gaeta-Venosi-Conte-Manzi

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La  Fondazione Gaeta a nome della sua presidente, Rosaria Gaeta, invita i cittadini ebolitani alla presentazione delle anticipazioni,  Rapporto SVIMEZ 2018 . Rapporto che sarà presentato dal Presidente dello SVIMEZ (Associazione per lo Sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno), Prof. Adriano Giannola. A 10 anni dalla crisi il Mezzogiorno presenta ancora un valore della ricchezza reale  prodotto, inferiore di 10 punti rispetto al 2008.

Quasi il doppio rispetto alla media italiana. La ripresa presenta una forte disomogeneità, in termini di tassi di sviluppo. Dal + 11,1% della Basilicata al 2,2% del Molise al 5% della Campania. Tassi medi di crescita riferiti al biennio 2015/2017. Mentre si discute l’applicazione del secondo comma dell’art 116 sul regionalismo differenziato, apprendiamo dal Rapporto, che il 14% del PIL del CentroNord  che vale 186 mld di euro  è attivato dalla domanda interna, per consumi e investimenti espressi dal Mezzogiorno. Un dato molto negativo riguarda l’emigrazione dal Sud. Tra il 2012 e il 2016 circa 783 mila meridionali hanno lasciato il Sud e,di questi 220 mila erano laureati. Ancora inferiore di 380 mila unità rispetto al 2008 la occupazione.

Convegno rapporto Svimez-Giannola-Gaeta-Venosi-Conte-Manzi
Convegno rapporto Svimez-Giannola-Gaeta-Venosi-Conte-Manzi

La tragedia: solo un giovane su quattro lavora. Infine la debolezza dei servizi pubblici, che limitano il diritto di cittadinanza. Solo il 2 % dei  bambini fino, a due anni ha fruito dei servizi dell’infanzia rispetto a 16% del Nord e il 18% del Centro. Sono 3,6 i posti letto nelle strutture sanitarie  ogni 1000 abitanti, inferiori rispetto ai 9,1 del Nord e i 5,3  del Sud. Lo standard minimo nazionale nel comparto sanitario, che rende “adempiente” una Regione rispetto ai Livelli Essenziali di Assistenza  (LEA) nelle Regioni, soggetto al Piano di Rientro è verificato da un punteggio pari, a 160 oppure 140/160, ma senza alcun indicatore critico.

Risulta “inadempiente” la Regione con punteggio inferiore a 14 140 oppure tra 160/140 con almeno un indicatore critico. In ordine decrescente le regioni inadempienti:  Molise 156, Puglia 155,Sicilia 153, Calabria 147 e ultima la Campania con 106.  L’emigrazione netta per ricoveri acuti è pari a circa 32 mila per la Campania,  33 mila Calabria, 22 mila Sicilia, 11 mila Puglia.

L’incontro si terrà nell’Auditorium di San Bartolomeo alle ore 18.30 del 10 ottobre 2018

Saluti

Rosaria Gaeta – presidente Fondazione “Gaeta”

Discussione

Adriano Giannola – presidente Svimez

Erasmo Venosi – Astrofisico

Carmelo Conte – già Ministro della Repubblica

Modera

Andrea Manzi – Giornalista

Eboli-Convegno-Rapporto Svimez 2018-pubblico
Eboli-Convegno-Rapporto Svimez 2018-pubblico
questione Meridionale-convegno a Eboli
questione Meridionale-convegno a Eboli

Eboli, 7 ottobre 2018

2 commenti su “Eboli, Incontro-Dibattito: Rapporto Svimez”

  1. Il convegno è una buona occasione per salutare il
    presidente della Svimez e autorevole prof di econonia bancaria.Nei suoi scritti non si è persa la lezione
    del nostro illustre Maestro ,il prof. Augusto Graziani.Il saluto si accompagna al ringraziamento
    per la pazienza con cui sopporta nei pubblici convegni ,che chiacchieroni e ciarlatani parlino dei
    temi dello sviluppo economico. Il prof Giannola ,
    in un volume miscellaneo del 1992,nel suo scritto
    “Industrializzazione ,intervento straordinario e mercato unico europeo” si dichiarava un entusiasta sostenitore delle politiche di sviluppo del
    Mezzogiorno tramite l’industrializzazione”; nel
    2015,in un agile volumetto”Il Sud d’Italia . Una risorsa per la ripresa ” chiedeva un ripensamento
    dell’intervento straordinario ,basato sull’indu-
    strializzazione .nell’ambito del mercato unico
    europeo ,guardando anche ad una strategia euro-me-
    diterranea.E’ fallito ,allora ,il processo di
    industrializzazione nel Mezzogiorno? Che ne pensa
    il prof .Giannola? Ci si appella al mercato unico
    europeo,ma non è in Europa che prevalgono le poli-
    tiche neo-liberiste che hanno affossate il
    Mezzogiorno?.
    eboli 27 settembre 2018

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  2. IN 5 ANNI DI PD + ALTRI SINISTRELLI MAI COSI MALE IL MEZZOGIORNO, EMIGRAZIONI DI MASSA E CHIUSURE DI AZIENDE, IL GUIAIO CHE LA MSINISTRA E’ TALE POI SOLO ALL’OPPOSIZIONE, AL GOVERNO FA LA DESTRA E POI RICOMINCIA IL GIOCO ALL’OPPOSIZIONE PER POTERCI PRENDERE DI NUOVO IN GIRO.

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