Liceo Classico: Un’eccellenza a Eboli; Un capriccio a Battipaglia

Continua la “Guerra dei Licei”: Si istituisce anche al Medi di Battipaglia a 5km da quello di Eboli.

Il Liceo Classico Europeo di Eboli: Un’eccellenza. La Sezione del Liceo classico presso il Medi di Battipaglia: un capriccio di campanile. Mentre si discute a chiacchiere di Area Vasta, di Aree metropolitane, di programmazioni intercomunali e soprattutto di Cittadella studentesca, si fa l’esatto contrario: Nani, nani, nani. Nani politici, cattivi funzionari, pessimi dirigenti.

Liceo Classico Europeo di Eboli
Liceo Classico Europeo di Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI/BATTIPAGLIA – Il Liceo Classico di Eboli si conferma un’eccellenza scolastica della Piana del Sele ed aumenta il numero degli iscritti con il nuovo indirizzo di Liceo Classico Europeo, unico in provincia. – si legge in una nota politica pervenutaci dall’Ufficio stampa del Comune di Eboli all’indomani della notizia della conclusione del contenzioso e della sentenza della magistratura amministrativa che autorizza l’istituzione presso il Liceo Scientifico Medi di Battipaglia di una sezione ad indirizzo Classico – Il liceo Classico Enrico Perito di Eboli – continua la nota – mantiene i livelli storici di iscrizioni e dallo scorso anno è divenuto anche Liceo Europeo, unico liceo in Campania al di fuori dei circuiti convittuali.

Massimo Cariello-Angela Lamonica
Massimo Cariello-Angela Lamonica

I dati confermano il ruolo ed il peso di una delle scuole storiche dell’intera Campania, nonostante tentativi più o meno palesi di fuorviare l’attenzione mediaticamente, con notizie fuori dalla realtà. «Leggo catastrofiche e colpevoli previsioni circa la scomparsa del Liceo Classico ad Eboli – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -, notizie del tutto inventate. Rimango dell’idea che frammentare l’offerta, quando non ve ne sia assoluta necessità, come nel caso di autorizzare una sezione a 5 chilometri di distanza, finisca solo per impoverire l’offerta stessa, non aggiungendo nulla sul piano didattico e culturale, e su questa c’è un’ampia convergenza».

Il sindaco di Eboli chiarisce anche la posizione del Comune e della scuola. «Abbiamo assunto iniziative comunali e di supporto alle ragioni della scuola ebolitana – ricorda Cariello -, perché insieme con il dirigente scolastico Giovanni Giordano abbiamo inteso difendere un principio, cioè che la scuola va arricchita, non smembrata. Chi ha immaginato di arricchire il sistema scolastico del territorio frammentando l’offerta è politicamente ed amministrativamente miope, le divisioni impoveriscono, il tutto a danno di studenti e famiglie».

In realtà, un indirizzo classico presso il liceo scientifico di Battipaglia ha anche un spiegazione molto più semplice. «I giudici amministrativi evidentemente hanno compreso che questa autorizzazione non incide in alcun modo sul Liceo Classico di Eboli, forte di una storia quasi secolare ed in continua crescita – ricorda l’assessore all’istruzione, Angela Lamonica -. Si tratta di un semplice indirizzo, non di un Liceo Classico, dove inoltre gli studenti non avranno la possibilità di respirare quell’atmosfera classica ed umanistica propria dei licei classici. Lappeal del liceo ebolitano non solo rimane intatto, ma addirittura il Liceo Classico di Eboli ha arricchito la sua offerta formativa e le iscrizioni in aumento sono la conferma di una scuola in crescita e proiettata nel futuro».

liceo-scientifico-e-medi-1-cecilia-francese-massimo-cariello
liceo-scientifico-e-medi-1-cecilia-francese-massimo-cariello

Ecco, questo è quello che accade quando la politica piccola, piccola non sa svolgere il suo ruolo programmatorio dei territori e “delega” alla Magistratura il proprio ruolo per responsabilità e/o per colpe non esercitato. Questa storia si inserisce a “fagiolo”, come di dice, e si presta a diverse valutazioni.

  • La prima indubbiamente è l’incapacità della classe politica e amministrativa, ma anche burocratica dei vari Uffici provinciali e regionali di promanazione del Ministero dell’Istruzione, nel non aver saputo dare risposte adeguate e quindi dirimenti.
  • La seconda è la codardia, ma anche un capriccio che attraversa le ragioni dei richiedenti volte più ad una ineducativa protezione verso i giovani battipagliesi, per evitare si sveglino prima per recarsi altrove, tutelando in maniera sbagliata una 40antina di essi, evidentemente più “protetti” rispetto agli altri giovani a centinaia che ogni mattina si recano a Bellizzi, a Eboli, a Salerno, a Campagna e via di seguito per frequentare altri Istituti, alla pari di altri giovani che dai comuni limitrofi si recano a Battipaglia al Ferrari o al Geometra e alla Ragioneria.
  • La terza ovviamente è l’ipocrisia che attraversa alcuni nel momento in cui a chiacchiere invocano programmi e politiche comprensoriali, e di fatto al contrario aggiungono piccole bandiere ai campanili: Campanari piccoli piccoli.
  • La quarta è di sicuro uno smisurato egoismo frammisto ad autoreferenzialismo pensando di aggiungere un “fregio” e quindi un valore ad una Scuola che per numero di alunni è una delle scuole più frequentate, realizzando appunto una Scuola “Grande” ancora più grande, piuttosto di aspirare magari ad essere una “grande Scuola”.

Proprio in queste ore si è sviluppata a Battipaglia una aspra quanto stupida polemica rispetto alla nomina di due esperti, perché diano un contributo, tra l’altro gratuito, affrontando ed avviando alla risoluzione i problemi di cui alla Fascia Costiera e alla Zona Economica Speciale, poiché i nominati non rispondono al “requisito” di cittadinanza battipagliese.

Francese-Pumpo-Tozzi-Santimone-Lambiase
Francese-Pumpo-Tozzi-Santimone-Lambiase

Di qui cadono e si infrangono tutte le possibili elencazioni dei motivi per i quali non è più conveniente fortificare i confini di una Città a fronte di ampliarli ed insieme ai comuni limitrofi dare vita a progettualità coerenti alle esigenze e alle aspettative dei cittadini di Battipaglia, di Eboli e di tutti gli altri piccoli comuni che affacciano sulla Piana del Sele, per evitare che vi siano appunto due Licei classici, due licei scientifici se restiamo.in ambito scolastico, e 2 Ospedali, 2 Campi sportivi, 2 palazzetti dello Sport, 2 Zone Industriali, e sforando anche nell’immondizia, 2 impianti di compostaggio.

È possibile accettare questi doppioni per i capricci egoistici e “campanilistici” di uomini e donne piccoli piccoli: nani politici e cattivi funzionari e dirigenti? Ci si aspettava invece che si pensasse a realizzare una “Cittadella studentesca” che comprendesse tutti gli Istituti Superiori di Battipaglia e di Eboli e di chi insieme a queste due Città volesse provare a crescere oltre gli egoismi. Ma questo è troppo per i piccoli piccoli e per i nanetti politici, funzionari e dirigenti vari.

Noi vorremmo che insieme ad una Cittadella studentesca si realizzassero anche esperienze convittuali: una sorta di “Casa dello studente“; laddove i giovani uomini e donne, anziché essere protetti in maniera sbagliata e diseducativa non facendoli alzare mezz’ora prima, potrebbero imparare ad essere più uomini e più donne senza familismi pericolosi. Ci aspetteremmo si realizzasse un sistema di servizi di trasporto, di mobilità e viabilità tra le due Città, offrendo di più sul piano dell’assistenza, del tempo libero e dello sport. Insomma vorremmo che si crescesse, che ci stringessimo intorno alle nostre ricchezze, proteggerle, fortificarle promuoverle, e ci aspetteremmo si pretendesse di realizzare l’interporto e un’area di Studio e di commercio come la Borsa delle merci e delle eccellenze del territorio.

Ospedale Battipaglia-Eboli-2
Ospedale Battipaglia-Eboli-2

E che dire se aspiriamo ad avere un Ospedale Unico? Che non sia un Ospedale “Grande” ma un Grande Ospedale.

E mentre si pensa a questo si deve combattere le stupidità. Stupidità che non tengono conte delle prospettive che comporterebbero “occasioni” economiche e programmatorie che potrebbero interagire anche con operazioni di ridisegno e di riqualificazione di quelle aree, tutte centrali laddove insistono gli attuali edifici scolastici. E chi si chiede come realizzare la Cittadella Studentesca, si risponde appunto coinvolgendo investitori pubblici e privati, i famosi stakeholder, che potrebbero rilevare e trasformare gli edifici esistenti in cambio di realizzarne nuovi laddove si vogliono programmare. Ma ovviamente questo è troppo difficile, ma possiamo provare umilmente a spiegarlo.

Eboli/Battipaglia, 8 ottobre 2018

4 commenti su “Liceo Classico: Un’eccellenza a Eboli; Un capriccio a Battipaglia”

  1. Mi preme far presente che il Liceo Perito quest’anno mantiene gli standard di iscrizione grazie al liceo musicale, però questo può per alcuni essere un dettaglio. Sono del parere che lo sdoppiamento è deleterio per entrambe le città, si poteva ampliare il percorso didattico verso altre soluzioni creando sinergie e verificando le compatibilità. Ma la mia domanda è, cosa hanno fatto questa scarsa amministrazione/Sindaco/Assessore e i dirigenti del Liceo per rendere sempre più appetibile l’offerta didattica o l’ampliamento del trasporto pubblico locale. Arrivare e uscire da scuola ad un orario decente senza rincorrere permessi o anticipi spesso perdendo le ultime ore perché non c’è il treno é impossibile. Ci preoccupiamo dei ragazzi di Battipaglia quando i nostri ragazzi di Santa Cecilia vanno a scuola a Capaccio e nella stessa Battipaglia, problema evidenziato a più riprese da un consigliere negli ultimi anni è mai ascoltato. Qui non ci sono nani, quelli lavoravano qui abbiamo solo bei addormentati nel bosco.

    Rispondi
  2. Le scuole crescono se si confrontano e se sono stimolate a migliorarsi sempre. Puntare su un monopolio territoriale per rimanere in piedi non porta lontano. Fortunatamente al TAR sono saggi.

    Rispondi
  3. La gente parla di comprensori di ato Ma poi finisce per cadere nel personalismo dei campanili Non possiamo permetterci duplicazioni di spese dobbiamo risparmiare la parola economia significa questo le risorse sono poche a prescindere specie momenti di crisi.

    Rispondi

Lascia un commento