Eboli: XI edizione de “la Notte dello Scorzamauriello”

Eboli: 31 ottobre “No ad Halloween, sì alla tradizione” ritorna… “la Notte dello Scorzamauriello.

Presentato nell’aula consiliaree il programma de La Notte dello Scorzamauriello 2018 giunge alla XI edizione la “Ognissanti” tutta ebolitana. Il Sindaco Cariello: “Tra le più longeve ed apprezzate manifestazioni del territorio, capace di rimodularsi con intuizioni sempre nuove!”

Conferenza Stampa - Scorzamauriello
Conferenza Stampa – Scorzamauriello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Si è svolta questa mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Eboli, la conferenza stampa di presentazione della XI edizione de La Notte dello Scorzamauriello, kermesse ispirata alla figura del folletto magico e dispettoso della leggenda popolare ebolitana, icona identitaria locale ma ricorrente, con altre denominazioni, in tutto il folclore meridionale.

Per l’undicesimo anno consecutivo, ad Eboli, Halloween lascia il posto ad una “Ognissanti” dal sapore nostrano, all’insegna dell’arte e del gusto, che riscopre la tradizione e supera le influenze modaiole d’oltreoceano. Ad organizzare anche questa edizione 2018 de La Notte dello Scorzamauriello è l’associazione Le Tavole del Borgo, composta dagli storici ristoratori del centro antico, in collaborazione con il Comune di Eboli, con il sostegno di Tecnoscuola, main sponsor dell’evento ed il supporto de Le Case del Borgantico, hospitality partner. Un vero e proprio cartellone di eventi, tra spettacolo, enogastronomia e cinema, capace di coinvolgere grandi e piccini, per una edizione che porta con sé rinnovate conferme e attese novità.

Manifesto - Scorzamauriello
Manifesto – Scorzamauriello

Si parte domenica 28 ottobre, alle ore 17.30 presso il teatro comunale “Salita Ripa” con “Il Teatrino Scorzamauriello”, un pomeriggio interamente dedicato ai bambini, nel corso del quale avrà luogo la premiazione del concorso tematico rivolto agli istituti comprensivi della città, con i premi realizzati dagli alunni del liceo artistico ”Carlo Levi”. Ad animare l’appuntamento, l’imperdibile spettacolo, ad ingresso gratuito, del Teatro Nazionale dei Burattini Ferraiolo. Ospite d’onore, il maestro burattinaio Adriano Ferraiolo, da sempre ambasciatore della tradizione, attraverso la sua arte. Si prosegue, poi, nelle serate del 31 ottobre e del 1 novembre con le consuete ed attese cene spettacolo all’interno dei ristoranti de Le Tavole del Borgo, Il Panigaccio, Vico Rua, Piazzetta Santa Sofia e PortaDogana: un itinerario del gusto attraverso le eccellenze e le tipicità del “Grande Sud”, tema portante di questa edizione, declinato anche nei cinque spettacoli itineranti tra teatro e musica. Gli intermezzi musico- teatrali saranno a cura di Luca & Giò, esilarante duo comico emergente: della Compagnia di Teatro del Bianconiglio che porterà in scena “Fantasmagonìa”, ispirato al folclore ebolitano; di Maria Sole Gallevi e Anibal Mancini, soprano e tenore, con l’inedita “Posteggia lirica”; di Fortunato Stillittano e Valentina Donato ed il loro Progetto Tarantella che, dalla Calabria, porterà ad Eboli i suoni antichi della tradizione; del cantautore e macchiettista partenopeo PierMacchiè, autentica maschera contemporanea, sintesi tra la commedia dell’arte e l’opera buffa.

L’ 8 novembre, infine, la XI edizione chiude in bellezza con la proiezione in prima assolutadel docufilm intitolato “Scorzamauriello: tra mito e leggenda”, prodotto da Le Tavole del Borgo, scritto e diretto dal regista ebolitano Luca Guardabascio. Il folletto dispettoso della tradizione e il suo caratteristico cappuccio bicolore, metà nero e metà rosso a simboleggiare il bene e il male, approdano al grande schermo, insieme a tanti ebolitani e ad attori ed artisti di livello nazionale come Claudio Madia e Eugenio Bennato.  La proiezione è fissata per le 20.30, presso il Cinema Teatro Italia di via Umberto Nobile, e sarà preceduta da un matinèe riservato alle scuole.

«In questa XI edizione La Notte dello Scorzamauriello si rinnova, consolidando il suo format, e si arricchisce con la realizzazione di un progetto, quello del docufilm, che ha preso il via lo scorso anno e che si propone di far conoscere la nostra tradizione oltre i suoi confini geografici»- spiega Gustavo Sparano, presidente de Le Tavole del Borgo- «La tradizione è il leit motiv de La Notte dello Scorzamauriello, un evento che da essa trae ispirazione, con l’obiettivo di riscoprirla e farla riscoprire, utilizzando due tramiti d’elezione, l’arte e il gusto, entrambi capaci di emozionare, interessare, accomunare».

«Scorzamauriello: tra mito e leggenda”, Il docufilm che ho scritto e diretto, prodotto dall’associazione Le Tavole del Borgo»- spiega il regista Luca Guardabascio–  «Vuole essere un racconto della leggenda legata allo Scorzamauriello, fatta dalla voce diretta di molti ebolitani con la partecipazione di artisti e attori di livello nazionale, ma anche il tramite di una visione storica ed antropologica del “Grande Sud”, in cui le tradizioni dei vari territori, finiscono col diventare “la” tradizione di un intero popolo, che resiste ai tempi e continua a vivere nel vissuto di ciascuno».

«Sostenere iniziative come La Notte dello Scorzamauriello significa incentivare lo sviluppo di idee e progetti validi e fondamentali, per la promozione del territorio»– dichiara Edmondo Gallo, direttore di Tecnoscuola, main sponsor dell’evento- «Anche in un momento economicamente non facile a livello nazionale, per la lungimiranza dell’amministrazione comunale ebolitana, che fa della cultura uno strumento reale di sviluppo della città e dell’intero comprensorio, e per la fattività imprenditoriale della rete ricettiva del centro antico della città di Eboli, Tecnoscuola è fiera di poter fare la sua parte, contribuendo alla realizzazione di questo e di altri progetti».

«Tra le più longeve ed apprezzate manifestazioni del territorio, capace di rimodularsi con intuizioni sempre nuove, La Notte dello Scorzamauriello si conferma un appuntamento caratterizzante nel cartellone annuale degli eventi della Città di Eboli»- afferma il sindaco di Eboli, Massimo Cariello– «L’Amministrazione comunale, che negli scorsi anni ha sostenuto l’evento concedendo il suo patrocinio, quest’anno ha voluto fare di più, realizzando questa XI edizione in stretta e sinergica collaborazione con Le Tavole del Borgo e adoperandosi affinchè il progetto La Notte dello Scorzamauriello potesse trovare altro sostegno ed altra condivisione. All’ associazione dei ristoratori, al regista Luca Guardabascio, al Maestro Adriano Ferraiolo, allo sponsor e a quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa edizione 2018 va il mio grazie e quello dell’intera giunta per aver offerto, ancora una volta, una valida ed importante occasione di promozione alla nostra città. Una città fatta di storia, di arte, di cultura e di tradizione».

Per informazioni e aggiornamenti su La Notte dello Scorzamauriello:

https://www.facebook.com/lanottedelloscorzamauriello/

Eboli, 26 ottobre 2018

 

2 commenti su “Eboli: XI edizione de “la Notte dello Scorzamauriello””

  1. SEMPRE LE STESSE FACCE, SEMPRE GLI STESSI GIRI, IL CERCHIO DI LAGANE DEL SINDACO, IL MERCATO DELLE VACCHE NON VI PREMIERA’ NEL 2020.
    EBOLI E’ COME POSTUIGLIONE LA SERA E COME CAMPAGNA DI MATTINA, UN PAESONE SEMI MORENTE.

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  2. Caro Massimo,

    a distanza di soli nove giorni (17-26 ottobre) assisto a un doppio rilancio della notte dello etc.etc.
    La seconda, con dovizia di particolari, pare un panegirico dei soliti noti, che rasenta l’agiografia.
    Tanto non è mai successo per le pur numerose iniziative esclusivamente o prevalentemente culturali, e non sponsorizzate a tema, che pur costantemente pubblichi.
    Ma ciò vale anche per altre manifestazioni, senza dubbio meno mangerecce; l’anno scorso, ad esempio, venne offerto un ampio reportage sulle serate dell’Evoli Festival, del M° Claudio D’Eboli e del suo staff, serata per serata.
    Ciò non si è ripetuto per l’ultima edizione, fermi a un laconico comunicato.
    Pochi mesi addietro, infine, è stato pubblicato l’elogio ad personam di uno dei tanti ristoratori che affollano (sin troppo) il centro storico di Eboli, con tanto di fotografie e quant’altro.

    Che dire?

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