Compostaggio & Puzza, Eboli contro Battipaglia e la guerra delle puzze

Puzza, mennezza e Compostaggio: È scontro “istituzionale” tra Eboli e Battipaglia, Cariello e Francese.

Dopo la Guerra dei Licei continua la guerra dell’immondizia. E tra una discarica e l’altra, un impianto e l’altro un incendio e l’altro, Eboli e Battipaglia stanno nella Merda. Si perdono le commesse agroalimentari? È scorrettezza “istituzionale”? O è solo inadeguatezza politica mentre con le finte elezioni provinciali si disegna una mappa di potere che esclude la Piana del Sele?

Cardiello-Francese-A. Conte-Petrone
Cardiello-Francese-A. Conte-Petrone

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI / BATTIPAGLIA – «Il tentativo di scaricare su altri responsabilità inventate, mettendo l’una contro l’altra le comunità di Eboli e Battipaglia, è un episodio di inaudita violenza su cittadini e famiglie. – questo l’incipit della nota al curaro del primo cittadino di Eboli, dopo la recentissima visita all’impianto di compostaggio ebolitano gestito dalla Ladurner da parte della Sindaca della viciniora città di Battipaglia Cecilia Francese, che ne richiede una nuova copertura “anti lezzo” alla Regione, spalleggiata in loco dalle opposizioni eburine, prime fra tutte  F.I. e LEU La sindaca Francese, che ieri sera ha indicato nel Comune di Eboli il responsabile per i miasmi provenienti dall’impianto di compostaggio, ha mostrato scorrettezza istituzionale e nessun rispetto per i cittadini.

Francese - impianto compostaggio Eboli
Francese – impianto compostaggio Eboli

Ci aveva chiesto lo scorso settembre un sopralluogo, le abbiamo risposto il 2 ottobre, dichiarando la nostra disponibilità e chiedendo che il sopralluogo fosse allargato ai tanti impianti di trattamento dei rifiuti che operano sul territorio soprattutto battipagliese, questi si difficili da controllare. – continua indignato un Massimo Cariello, che nel giorno della ricorrenza d’Ognissanti, si vede astretto a questo pronunciamento istituzionale a usa dell’atteggiamento (a suo dire) della omologa battipagliese – La sindaca Francese non solo non ha tenuto in nessun conto la disponibilità di Eboli, ma ha effettuato unasceneggiata mediatica, con invasione istituzionale e scorrettezza intollerabili. Sarebbe bastata una telefonata, invece la sindaca ha preferito la ribalta mediatica, contattando addirittura i vigili urbani di Eboli, pur di non dialogare a livello istituzionale.

Mi preoccupa vedere un sindaco che si muove sulla testa dei suoi concittadini, la maggioranza dei quali, ne sono certo, non condivide questi atteggiamenti da bulla che cancella il necessario dialogo istituzionale. – Specifica la nota stampa di via Matteo Ripa, allegando le certificazioni degli enti preposti, che secondo il Primo Cittadino della città di S. Vito, non lasciano presagire elementi di criticità ambientale, invece temuti dalla Sindaca che paventa perdite di commesse agroalimentari per le aziende del suo territorio a causa dei miasmi persistenti – Per quanto riguarda l’impianto di compostaggio di Eboli, le certificazioni ARPAC e NOE ci dicono l’esatto contrario di quanto afferma la sindaca di Battipaglia. Sono stato io a sollecitare i tavoli tecnici e l’interessamento della commissione regionale, iniziative che avevano portato alla sottoscrizione di accordi ed alla disponibilità di Eboli verso ulteriori interventi di miglioramento dell’impianto.

Cecilia Francese-Massimo Cariello
Cecilia Francese-Massimo Cariello

Chi ha responsabilità di governo dovrebbe evitare di mettere una contro l’altra due comunità vicine, ma assistiamo all’esatto contrario. Il tutto sotto la spinta di qualcuno che sollecita la sindaca a mettere in campo azioni di violenza istituzionale, mentre da Eboli le si sollecita da tempo la condivisione di programmi per le aree industriali, per la fascia costiera e per i servizi. – Prosegue il Sindaco eburino, con un invito al dialogo tra le comunità e le istituzioni che incarnano le stesse, lanciando un appello che faccia ritornare il sereno tra i due “vicini”, motori economici e culturali del comprensorio, come dell’intera provincia – A questi argomenti, che riguardano la crescita delle comunità, non ci sono risposte, registriamo solo accuse, odio, rancore. Chi è ancora alla ricerca di un consenso ormai perduto, ed in qualche caso mai avuto, consigliamo di fare definitivamente la scelta di trasferirsi in altri territori, ne faremo volentieri a meno, anche perché quotidianamente impegnati solo nel denigrare la città ed i suoi cittadini. Non è nel nostro stile gettare fango ed alimentare veleni, non abbiamo lanciato accuse in occasione degli incendi recenti in impianti di Battipaglia, che pure avevano invaso di fumo pericoloso il territorio ebolitano, anche se mi chiedo dove fosse la sindaca in quella occasione, perché non abbia realizzato video e note come ieri sera e soprattutto a che punto sono le denunce a chi gestisce impianti in maniera chiara o meno. Ho un totale rispetto per i cittadini di Battipaglia ai quali lancio un appello: non permettiamo che la scorrettezza istituzionale e l’interesse di qualcuno finiscano per mettere contro le due comunità.“

STIR - Battipaglia
STIR – Battipaglia

La maggior parte di battipagliesi ed ebolitani chiede confronto e dialogo, emarginando chi tenta di assumere o recuperare ruoli attraverso azioni di forza. – Da parte nostra non ci saranno mai interventi scorretti di questo tipo, altrimenti lo avremmo fatto già rispetto alle isole ecologiche di Battipaglia. – Massimo Cariello conclude la nota chirografata, lanciando una stilettata ai presunti trasformismi di vecchie classi dirigenti della città di Eboli, e ovviamente il riferimento è rivolto a Gerardo Rosania senza escludervi anche Antonio Conte e Damiano Cardiello, i quali secondo il Sindaco di Eboli vorrebbero riciclarsi per la oramai incipiente tornata elettorale amministrativa del 2020 – Questo atteggiamento non ci appartiene, puntiamo ad accordi e dialogo e segnaliamo alla Prefettura quale scorrettezza ci sia in un’azione del genere, che porta solo tensione, ma vista la combriccola di cui si è circondata la sindaca di Battipaglia la cosa non ci meraviglia. Sono gli stessi che da amministratori ebolitani hanno voluto l’impianto nelle condizioni in cui è oggi, ma che all’improvviso cambiano parere, schieramento, territorio e città, con l’unico obiettivo di puntare il dito contro la propria città, nel tentativo di dimenticare le continue sconfitte che i cittadini hanno riservato loro nelle urne da anni».

liceo-scientifico-e-medi-1-cecilia-francese-massimo-cariello
liceo-scientifico-e-medi-1-cecilia-francese-massimo-cariello

E così dopo la “Guerra dei Licei” oggi assistiamo alla “Guerra delle puzze“. Purtroppo se Battipaglia “puzza” Eboli non “profuma”, e se La Sindaca Francese non “brilla”, il Sindaco Cariello  non “risplende” e sempre purtroppo queste due Città da anni non hanno un poco di fortuna e si ritrovano gli amministratori che si meritano, per carità brave, simpatiche e brillanti persone dal punto di vista professionale e di vita, ma del tutto inadeguate alle sfide e ai compiti per i quali invece si sono candidate ed ottenuto la fiducia dagli elettori.

Entrambi presi ed avvolti dalle loro strisce tricolori, perdono di vista i problemi che a iosa arrivano puntuali e che non vengono adeguatamente affrontati, sia per mancanza di strategie di brevi, medie e lunghi periodi, e a questo punto di incapacità politiche, ma anche di relazioni politiche ed istituzionali. Prova ne è l’assoluto peso politico che entrambi i Sindaci hanno nel panorama politico provinciale, dimostrato anche nelle ultime elezioni farsa che si sono tenute per l’elezione del Presidente della provincia “Delustrianese“.

Delustrianese-De Luca-Strianese
Delustrianese-De Luca-Strianese

Quale occasione migliore poteva essere quell’appuntamento di potere  per discutere delle politiche che riguardavano il nostro territorio e l’intera Piana del Sele? In quella circostanza entrambi, anziché farsi intruppare dai due schieramenti politici come “gregari” di secondo e terzo livello, potevano negoziare un bel po’ di questioni dall’ambiente ai trasporti, dalla Sanità alla Scuola e formazione, dallo sviluppo agli investimenti, dalle infrastrutture ai grandi progetti di rilancio, e semmai discutere nei dettagli di tutte le autorizzazioni concesse ai privati, prevalentemente sul territorio di Battipaglia, che trattano a vario titolo immondizia e rifiuti speciali, dalla Regione Campania.

Rogo Nappo Sud
Rogo Nappo Sud

Impianti privati e pubblici che un giorno si e un altro pure finiscono in fiamme. In quella circostanza, invece di ridurre una elezione farsa in un volgare esercizio di potere, si poteva trasformarla in un luogo di trattativa e di concertazione per i temi più scottanti che mettono in ginocchio l’intero comprensorio della Piana del Sele, semmai pretendendo un ampliamento della ZES. E così, anziché ricercare a naso le puzze, come segugio ha fatto la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese supportata dalle opposizioni ebolitane di Damiano Cardiello di FI e di Antonio Conte e Antonio Petrone di LEU, si poteva costringere sia l’Alleanza della Filiera Istituzionale e il suo Capo famiglia Vincenzo De Luca e sia l’inutile centrodestra ritrovato di FI, FdI e Lega a parlare e semmai prendere accordi e impegni certi per Eboli, Battipaglia e l’intera Piana.

Questa volta la Sindaca di Battipaglia l’ha fatta grossa ma in compenso ha mostrato di avere un ottimo fiuto se è riuscita a differenziare le puzze dei vari impianti: una 20ntina circa di privati che sono a Battipaglia più lo Stir e le varie discariche non bonificate e un altro paio di impianti di Eboli ivi compreso quello di compostaggio della Ladurner che come tutti gli altri lavora indisturbata e in eccesso rispetto alle sue capacità.

Grande progetto golfo salerno
Grande progetto golfo salerno

E qui non centra proprio niente Rosania e nemmeno le Opposizioni ebolitane che al contrario dei due Sindaci svolgono il loro ruolo. Ahi voglia di preoccuparsi delle commesse agroalimentari nel mentre si rinuncia alla realizzazione dell’interporto e nel mentre si rinuncia a controllare il territorio scandalosamente coperto da un mare di impianti serricoli. Ahi voglia di immaginare un futuro turistico se si ha un mare che è una cloaca in massima parte per una mancata irregimentazione delle acque piovane e di scolo di tutte le aziende Agricole e si lascia nel cassetto il Grande Progetto di ripascimento della Fascia Costiera.

Tutti appuntamenti mancati quelli che riguardano il progresso e il futuro delle nostre comunità, per niente invece mancato l’appuntamento con il “potere” quello della finta elezione del Presidente della Provincia che ha eletto un “clone” di De Luca, figlio di un accordo tra l’agronocerinosarnese-Salerno e la valle dell’Irno-Cilento bypassando la Piana del Sele. La domanda spontanea che ci poniamo e poniamo ai due inde”fessi” Sindaci di Eboli e Battipaglia, Francese e Cariello rispetto al “polo” dell’immondizia e alle puzze, non sarà mica il prezzo del “tradimento”?

Eboli/Battipaglia, 2 novembre 2018

5 commenti su “Compostaggio & Puzza, Eboli contro Battipaglia e la guerra delle puzze”

  1. Costoro sono due sindaci l’uno peggio dell’altro,con due storie diverse politicamente ma non permettono nessuna fiducia .Cariello si è trasformato piu volte nel suo decorso politico e a pari passi con i tempi oggi non si capisce la sua posizione politica. L’altra di origini borghesi e destroidi oggi pur di governare ricicla alleanze contrastanti. Ecco la cruda realta del territorio della piana del Sele . Come tanti anni fa Eboli sito piu storico perse la stazione ferroviaria per reggio calabria ,importantissimo scalo ,oggi dopo la perdita dei licei perde ogni battaglia rimanendo all’ombra di un nemico che della comunita ebolitana non glie ne ferga niente. Cosi facendo curando solo le loro poltrone perche vittime di protagonismo la piana diventa sempre piu area di male affare sotto sviluppandosi, Poveri Ebolitani e anche i cugini battipagliesi.

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  2. La magistratura nei giorni scorsi, Salernitana intendo, ha allertato la società civile della piana del Sele perché è oggetto di conquista da parte della camorra Casertana.
    Questa notizia insieme al persistente problema della spazzatura fa presagire un futuro poco Roseo per la nostra comunità.

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  3. Nun ce poss passa’
    il Sindaco si è fatto una giunta di qualità ad immaggine e somiglianza sua, parla solo lui e sempre solo lui.
    Ma u tenimm’ n’Assessore all’Ambiente?
    Non parla mai (a parte che non si capisc),
    con un argomento di questa importanza, nun dice na parola, ma veramente?
    Scetite Assesso’, la città è zozza, non viene fatta nessuna informazione sulla raccolta differenziata da anni ormai nelle scuole, non è colpa tua ma non si capac’. Siamo passati dalla padella alla brace con l’ambiente, e il bello che si danno pure le arie quando passeggiano in città.

    D I M E T T E T E V I.

    V E R G O G N O S I

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