Eboli amministrative e dopo voto: La vittoria dei veleni

Melchionda ha vinto da solo, non c’è spazio per gruppi e sottogruppi, la realtà impone la formazione di una Giunta di valore ma anche quella di assumersi  il carico politico della gestione del suo Partito.

Melchionda scelga: la libertà o la prigionia politica

La vittoria elettorale,  non copre e non cancella problemi e contraddizioni emersi prima delle elezioni e che hanno logorato PD e Melchionda.

Melchionda il Comizio della Vittoria

EBOLI – Le elezioni amministrative sono passate, Martino Melchionda è stato riconfermato Sindaco di Eboli, tra i 18 Consiglieri Comunali ci sono vecchie conoscenze e nuovi ingressi  e il clima tra le due coalizioni sembra si sia un poco disteso anche a seguito delle dichiarazioni responsabili dello stesso Melchionda. Adesso però sembra che ci siano diversi tentativi di “capitalizzare” la vittoria.

Scampato il pericolo di una clamorosa sconfitta a seguito dei suoi tentennamenti pre elettorali, ora il Partito Democratico, il maggiore “azionista” del nuovo assetto politico, deve dare prova di maturità, evitando di fagocitare gli alleati-concorrenti delle altre due liste: Fatti per Eboli, propaggine del PD, e l’API di Rutelli.

La vittoria elettorale, in ogni caso, non copre e non cancella i problemi che sono emersi prima delle elezioni e prima ancora della presentazione delle liste. Problemi che sono da ricondurre alla diversa storia politica dei singoli soggetti appartenenti al PD  e a quella delle varie aree politiche che compongono il PD stesso: gli eredi del PCI-PDS-DS; cattolici della Margherita, eredi della tradizione cattolico-democratica della DC -Popolari; liberal-socialisti e socialisti-riformisti, eredi della migliore tradizione socialista e orfani di quella classe dirigente socialista che a seguito di tangentopoli fu abbandonata dai suoi dirigenti e dispersa dalle varie circostanze politiche.

A questi problemi di carattere politico-ideologici, si sono aggiunti quelli della convivenza, venuta fuori dai nuovi assetti politici e dalla emersione di “nuove” classi dirigenti e “nuovi” leaders, che inevitabilmente si sono scontrati con quelli “vecchi”, generando un vero e proprio gioco al massacro e ingessando un Partito, che aveva la presunzione di fare da argine a Silvio Berlusconi e al suo modo “fluido” di rapportarsi con l’elettorato.

E’ avvenuto dappertutto ed è avvenuto anche ad Eboli, che riproponeva in maniera perfetta questo scontro tra le varie anime e i vari soggetti: Conte, Cuomo, Capaccio, e Melchionda, che nel frattempo amministrava senza guida e senza indicazioni indebolendo il PD stesso e la sua azione proiettata più al suo interno che diversamente all’esterno. Lo scontro si è alimentato fino all’inverosimile, eccezzion fatta per lo “spazio” dedicato alle primarie, durante le quali si dissotterrava l’ascia di guerra e si ritrovavano sempre in un accordo, rinviando continuamente quello che era il problema vero: l’integrazione tra i vari soggetti e le varie eree e l’intercettazione dei nuovi bisogni della società.

Mentre il Partito Democratico si attardava nelle scelte, si logorava e inevitabilmente logorava anche Melchionda salvo poi a recuperarlo in “zona cesarini” e ricandidarlo, Massimo Cariello approfittando del vuoto territoriale, intuitivamente lo ha occupato e anche se la sua proposta politica non era del tutto convincente, si è lanciato in una campagna elettorale poi divenuta aspra e violenta.

L’andamento è comune a tutti e le conclusioni vittoriose del Sindaco uscente Martino Melchionda, sono altrettanto note a tutti, come è apparso evidente. Proprio per quelle sue contraddizioni che il PD e i suoi principali attori si portavano appresso, che si è affrontata una campagna elettorale in tono “minore”, convinti di non giungere ad un risultato utile, offrendo per contro, ai propri avversari-contendenti  e agli stessi elettori un’immagine di disfatta.

Lasciato solo e con il suo partito e la sua coalizione indebolita, Melchionda ha risalito la china ed è riuscito a vincere un battaglia che sembrava persa sul nascere. In effetti Melchionda ha vinto da solo, con i suoi candidati e con i suoi elettori. Alla vittoria non ha contribuito per niente la la classe dirigente provinciale e nazionale e non hanno contribuito deputati e senatori del PD.

Quella classe dirigente, o meglio dominante, che ora vorrebbe attribuirsi meriti si è mantenuta a debita distanza, e addirittura alcuni avrebbero remato contro: c’è chi lo ha fatto prima, ostacolando a tutti i costi la candidatura Melchionda; c’è chi lo ha fatto durante, partecipando apertamente anche ai comizi di Cariello, come l’Assessore del Comune di Salerno Raimo  e Simone Valiante, e ordendo complotti trasversali e provinciali, con la partecipazione anche del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli; e chi lo fa ancora adesso, beccandosi pubblicamente e a mezzo stampa, sui meriti e sulle responsabilità come hanno fatto Carmelo Conte e Antonio Cuomo.

Melchionda ha vinto da solo, ed ora non c’è spazio per gruppi e sottogruppi, questa realtà impone al Sindaco oltre alla responsabilità di dare subito e senza condizionamenti una Giunta di valore, anche quella di assumersi  il carico politico della gestione del suo Partito. La lezione avuta e le sofferenze provate nel corso della campagna elettorale impongono soluzioni che non devono rispecchiare gli scenari ante elezioni. Non bisogna farsi trascinare in una strada senza uscita e trasformare la vittoria elettorale in una vittoria di “veleni”.

Il ballo delle poltrone è iniziato. Nelle ultime ore avanzano ipotesi di formazione della giunta seguendo una specie di manuale Cencelli che attribuirebbe a questo o a quel partito o lista pesi, contrappesi e piazzamenti, dando l’impressione   che nulla è cambiato. La città ha bisogno di essere amministrata e non ricattata da gruppi vari.

L’opportunità per Melchionda di formare una giunta di peso politico e di valore indiscusso, anche attingendo dalle stesse liste, ci sono e gli elettori lo esigono. Un segnale forte sarebbe sicuramente quello di dare una rappresentanza in giunta alle singole liste, ma senza farsi coinvolgere nel discorso dei gruppi. Dalle urne è uscita una sola indicazione politica e chi volesse discostarsene va nella direzione di riproporre vecchi schemi che nel corso della legislatura potrebbero fare nuovamente prigioniero il Sindaco e l’Amministrazione.

Melchionda scelga: la libertà o la prigionia politica.

98 commenti su “Eboli amministrative e dopo voto: La vittoria dei veleni”

  1. Per admin
    Appena rientrato leggo con piacere la sua cortese , rapida e pacata risposta e nel ringraziarla le confesso di essere piu’ che certo che lei sig. Del Mese effettivamente non sappia per chi , al ballottagio , hanno votato e / o fatto votare Rosania e Busillo . Ma meglio riflettendo,davvero son piu’ confuso di prima, e allora mi chiedo e le chiedo come sia possibile ritenere fondata la sua affermazione ” IN EFFETTI MELCHIONDA HA VINTO DA SOLO CON I SUOI CANDIDATI E I SUOI ELETTORI ” il tutto alla luce del fatto che lei non conosce come hanno votato e / o fatto votare Rosania e Busillo ???
    Un plauso allora alla chiarezza dell’avvocato Pio Di Benedetto l’unico che in modo sereno e leale ha ritenuto di dare PUBBLICAMENTE indicazione di voto ai propri elettori .
    Ora speriamo pero’ che a qualcun altro non cresca il naso come a pinocchio .Che Melchionda fosse solo sul palco sembrerebbe certo !!!
    Perdonino lor signori la mia impertinenza e mi concedano un ingenuo ed affettuoso abbraccio . p.s. concordo sul fatto che :
    ” finiti gli spari rimane una gran puzza di bruciato “

    Rispondi
  2. Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le propie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla.

    B. Mussolini

    Rispondi
  3. MARTINO MELCHIONDA HA VINTO MERITATAMENTE CON UNA VERA COALIZIONE E INOLTRE ANCHE PERCHE’ SICURAMENTE HA FATTO UNA CAMPAGNA ELETTORALE MIGLIORE DI QUELLA DI CARIELLO E NON HA FATTO ACCORDI TRASVERSALI CON CIRIELLI E CON ALTRI. IL POPOLO DI CENTRO-DESTRA E GLI ELETTORI DI ROSANIA HANNO FORSE VOTATO MELCHIONDA PERCHE’ E’ SICURAMENTE MEGLIO DI CARIELLO E ANCHE PERCHE’ HA AVUTO UNA COERENZA PER TUTTA LA CAMPAGNA ELETTORALE. FORZA MARTINO MELCHIONDA CONTINUIAMO A CRESCERE PER FAR SI CHE EBOLI TORNI AD ALTI LIVELLI ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

    Rispondi
  4. Oggi ho sentito un intervento di Rutelli al TG che prefigurava l’avvento di un “terzo polo” (oltre il bipolarismo) cui evidentemente intenderebbe far confluire l’API. Pertanto, dal momento che l’API è stato definito come “costola del PD”, alle questioni e ai veleni cui Admin accenni nel tuo articolo, io aggiungerei quest’ulteriore elemento di divisione. Chissà qual sarebbe l’effetto a livello locale di una tale scelta? Ma forse questa è fantapolitica… oppure no…

    Rispondi
  5. L’Api non è costola del Pd, sia a livello nazionale che locale. Politicamente c’è un abisso: il Pd nasce (col Pdl) per consolidare il bipolarismo; l’Api nasce per abbattere questo finto bipolarismo. Sicuramente c’è qualche aderente che è ex, ma in queste ultime elezioni regionali e comunali abbiamo ottenuto tanti consiglieri eletti in API.

    Rispondi
  6. in questo momento post-elettorale questo sindaco sta gia dimostrando quanto sia ostaggio di vecchie gerarchie di partito,e quanto risulti essere un burattino manovrato sempre dallo stesso burattinaio(no i fratelli ferrajolo ma bensi’ i fratelli conte).Senza alcun potere decisionale e pericoloso x se e x gli altri…….

    Rispondi
  7. Grazie per la precisazione sull’API: ero alquanto perplesso sulla situazione. In verità, tuttora permangono dei dubbi: se l’API non è una costola del PD ( nonostante – come dice lei – qualche ex PD, tra cui lo stesso Rutelli) e se esiste un abisso con il PD, quali sono allora i punti in comune? Se l’obbiettivo è evidentemente quello di realizzare “un terzo polo” consolidato, oltre il bipolarisomo, allora l’obiettivo dell’API è assolutamente contrastante con quello del PD, che nasce – come dice lei stesso per consolidare il bipolarismo? Si tratta soltanto di un patto attendista per governare?
    Voglio concludere con una considerazione più generale: si è tanto criticato il candidato Massimo Cariello per aver unito il diavolo e l’acqua santa: ma, se nella coalizione che ha vinto nelle elezioni comunali di Eboli, comprende (come dice lo stesso Amministratore) “varie aree politiche”, tra cui quelle che compongono il PD, gli eredi del PCI-PDS-DS; cattolici della Margherita, eredi della tradizione cattolico-democratica della DC -Popolari; liberal-socialisti e socialisti-riformisti, eredi della migliore tradizione socialista e orfani di quella classe dirigente socialista che a seguito di tangentopoli fu abbandonata dai suoi dirigenti e dispersa dalle varie circostanze politiche”, allora perchè questo particolare è sfuggito durante tutta la campagna elettorale? Si è forse cercato di nascondere dietro un indulgente formalismo la vera anima della coalizione, laddove nella coalizione di Massimo le varie aree avevano un nome e un simbolo? Forse che in un punto decisivo si diversificavano le due coalizioni: nella limpidezza e nella trasparenza delle posizioni…
    Spero che queste considerazioni siano utili solo quali spunti di riflessione.

    Rispondi
    • Per verba volant –
      Le tue considerazioni sono pertinenti, la differenza però tra le due coalizioni, è che tutte quelle aree che coabitano nel PD e che tu hai provveduto a citare è che si tratta di un’operazione politica per la realizzazione di un Partito, e quella operazione costrinse lo stesso Berlusconi a mettere anche lui insieme le varie culture moderate, democratiche, liberaldemocratiche, di destra, e anche della destra, quella conservatrice, tutte insieme nel Popolo delle Libertà.
      Per quanto mi riguarda non ho criticato Cariello e la sua coalizione, che ho sempre definito di tipo civico con l’aggiunta di alcuni partiti. Le critiche a Cariello, almeno le mie, erano e sono di tipo politico, e non le ripeto per non essere noioso. Circa poi alcuni di quelli che lo accompagnavano, ancher qui bisogna fare giustizia, non si trattava mica di belzebù, e poi ce n’erano anche dalle altre parti. Insomma non ritengo che il particolare sia sfuggito, ritengo che si trattava di cose diverse.

  8. L’osservazione è senz’altro giusta: tuttavia, nella coalizione che ha vinto non c’era solo il PD, ma una lista civica e l’API. Senz’altro il PD ne è usicto come il “primo classificato”, ma non è stato il solo membro della squadra (a meno che non si voglia appunto considerare l’API e la lista civica costole del PD: ma questo è stato smentito da un rappresentante locale, almeno per quanto riguarda l’API). Eppure, la discussione, come evidenzia la stessa questione “separatista” che si profila per l’API, è senz’altro più ampia. Mi chiedo se il sistema bipolare, che si è in questi anni perseguito (prima col PD, poi il PDL) rappresenti e possa rappresentare veramente le posizioni politiche dell’elettorato, la storia e le tradizioni culturali italiane. Sono di questi giorni le problematiche interne al PDL poste dalle istanze e rivendicazioni di Fini (ho letto anche l’articolo del blog). E lo stesso discorso potrebbe valere per altre aree e per la dimensione locale. L’Italia ha un sistema e una storia diversa dall’America: secondo me, stiamo perseguendo un modello che non potremmo mai raggiungere. Almeno che non si decida di fare riforme costituzionali “forti”, oltre a realizzare un “forte” cambiamento culturale e politico. E in questo c’è bisogno di politici nuovi che succedano a quelli che hanno governato nella Prima Repubblica, perchè essi sono troppo dentro quel sistema per poterne immaginare un altro. Forse per questo occorrerebbe la trasparenza e limpidezza delle posizioni, cui accennavo, anche per una “Eboli Futura”.

    Rispondi
  9. La fase politica è in transizione da oltre 15 anni e purtroppo non possiamo risolvere noi su questo blog i problemi politici nazionali, però possiamo provarci nel nostro piccolo. Anche nel PD ci sono aree (vedi D’Alema) che spingono per una riorganizzazione del sistema politico per aree omogenee e in questo quadro si legge l’API, l’eventuale Partito della Nazione di Casini e il movimentismo di Fini. Oggi siamo in un bipolarismo finto basato sempre più sugli slogan e sempre meno sui contenuti. Io sono più vicino al pensiero di Gianni Letta che a quello del sen. Marino ad esempio, ma questo bipolarismo mi costringe a stare o da una parte o dall’altra. Dopo la Margherita sono rimasto un apolide di centro, ora con l’Api finalmente ho una casa politica, ma il paese deve essere riorganizzato.
    Sulla situazione ebolitana dico solo che una coalizione fatta da 2 partiti più una civica di chiaro riferimento politico forse è sembrata all’elettorato più omogenea rispetto all’altra, ma è una mia libera e personale interpretazione.

    Rispondi
  10. @ F. Bello
    Sì… sul piano nazionale condivido il fatto che si profilino istanze e sentori diffusi per una riorganizzazione del sistema politico: e per guidarla occorre sicuramente il coraggio delle idee e spirito di rinnovamento.

    Sul piano locale. Anche qui condivido: “forse è sembrata più omogenea”… ma tra l’apparire e l’essere attenderemo la prova dei fatti.

    Rispondi
  11. Al Sindaco
    Di
    EBOLI

    Oggetto: Prima di una lunghissima serie di Contestazioni.

    Con la presente elevo vibrata contestazione per la errata pavimentazione del tratto cittadino della SS 19. Il manto stradale, infatti, è stato posato senza tenere in alcun conto le altezze della sede stradale e dei marciapiedi che corrono lungo di essa. Si faccia una passeggiata a piedi lungo la suddetta strada e si renderà conto che per un pedone diventa un’avventura mortale andare lungo un qualsiasi tratto dall’Epitaffio fino alla rotatoria di S: Giovanni. Incontrerà pericoli per ogni passo che farà, tra sconnessioni, avvallamenti, scale da salire e da scendere, saliscendi, occupazione di spazio Pubblico autorizzato e non, macchine parcheggiate in ogni dove, a destra, a sinistra ed in ogni buco disponibile, frutta, fiori, sedie, tavolini e mercanzia varia esposta fuori dai punti vendita (cosa che si verifica in tutta la città), tratti lunghissimi di marciapiedi inesistenti e separati dalla carreggiata stradale da una lunga e cancellabile striscia bianca, attraversamenti pedonali invisibili, strettoie che costringono quelli che s’incontrano in senso inverso a dare il passo percorrendo la sede stradale che a sua volta è percorsa da lunghissime file di auto, camion e bus, punti con inesistenti spazi pedonali che costringono a camminare lungo la carreggiata stradale (Strettoia della Morte), tombini e caditoie inesistenti o intasati quelli che ci sono quando piove, tanto da dover calzare Stivali alti come per Venezia quando vi è l’acqua alta, torrente Pescara in vengono versate acque luride e nauseabonde, mamme che gridano verso i loro figli di fare attenzione alla buca, alla pozzanghera, alla macchina, a tutto. Sembra di vivere lungo le strade della vecchia Sciangai. A tutto ciò ed oltre si aggiunga che per lunghi tratti la SS 19 è fiancheggiata da Quartieri intensamente popolati e fatti costruire da qualche stolto Amministratore senza alcuna logica di igiene urbanistica, con stradette, vicoletti, forzatamente senza marciapiedi e qualche altissimo Palazzone. La invito a provvedere con urgenza a rendere vivibile la nostra Città, perché su di Lei ricadono responsabilità morali, civili e penali.
    Dott. Elio Presutto, già Sindaco di Eboli.

    p.c. Ai quotidiani Provinciali e Nazionali
    p.c. Al blog Politica de Mente
    p,c, Procura della Repubblica
    p.c. Polizia Stradale Eboli
    p.c. Carabinieri Eboli

    Rispondi
  12. Cari amici, mi piace questo dibattito aperto ad Verba Volant, Francesco Bello, Admin etc.. e permettetimi una piccola “meditazione”.
    La transizione politica che stamo vivendo è una lunga e buia galleria e non si vede la luce in questo tunnel. Mi chiedo, ma con il referendum,madre di questa nuova legge elttorale ispiratrice del “falso bipartitismo” e del “simbolico” bipolarismo non si DOVEVA RIDURRE IL NUMERO dei Partiti? Non si voleva sconfiggere il “troppo” potere che i partiti avevano realizzato appropriandosi dei gangli vitali della società e non si voleva annullare il potere di condizionare le elezioni con le famose “preferenze” che consentivano agli elettori di sciegliere e non di NOMINARE rappresentati politici individuati in sede centrale ?
    Qualcosa non ha funzionato e non funziona se i Partiti di oggi, nella stragrande maggioranza cercano di identificarsi, di farsi conoscere per avere consensi, non per le loro idee e per i loro programmi, ma con il simbolo della propria lista elettorale ARRICCHITA dal nome del leader o del candidato. Non funziona questo sistema elettorale se i Partiti “nazionali” poi a livello locale e non solo, organizzano liste “CIVICHE” a sostegno o in alcuni casi liste capofila con delle denominazioni a volte molto fantasiose ma che di politica non hanno niente – Massimo Comun Denominatore, i Fatti, etc…) e se in una città con circa 30.000 elettori si arriva alle elezioni amministrative con 570 candidati in 18 liste e 5 candidati a Sindaco di cui ben 3 provenienti dalla stessa area politica.
    Sarà per la mia età, ma resto proporzionalista ed assertore dei Partiti come palestre di formazione delle future classi dirigenti. Non mi piace la migrazione “tattica e strategica” in politica avulsa da un supporto IDEALE.

    Rispondi
  13. Bravo Dottor già sindaco di Eboli, ON. Presutto,
    è così che migliora il paese, con la collaborazione di cittadini aperti e trasparenti come Lei, che hanno sempre fatto il bene del paese e che sempre lo faranno, dividendo in egual misura tutti i benefici che ne derivano con i meno fortunati.

    Bravo, davvero, continui così che Eboli ne beneficierà.
    Dott. Antonio De Francesco

    Rispondi
  14. Al Sindaco
    Di
    EBOLI

    Oggetto Seconda contestazione

    In periodo elettorale, come avvenuto per lo scasso della SS 19, Lei ha tentato di creare una strada decentemente percorribile dalle due colonne di Contrada S,Cataldo sino a S. Maria la Nova, riuscendo solamente a realizzare un serpente non asfaltato, pieno di curve e di strettoie, per ingraziarsi i Cittadini che abitano lungo la strada, dove hanno realizzato Case e Ville senza alcun concetto urbanistico. La zona priva di fogne poteva entrare in un piano di urbanizzazione moderno ed igienico con verde attrezzato e strada possibilmente raddrizzata ed asfaltata, sottraendo, dietro pagamento, se non di proprietà Comunale, piccole strisce di terreno che costeggiano la strada e spostando a spese dell’Enel i pali elettrici messi senza una logica urbanistica e futuristica della zona. Faccia controllare, come prevedono le Leggi sul Patrimonio Comunale se i terreni occupati sono di proprietà Privata o Comunale. Se non lo sa, si faccia portare dal Suo solerto Direttore Generale la Legge che stabilisce come trattare e smaltire le acque di risulta per la produzione dell’Olio di Oliva, che attualmente vengono sversate abusivamente nei corsi d’acqua, con grave danno alla salute umana (Dermatiti, Allergie, Asma e Mutazioni Cellulari) ed alla fauna ed alla flora circostante..Gradirei conoscere quale tipo di gara è stato utilizzato per il rifacimento del manto stradale della SS19, della strada per S, Maria la Nova e quella che da Santa Maria la Nova mena verso Eboli dall’alto. In tale ultimo caso, sempre in periodo elettorale, ha fatto spargere del bitume sulla carreggiata senza alcuna seria progettazione e senza alcun lavoro per migliorane la percorribilità.
    Dott. Elio Presutto, già Sindaco di Eboli

    p.c. Ai quotidiani Provinciali e Nazionali
    p.c. Al blog Politica de Mente
    p,c, Procura della Repubblica
    p.c. Polizia Stradale Eboli
    p.c. Carabinieri Eboli

    Rispondi
  15. @Antonio Lioi
    Premetto che è un piacere anche per me dialogare con Lei (e con tutti gli altri commentatori).

    – Apprezzo le considerazioni generali sul quadro politico: in particolar modo, il giudizio sulla legge elettorale realtivamente alla questione delle preferenze e alle problematiche ancora aperte sul bipartismo. Ed è questo forse il punto più importante: dovremmo scegliere un modello politico-istituzionale preciso (maggioritario, proporzionale, bipartitico… ecc) e, di conseguenza, fare quelle riforme necessarie che consentano effettivamente di realizzarlo, piuttosto che rimanere impantanati in acque un pò torbide e oscure, perchè luogo di compromesso e ibridismo culturale.

    – Quanto alla dimensione locale, sono d’accordo sul fatto che la campagna elettorale dovrebbe incentrarsi di più sul confronto tra programmi, ma non credo che “porzioni” di cittadinanza che si organizzano in liste civiche non abbiano legittimità di rappresentanza, se non altro perchè, in un quadro così frammentato, talora esse sono gli unici mezzi per far emergere istanze che altrimenti rimarrebbero escluse. E secondo me, ripeto, la frammentazione politica è lo specchio e l’effetto della disaggregazione sociale e culturale e non viceversa.
    Pertanto, si dovrebbe riflettere di più sulle cause della frattura e cercare di intervenire ed arginare queste, e non contrastare “sic et sempliciter” la frattura in se.
    Anche la questione sul numero eccessivo dei candidati probabilemte si inserisce in questo discorso.

    Rispondi
  16. @ in cauda venenum…..
    si in effetti sarei ancora sotto minaccia, ma giacchè mister x è stato eletto ( e non mi riferisco al primo cittadino ma ad un suo consigliere) avrà ben pensato di non farsi vedere….
    paura forse di uno scontro fisico ( nonstante la sua notevole mole) o di denuncie penali.
    spero vivamente che il termine che il buon admin ha deciso di censurare non sia riconducibile a materia organica di risulta….
    non tanto per il mio personale risentimento,
    quanto al fatto che ti sei perso il gusto di offendermi de visu…. cosa molto meno vile che farla, come del resto hai fatto, su di un blog, nascosto dietro ad un nick….
    cmq… se vuoi maggiori soddisfazioni, sai chi sono, se vuoi ti lascio indirizzo e numero di celluare.
    attendo con ansia tuo riscontro.( chiedo venia se invece la tua non fosse un’offesa ma un complimento!!!!!!!!)
    cordialmente
    malcom x.
    @ admin.
    se il mio intervento di riflessione è risultato offensivo,
    ed è stato censurato, l’ attacco e le offese rivoltemi da in cauda venenum nel suo intervento non possono essere in egual modo oggetto di censura?o meglio di querela? (cosa che probabilmente mi appresterò prontamente a fare!)
    attendo riscontri anche da lei….
    michele melillo

    Rispondi
  17. Il bipartitismo è fallito prima ancora di partire; il bipolarismo attuale è forzato nelle alleanze. Purtroppo il sistema è dopato e il fenomeno Berlusconi, nel bene e nel male, incide tantissimo. A questo bipolarismo oggi si aggiunge un’altra minaccia: la Lega. Non voglio dire qui cosa sia la Lega, ormai lo sappiamo tutti, ma sentire addirittura chi ipotizza un partito del Sud per contrastare i leghisti mi mette in allarme. Si arriverà ad una “guerra” tra nordisti e sudisti di americana memoria? è questa la “rivoluzione” cultural-politica del bipartitismo all’americana? spero proprio di no!
    Per questo auspico un ritorno ai partiti, quelli veri, quelli nazionali, di popolo, di idee, di proposta, capace di rimettere in moto il Paese. Questo parte da ognuno di noi, dalla cosiddetta base. Come Api saremo venerdì e sabato a Roma per un’assemblea nazionale dove probabilmente sceglieremo la formula organizzativa sul territorio. Per fortuna nel nostro simbolo non abbiamo inciso il nome del “proprietario”, il partito è e sarà di tutti gli aderenti a cominciare dai giovani, categoria troppo spesso abusata per imbiancare di “nuovo” edifici politici vecchi. Di ritorno da Roma ci organizzeremo anche ad Eboli per avviare una democratica costituzione degli organismi di partito e soprattutto con un movimento giovanile che avrà il compito di forgiare nuove leve, una “fucina moderata” che prepari i giovani al ragionamento ed al confronto e non soltanto alle lotte di potere.
    Ci proveremo e spero che anche gli altri lo facciano.

    Rispondi
  18. Al neo Governatore della Regione Campania

    Caro Stefano,
    La Sanità Campana gestita per 15 anni da XXXXX politici ed uomini senza scrupoli, ha iniziato il Suo declino da quando fu nominato Assessore al Ramo il Democristiano Avv. Clemente Giovanni. In particolare la Sanità Salernitana, da me Amministrata fino al 1993, iniziò il suo declino con l’avvento del Dott. Raffaele Ferraiolo, ottimo Anestesista, proprietario di Strutture Sanitarie Private,XXXXXX Democristiano della Lobby De Luchiana, XXXXXXX Manager Pubblico che non seppe portare a termine nemmeno quello che avevo messo in cantiere per migliorare sempre di più, dopo di quello da me già realizzato, il San Leonardo ed il Da Procida. Dopo di lui fu nominata Direttore Generale della ASL SA2 una cittadina Romana, cognata di un Deputato Comunista, la quale, ignorando la realtà Salernitana, pensò solo a Comustizzare il Personale, stravolgendo Settori e Strutture. Dulcis in fundo, su pressione Politica giunse a sostituirla un certo Dott. in possesso della sola esperienza di Direttore Sanitario per qualche anno dell’Ospedale di Polla, il quale dopo aver sistemato Compagni, Compaesani ed amici, ridusse le Finanze della ASL in un colabrodo. Sotto mio consiglio e dopo moltissime lettere di politica e critica sanitaria (centinaia) inviate al Ministro alla Salute, a Bassolino, all’Assessore Montemarano, all’Assessore Provinciale, ai Sindaci dei Comuni ed ai vari Direttori Generali, fu nominato quale Commissario Straordinario il Dott. Fernando De Angelis, forse il migliore Dirigente della Sanità Campana, che tra mille problemi creati dai predecessori Direttori Generali ed avversato dagli invidiosi (Valiante, De Luca, Ferraioli & Company) ancora non è riuscito ad avviare una seria ma difficilissima programmazione della Sanità Salernitana. L’Ospedale di Eboli, efficientissima Struttura Multidisciplinare degli anni passati, ha visto il suo declino con l’avvento, quale Direttore Sanitario, del Dott. Mario Minervino che manovrato abilmente e strumentalmente da Valiante e da Montemarano e con la colpevole inerzia del Dott. Gerardo Rosania, già sindaco di Eboli per 10 anni e già Consigliere Regionale per 5 anni e di quella del Deputato PD Antonio Cuomo, tanto da diventare quasi un nosocomio Africano, con pochi Medici e scarsi personali infermieristici ed ausiliari. Alla distruzione dell’Ospedale di Eboli, negli ultimi 5 anni ha contribuito fattivamente il Sindaco PD Martino Melchionda e la sua incolpevole Giunta.
    A parte, in plico sigillato, ti trasmetterò le mie lettere di politica e critica sanitaria inviate per anni a tutti i Politici Provinciali, Regionali e Nazionali.
    Per adesso ti consiglio di mettere immediatamente mano alle Gare (?) per acquisti di Beni e Servizi in tutte le strutture sanitarie. Non ti sorprendere se in esse scoprirai la mano lunga della Camorra e dell’?intrallazzo.
    Ti allego solo una delle mie lettere indirizzate al Sindaco De Luca, senza avere riscontro, anche se XXX XXXXXX X XXXXXX X XXXXX XX XXXX XXX XXXXXXXXXX e sotto, sotto cosa c’è?
    Ti abbraccio
    Elio
    Eboli 19/04/2010

    Rispondi
  19. @ avvocato belmonte:
    la mia identità è più che nota….
    dato che tu hai preso a frequentare questo blog da pochissimo, e solo per allacciare le scarpe a qualche amministratore nel post elezioni, non hai avuto modo di leggere tutti gli altri interventi…..
    quando si parlava di argomenti seri, ci si confrontava con persone di spessore, e non con ultras della campagna elettorale e galoppini vari…
    ah…. quanta nostalgia di quel blog CULTURALE!!!
    admin…..
    HAI NOTATO CHE ALCUNI ASSIDUI COLTI INTELLIGENTI FREQUENTATORI DI QUESTO BLOG HANNO CEDUTO IL POSTO A URLATORI DELL’ ULTIMO MINUTO???
    bisognerebbe fare un importante passo indietro, e ritornare ad
    affrontare temi seri su questo blog,andare un attimo oltre il risultato elettorale e i suoi veleni, alrimenti passati 6 mesi, tornati alla normalità,questo bellissimo blog rischia di cadere nel dimenticatoio.. magari si potrebbe
    dare la possibilità agli amministratori( e mi rivolgo anche a te Francesco Bello), di comunicare con la società, di mostrarci e magari discutere le scelte politiche, di seguire passo dopo passo, le vicende della macchina amministrativa….
    magari pubblicare e illustrare le prossime delibere comunali, il percorso che l’ amministrazione ebolitana ha intrapreso,,,,
    INSOMMA GOVERNARE LA CITTA’ INFORMANDO I CITTADINI….
    QUESTO POTREBBE ESSERE IL SISTEMA PER RICUCIRE QUELLO “STRAPPO” CHE TU DENUNCI , CARO ADMIN…. TRA CITTA’ E MONDO POLITICO!
    malcom x (michele melillo)

    Rispondi
  20. Ma è incredibile. Sembra un bimbo preso dalla mania di fare i capricci a tutti i costi. Dispensa consigli, accusa in maniera violenta tutto e tutti, parla a vanvera e rasenta il ridicolo. Scrive a re, a papi, a ministri e giornalisti. Chiosa accuse e denuncia, è sempre in mala fede e si permette, addirittura, di invitare admin a “cancellare da questo blog alcuni stolti pieni di odio ed’ignoranza”. Ma chi è? Cosa fa? Perchè tanto astio e tanto rancore? Si rilassi. La vita è bella ma solo se vissuta con serenità e pace. Si rilassi. Sorrida. Fuori c’è il sole!

    Rispondi
  21. x l’ avv. belmonte. Avere delle belle idee e’ una possibilita’ alla portata di tutti,che queste si realizzino rimane sempre un incognita .Lei crede che il caravan servaglio che accompagna il ”riconfermato” sia capace di proposte e soprattutto ,questi ,nella loro azione amministrativa saranno scevri da interessi particolari ?

    Rispondi
  22. @Giotto.
    Sicuramente non ci conosciamo e ponendomi le tue questioni, legittime, affermando che sono tra quelli non o poco conosciuto tra gli opetatori commerciali, hai dimostrato di non consceli neanche tu in quanto avresti potuto chiedere a chiunque di loro chi è Roberto Palladino e ti avrebbero risposto, nella peggiore delle ipotesi. “chill ri mobili”.
    Comunque sono disponibile a confermartelo in ogni circostanza anche facendoci un giro insieme se vuoi.
    Ti dico pure che molti, proprio per la stima e il rispetto che hanno nei miei confronti, mi hanno anche votato.
    La mia provenienza mi porta sicuramente a tenere in alta considerazione e stima una categoria di lavoratori ebolitani che in altri tempi (non molto lontani) veniva definita “MARE MORTO DEL COMMERCIO EBOLITANO” e che ora viene ancora apostrofato “agonizzante efallimentare”, chi lo nomina così non ha rispetto per i lavoratori del commercio e neanche per la propria città.
    Condivido il fatto che gli ebolitani non apprezzano mai i loro conicittadini quando devono spendere, ma visto che siamo in libertà ognuno spende i suoi soldi dove vuole, non condivido ma rispetto e scommetto che tu sei uno di quelli, io NO e te lo possono testimoniare a partire da chi mi fa gli occhiali, dove compro i vestiti, le scarpe gli slip la roba da mangiare e i giochi a mio figlio.
    Vuoi sapere dove gioca mio figlio? dove giocavo io quando avevo la sua età e cioè sotto i portici del palazzo D’agostino a San Giovanni, sotto casa mia quando siamo a casa e al parco giochi Padere M. Kolbe al Rione Della Pace, già xchè da poco più di un anno quel parco è ritornato agibile e i bambini vi possono giocare, io li ci giocavo a pallone con gli amici del quartiere. Ma tu che ne sai!
    Anche quest’anno ho prenotato l’ombrellone e Cabina al Made in Italy e uso la mia Multipla x scendere al mare, conosco la strada e le sue condizioni e senza attendere il pierino di turno la risposta te la sei data da solo.
    I mezzi di trasporto? Il Comune profonde tutti gli suoi sforzi affinchè si possano potenziare le reti ferroviarie e non per favorire gli spostamenti dei cittadini ebolitani, anche Rosania fece proteste reclami e proposte, poi al massimo hanno concesso il Bar alla stazione.
    Noi possiamo continuare la protesta, o sperare che un ebolitano farà il ministro dei Trasporti!
    Per intanto sto lavorando per il prolungamento della linea 8 del CSTP in modo da collegare meglio Eboli a Salerno. Dammi una mano anche tu.
    Accetto tutte le critiche e mi stimola partecipare a dibattiti di ogni genere, perchè la politica la faccio per passione e non mi sottraggo al confronto, però quando si critica si può fare uno sforzo e non essere offensivo, grazie.

    Rispondi
  23. Conosco personalmente Roberto Palladino e mio marito, che lo conosce meglio e probabilmente tirava qualche calcio a pallone con lui nel quartiere Paterno, conferma la sua radicata affezione al nostro paese, derivante anche dal fatto di appartenere ad una delle più datate famiglie ebolitane dedite al commercio.
    Che ben vengano ragazzi come Roberto, che fanno la politica per passione, portatori sani di idee innovative ma anche pratiche e quotidiane, vicine alle esigenze reali dei cittadini, piuttosto che fautori dei soliti temi utopistici che ho visto anche “proiettare” a supporto del discorso elettorale di qualche candidato alle scorse elezioni.
    auguri Roberto

    Rispondi
  24. @ roberto palladino….
    grazie!
    hai iniziato a dare un senso, un incipit a discorsi seri.. e a gettare acqua sul fuoco, basta… oramai avete vinto…IO HO PERSO!
    ci aspettiamo solo che governiate come si deve…..
    ti conosco, da quand’ ero ragazzino…. qualche anno più piccolo di te…. metto la mano sl fuoco sulla tua onestà….
    temo un po’ .. qualche compagno di merende ancora TROPPO INFLUENTE… capisc a me….
    ma spero sinceramente, che tu, S Marisei, e qualche altro giovane, PULITO… rappresentiate il NUOVO VOLTO DEL PD!….
    in bocca al lupo.
    malcom x

    Rispondi
  25. @Tettotitta e Malcom x.
    Grazie di cuore. Quando mi fanno i complimenti un pò m’imbarazza, ma sono contento. La serietà e l’onesta è una cosa che non si deve decantare ma dimostrare! sono convinto che in ogni coalizione, compreso la mia, ci sono persone che, diciamo così, giocano sporco, questo non mi spaventa e so benissimo che chi si mette in discussione prima o poi viene messo in mezzo (come diciamo noi) e se ha le spalle grosse ce la può fare. In questi 5 anni ci sono state battaglie dure con molte soddisfazioni, ma anche qualche delusione non le nascondo, ma tutto sommato è stata una bella esperienza. Ora perà c’è da dare una svolta seria dove chi sta in campo, come me e altri, non avrà alibi e dovrà dimostrare per essere creduto, io ce la metterò tutta in ogni corcostanza.

    Rispondi
  26. @ malcolm X: michele melillo, giusto? forse non hai letto bene il mio intervento…dinanzi alla paura di una vittoria di cariello, melchionda ci ha proprio salvati. Cmq mi faccio vivo io e ne parliamo di persona così ci chiariamo.

    Rispondi
  27. X Roberto Palladino

    Innanzi tutto, sono contento della tua presenza sul blog, un ottimo strumento per il confronto d’idee e opinioni, avrei potuto telefonarti visto la nostra amicizia che esula dalla battaglia e contrasto politico recente, e dunque è giusto intervenire e rispondere attraverso questo blog.
    Esprimo la mia soddisfazione sul tuo interessamento nei confronti della problematica dei trasporti, che ritengo, come ho più volte ripetuto su queste pagine fondamentali per il reale sviluppo e crescita della nostra città, lo stato di degrado della stazione è ormai evidente e la mancanza nelle prime ore del mattino di collegamenti ferroviari favorevoli verso Salerno e Napoli per i pendolari è cronica (come tu ben sai sono un pendolare anch’io), sono convinto che tu sappia, che con il primo mezzo (un autobus sostitutivo RFI) verso Napoli delle 06:30 il lunedì, sembra di assistere ad un assalto alla diligenza dove molti ed è già successo, rischiano di rimanere a terra per mancanza di posti (ti lascio immaginare la ressa per salire a bordo), i treni e autobus successivi arrivano a Napoli ben oltre le otto di mattina, mentre per Salerno la situazione migliora di poco visto che il primo treno in partenza è alle 06:45. Non voglio soffermarmi solo sulle problematiche da e verso Salerno/Napoli per i pendolari, può sembrare un discorso puramente egoistico, visto che, sono un dei tanti, ma ti garantisco che il disagio è notevole, e lo diventa ancora di più, quando lo affrontano gli studenti universitari e con loro le famiglie, i quali per raggiungere le facoltà di quelle stesse città spesso si trovano nell’obbligo di acquistare un’auto o di affittare casa.

    Sono personalmente convinto e non faccio campagna elettorale visto che è finita da parecchio, che bisogna sviluppare la Stazione e la ferrovia da e verso Eboli, principalmente per i motivi sopra descritti, ma soprattutto in ottica futura per permettere di raggiungere da Salerno e da Napoli gli avvenimenti al PalaSele, il Centro Commerciale, l’Outlet ed anche i lidi lungo la fascia costiera attraverso servizi di navetta da e per la stazione non stop.

    Il mio timore è che, i prossimi processi di ripianificazione dei servizi di mobilità per il trasporto pubblico regionale in primis la rete ferrata, portino alla graduale cancellazione della Stazione di Eboli dovuta ad eventuali accorpamenti, e diventando anche in questo caso appendice di Battipaglia.
    A nulla serve strapparsi i capelli ed aspettare un messia Ebolitano al Ministero dei Trasporti, bisogna promuovere attraverso azioni precise da parte dell’amministrazione comunale, le rivendicazioni dei pendolari con un confronto con Trenitalia e la Regione, che deve costituire un tavolo di consultazione e concertazione, che assuma quanto richiesto dagli Ebolitani.
    Io personalmente, ho scritto decine di mails a Trenitalia ed alla Regione, sono rimaste un grido nel deserto, mi sento di dire, dateci una mano insieme si potrebbe veramente ottenere un buon risultato.

    Ti saluto,

    Luigi Guarracino.

    Rispondi
  28. @Presutto

    21-04-10
    MILLS: CASSAZIONE, TACQUE SU SOLDI A CRAXI DI BERLUSCONI

    (ASCA) – Roma, 21 apr – Le circostanze in cui l’avvocato David Mills decise di tacere circostanze a lui note, in cambio di 600mila dollari pagati da Silvio Berlusconi sono state almeno tre, scrivono nelle motivazioni della sentenza di prescrizione i giudici della Cassazione. E una riguardava direttamente i soldi pagati a Bettino Craxi tramite All Iberian: ”1. omettendo di dichiarare, pur specificamente interrogato, che la proprieta’ delle societa’ offshore del Fininvest B Group faceva capo a Silvio Berlusconi; 2.

    omettendo di riferire la circostanza del colloquio telefonico avuto con Silvio Berlusconi nella notte di giovedi’ 23 novembre 1995, avente quale argomento la societa’ All Iberian e il finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da Berlusconi, tramite All Iberian, a Bettino Craxi; 3.

    dichiarando circostanze false in ordine al compenso di circa 1,5 milioni di sterline (c.d. dividendo Horizon) ricevuto una tantum nel 1996 a seguito di accordi con Silvio Berlusconi, affermando che si trattava di una plusvalenza diavevano ritenuto al momento di non ritirare”.

    Rispondi
  29. Gentile Consigliere Comunale Palladino, approfitto dell’argomento per congratularmi sinceramente per la Sua rielezione. In Lei rivedo Suo padre che fu un politico ed commerciante onesto, intelligente, laborioso e mai litigioso con gli avversari politici con i quali colloquiava e dibatteva sulle problematiche Politico Amministrative sempre con pacatezza e con spirito di collaborazione. Insieme ad Antonio Cassese, Giuseppe Manzione, Antonio Capaccio, Nicola Antoniello, Pasquale Rosamilia ed altri ha lottato sempre per il bene comune e non per interessi personali, mentre altri Compagni del vecchio PCI e dell’attuale PD, fortunatamente pochi, hanno usato la Politica solo per interessi personali, raggiungendo la ricchezza ed il potere a danno di Eboli e degli Ebolitani. ****************************** ** **** **************************** ********** * ******** ** ************** ************** *****************.
    Da vecchio amico del suo caro papà, Le consiglio di stare attento e vigile sull’operato Amministrativo di vecchi volponi che continueranno a fare danni alla collettività per interessi personali e per quelli dei loro clienti. Non si faccia coinvolgere in atti illegittimi, perché la nuova Amministrazione sarà vigilata costantemente ed ogni abuso sarà pubblicato e denunciato.
    Chieda al Suo sindaco (quinta Contestazione) come gestisce l’Ufficio Tributi e come vengono applicate le tabelle Tributarie xxxxxxxxxxxx xx xxxx xxxxx cxxxxxxx x x x x x x x x. Chieda anche (sesta Contestazione) perché le pratiche gestite dall’Ufficio Tecnico Comunale, subiscono notevoli ritardi solo per alcuni cittadini, cosa mai avvenuta nel passato (fino al 1988). Per adesso mi fermo qui, perché se vuole avere queste risposte dovrà sudare dieci camice e sorpassare ostacoli di ogni sorta.
    Come ampiamente illustrato, su questo blog, da un Suo amico, chieda al Sindaco (settima Contestazione) perchè in cinque anni, aggiunti ai dieci di Rosania, ha trascurato la Stazione Ferroviaria di Eboli, che si salva dal degrado più infimo solo grazie alla capacità imprenditoriale di un cittadino che ha scommesso su un’attività commerciale (Bar, Tabacchi ecc.) dall’incerto succeso?
    Questa mia nota, non per Lei che è una persona oneste e perbene, viene trasmessa ai seguenti indirizzi:

    Sindaco di Eboli
    Presidenza Regionale
    Presidenza Provinciale
    Procura della Repubblica
    Stazione Carabinieri di Eboli
    Comando Finanza Eboli

    Rispondi
  30. per Elio Presutto
    La ringrazio molto del ricordo che ha voluto fare di mio padre, sono certa che anche in Paradiso sarà felice di sapere che a cinque anni e mezzo dalla sua dipartita è ancora ricordato per i suoi sani principi. Per tutta la vita non ha fatto che insegnarci proprio questi valori. Grazie di cuore Vita Palladino

    Rispondi

Lascia un commento