Parcheggi in Litoranea: FI e Eboli 3.0 chiedono le dimissioni di Sindaco e Vice

Parcheggi in Litoranea: I capigruppo di FI e Eboli 3.0 chiedono le dimissioni di Sindaco e Vice, Cariello e Di Benedetto. 

Cardiello e Fido dall’opposizione consiliare analizzano le recentissime determine adottate e incalzano ancora la Maggioranza: “Parcheggi in litoranea: gli uffici ritirano il bando e confermano il caos amministrativo. Di Benedetto cosa aspetta a dimettersi?”

Fido-Cardiello-parcheggi litoranea-Eboli
Fido-Cardiello-parcheggi litoranea-Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI- Ennesimo capitolo della faida politica tra i capigruppo di Forza Italia e diEboli 3.0, rispettivamente: Damiano Cardiello e Santo Venerando Fido, che neanche la Settimana Santa ferma nella loro vis polemica contro l’Amministrazione“-  Attendevamo dal 4 dicembre 2018, giorno in cui l‘Ufficio Patrimonio ha sospeso in autotutela il bando per la concessione triennale dei parcheggi a mare, le decisioni del maldestro Vice Sindaco. Oggi, dopo ben quattro mesi, abbiamo avuto la conferma dei nostri dubbi e del grande caos amministrativo che regna al Comune di Eboli.”

 

“Infatti, il bando pubblicato ad ottobre 2018 senza alcuna autorizzazione dall’Ente battipagliese è stato revocato definitivamente. Le rimostranze del Segretario comunale di Battipaglia, Dott.ssa Asfalto, sono suonate come campane a lutto per l’amministrazione Cariello. Prosegue la nota dei due combattivi  capigruppo consiliari – Tanto è vero che da allora, i canali politici di mediazione non hanno sortito alcun effetto. Su questo l’ulteriore flop del Sindaco di Eboli che, intervistato sul tema nelle settimane scorse, aveva sempre rassicurato tutti dicendo che il problema era in via di risoluzione, è fin troppo evidente. In una Città di 40.000 abitanti un Sindaco e Vice Sindaco che si sono giocati la faccia si sarebbe dimessi immediatamente, dopo aver collezionato figuracce istituzionali senza precedenti. Di Benedetto e Cariello restituiranno dignità alla politica facendo un passo indietro?”

 

“Staremo a vedere. Intanto registriamo imbarazzo negli stessi consiglieri di maggioranza, attoniti rispetto la determina pubblicata ieri sera e di questo non ci sorprendiamo. Dall’altra parte i cittadini potranno raggiungere i lidi balneari e le spiagge del nostro litorale senza dover sborsare i tre euro come per gli anni passati.Ancora il duo Cardiello-Fido, continua a sciorinare dati e sospetti intorno alla questione parcheggi della litoraneacittadina, un querelle d’annata che campeggia oramai nei media locali, con cadenze temporali– Preso atto di non poter gestire la sosta lungo gli spartifuoco durante la stagione balneare, ora gli uffici spacchettano i servizi. Leggiamo che per la sola via Scirè, la strada che conduce al Campolongo Hospital, è stata pubblicata determina a contrarre per il biennio 2019-2020. BADATE BENE: per le due annualità la concessione ammonta a complessivi € 360.000,00 atteso che le tariffe delparcheggio sono comprensive di IVA. Ebbene, a fronte della remunerazione derivante dalla gestione del servizio di sosta a pagamento, il concessionario sarà tenuto a corrispondere un canone di concessione in favore del comune di Eboli,fissato a base di gara al 20% del valore della concessione, pari a complessivi € 59.016,40 (€ 29.508,20 annui). I soliti sospetti per gli oppositori all’amministrazione in carica assisi nell’aula Isaia Bonavoglia, ovvero quello di un ennesimo spreco di denaro pubblico a favore di privati– Un “affarone” per i privati, visto che nello stesso capitolato speciale si ipotizzano entrate mensili con il 100% di riempimento pari a € 15.000,00. Sono questi numeri che fanno comprendere la dimensione di un problema che assume i contorni di danno erariale, visto che gliintroiti dell’Ente sono risibili rispetto a quelli del fortunato privato. Perchè l’Ente non aumenta la base di gara e rinuncia a entrate certe?Questo non è dato saperlo. Così come non è dato sapere perchè il versamento del canone non viene richiesto sin da subito ma a tranche, con evidenti rischi di mancati pagamenti da parte dei privati.”

 

“Infatti il 50% dell’importo offerto relativo alla prima annualità (2019) dovrà essere corrisposto entro novanta giorni dalla consegna delle aree • il 50% rimanente a saldo della prima annualità entro il 30 ottobre 2019. Terminano la loro verbosa nota come di costumanza Damiano Cardiello e Santo Venerando Fido, con un durissimo attacco alla gestione della cosa pubblica attribuita a Massimo Cariellosindaco di Eboli, ed al suo vice Cosimo Pio di Benedetto, auspicando un cambiamento di leadership civica nella prossima consiliatura.  Mentre per il secondo anno il 50% dell’importo offerto entro il 30 marzo 2020 e il 50% rimanente a saldo entro il 31 dicembre 2020. Una modalità assai discutibile di riscossione del dovuto, visti i precedenti allarmanti. Continueremo a monitorare le follie amministrative targate Di Benedetto – Cariello, con l’auspicio che a gestire la macchina comunale prossimamente sia una classe dirigente competente e meno improvvisata.” 

Eboli, 19 aprile 2019

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