Berlusconi e la stampa estera

Le osservazioni della Stampa estera sull’esito del Congresso fondante del Popolo della Libertà, il Partito che unisce Forza Italia, AN e le altre piccole formazioni di Centro-destra, mettono in evidenza alcune frasi che portano a determinate conclusioni. Così, sia El Pais, sia The Gardian, due dei più prestigiosi quotidiani europei, hanno titolato: “più poteri per il Presidente del Consiglio”; “l’ombra del fascismo sull’Italia”.

Il Premier Silvio Berlusconi
Il Premier Silvio Berlusconi

ROMA – Come è noto, non vi è mai stato buon sangue tra il Premier Berlusconi e la Stampa estera. Spesso sia El Pais, il prestigioso quotidiano Spagnolo, sia The Gardian altrettanto prestigioso quotidiano della Gran Bretagna, se la prendono con il Cavaliere, anche perché spesso le uscite di Berlusconi sono sempre più dirompenti e ingovernabili anche per i suoi più stretti collaboratori.

Frequentemente accade che le sue dichiarazioni irrompono sulla scena politica e sparigliano tutto e tutti, tanto è vero che poi, o lui o i suoi più stretti collaboratori sono costretti a ricorrere a precisazioni “correttive”. Per quanto gli osservatori internazionali sono attenti a tutto quello che accade nel nostro paese, tanto che spesso ci conoscono meglio di noi stessi, è difficile, ma molto difficile per loro “inquadrare” Berlusconi, sempre più spinto, sempre più incontinente, sempre più disinvolto, sempre più potente, unico vero caso di Premier che essendo proprietario di Banche, assicurazioni, quotidiani e televisioni evidenzia un mastodontico conflitto di interessi, che lui ha risolto a modo suo e che la sinistra quando è stata al Governo non ha saputo risolvere.

Infatti secondo The Gardian, l’obiettivo principale di Silvio Berlusconi come Presidente del Consiglio italiano è sempre sembrato sfacciatamente ovvio: “proteggere se stesso e il suo impero mediatico”. La sua ultima mossa, la fusione tra il suo Partito Forza Italia e Alleanza Nazionale, lascerà un segno molto più forte sulla vita pubblica dell’Italia di qualsiasi altra sua scelta politica. Diversamente dalla Germania, l’Italia del dopoguerra non ha mai fatto i conti con l’eredità del fascismo.

El Pais invece, sottolineando che è stato eletto all’unanimità come Presidente del Popolo delle Libertà da quasi seimila delegati, punta la sua attenzione soprattutto sull’intervento di Silvio Berlusconi, nella parte in cui il Cavaliere dichiara che riformerà la Costituzione per rafforzare i poteri del primo ministro, ritenendo che tra le grandi democrazie solo in Italia, il premier non ha gli stessi poteri e per questo l’unica soluzione è quella di ripensare a un nuovo equilibrio e una nuova separazione dei poteri.

Intanto questo nuovo approccio “muscolare” alla politica del Governo, non ha suscitato buone reazioni  tra gli alleti, tanto che Umberto Bossi ha posto qualche freno alle accelerazioni di Silvio Berlusconi.

5 commenti su “Berlusconi e la stampa estera”

  1. Berlusconi è la vergogna dell’Italia, all’estero ci vedono come un paese del terzo mondo. Qualsiasi cosa faccia quest’individuo, meditata, studiata e programmata, buona parte della gente lo segue. Fa una legge per potere uscire immune dai processi che lo vedono coinvolto…tutto bene! distrugge la scuola pubblica…tutto bene! “regala” carte-paccotto, ai poveri (“ma quali poveri, quelli sono vecchi che poi vanno al bar a berseli o se li giocano al lotto …” questo mi è stato risposto da un suo tifoso), senza pensare che c’è gente che ha una propria dignità e che ,trovandosi alla cassa con una carta vuota, si è vergognata profondamente. Ecco cosa manca al vostro Berlusconi, il senso della VERGOGNA, che è propria delle persone per bene!

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  2. Vedremo quando finira’ la crise ,cosa sara’ capace di fare il governo Zapatero?chi contera’ varamente noi o la Spagna?ASPETTIAMO……

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  3. Non mi pare che la stampa estera strabordi perobiettività. Con Prodi e il centrosinistra….campioni dell’immobilismo e dell’indecisionismo….sono stati molto più teneri. Sarà che i poteri forti internazionali abbiamo molto in considerazione il Mortadella, ma la monnezza per le strade di Napoli l’odiato di Arcore l’ha rimossa in poco meno di un mese….e il mondo così ha smesso di riderci addosso. E che dire dei clandestini riportati in Libia …quando Prodino gli stendeva il tappeto.
    Berlusconi, per carità, non è il vangelo. Per me non è granchè. Le cazzate , certo, le fa anche lui…ma di fronte all’eventualità di devastanti e inetti governi di centro-sinistra…meglio accontentarsi.

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  4. A Berlusconi ancora non è venuto alla mente, o non à capito che è capo di governo ,di un popolo che ha lottato per dei principi fondamentali,PER TUTTI LIBERTA’ E LAVORO .
    Lui continua a fare cose come se L’ITALIA fosse LA SUA VILLA CERTOSA in SARDEGNA, PADRONE DISPOTICO di fare LE VERGOGNE CHE VUOLE.
    Non è cosi ci ripensi . E VOI CITTADINI CHE VIVETE E LAVORATE IN ITALIA RIFLETTETE DA CHI SIAMO AMMINISTRATI (COMANDATI)con enorme disagio, a tutti buona fortuna.

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