Il movimento “Giovani di Valore” chiede una Sala prove per giovani musicisti

I “Giovani di Valore” di Battipaglia presentano una petizione per la realizzazione di una sala prove comunale.

Ferlisi (coordinatore cittadino di “Giovani di Valore”) e Falivene (membro del Forum dei giovani), in piazza dal 30 ottobre al 1 novembre per raccogliere le firme e sensibilizzare l’opinione pubblica.

Sala Prove

BATTIPAGLIA – Il Coordinamento Giovanile dell’Italia dei Valori, dando seguito alle numerose richieste dei giovani musicisti battipagliesi e constatando la grave mancanza di una sala prove comunale nella città capofila della Piana del Sele, si impegnerà nelle prossime settimane in una petizione tesa a colmare questa lacuna.

“Per tale motivo” – dichiara Giuseppe Ferlisi, coordinatore cittadino dei Giovani di Valore di Battipaglia – “i giovani IdV saranno in piazza dal 30 ottobre al 1 novembre per raccogliere adesioni alla petizione. Infatti non deve essere trascurata la possibilità della partecipazione popolare, consentita dal nostro statuto comunale, che prevede l’obbligo da parte della Commissione Consiliare di valutare nel merito la proposta se presentata in maniera conforme al regolamento.”

“La presenza di una sala prove comunale” – continua Ferlisi – “riveste una grande importanza a livello sociale e associativo tanto che molti comuni limitrofi, pur contando su un’utenza di gran lunga inferiore rispetto alla nostra, ne sono già provvisti da anni. La stessa potrebbe essere ospitata in uno dei molti locali di proprietà dell’amministrazione, che si stanno liberando in seguito al trasferimento degli uffici comunali presso la sede principale di Piazza Aldo Moro. Inoltre, potrà permettere la crescita dei giovani artisti battipagliesi, non più costretti a recarsi forzosamente nei comuni vicini con conseguente aggravio economico.”

“Tra l’altro” – aggiunge Giuseppe Falivene, membro del forum giovanile di Battipaglia – “la stessa amministrazione inserì nel proprio programma elettorale, su proposta di Italia dei Valori, l’istituzione della sala prove. Invece, fino ad ora, abbiamo visto cadere nel vuoto le richieste della giovane cittadinanza, a favore di nutriti finanziamenti finalizzati alla realizzazione di eventi temporanei. Pensiamo piuttosto che sia maggiormente utile destinare queste voci di bilancio ad una struttura che rimanga a disposizione della città per gli anni a venire.”

“Invitiamo dunque i nostri concittadini” – conclude Ferlisi – “ad aderire alla proposta nell’interesse collettivo, scavalcando i colori politici, ed invitiamo l’amministrazione a prestare attenzione alle richieste di noi giovani, spesso e volentieri inascoltate con la spiacevole conseguenza di toglierci ulteriori prospettive culturali, ricreative ed occupazionali in un territorio che già ne offre poche.”

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