Silvio, Ruby, Noemi, Nadia e….. le altre.

Berlusconi ci ha abituati alle sue sortite e tra un “papi”, e un bunga-bunga ha rotto tutti i freni inibitori. Ma in che paese viviamo? da chi siamo governati? e che famiglie sono queste? che morale è questa?

Una volta si chiamavano Z….. e stavano ai margini delle strade con il fuoco acceso. Ora si chiamano escort e lo fanno con il permesso dei genitori.

Bunga bunga -- Ruby- Noemi - Nadia

ROMA – Ormai siamo alla frutta diceva un deputato all’uscita di Montecitorio. Altro che, si sta sparecchiando, nel senso che ormai peggio di così non si può fare, anche se qualcuno scommetterebbe che non c’è mai fine al peggio. Ormai Silvio Berlusconi più “resiste” a Palazzo Chigi e più non ci sono speranze per l’Italia, che va sempre più giù, tutti gli indicatori economici internazionali ci danno per spacciati. Le continue uscite “leggere” del nostro premier stanno facendo il giro del mondo, e ci stanno ridicolizzando, offrendo un’immagine di basso profilo morale di cui l’Italia in questo momento non ne ha proprio  bisogno, ma che invece viene trascinato inevitabilmente verso il baratro.

Mentre il Paese precipita e sui mercati internazionali non ci danno fiducia, la produzione industriale è ai minimi, le commesse manco a parlarne, le tasse le più alte d’Europa; il tasso di disoccupazione ufficiale è all’8%, quello reale è differenziato. Un giovane su 3 è disoccupato al Nord e 2 su 3 al Sud; Gli stipendi sono bloccati per 3 anni, le pensioni pure; milioni di famiglie sono nella povertà più assoluta, altre sono sulla soglia, ed altre ancora sono terrorizzate di esserne risucchiate; che fa il nostro Premier? Fa Bunga-bunga e nelle ore di riposo, per rilassarsi si diverte da matto.

Avrà pure il diritto di farlo, dopo interminabili giornate a tentare di stravolgere l’ordinamento dello stato per cercare di fare leggi che lo proteggono, circondato dai suoi uomini che non vivono altro  che per assecondare il loro capo ed annientarsi fino ad essere scendiletto.

Ma non è mica molto facile fare il Bunga-bunga. Per organizzarlo ci vuole la super visione di chi se ne intende, e pare che ad essere tra i maggiori esperti ci sia Emilio Fede, a cui il Premier fa sempre ricorso. Fede, nei panni di “ruffiano” ci sta proprio bene, così ha fatto con la minorenne Ruby, e così fece con Noemi Letizia, e così le scorte (quelle che dovrebbero proteggere il Presidente del Consiglio) sono impegnate a “caricare” ragazze e portarle dopo una accurata selezione del Direttore di Rete 4 che come ha dichiarato la bella Nadia Macrì, guardando i book fotografici prima ed “ispezionando” dopo, dava il verdetto: questa va bene o questa non va bene, mentre le mamme, magari, aspettavano fuori, lasciandosi divorare dall’ansia di un possibile rifiuto del “sultano”.

Il suo stile di vita, come lo stesso Premier ha tenuto a precisare nel momento in cui ha detto, che non ha nessuna intenzione di cambiarlo, è piaciuto talmente tanto che è stato addirittura offerto a diversi Capi di Stato e così tutti si ricorderanno dell’accurata selezione di 500 fanciulle che dovevano  formare un harem italiano e allietare nella sua tenda il soggiorno romano del Colonnello Gheddafi.

Un’Italia che più giù non poteva andare. Ma la morale, questa sconosciuta che fine ha fatto?

Il nostro Presidente del Consiglio, poco per volta ci ha abituato alle sue sortite, e se in un primo momento potevano sembrare estemporanee, man mano che rompeva i freni inibitori, se ne ha mai avuti, sono sembrate sempre più meno appropriate e non affatto in linea al ruolo che egli ricopre.

Che fosse un gaudente, lo si è sempre saputo, che gli piacessero le donne, altrettanto, che non ne facesse mistero e che organizzasse serate mondane nemmeno era fuori dalle righe. I ricchi e  specie i super ricchi, se non  le fanno non si meritano il “paradiso“, ma che invece organizzasse veri e propri festini con decine di ragazze, che se ne stavano belle, brave e buone nei bungalow di Villa Certosa, aspettando di essere prescelte, per avere forse qualche rapporto sessuale con il Premier e la sua “pompetta”, e buscarsi una busta piena di  migliaia di euro (altro che quel “pezzente” del Ministro Renato Brunetta), non lo si immaginava, fino a quando non venne fuori la storiella del “Papi” di Noemi Letizia.

La bella fanciulletta non si fece scrupolo di raccontare tutto, ma proprio tutto. La famiglia ha fatto lo stesso, ha raccontato tutto, dopo una serie di bugie senza capo e senza coda del nostro Silvio nazionale. Non si risparmiava nessuno, nemmeno il fidanzato. La mamma poi, passava prima dal parrucchiere e dopo rilasciava interviste, anche il papà di Noemi era contento. Era contento che sua figlia fosse stata “adescata” da un book fotografico e selezionata dal “ruffiano” Emilio Fede con le calze rosse e “offerta” al Premier. Era contento del regalo, quel bellissimo collier che “Papi” non si era fatto scrupolo di regalarglielo in una pubblica festa.

Ma mamma e papà Letizia si erano mai chiesti che cosa ci facesse un vecchio con la loro ragazzina appena diciassettenne? Non se lo poteva porre la mamma e il papà della bella Ruby, perché questa giovane da tempo viveva per conto suo la vita di onorata escort, iniziata ai salotti o meglio ai cubi e ai letti buoni da Lele Mora. Allo stesso modo non se lo è chiesto nemmeno la mamma dell’altra bella Nadia, che cosa andasse a fare sua figlia in quegli ambienti, non solo non se lo è chiesto ma pare che addirittura avesse cercato di ottenere qualche beneficio, approfittando delle grazie della fanciulletta.

Con tutto questo puttanismo, il Governo ieri ha voluto dare una stretta sugli immigrati e sulla prostituzione. Ma a quale prostituzione si deve dare una stretta, a quella che gira nel Governo o nel Paese? E gli immigrati, che ne facciamo? i maschi li mandiamo a casa le donne, quelle giovani tutte a “ciullare” come la Ruby?

Ma in che paese viviamo? da chi siamo governati? e che famiglie sono queste? che morale è questa? Ogni giorno deve passare il principio che è tutto normale? Non è possibile. Vedere queste belle ragazze, veramente belle, angeliche, delicate, che si offrono in questo modo con l’avallo dei genitori o che addirittura oltre l’avallo vorrebbero ricavare qualcosa sulle marchette delle figlie, è vomitevole.

Dovremmo usare tutti i termini giusti. Basta con le escort, non dobbiamo più chiamarle così, diciamo come si è sempre detto, chiamiamole zoccole, puttane, e se vogliamo usare un termine più corretto, prostitute. E tutti quelli che ci sguazzano sopra chi sono? niente altro che sfruttatori, magniacci, o come si dice da noi “ricottari”.

12 commenti su “Silvio, Ruby, Noemi, Nadia e….. le altre.”

  1. Bello questo post, complimenti, Admin, sul comportamento del magnaccia nazionale nulla da dire. Ma tutti quelli che vivono alla sua corte di riflesso, i giovani innanzi tutto, che si beano a tutt’oggi di definirsi membri del PdL, ma a ruota i vari don Ezio Miceli che vanno a festeggiare assieme a Gasparri ed alla ex-barista oggi ministro Meloni ai forum dove si dovrebbero ascoltare i giovani, i vari Presidenti dei Consigli provinciali di Salerno, che si sono visti in chiesa con i cappelli da diaconi prima della loro esperienza politica, nulla hanno da dire in merito? Hanno ancora il coraggio di portare sulle spalle la bandiera con su scritto quello che oggi è diventato sinonimo di magnaccia o puttaniere? Hanno ancora il coraggio di dire che non è il caso di staccare la spina, come anche il dissociato Fini continua a ripetere con tutti i suoi amici del comportamento etico? Se se ne è accorto persino Bersani, risvegliandosi dal suo letargo, che uno come costui non può governare, e assieme a lui i suoi vari compagni Schifani, Verdini, Dell’Utri, Cosentino e chi più ne ha più ne metta, che stanno cercando in ogni modo possibile e (solo a loro consentito) di non farsi conoscere per quello che sono veramente nelle aule dove verità e giustizia dovrebbero farla da padroni, ossia nelle aule dei tribunali, cosa aspettano a togliersi il prosciutto dagli occhi anche loro? Credo sia una domanda più che legittima, e non mi vengano a parlare di voler salvare il paese dallo sfacelo, per favore!

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  2. Bravo… Bisogna alzare la testa, anzi non abbassarla mai.
    La testa la debbono rialzare chi in quest’uomo avevano creduto.
    Si può essere di Destra o di Sinistra, non ha importanza, ma bisogna dare il giusto valore agli Uomini e alle cose.
    Ma veramente credevate che fosse un grande imprenditore.?!.
    Vedete come si è arricchito.
    Ma veramente credevate che fosse un grande politico.?!.
    Vedete di chi si è circondato.
    Presentarori TV, cantanti, veline, i suoi avvocati, il suo dentista, la sua massaggiatrice e qualche politico ex militante del PSI e del PRI ( ma il Socialismo non è l’antitesi del Liberismo ? )
    Bunetta, Sacconi, Cicchitto, Tremonti, quando prendevate in giro la gente, quando eravate Socialisti o ora che siete liberitsti.? Secondo me SEMPRE.

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  3. Finalmente Fini ha dato il benservito a questa banda di sporcaccioni in tutti i sensi. Che si ritorni alla normalità incominciando dal Governo, ma toccando poi anche i conflitti di interesse, l’informazione che non è libera e le TV con tutti quei programmi stupidi e volgari.
    abbasso silvio

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  4. SIAMO ALLA VERGOGNA MEDIATICA PLANETARIA, SEMBRA CHE ABBIAMO UN “MANDRILLO” COME PREMIER, MENTRE L’ART, 54 CO 2 COST AFFERMA TESTUALMENTE:”I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”. Le papi-girls sono un prodotto tipico di una cultura maschilista e retriva, a + di 40 dalle lotte femministe è un vero fallimento per la condizione delle donne,quasi un “pezzo” di carne,un oggetto orgasmico del giuoco maschile,a tutto imbarazzo delle gerarchie ecclesiali,che in nome di un anticomunismo d’antan, hanno sempre spalleggiato il movimento del Cav di arcore.
    Per il posto di Console o Ambasciatrice da riservare alle ragazze , c’è solo la raccomandazione che non sia d’Egitto,o di qualche altro stato “amico”…chissà
    Situazione penalizzante. Che potrebbe anche compromettre il buon esito delle LORO partecipazioni ed ospitate a talk show e reality.in tutti questi anni il pdl è stato il riflesso di berlusconi e dei suoi modi di fare(berlusconismo). le abilità di berlusconi – i soldi, OLTRE che il carisma e virilità – hanno permesso di creare una politica legata alla figura del leader, una politica slegata dalla comprensione della politica. bisognerebbe vincere questa mania da televoto – voto qualcuno perché mi piace la sua auto rappresentazione, e non perché rientra nel mio interesse socio/economico,in un’ottica di marketing consumistico che trascende il senso di far politica,ovverosia occuparsi dei problemi della società intera.Berlusconi incarna e riassume l’ umanità sessualmente sfinita e deietta che compra e raccatta ossessioni e al minimo rilievo reagisce sempre alla stessa maniera, l’ Italia nostalgica delle case d’ appuntamento, che pensa di valere esibendo scalpi femminili, quella che già Fellini prendeva dolentemente e garbatamente in giro: l’ Italia di cui l’ Italia si vergogna. Ebbene, anche rispetto a quell’ Italia, Berlusconi è molto malridotto. Quel vecchio sfiancato diavolo del sesso italiano infatti non era mai così sordido. Nessun antico maschio da bordello aveva bisogno di ripetere, sino allo sfinimento, che gli piacciono le donne e non i gay. Quella sottocultura, che era fatta di arguzie, proverbie motti di spirito sempre volgari, sempre legati al sesso sventolato e glorificato come una bandiera, era però sicura di se, spaccona, arcaica, primordiale, aggressiva e grottesca ma raramente malata. Erano cisposi e ruvidi ma non disperati i nostri maschi da casino. A tutti noi rimane la nostalgia della politica, di un terreno di confronto e di conflitto sul quale si paga il dazio,oltre che un imbarazzo di dimensioni inimmaginabili! Anche le torri più alte hanno le loro fondamenta nel terreno.

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  5. Che schifo. Non credo che noi italiani ci meritiamo tanto.Altro che riforme, questi stanno smantellando tutto. E’ ora di staccare la spina. Si deve cambiare.

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  6. Questo governo e Berlusconi ormai non hanno più nulla da dire. Sono personalmente molto deluso e mi sento tradito. Da quando si è insediato dopo aver vinto le elezione con il voto di gente come me, che pensava di voltare pagina, non hanno fatto altro che correre dietro a leggi salvagente. L’ossessione di berlusconi sembra querlla di mettersi in salvo. Ma a noi chi ci salva? Tutti i provvedimenti del governo sono contro la povera gente, quella qualunque, quella che arranca giorno per giorno. E poi io che sono un onesto padre di famiglia mi infastidisce non poco tutte queste cose che il Presidente del Consiglio fa nel tempo libero. Sono cose immorali e fuori dalla portata delle persone normali.

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  7. E’ veramente finito. ma non credo che Berlusconi lasci così facilmente la scena. Ci vorranno i carabinieri, e lui proprio di quelli ha paura.

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  8. Non ho parole, le ha già esaurite tutte in questo stupendo articolo.
    Piuttosto quello che mi preooccupa è l’indifferenza se non l’ammirazione che larga parte della società tributa a questi comportamenti, segno di u degrado morale figlio di 20 anni di cultura meramente televisiva.

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  9. De Imitatione Silvii,tradotto,l’imitazione di Silvio: h si il bunga virus colpisce anche elementi parentali del caravanserraglio berlusconiano,Baby escorts Parioli, è Nicola Bruno il cliente figlio del parlamentare di FI
    di 35 anni legale,da poco tempo coniugato,è figlio di Donato Bruno, dalle intercettazioni avrebbe avuto contatti frequenti con le due minorenni che vendevansi con grande profitto!
    almeno vantando anche il padre avvocato risparmierà sulle spese legali,ma bando alle facezie,mi sembra la solita ,solita destra italiana bacchettona: legge e ordine per gli altri però.
    che tristezza,quanti cattolici hanno votato B e lo hanno appoggiato, lui Fini Casini e compagnia bella, nei vari Family Day? Ce lo ricordiamo che B, a parte Ruby,a quanto pare ne vanta un codazzo.
    ma si…W LA FAMIGLIA!

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  10. E SI,SILVIO PARLA COME UN “PADRE DELLA PATRIA”,DOPO L’ASSOLUZIONE IN APPELLO SUL CASO RUBY CO-FAUTORE DELLE LARGHE INTESE.,E PER L’EX CAVALIERE EX PREMIER LA MAGGIORANZA DEI GIUDICI,ORA E’ SANA!
    Il problema, per quanto non mi possa piacere Berlusconi come politico, è che se non è reato, non è reato e basta, non è che diventa reato perché si chiama Berlusconi. Principio di uguaglianza, presente?
    Diciamocelo chiaro, Berlusconi ha subito qualche processo sacrosanto, magari sfuggendo per la prescrizione, magari con leggi ad personam, ma questi fatti che gli veniva imputati era difficile che integrassero la concussione o la prostituzione minorile.
    Ma qui torniamo al punto di partenza, occorre sapere cosa sia la concussione o la prostituzione minorile secondo il codice penale, ma non è questo il caso. Qui si tende a parlare a vanvera.
    ALCUNI SI RIFANNO AL PATTO DEL NAZARENO,COME SORTA DI CONTROPARTITA.
    evitiamo di fare come i berlusconiani che parlano di giustizia pilotata. Abbiamo accettato (un pò ne ho anche goduto) la condanna a 7 anni, accettiamo pure questa, ma non possiamo rispettare solo le sentenze che ci piacciono e accusare le altre di essere pilotate.
    P.S. non voglio assolutamente difendere berlusconi e sono molto sorpreso da questa assoluzione, ma dire che Renzi possa influenzare così i processi è solo,ma solo,fantapolitica

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