Bennet (PD) ribatte a Iannone: Il nulla politico-Istituzionale

Bennet del Coordinamento Provinciale del PD di Salerno ribatte all’attacco del Vice coordinatore cirielliano Iannone.

La partita è il controllo del territorio, il controllo del potere e lo scontro coinvolge il Comune  e la Provincia di Salerno, De Luca e Cirielli.

Vincenzo Bennet Nicola Landolfi

SALERNO – Lo scontro tra il PdL e il PD continua e si concentra in maniera frontale tra le due Istituzioni più importanti della Provincia di Salerno: La maggioranza e la Giunta Provinciale che sostiene Edmondo Cirielli, che a sua volta ha imbarcato i vertici del suo partito PdL o Associazione Principe Arechi; la maggioranza  e l’Amministrazione comunale di Salerno che sorregge Vincenzo De Luca, che a sua volta  ha “sbarcato” suoi uomini nel PD per controllarlo.

E così si beccano i “grandi”, e si beccano anche i “piccoli”. La partita è il controllo del territorio, inteso come lo scontro che attraverso le prossime elezioni amministrative che coinvolgeranno anche il Comune di Salerno. Scontro che sancirà  il borsino dei vincitori e dei perdenti.

Vincenzo De Luca lo sa bene e sta impostando la sua campagna elettorale fantasmagorica tra inaugurazioni di cantieri, consegna di lavori, progetti futuri, luci strabilianti, per accreditarsi come l’uomo che ha cambiato una Città, che a dispetto di chiunque altra città italiana, è l’unica che con le sue profonde trasformazioni urbane entra nel Club delle Città europee più moderne e più interessanti.

Edmondo Cirielli anche lo sa che chi vince resta e chi perde è finito, e sta impostando tutto il potere che gestisce cercando di isolare il Comune di Salerno, pensando che sottraendo fette di potere nelle varie Commissioni, Enti, Consorzi, riuscirà a demolire un’immagine, che ormai è appiccicata addosso al Sindaco di Salerno, che ha stabilito, tra l’altro, uno stretto rapporto con i salernitani, anche quelli di destra.

Questo scontro viene alimentato di giorno in giorno dai vari responsabili provinciali dei due rispettivi partiti che se le dicono di tutti i colori come è il caso di Vincenzo Bennet, responsabile  provinciale de PD Enti locali, che prende carta e penna e dirama un comunicato stampa al vetriolo all’indirizzo di uno dei due più accaniti interpreti del “pensiero” di Cirielli, Antonio Iannone.

“Desidero ringraziare Antonio Iannone – dichiara Bennet rispondendo alla nota dell’Assessore Provinciale Iannone – per le parole usate nel replicare alle dichiarazioni del segretario provinciale del Pd Salerno: parole, quelle dell’esponente di centro destra, che confermano il nulla, il vuoto dell’azione politico-istituzionale del Pdl”.

Bennet continua – “Hanno dimostrato, ancora una volta, la fallimentare gestione della cosa pubblica dal momento che non hanno nulla da dire se non blaterale e fare sterile propaganda: ci saremmo aspettati una replica caratterizzata da un lungo elenco di opere e progetti. Invece, come da copione, il nulla.

Iannone, che conosce bene lo sgretolamento dei Partiti visto che fa parte di un’area politica, il Pdl, oramai inesistente e nota per una implosione che ha denunciato la totale assenza di unità, farebbe bene ad occuparsi di cose serie. Ma non finisce qui. Continuano a confondere le Istituzioni con il Partito. Mi chiedo: Iannone parla da Amministratore? (pochi ne ricordano la delega…)

Se così fosse, – conclude Enzo Bennetil ruolo Istituzionale  imporrebbe un uso delle parole più appropriato al ruolo stesso che ricopre.

Parla da Vice coordinatore del Pdl? Se così fosse, mi chiedo che senso ha nominare un coordinatore se poi non ha voce in capitolo?

Il confronto politico di cui parla Iannone si deve basare sul rispetto e sui fatti”.

Purtroppo questo è solo l’inizio di una battaglia che non si avvia verso un abbassamento dei toni, semmai altri pur di conquistarsi benemerenze, spareranno ad alzo zero senza curarsi di sapere cosa ne pensa la gente facendo i dovuti raffronti.

Salerno, 27 dicembre 2010

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