L’On Tonino Cuomo e Antonio Manzo firmano contro lo scempio dell’ermice

Eboli – Nonostante l’accorato appello dell’On. Abdon Alinovi, l’Amministrazione intende andare avanti nel relizzare il belvedere sull’Embrice di Eboli. Non è bastato nemmeno che uno dei “padri nobili” di questa città, facesse ricordare a quelli che hanno perso la memoria o che non l’hanno mai avuta, che forse quel luogo andava preservato in maniera diversa e non certo sotto un cumulo di cemento.

All’appello di Alinovi, centinaia di cittadini si dono mobilitati e subito si è costituito, spontaneamente, il Comitato pro Ermice, che sta raccogliendo le firme per evitare che quello scempio si realizzi.

Hanno aderito al Comitato apponendo anche la firma, l’Onorevole Antonio Cuomo e il Capo redattore de “il Mattino” Antonio Manzo. L’Amministrazione ed il Sindaco Melchionda in Testa non intendono arretrare nemmeno di un passo: il belvedere si farà. A sostegno dell’iniziativa immediatamente è scattata l’operazione propaganda. Un maxischermo proiettava la simulazione “dell’avveniristica” struttura, che si vuole realizzeare su uno dei luoghi più amati dagli ebolitani. Tutti scommettono che quel maxischermo sarà pagato con lo stesso sistema che ha creato la voraggine dei debiti fuori bilancio e che la maggioranza “coraggiosamente” ha sanato in Consiglio Comunale. Da chi è stata ordinata quella spesa? come sarà pagata? perchè questo tempismo?

Quel poggio, è già un belvedere naturale e si poteva provvedere semplicemente a sistemarlo, rispettando memoria e luoghi. Pare, che a lavori ultimati si autorizzerà un chioschetto, magari uguale a quello che si è autorizzato in Piazza e a tutti gli altri che stanno proliferando in città, così il Sindaco trasformerà il “non luogo”, in un luogo con chioschetto.

3 commenti su “L’On Tonino Cuomo e Antonio Manzo firmano contro lo scempio dell’ermice”

  1. e’ veramente una cosa obbbrobriosa!solo una mente contorta poteva partorire un “progetto”,si fa per dire,cosi’ orrendo e fuori ambiente.combattete per evitare questo scempio

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  2. QUESTO COMMENTO è STATO INVIATO PER ERRORE IN ALLEGATO AD ALTRO ARTICOLO E NON A QUESTO, ORA SE NE è PROVVEDUTO ALLA CORREZIONE.
    Per chi non ha memeoria su un luogo della nostra storia locale, può leggere quanto scritto su questo stesso bolg e trarne le proprie conclusioni: . Io traggo le mie: in quell’occasione si è palesata la contraddizione e la contrapposizione fra correnti che si registrano all’interno del partito che sostiene il candidato a sindaco uscente; si è data l’indicazione sintomatica del “modus operandi” in tema di valorizzazione paesaggistica e culturale: ciò che ci aspetta per il futuro della nostra città se si perpetua quel modo di fare politica. Io guardo oltre. Occorre ripensare il nostro centro storico con un piano complessivo e sistematico che coniughi sostenibilità urbanistica, valorizzazione e sviluppo economico.
    Verba Volant

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