Eboli Multiservizi S.p.A.: Le proposte di Sinistra Ecologia e Libertà

Sulla Multiservizi Rosania abbassa i toni ed apre un varco di discussione e collaborazione.

SEL: “E’ in discussione il destino di 35 famiglie, la qualità dei servizi, la possibilità del Comune di dare  risposte celeri e soddisfacenti alla Città”. E’ in discussione anche la ricomposizione del centro-sinistra?

Rosania

EBOLI – In un momento particolare per il Comune, a causa: della riduzione drastica delle risorse finanziarie da parte del Governo Berlusconi; della Maggioranza circa le varie difficoltà interne a seguito di una faida senza fine tra le due anime che si scontrano nel PD e che fanno capo all’ex Ministro Conte e a Martino Melchionda e Antonio Cuomo; dell’Amministrazione Melchionda che nell’ultimo Consiglio Comunale è stata costretta a ritirare il suo provvedimento sulla Multiservizi perché non aveva una maggioranza; della Multiservizi che non riesce a darsi un piano industriale credibile e man mano che passano i giorni aggrava  sempre più la sua posizione debitoria; Sinistra Ecologia e Libertà ed il suo leader Gerardo Rosania,  abbassano i toni e sembrano aprire un varco di discussione.

La motivazione ufficiale è sicuramente la Multiservizi e la salvaguardia dei posti di lavoro, ma evidentemente vi sono altre motivazioni alla base di queste aperture. Infatti Rosania pur essendo particolarmente critico e fortemente accusatorio nei confronti dei vertici della Multiservizi, non si sottrae alle responsabilità che pure ha rispetto alla stessa Società, poiché essa è stata concepita e realizzata nel corso del secondo Mandato Rosania.

Quindi la doppia opportunità, quella della responsabilità e quella della paternità, fa muovere SEL e Rosania nella direzione collaborativa. Ma nello stesso tempo ci sono anche altre valutazioni, che non escludono anche avvicinamenti di altra natura, per ricomporre il centro sinistra e organizzare una proposta ed un fronte politico omogeneo che possa fronteggiare, nell’imminenza delle prossime elezioni amministrative di primavera il Pdl e il centro-destra, e più in generale Silvio Berlusconi ed il berlusconismo.

La politica si fa anche a piccoli passi, ma per il momento, l’imminenza è il salvataggio della Multiservizi, e  attraverso la nota che segue, Sinistra Ecologia e Libertà, formula critiche ma nello stesso tempo offre al dibattito politico anche proposte costruttive.

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IL DRAMMA DELLA “MULTISERVIZI”, LE PROPOSTE DI S.E.L.

Ad Eboli continua a consumarsi il “dramma” della società “MULTISERVIZI”, di cui si è discusso anche nell’ultima seduta di Consiglio Comunale.

Sono in discussione il destino di 35 famiglie, la qualità dei servizi in questa città, la possibilità del Comune di dare con celerità risposte ad esigenze dei cittadini.

Questo quadro richiede serietà e pacatezza nell’affrontare il tema, evitando l’ incompetenza e la superficialità con cui la Maggioranza ha inteso affrontare la questione, arrivando in Consiglio Comunale con grandissimo ritardo e con la società in situazione di “pre-coma” (nonostante da più parti, compreso il nostro partito, si fosse chiesta da tempo una discussione in Consiglio Comunale sulla “Multiservizi”), e senza una proposta di piano industriale, visto che quello (il secondo) presentato da un Consiglio di Amministrazione squalificato ed inadeguato (il 7° o l’8° in sei anni di Amministrazione Melchionda!) è stato accantonato dalla stessa Amministrazione per palese inconsistenza.

E’ da evitare, altresì,  anche la tentazione alla facile strumentalizzazione da parte di una destra oggettivamente incapace di mettere in campo una proposta complessiva per la città e che preferisce far ricorso alla “fuga” dall’aula consiliare piuttosto che “sporcarsi le mani” sulle soluzioni della crisi della MULTISERVIZI.

Noi di S.E.L. abbiamo mantenuto una atteggiamento responsabile e serio, anteponendo il problema delle risposte da dare ai lavoratori ed alla città, alle polemiche che pure potremmo sollevare sulla vicenda.

La Multiservizi nasce nel 2001 ponendosi l’obiettivo di dotare il Comune di Eboli di un braccio operativo capace di dare risposte alla prestazione di servizi che la città richiedeva, e capace di dare una risposta occupazionale stabile alle decine di lavoratori socialmente utile di cui il Comune si era dotato negli anni (uno dei pochi Comuni di una certa dimensione, in Regione Campania, a stabilizzare tutti gli L.S.U.). Nasce come società mista 51% di azioni al Comune, 49% al socio privato.

Nasce per gestire: affissioni pubbliche, impianti sportivi, manifestazioni, parcheggi, e poi: mattatoio, disinfestazione, ciclo rifiuti, mensa scolastica, pulizia, manutenzione patrimonio comunale, parchi e verde pubblico, pubblica illuminazione.

L’Amministrazione Melchionda, palesemente, non crede nelle potenzialità della società, per cui affida ad altre società i servizi più “interessanti”, al punto che oggi la Multiservizi gestisce soltanto: affissioni, impianti sportivi, manifestazioni, parcheggi, pulizie. A questo si aggiunge l’assoluta inadeguatezza di un Consiglio di Amministrazione, al punto che la situazione del bilancio passa da un attivo di 100.000 euro nel 2009, ad un passivo di 750.000 euro nel 2010! E senza che nessuno fosse chiamato a rispondere di questo disastro!

Ora c’è bisogno di una cura radicale per rimettere in sesto la società: per questo S.E.L. ha chiesto in Consiglio di prendere 15 giorni di tempo perché una specifica Commissione mettesse in piedi una proposta condivisa. Noi abbiamo presentato già le nostre proposte:

  1. bocciare il piano del C.d.A. perché palesemente inadeguato;
  2. i servizi da affidare alla MULTISERVIZI vanno gestiti direttamente da questa società e non subappaltati al socio privato, trasferendo a quest’ultimo il personale (come propone il C.d.A.);
  3. affidare alla Multiservizi tutti i servizi che il Comune non riesce a gestire direttamente: affissioni, impianti sportivi, manifestazioni, parcheggi (tutti!), disinfestazione e derattizzazione, rifiuti, mensa scolastica, pulizia immobili, uscierato, manutenzione, parchi e verde pubblico, pubblica illuminazione, cimitero comunale, accertamento e riscossione tributi minori, rilevazione “immobili fantasmi”, notifica atti di accertamento, supporto uffici tributi, sistemazione archivi storici comunali, pulizia e servizi spiagge comunali, facchinaggio, produzione energie alternative;
  4. il personale deve restare alle dipendenze della MULTISERVIZI;
  5. presentazione al Consiglio Comunale dei bilanci della società relativi agli ultimi 3 anni;
  6. rimozione del Consiglio di Amministrazione.

Se la situazione è grave, le risposte debbono essere all’altezza della gravità, sia sul piano tecnico che su quello politico.

Noi di  S.E.L. su queste basi siamo pronti alla discussione ed ad assumerci le nostre responsabilità.   La maggioranza è altrettanto pronta?

Sinistra Ecologia e LIBERTA‘
Circolo “La Sinistra” – Eboli

2 commenti su “Eboli Multiservizi S.p.A.: Le proposte di Sinistra Ecologia e Libertà”

  1. Il problema della Multiservizi lo ha creato proprio Rosania. Anche se l’intento era apprezzabile, le modalità erano sbagliate, e il carico dei dipendenti era esagerato.
    Per le finalità cui si proponeva la Società era necessaria una cooperativa a SrL e i dipendenti non dovevano superare la decina.
    Adesso è una zavorra. Prima un carrozzone politico.
    Qualcuno la vorrebbe come fonte di clientelismo a spese del Comune.

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  2. Riflessione : di chi è la colpa per quanto riguarda le assunzioni fatte in base ad una legge a seguito del terremoto dell’ottanta la legge 285 tutte queste persone sono state assunte adcapocchiam ,nonostante vi erano graduatorie fasulle presso l’ex collocamento di eboli. Oggi sono ancora in servizio e molti di loro sono delle vere e proprie zavorre non producono nessun servizio al cittadino ,li paghiamo perche cosi all’epoca decise qualcuno e inizio anni novanta ,mi sembra ebbero il contratto a tempo determinato ,dopo lotte politiche perche troppi e soldi non ce ne erano.Non per questo sono stati licenziati e continuiamo
    a pagarli svolgendo ancora il ruolo come servi di partito e non svolgendo il servizio pe rcui sono stati assunti.
    Quindi vogliamop prendercela con gli operai della Multiservizi diventando il nostro capo espiatorio.
    Non ci sono piu le condizioni per accusare Rosania per aver costituito la Multiservizi e quindi oggi la difende, ma ci sono 40 famiglie da pensare e non è poco ,basta solo organizzargli il lavoro.

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