Il Cimitero e il “nervosismo” di Consalvo

Per Rosania non sono bastate 683 firme di cittadini ebolitani per frenare l’arroganza dell’Amministrazione e ridiscutere del Cimitero.

Il Cimitero è abbandonato a se stesso e il privato non risolverà nulla. Dal 2009 è stato abbandonato è anche questo progetto. Una cosa è certa che con gli stessi soldi di oggi si avrà una Cappella più piccola.

Gazebo SEL contro le privatizzazioni

EBOLI – Dopo che l’Assessore Vincenzo Consalvo ha fornito, le sue spiegazioni sulla vicenda del Cimitero, ecco che il Circolo di Eboli di Sinistra Ecologia e Libertà e il suo Consigliere comunale l’ex Sindaco Gerardo Rosania ritornano sulla vicenda insistono e contestano l’assessore.

“Conoscevamo l’assessore Consalvo come persona seria ed assessore attivo e competente. – recita la nota politica di SEL –  Crediamo, pertanto, che il clamoroso scivolone di stile che ha accusato nelle risposte che lo stesso ha dato nell’intervista di “Cronache” del giorno 8/10/2011, sia il frutto di un momento di smarrimento, dovuto al fatto della non conoscenza della tematica di cui è costretto a parlare, ma soprattutto per il fatto di doversi arrampicare sugli specchi dinanzi alle palesi contraddizioni che l’Amministrazione comunale ha accumulato sulla vicenda cimitero. In effetti ogni rappresentante della Maggioranza che prende la parola sulla questione, in consiglio o sulla stampa, dice una cosa diversa dall’altro. Davvero non è un bel vedere! Da noi si chiamerebbe caos!

Ma andiamo con ordine – prosegue la nota di SEL :

1) progetto di finanza: rimandiamo l’assessore Consalvo a leggersi le dichiarazioni dei suoi “soci” di Maggioranza, che hanno ripetutamente negato si trattasse di un progetto di finanza, senza spiegare cosa fosse un intervento che prevede la “costruzione e gestione”. Consigliamo a Consalvo di mettersi d’accordo con il resto della Maggioranza! (lo diciamo nel suo interesse; non vorremmo fosse smentito dal “fuoco amico”);

2) “Il Comune non ha il personale per la gestione del cimitero”. Rimandiamo l’assessore Consalvo a rileggersi la delibera consiliare del 2006, citata anche nell’ultimo Consiglio, in cui la gestione del cimitero veniva inserita fra le possibili attività della “Multiservizi”. Ora, sarà una nostra impressione, ma a noi di Sinistra Ecologia e LIBERTA’ risulta che i lavoratori della Multiservizi sono in cassa integrazione! Ci spieghi l’assessore Consalvo: come mai non c’è personale per gestire il cimitero e quelli che lo dovrebbero gestire, i lavoratori della Multiservizi, sono in cassa integrazione? (e non ci venga a parlare di professionalità, per cortesia, lo rimanderemmo a rileggersi ciò che prevede il progetto di finanza per quanto riguarda la gestione cimiteriale!);

3) “Il cimitero è in pessime condizioni”, dice ancora il nostro “baldo”  assessore! Siamo noi di S.E.L. a chiedere all’assessore ed ai signori che occupano il potere in questa città  il perché il cimitero sia ridotto così da anni! Vi siete beccati la denuncia da parte di un privato cittadino (sarà un veterocomunista?!?) in questi giorni per lo stato di degrado in cui avete colpevolmente ridotto il camposanto. Avete tenuto spento per mesi le luci votive, avete evitato con accuratezza di intervenire là dove c’erano addirittura pericoli per chi si recava al cimitero, avete dimenticato le più elementari norme di sicurezza là dove si sta costruendo la parte nuova del cimitero (ha mai visto, l’assessore, i tondini di ferro uscire dal suolo ad altezza d’uomo, senza alcuna misura per evitare danni alle persone? ha mai visto l’assessore la montagna di rifiuti cimiteriali ricoperta di terra senza che nessuno si assumesse l’onere di disporre penalità nei confronti della ditta che l’ha realizzata? ha mai visto l’assessore le cassette della luce accessibili abusivamente a tutti coloro che fanno lavori nel cimitero?). Possiamo concludere, caro assessore, che tutto è stato voluto? Diamo l’idea di un cimitero abbandonato a se stesso, e poi invocheremo il privato come la salvezza! In realtà, il nostro assessore sa bene di essere di fronte all’ennesimo fallimento di questa giunta comunale.

4) il progetto di finanza come salvezza? tutto trasparente e tranquillo? Ci dica l’assessore Consalvo: se questa è la verità come mai dal 2009 ad oggi sulla strada del progetto di finanza non si è mossa una pietra e non si è fatto un atto?

5) nessuna preoccupazione per i cittadini? Ci dica, allora, l’assessore Consalvo: come mai con gli stessi costi di oggi, il cittadino avrà diritto ad una cappella più piccola? solo errore tecnico?

6) non ci sono i soldi per l’ampliamento, perché i soldi sono stati spesi per altro? Invitiamo l’assessore a non ripetere questa sorta di barzelletta, perché sa benissimo che siamo noi di S.E.L. a chiedere a quest’ Amministrazione comunale, di cui lui fa parte, perché i soldi non ci sono più? Ma davvero l’assessore pensa che i soldi vincolati stiano in un “conto a parte” del Comune e non possano essere utilizzati per altri usi, nel frattempo, in attesa del pagamento degli stati d’avanzamento dei lavori? L’assessore eviti di dire tali amenità, e spieghi invece ai cittadini perché quando sono arrivati a maturazione gli stati d’avanzamento, quest’ Amministrazione (la sua! quella di cui è assessore) non è stata capace di recuperare i fondi per pagare. Dovremmo ricordare noi all’assessore Consalvo che quei soldi la sua Amministrazione li ha, bellamente, sperperati fino ad accumulare 16 milioni di debiti (fatture non pagate) con tutti i fornitori del Comune?

7) “Il cittadino oggi interloquisce col privato!”, dice l’assessore. Ci viene il dubbio, davvero, che l’assessore non sappia di cosa parli! Ma il cittadino oggi, se c’è qualcosa che non va al cimitero, sulla sua tomba, a chi si rivolge?  A noi risulta che l’interlocutore sia il Comune. Dopo, allorquando sarà il privato a gestire, il cittadino parlerà col privato (il quale ha un altro obiettivo, l’assessore ci potrebbe essere da maestro in questo campo, che è innanzitutto il suo profitto. Siamo veterocomunisti quando diciamo questo?) Il cittadino pagherà quanto paga oggi? Sarà il Comune a fissare le tariffe? Ma sbagliamo o nel progetto di finanza si parla di aggiornamento automatico dei prezzi? e quando il cittadino vorrà realizzare la sua tomba, con chi dovrà andare a parlare, coll’impresa di sua fiducia, che se mai fa un certo prezzo, o col privato che gestisce il cimitero? ce lo spiega l’assessore? L’assessore parla di scelta ideologica a difesa del pubblico. Siamo noi di S.E.L., e l’abbiamo detto in Consiglio comunale, a parlare di scelta ideologica di quest’ Amministrazione che in questi anni ha preparato il terreno per sostenere che il privato è “la soluzione”.

Per 30 anni – prosegue SEL –  il cimitero sarà gestito da un privato; sarà “privatizzato” nonostante altri esponenti di questa Maggioranza neghino anche questo, in un bailamme unico e ridicolo di dichiarazioni contraddittorie. Eppure l’assessore dovrebbe avere esperienza del privato che opera sul territorio: perché non ci parla dell’illuminazione pubblica? Ci può dire, ad esempio, perché le strade di Eboli sono più buie? Perché in diverse strade, in via generale Gonzaga, ad esempio, i punti luce sono stati ridotti? Perché se la pubblica illuminazione salta il sabato, per ripristinarla bisogna aspettare lunedì? L’assessore usa con grande facilità un’ espressione offensiva e assolutamente propria di chi non sa più che dire ed a quale santo votarsi per motivare le “arrampicate sugli specchi”: “demagogo”! Potremmo limitarci a chiedere le scuse; ma sinceramente la cosa non ci fa né caldo né freddo. Ci preme, piuttosto, invitare l’assessore Consalvo, al quale chiederemo conto in Consiglio comunale del suo operato come assessore ai lavori pubblici, per evidenziare che del libro dei sogni del 2010, ciò che è stato realizzato è stato ben poco (questo al nostro paese si chiama d e m a g o g i a), ad usare “cum grano sali” quest’ espressione; non vorremmo che gli si ritorcesse contro e che qualcuno accusasse lui ed i suoi sodali di Maggioranza proprio di demagogia!

Rimane un ultimo punto – Conclude SEL – : l’arroganza con cui l’assessore Consalvo e questa Maggioranza hanno archiviato 683 firme di cittadini ebolitani. Ma su questo (siamo buoni!) stendiamo un pietoso velo, perché è il segno tangibile del concetto di democrazia che alberga in questa Maggioranza“.

Eboli 12 ottobre 2011

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