Lettera di Elio Presutto a Nichi Vendola

Presutto a Vendola: Dimentichi i tuoi trascorsi garantisti a favore della giustizia sociale dei poveri e dei derelitti, e  ti allei con il Boia Fascista i Giacobini del PD e la Stampa spalleggiatrice di Banche e di GOLPE.

Nichi Vendola

EBOLI – Ho ricevuto questa lettera dal mio amico Elio Presutto, che scrive al Governatore della Puglia e Leader nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola e chiede di pubblicarla su POLITICAdeMENTE.

Ho deciso di pubblicarla, ma non perché questo è uno spazio di libertà, ma perché ho trovato nelle considerazioni di Presutto, più uno sfogo frammisto ad una suo visione politica del tutto particolare, e pur non condividendo il suo contenuto, ritengo possa servire a valutare, per chi lo volesse, quegli anni politici, che non sono stati ancora consegnati alla storia anche se inevitabilmente ne faranno parte, in quanto sono ancora da considerare fatti politici di cronaca, atteso che molti di quei protagonisti sono ancora attivi e hanno ancora responsabilità politiche ed istituzionali di primo Piano.

E’ vero che le esperienze segnano e possono indurci a cambiare nostro malgrado, è vero che quelle esperienze possano averci “stuprati” culturalmente e socialmente parlando, è vero anche che a seguito di quelle esperienze si è subiti torti atroci di cui si vorrebbe in qualche modo riscattarsi, ma è altrettanto vero che l’uomo non può fossilizzarsi in un esercizio “lucubre” mantenendo in vita quelle brutte esperienze come un feticcio e reiterando riti mediatici contrapporli alla realtà che inesorabilmente cambia.

Moltissime cose non le condivido, è questo è normale quando si esprimono giudizi attraverso le proprie opinioni, molte altre sono inaccettabili perché esulano dalle opinioni e ne cito solo due per non doppiare lo sfogo di Presutto: quella su Saviano e quella su Berlusconi.

Saviano non è affatto un camorrista e non è accettabile accostarlo alla camorra se non per le denunce e gli spaccati che egli coraggiosamente offre, attraverso la sua esperienza di giovane e di scrittore, figlio di una terra bellissima ma martoriata da quella piaga. Saviano è l’eroe semplice dei nostri giorni.

Berlusconi. Che si vuole far passare il Cavaliere come un perseguitato politico e individuare in tutte le Procure, o quasi tutte, gli accaniti persecutori del presidente come una cricca eversiva è veramente troppo. Purtroppo, senza dilungarmi, non è colpa mia e tua se il Presidente del Consiglio si accompagna alla peggiore specie di uomini e donne. I Tarantino, i Mora, i Lavitola, senza tenere conto di alcuni personaggi da “Galeoni” che siedono in Parlamento e ci rappresentano. Quelli si che sono la peggiore Italia.

Noi tutti, tu dalla tua io dalla mia e glia altri per la loro età abbiamo partecipato ad altre stagioni, meglio, peggio o uguali a queste, con ruoli e responsabilità diverse, con più o meno passione, con diverse fortune, ma non tutti avevano le stesse colpe, i sono stati gaglioffi, marioncelli e grandi ladri, ma l’esercizio più pericoloso che si cerca di fare involontariamente è quello di associare il malaffare e i malfattori al malaffare e i malfattori avversari, per giustificarne in qualche modo l’azione e normalizzare il malaffare.

Caro Elio, io mi sento “rapinato”, della mia gioventù, della mia ricchezza, della mia vita, del mio futuro e di quello dei miei figli, non più e non meno di quanti vivono affannando quotidianamente, ma questo non mi impedisce di partecipare, a modo mio all’attualità, ma guardando avanti.

……………….  …  ………………..

Caro Massimo, t’invio la seguente lettera, con la preghiera di pubblicarla

Caro Niki,
ti ho ascoltato su Radio Radicale e mi sono ricreduto sui miei sentimenti  di  simpatia che nutrivo per te. Pur non facendo studi Classici, da giovinetto, unitamente ai miei coetanei, m’intrattenevo con immenso godimento, quasi tutte le sere d’estate, in piazza della Repubblica di Eboli, con uno studente Universitario di Filosofia, quasi prossimo alla Laurea. I sui discorsi su Marx e sulle teorie Socialiste mi affascinavano tanto da suscitare in me, figlio di un antifascista Mazziniano e Socialista, l’amore per l’Unione Sovietica e per tutti i paesi della sfera Comunista.

Primo tra i giovani Ebolitani visitai, dopo la morte Stalin, in diversi viaggi, Mosca, Leningrado e altre località, rimanendone positivamente entusiasmato. Era così radicata nella mia mente la passione per il Comunismo che non mi accorgevo che in me si ribellavano i sentimenti Liberal-Radical-Socialisti, inculcatimi da mio caro genitore.

Come Giorgio Napolitano, attuale Presidente della Repubblica, tifavo per l’Armata Russa quando invasero l’Ungheria e la Cecoslovacchia, senza ancora rendermi conto dell’anelito di libertà gridato dai popoli soggiogati dalla furia Bolscevica. Ancora prima, però, della caduta del “MURO” di Berlino, lo spirito liberal-radical-Socialista emerse da un cantuccio della mia mente ed invase la mia vita per sempre.

Con il crollo del muro di Berlino, crollarono nel nulla gli intellettuali e intelletualoidi di Sinistra, i politici del PCI e della DC sinistrorsa sbandarono travolgendo qualsiasi steccato ideologico e, per salvare il loro avvenire, adottarono il trasformismo e la   distruzione delle ideologie.

Dopo alcuni anni di sbandamento culturale, s’inventarono Democratici, quasi Cattolici, amici di Banche, sostenitori degli industriali e degli spregiudicati vari affaristi, dimostrando una vorace fame di potere, allora detenuto (potere politico) dai Democristiani moderati, dai Socialisti del PSI e del PSDI, dai Repubblicani e da alcuni Liberali, mentre alcuni di loro, forse ingenui e onesti, credendo di salvare le loro radicate idee, si rifugiarono sotto la bandiera della Rifondazione Comunista e lottarono, invano, per la difesa dei lavoratori, dei poveri e dei derelitti.

Mentre gli uomini come Bertinotti e come i Socialisti Craxiani (quelli veri) continuarono a sognare un’Italia antifascista, Riformista, Democratica, Giusta, Umana, antirazzista e liberale, la maggioranza di questi sbandati, senza alcuna avviata professione o mestiere, avevano vissuto sbarcando il lunario con i soldi del Partito (Rubli), della Camera dei Deputati e del Senato, delle Coop e dell’Unipol, del Sindacato e del Padronato, dei Giornali e della TV Pubblica (Biagi, Santoro, Gadlerner, Ballarò, Fazio, e, dulcis in fundo, Saviano il camorrista), delle  Province, comuni, comunità montane, consorzi, unioni di comuni, Municipalizzate, consulenze d’oro e +++.

Colti, scaltri e intelligenti, invece di ritirarsi a vita privata o agreste, unirono i loro intelletti partorendo il noto GOLPE Giustizialista che portò, sui Patiboli innalzati in ogni Pubblico Tribunale, alla decapitazione del Socialisti, dei DC moderati, dei Repubblicani e di tutti quelli che potevano ostacolare il loro progetto eversivo. 

Nel tuo comizio populista, col tuo forbito e dotto linguaggio da incantatore di serpenti, si appalesa chiaramente la sete di “Alto Potere Politico”, tanto da allearti pubblicamente, dimentico dei tuoi trascorsi garantisti e a favore della giustizia sociale dei poveri e dei derelitti, col Boia Fascista della FARSA di “Mani Pulite”, con i Giacobini del PD, con la Tessera N° 1 e con la Stampa spalleggiatrice delle Banche e del GOLPE.

Occhetto, Scalfaro (ex Magistrato assurto, senza meriti, agli onori dell’alta carica della Repubblica Italiana), Prodi, De Mita, Martinazzoli (che Dio lo perdoni e lo accolga nel Regno dei Cieli), D’Alema, Napolitano, uniti in un solo sentimento  di  odio anti Socialista (Craxi  e +), con l’utilizzo dei PM (la CASTA degli intoccabili che decidono i destini dell’Italia e degli Italiani, a loro piacimento e interesse) destabilizzarono le Istituzioni, trucidarono i veri Statisti, col risultato di riportare in auge gii eredi del Fascismo (Che strazio per noi antifascisti, che oltraggio alle vittime Partigiane, vedere un FINI vice Presidente del Consiglio dei Ministri e, poi, Presidente della Camera dei Deputati).

La storia si ripete, dopo venti anni, i PM attaccano Berlusconi, sotto la regia dei soliti ignoti (non tanto) e lo spiano anche quando va nel Cesso a cagare, ne analizzano le feci e lo condannano perché ha mangiato troppo Caviale o troppo Cuscus dei Nomadi del Sahara. Dopo la disfatta (che Dio non voglia) del perseguitato giudiziario Berlusconi e dei Compagni  Socialisti, suoi alleati, certamente ci donerete Montezemolo o qualche Banchiere non ancora stanco di accumulare ori, ville lussuose, panfili e gioielli.

I giovani protestano nelle piazze, a giusta ragione, senza rendersi  conto, però, che un nuovo “68”, favorirebbe l’ascesa al potere di uomini senza scrupoli, Fascisti, Banchieri spregiudicati, PM intoccabili (già presenti in tutti i posti di Potere delle Istituzioni Italiane – ex Presidente della Repubblica, Deputati, Capi Partito, Senatori, ex Presidenti della Camera dei Deputati, Senatori, Presidente del Gruppo PD al Senato, Sindaci di Metropoli, Assessori Comunali e Regionali-).

Caro Niki, non volermene e scusa la mia prosa arida e scorretta, dovuta solo alla mia istruzione tecnica (Avviamento, Istituto Tecnico Agrario, Laura in Scienze Agrarie) e alla mente di un povero demente settantasettenne.

Cordiali Saluti.

Elio Presutto

Eboli, 12 ottobre 2011

63 commenti su “Lettera di Elio Presutto a Nichi Vendola”

  1. Caro Massimo, ho letto questa lettera, però sinceramente non ho proprio capito come si fa a consentire la pubblicazione di una cosa indecente del genere sul tuo blog, tra l’altro non condividendone il contenuto. Di persone che vaneggiano o che vivono in un mondo tutto loro ne è piena l’Italia, se dovessi dar spazio a tutti il tuo blog scoppierebbe, e, tra l’altro, diventerebbe pure ridicolo. Senza soffermarmi sui vari passaggi, non posso che notare da parte del personaggio una totale ignoranza sui fatti che hanno avvelenato l’Italia negli ultimi sedici anni almeno, da quando un certo personaggio è al potere con il completo beneplacito di una finta opposizione fatta tanto per, senza porsi minimamente il problema di come ha fatto tanti soldi e da dove provenivano. Personaggio che da decenni e ancora oggi continua a fare strame delle istituzioni, lui ed il suo caro amico col dito medio in aria. Si può solo concordare sulla considerazione su Vendola, ma non (e non solo) per le motivazioni di tentate alleanze con la finta opposizione, ma piuttosto perchè questo signore il Parlamento lo ha già frequentato abbondantemente, e adesso, dopo essersi riciclato come Presidente della Regione Puglia, invece di fare bene questo mestiere per cui si suppone sia pagato dai suoi cittadini, adesso pretende addirittura di volersi riciclare di nuovo come leader dell’opposizione parlamentare o addirittura come “nuovo” Presidente del Consiglio. Senza contare i guai che ha già combinato in Puglia, soprattutto nel campo della sanità, tra San Raffaele e l’assessore indicato da D’Alema. E senza chiedersi se abbia la benchè minima intenzione nella sua vita futura di tornare a fare il suo onesto lavoro (ammesso che ne abbia mai avuto uno), invece di campare solo ed esclusivamente di partitica. Non ho neanche capito la frecciatina a Saviano, ma lasciamo perdere. Quanto a Prodi, purtroppo è come sparare sulla Croce Rossa, meglio lasciar perdere.

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  2. questa é troppo. Non si può scrivere tutte queste sciocchezze insieme, approfittando della ospitalità e della pazienza. Che pazienza che ha Admin. Ma presutto dovrebbe capirlo da se.

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  3. La storia che fa Presutto è veramente incredibile, meno male che non la scrive lui altrimenti sarebbe tutta fantasiosa e falsata. Mi fa proprio ribrezzo quando chiama Saviano Camorrista, e sparla di tutti tranne che dei peggiori Craxi e berlusconi in testa.
    Similisi cum similibus

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  4. Risultato di un uomo con l’amaro in bocca perche bocciato e tradio prima dalla sua classe politica e poi dai suoi amici affaristi.Il resto è l’effetto di una bomba politica inesplosa ed arrugginita che sta li ad aspettare il tempo che non torna e cioe il lancio da un aereo per fare le sue vittime.Oggi dispiace dirlo ma la popolazione non ha una classe dirigente credibile e capace di governare e non solo di scempiare il paese.Credo che viviamo un profondo stato di anarchia portando sempre di piu il Paese alla deriva.

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  5. Un giorno un ex amministratore di un piccolo paese del Sud, dopo aver goduto per anni del potere riflesso di un dittatore “democratico” che aveva trasformato il paese in un pantano dove ci si muoveva solo se appartenenti al clan (il suo), viene smascherato e tutte le porcate prodotte fino ad allora vengono portate alla luce. Era arrivato, addirittura, a servirsi di un utile idiota (titolo di studio minimo), sua guardiaspalla con aspirazioni di manager che, divenuto – per volere del suo “benefattore” – amministratore per qualche mese di una delle sue società, aveva emesso fatture fittizie per decine di milioni di lire truffando lo Stato così da potersi pagare campagne elettorali, bagordi … ed altro. Occupò posti apicali in Enti importanti ed in ogni occasione privilegiò l’interesse personale a quello generale. Andò in galera per qualche mese (anche in Italia esiste la legge) per mano di assrdi personaggi che avevano la pretesa di far rispettare le leggi (i magistrati), venne sputtanato su tutti i giornali, gli ex amici gli voltarono le spalle mentre i nemici tirarono un sospiro di sollievo “Era ora, finalmente”. Dopo anni, a bocce ferme, quando la memoria cominciò a sfumare, sull’onda lunga dei “riapparesidos” nazionali, ecco che quel truffatore cominciò a dimenarsi pretendendo di rifarsi una verginità, riscrivendo la sua storia personale e politica. ma non aveva fatto bene i conti: c’ernoa in circolazione ancora troppe persone che si ricordava di li, chi era stato e cosa aveva fatto, e non permisero che la VERITA’ dei fatti venisse calpestata. Questa storiella non ha confini geografici. Ognuno ci si può ritrovare. Meno male che ad Eboli questo non è mai successo!!!

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  6. Questa non è mia e nemmeno di quel buontempone che vuole riunire lo zoccolo duro del suo partito in FORZA GNOCCA e che con le sue gesta è riuscito a rendere l’Italia e gli Italiani un mito del mondo d’oggi. Ma è troppo bella lo stesso:
    L’opera di Silvio.
    Silvio: ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪fa ♪re ♪sol ♪do
    I ministri: ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do
    Le ministre: ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do
    … Il giudice: ♪si ♪fa ♪la minore ♪si ♪fa ♪la minore

    All’inizio si ride molto poi però viene pure da piangere!

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  7. Per quanto possa essere irriverente e provocatorio il contenuto di questa lettera, il nucleo centrale del ragionamento è chiaro e non fa una grinza: che senso ha un’alleanza tra un sedicente garante e paladino dei diritti dei più deboli e un radicale “giustizialista”?
    Per me, essa non ha alcun senso politico o ideologico, se non di carattere meramente elettorale.
    La pretesa appartenenza, da parte di entrambi i leader, ad un’area che potrebbe definirsi “radicale” non giustifica un’alleanza del genere; come non si giustifica un’alleanza con la parte più moderata del PD.
    E questo è l’altro aspetto importante: il profilo “genetico” del PD, ovvero la sua caleidoscopica composizione, ha generato un corto circuito nel sistema partitico della storia d’Italia, i cui frutti sono davanti agli occhi di tutti.
    Pertanto, fermarsi a trovare le lacune, gli abissi da una sola parte, senza rendersi conto che alcuni fatti salienti della storia italiana hanno inciso in maniera inequivocabile sulla recente crisi istituzionale, tanto a destra quanto a sinistra, è un atteggiamento assai miope e intellettualmente limitato.

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  8. PIU’ VOLTE E’ STATO SUGGERITO AD ELIO PRESUTTO DI EVITARCI DI LEGGERE ELUCUBRAZIONI DEL NULLA E DI GODERSI LA VECCHIA IN SILENZIO!!!!!!
    BASTA ELIO, FACCI LA CORTESIA DI NON ROMPERCI LE ………..
    FORSE SONO VOLGARE, MA QUESTA ESPRESSIONE RAPPRESENTA LO STATO D’ANIMO DI UNO CHE SI E’ SCOCCIATO DI LEGGERE STRONZATE!!!!!
    BASTA, SMETTILA , LE PERSONE INTELLIGENTI SANNO QUANDO DEVONO TACERE GLI STUPIDI NO !

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  9. BATA, NON SO CHI TU SIA.
    Certamente appartieni alla categoria di quelli che non vogliono conoscere la verità narrata da una MEMORIA sincera e senza scheletri negli armadi.
    ARMANDO, quanto odio sprizza da tuo cervello, tanto da definire la tua Città un piccolo paese del SUD, nel vano tentativo di offendermi gratuitamente. Se sai i fatti che fai adombrare, chiamali con nome e cognome, con le date, i luoghi e gli ammenniccoli, abbi coraggio e non nasconderti nell’anonimato, cosa che non faccio io. Quello che scrivo è tutta farina della mia mente e non obbligo nessuno a pensarla come me. Narro la Storia e se qualcuno mi vuol smentire è libero di farlo, controbattendo quel che scrivo senza aggressioni anonime e con argomentazioni che hanno attinenza storica. Berlusconi ve lo ha regalato l’inerzia e l’incapacità dei politici che tanto stimate ed ora tocca o loro togliere l’ingombro se ne sono capaci.

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  10. per presutto
    oggi la politica è talmente peggiorata che le sue osservazioni, in confronto, appaiono interessanti, non avrei in passato creduto di arrivare a pensare ciò, ma la verità è che il sincado ha fatto e continua a fare peggio del peggiore dei discepoli dell’ex ministro, partendo da ciò le dico che non può pretendere di essere ascoltato come docet di politica, parli di scienze agrarie, perchè la politica in italia dovrebbe essere a scadenza, come in america dove i canditati alla presidenza non eletti e anche quelli eletti non hanno più voce in capitolo dopo aver svolto il proprio mandato

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  11. Caro fressola, ti rispondo perchè sei corretto e gentile, ma sappi che la mia non è passione politica, ormai distrutta dalle cariatidi FascioComuniste e dalla casta dei manettari che decide i destini degli Italiani. Scrivo solo per tramandare ai posteri la verità Storica della tragedia Italiana e Ebolitana. Il mio raccontare serve anche di sprone i giovani a cercare la verità e non commettere gli errori commessi , in Italia, a Salerno e a Eboli, da uomini che anelano solo al potere e per il potere travolgono tutto e tutti.
    Cordialmente

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  12. Ma quando la smettera’ questo dott. Prosciutto ? Questa e’ una persecuzione! Ritenendoci dei bambini smemorati ci racconta la sua storia, non la Storia! Gli e’ stata data la possibilita’ di dire la sua… e queste sono le conseguenze! Ora crede alle bugie, che egli stesso ci ha ammannito, pur sapendole tali! Lui le ha rimosse …come la Franzoni e ora crede veramente di essere candido e pulito come un neonato! Il mobilio di casa sua e’ composto solo di armadii : per contenere gli scheletri che dice di non possedere, ne ha piu’ lui che l’ossario del cimitero! Ora vorrebbe farci credere che il “pedofilo nazionale” e’ un perseguitato politico..proprio come lui. Presciutto si e’ “invischiato” nei rigori della legge perche’ ha avuto “cattive compagnie”, non i suoi amici storici..gli ebolitani che noi tutti conosciamo, che vivacchiavano del grasso che, inarrestabile, colava dal prosciutto nostrano, tenuto sempre unto dai tenutari del “sistema”, ma “gli amici degli amici” dei Mazzoni di Capua e dell’agro nocerino /sarnese. Altro che memoria storica, la sua memoria e’ ottenebrata dalla rabbia, perche’ adesso l’unto non sgorga piu’, il “fieno e’ finito” e la sua memoria e’ talmente ottenebrata che non ricorda piu’ ne’ nomi, ne’ luoghi, ne’ azioni, ne’ “operazioni” e quindi e’ iniziato il “ndo’ cojo cojo”. Sarebbe bene per tutti che si ritirasse in pensione e raccontare ai nipotini le favole o mettersi a giocare a nascondino raccomandando loro di non aprire gli armadi …potrebbero restare sommersi dagli apparati scheletrici di cui sono pieni.

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  13. BATA, NON SO CHI TU SIA.
    Certamente appartieni alla categoria di quelli che non vogliono conoscere la verità narrata da una MEMORIA sincera e senza scheletri negli armadi.( elio presutto)
    Chi sono io ha poca importanza. Caro Elio siccome ho passato i settanta anni, la TUA VERITA’ la conosco molto bene ( e conosco molto bene anche tua storia, poltica, familiare ed economica-commerciale-imprenditoriale).
    Non sei un “socialista perseguitato politico”, ma solo un ex socialdemocratico salito sul treno in corsa e…..caduto dal treno nell’attrversamento di una galleria buia, solo per colpa tua e della politica sbagliata del “capotreno salernitano” di quel treno..
    Pertanto associandomi al coro di tutti quelli che ti hanno consigliato di SMETTERLA, anche io mi permetto di insistere: ADESSO BASTA !!! Se non hai perso completamente il senso della misura, smettila!! Te ne saremmo, questo si!, grati.

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  14. Quanta Rabbia, ipocrisia e odio scorre nelle vene di chi non vuole accettare la verità. Nel nostro Meridione Il fieno è finito e il grasso non cola più, cosa che mi addolora, per i giovani senza occupazione, per i figli dei poveri e dei meno abbienti, per gli studenti che non possono pagare le tasse Universitarie, per i Laureati che non possono acceder e nemmeno ad un posto d’Insegnante e devono migrare al CentroNord, ricco ed opulento, dove col misero stipendio , tra fitto e vitto , non riescono ad accumulare i soldi necessari a pagare un biglietto del Treno per tornare, qualche volta, tra l’affetto dei loro cari, per i Pensionati a 500/600/800 Euro al mese, per i Contadini, da non confondere con gli sfruttatori dei poveri derelitti Africani, che devono distruggere i raccolti perché l’utile va solo nelle tasche della filiera. Si salvano solo i parenti e gli amici dei Politici di livello superiore (Sindaci, Consiglieri Regionali, Deputati e Senatori) dei Dirigenti Statali, dei Dirigenti Sindacali, dei Magistrati e dei Notai, e di tutta la pletora dei faccendieri. Per chi non vuole intendere o finge di non capire, l’invito a criticare le mie riflessioni e non a lanciare inutili invettive che non c’entrano il bersaglio giusto. A Eboli, nessuno è profeta in patria, attaccano Carmelo Conte (non è stato mai il mio capo e tantomeno mio amico) che ha lottato per portare Eboli, Salerno e la provincia tutta, se non tutta la Regione (Avellino, Benevento) nel gota delle città più progredite d’Europa (vedi Programma con progetti e finanziamenti già approvati ma dirottati altrove da De Mita, De Luca, con il silenzio di un Fracchia Comunista Ebolitano e un Comunista avventuriero politico che regge ancora oggi la sorte dei giovani Ebolitani); attaccano il Dott. Antonio Lioi, profondo conoscitore della politica sanitaria internazionale e grande studioso nel campo delle Tecniche d’indagini Cliniche; attaccano tutti quelli della prima Repubblica che hanno amministrato Eboli con capacità, zelo e disinteresse personale. A chi sa di Latino e non di anatomia, gli comunico che, gli scheletri che mi appartengono, giacciono sotto nuda terra (non in lussuose Cappelle) nel Cimitero di Eboli e di altri Cimiteri Meridionali. A chi parla di vecchiaia e di pensione, consiglio di rivolgersi alle cariatidi FascioComuniste che siedono, ancora oggi, nei banchi degli Onorevoli (sic) Deputati e Senatori e su poltrone Istituzionali. Loro possono ben andare a casa, con pensioni a 5 zeri e con i parenti ben avviati nei migliori e ben pagati posti statali. A chi vorrebbe zittirmi, comunico che solo Iddio potrà farlo, non essendoci riusciti nemmeno i Manettari di mestiere che hanno imprigionato il mio corpo ma non la mia mente. Quello che vado scrivendo non è la mia storia (quella è già conosciuta dalla maggio parte degli Ebolitani onesti e benpensanti) ma è la vostra e dei miei cari figli e nipoti, con un futuro incerto e con poche speranze. A qualcuno che conosce le zone camorristiche della Campania, solo per averle lette nella favella di “Gomorra” (quanti soldi per uno pseudo scrittore di provincia che racconta in tutto il Mondo le disgrazie della Campania, già vituperata internazionalmente dalla Monnezza di Bassolino e della Rosa Rossa Iervolino) scopiazzando cose già scritte e riscritte da veri Giornalisti e Scrittori con gli attributi, ben note a Polizia e Carabinieri e a chi ha subito la prepotenza, le minacce, l’estorsione da parte di delinquenti feroci ed assassini. Attenti alle Bolle, potrebbero diventare Balle per chi non gode delle simpatie del vostro Sindaco.

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  15. per presutto
    continui a raccontarci le malefatte di cui è a conoscenza, perchè ho l’impressione che molti frequentatori di questo blog hanno a loro volta molti sceletri negli armadi con la differenza che non gli sono stati ancora aperti, solo dovrà combiare nome

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  16. Caro Elio,
    ti ringrazio per la citazione che hai voluto fare sulle “mie” esperienze professionali.
    Tu sai che sono molti anni che per professione e passione seguo il settore della Sanità
    Avevo preparato un anno fa un lavoro sulla possibile realizzazione in ppp ( pf) del NUOVO OSPEDALE DELLA VALLE DEL SELE. Il lavoro è stato molto apprezzato anche in sede regionale, ma purtroppo a livello locale ( Eboli-Battipaglia- Rocca ed Oliveto) il tavolo tecnico ( Valitutti, Lioi, Lullo, Auricchio) non ha sortito effetti in quanto il Sindaco Santomauro aveva in testa un solo obiettivo: “” l’ospedale unico c’è già E QUELLO DI BATTIPAGLIA!!””
    Per cui di fatto i lavori di programmazione “dal basso” non sono mai partiti.
    Sul lavoro di cui sopra, anche la dr,ssa Caropreso mi ha contattato per incontrarmi, ma poi non se nè fatto nulla, anzi se ne uscita con una proposta “indecente” priva di ogni valutazione e programmazione sanitaria nel territorio e con il territorio.
    Ti scrivo questa nota, per dirti che i ritardi accumulati sono ormai gravissimi e l’Ospedale di fatto non C’E’ PIU’!! Non avendo fatto lo studio preliminare obbligatorio per il Piano di Fattibilità non avendo fatto quindi la richiesta al CIPE per il finanziamento tramite Accordo di Programma, e non essendo quindi stato assegnata nessuna cifra a questo Ospedale, siamo incappati nelle maglie dell’ultima decisione governativa di poche ore fà’:
    15 ottobre sabato Roma: Tagliato 1 mld di euro per nuovi ospedali. Edilizia sanitaria. Tutte le proposte per la costruzione di nuovi ospedali sono bloccate.

    A sorpresa nella legge di stabilità approvata ieri dal Governo non c’è il miliardo di euro previsto dal Patto per la salute 2009 per il piano di edilizia sanitaria, in cui dovevano esserci i 400 milioni di euro propagandati dalla dr.ssa Sara Caropreso ( annuncio fatto con conferenza stampa insieme a Cariello e Zara pochi giorni fà). La decisone del Cdm è stata con il consenso del ministro Fazio
    Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri pomeriggio la legge di stabilità per il triennio 2012-2014 dove non è previsto il finanziamento di un miliardo di euro per l’edilizia sanitaria. Quindi almeno fino a quella data ( oltre il 2013 data di scadenza del mandato Berlusconi).
    Questa cifra era stata concordata nel Patto per la salute 2009, che prevedeva un incremento da 23 a 24 miliardi degli stanziamenti complessivi dell’ex. art. 20 del piano straordinario di edilizia sanitaria. La cifra era stata poi congelata con la manovra economica dello scorso anno. Per questo, dalla legge di stabilità di quest’anno si aspettava lo sblocco dei fondi che avrebbe consentito l’avvio di diversi accordi di programma ( ma l’ASL di SA ripeto con colposo ritardo di oltre un anno, non aveva attivate le procedure sia per il Piano di Fattibilitè che per l’Accordo di programma) per ristrutturazioni e costruzioni di nuove strutture sanitarie in molte regioni italiane.
    So che sei molto attento alle problematiche legate alla gestione della sanità
    Per cui ti informo anche che giovedì scorso (13 ott) sono stato relatore al CTO di Napoli ( AORN Ospedale dei Colli D.G. A,Giordano) in un importantissimo incontro di lavoro, insieme al Prof. F,Salvatore, relativamente ai RISCHI DI ERRORI nella fase pre-analitica ed alle nuovissime ed avanzate tecnologie per ridurli. ( Tracciabilità del paziente, tracciabilità e monitoraggio del trasporto dei campioni diagnostici).
    Mi dispiace per tutte le polemiche in cui spesso “ti cacci”, ma forse sarebbe bene ascoltare il consiglio di alcuni ospiti di questo blog, riposati e stai in salute.
    Con affetto, antonio lioi

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  17. Definire Roberto Saviano “pseudo scrittore di provincia” che ha fatto soldi per raccontare in tutto il Mondo le disgrazie della Campania, già vituperata internazionalmente dalla Monnezza di Bassolino e della Rosa Rossa Iervolino, ti qualifica per quello che sei. Non discernere l’importanza di raccontare verità giudiziarie dalle favole, dare più importanza al “silenzio mafioso” che alla voglia di pulizia e libertà che trasuda da libri come quello, ritenere che “i panni sporchi si lavano in casa”, pensare che “per il buon nome della famiglia” è meglio non sputtanarci e tenere ben nascosto il male che, nel frattempo e proprio grazie al silenzio che qualcuno vuole imperante, si è diffuso nel corpo sano come una metastasi. Chi preferisce l’omertà alla parola è UN MAFIOSO!!! di cui l’Italia sana può farne benissimo a meno.

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  18. Caro Armando, non te la prendere, quella di Saviano camorrista era solo una barzelletta, come quella che ho raccontato io, tutto qua! Se le barzellette qualche volta non riescono bene e fanno piangere bisogna avere solo pazienza e sperare in una migliore riuscita delle prossime.

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  19. Saviano inizialmente poteva essere anke credibile come scrittore…. xò in tutte le sue interviste dice sempre sempre sempre le stesse COSE…… Potrebbe anke starci xò nel momento in cui si ferma a pensare e riflettere ( così fa credere ai + ), per quannto mi riguarda nn è tanto credibile. In alcuni passaggi condivido gli scritti del Dott. Presutto. Ha incominciato anke lui a fare la vittima ed il martire prima del tempo…. A me personalmente nn piace.

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  20. Questo intervent e’ rivolto a chi negli anni ottanta soggiornava, unitamente alla sua famiglia, al Castelsandra per tre mesi all’anno e che oggi definisce Saviano pseudo scrittore! Voi vi state chiedendo : che c’entra il Castelsandra con Saviano e il detrattore di Saviano? Perche’ un cittadino italiano non puo’ scegliersi l’albergo presso cui fare le vacanze con la propria famiglia? Si e’ vero puo’ sceglersi l’albergo che piu’ gli aggrada! Ma il Castelsandra no! Perche’ era, all’epoca, un hotel molto particolare, infatti era l’albergo dove si tenevano i summit di camorra e politica, che non ospitava famiglie normali, ma solo le “famiglie” o i picciotti che le componevano! Sapete chi erano i proprietari di questo albergo? Prima i Nuvoletta e successivamente i Fabbrocino e se la memoria non m’inganna, e’ stato anche nella disponibilita’ di Citarella, re del cemento, ammazzato in una delle tante guerre di camorra che si sono avute nella nostra regione. L’hotel fu sequestrato nel ’92 dalla magistratura e il nostro eroe dovette, per forza di cose, dirigersi verso altri lidi. Questo e’ solo uno degli episodi che l’hanno visto protagonista, quindi altro che perseguitato politico, capite da soli che l’astio che prova nei confronti di Saviano e’ generato dal fatto che ha reso pubblici i meccanismi del “sistema”,di cui e’ stato parte integrante (vedi processo per camorra nel quale e’ stato condannato in appello). Quali sarebbero le malefatte che l’innominabile ha raccontato secondo Fressola, le malefatte di chi, se non le sue? E piu’ non mi stuzzicar, equus asinus!

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  21. SCRIVO SU QUESTO BLOG E SU ALTRI MILLE.
    CARO CONTE C.TU INVECE MI SEI STATO SEMPRE SIMPATICO, MA NULLA TOGLIE CHE A TE NON PIACCIO. QUANDO LEGGO I GIORNALI MI SOFFERMO SOLO SUGLI ARTICOLI CHE RITENGO INTERESSANTI. NON COMPRENDO, PERCIò, SE SI RITIENE CHE QUELLO CHE VADO RACCONTANDO NON INTERESSA AD ALCUNI, QUESTI SI SENTONO IN DOVERE DI DIRMI “BASTA”. LO SO CHE VIVIAMO IN UN PAESE SENZA DEMOCRAZIA MA ARRIVARE A DIRE BASTA A QUALCUNO, PUZZA MOLTO DI FASCIO/COMUNISTA. ACCETTO QUALSIASI CRITICA, NON AGGRESSIVA E NON AGGETTIVATA DA EPITETI OFFENSIVI ED OLTRAGGIOSI, SENZA RISPONDERE CON ODIO E CON RANCORE.
    ANCHE IL MIO EX COMPAGNO SOCIALISTA LIOI, CHE STIMO TANTO PER LA SUA ALTA PROFESSIONALITà IN CAMPO SANITARIO E SCIENTIFICO, MI HA DETTO BASTA. BASTA LO PUò DIRE SOLO CHI DIRIGE E CONTROLLA IL BLOG, NON PUBBLICANDO I MIEI SCRITTI. NON MI SENTO UNA VITTIMA PERCHè LA MIA PRESUNTUOSA PAZZIA MI ELEVA AL DISOPRA DEI MANETTARI SALERNITANI, CHE SFIDO QUOTIDIANAMENTE A DIMOSTRARE CHE SONO STATO UN CAMORRISTA ASSOCIATO ALLA “BANDA MAIALE”. LO SAPETE CHE UN COMPAGNO COMUNISTA MANETTARO EBOLITANO HA FALSAMENTE TESTIMONIATO CONTRO DI ME DOPO CHE, SU CONTINUE SUE PRESSIONI (CARO ELIO TI PREGO) IL FRATELLO FINALMENTE VINSE IL CONCORSO A VICE PRIMARIO DI MEDICINA. PER MOLTI QUESTE SONO CAZZATE RACCONTATE DA CHI SI SENTE VITTIMA. LORO SARANNO LE VITTIME DEL SOPRUSO DELLA CASTA DEI MANETTARI, IO SONO VECCHIO ED ARRUGINITO MA MI PROCCUPO DELL’AVVENIRE DEI GIOVANI E DELLE SORTI DEI MERIDIONALI, SPREMUTI ANCHE NELLE OSSA, SIN DALLA FARSA DELL’UNITà D’ITALIA, PRIMA DAI SAVOIA E POI DA TUTTI I CENTRO/NORDISTI. CHE IDDIO CI ILLUMINI E CI SALVI DA QUESTE AVIDE SANGUISUGA.

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  22. X Dott. Presutto, ho sbagliato sicuramente a farmi capire, a me nn piace SAVIANO… ” In alcuni passaggi condivido gli scritti del Dott. Presutto.” dovevo scriverlo alla fine 🙂 ieri sera era tardi è nn me ne sono accorto, la vekkiaia avanza anke x me. Spero di essere stato chiaro adesso.
    Ribadisco a me SAVIANO NN PIACE

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  23. Dott. Presutto, Lei vuol dire, almeno credo di aver capito- che il magistrato Marco Occhiofino ( manettaro comunista ebolitano) ha raccomandato il fratello dr. Vincenzo Occhiofio (democraticocristiano), e Lei, da socialista, si è prodigato affinche il secondo potesse vincere il concorso di aiuto di medicina ( Primario il compianto dr. Corrado Vecchio- socialista). Allora se ho ben capito, Lei è stato complice di una cosa di cui oggi si vergogna? Oggi parla e ….scrive, come se fosse un PURO e DURO, ma si rende conto di quel che dice e ….scrive.!!!???!!! E di quel che ha fatto, se è vero quel che ha scritto???

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  24. …LO SAPETE CHE UN COMPAGNO COMUNISTA MANETTARO EBOLITANO HA FALSAMENTE TESTIMONIATO CONTRO DI ME DOPO CHE, SU CONTINUE SUE PRESSIONI (CARO ELIO TI PREGO) IL FRATELLO FINALMENTE VINSE IL CONCORSO A VICE PRIMARIO DI MEDICINA. PER MOLTI QUESTE SONO CAZZATE RACCONTATE DA CHI SI SENTE VITTIMA…

    No, no… Gentilissimo Dott. Presutto… alle Sue cosiddette cazzate qualcuno ci crede… Ed è per questo che Lei ed altri che si onorano di scrivere su questo “ed altri blog” e giornali… NON CI PIACCIONO… Ci avete rovinato l’esistenza, a me e a quelli come me… Non mi sento né un puro né un santo, ma grazie a Dio sono un uomo libero, non devo ringraziare nessuno, tantomeno uno di voi…politici locali e non… Marmaglia eravate e marmaglia siete rimasti dietro la facciata perbenista e piccolo-borghese… Ah! Le cosiddette grandi famiglie ebolitane hanno ridotto questo paese-cittadina a quello che è attualmente. E purtroppo, temo, la situazione tenderà a peggiorare… Spero di sbagliarmi. Nessuno ha il diritto di dire BASTA o Stai Zitto a nessuno, concordo…ma se Lei, ed altri come Lei, fossero intelligenti o avessero solo il “nobile sentimento della vergogna”… tacereste eccome, con buona pace di tutti.

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  25. ERRATA-CORRIGE: “ma se Lei, ed altri come Lei, FOSTE intelligenti o AVESTE solo il “nobile sentimento della vergogna”… tacereste eccome, con buona pace di tutti.

    A mai più.

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  26. Ancora ODIO e nient’altro che ODIO.
    Io sono figlio di un Operaio specializzato, antifascista e Socialista della prima ora. Le famiglie che hanno dominato Eboli sono quelle Fasciste che, dopo, riconosciuto l’obbrobrio delle SQUDRACCE di Mussolini, si sono ricredute, senza pagare lo scotto, e sono diventate Democristiane, Comuniste e Missine. Un trasformismo simile a quello messo in atto da Fini, Occhetto, D’Alema, Bersani, Bindi (una Cattolica volgare), Scalfaro, Scalfari, Napolitano, Prodi (lo sfasciatore dell’IRI, l’amico dei Banchieri, di De Benedetto che sfasciò l’Olivetti, di Fazio che rubò la Banca D’Italia, condannato solo a 2 anni e quindi libero di continuare a rubare) De Mita che da figlio di modesto Artigiano, facendo solo politica, è diventato proprietario di Banche e Socio di Moggio).Perdono l’ignoranza di chi non sa come si svolge un Concorso Medico. L’unico peccato veniale lo commisi sollecitando e convocando il Concorso di cui ero Presidente. Il Presidente, parte politico amministrativa, controllava solo che le cose si svolgessero nel rispetto delle norme, mentre chi valutavano i concorrenti erano solo Medici (Titolare di Cattedra, Primari di altri Nosocomi, rappresentante Medico del Ministero della Sanità), con un segretario verbalizzante. Qualcuno si sente libero in una società dominata da MANETTARI, AFFARISTI, BANCHIERI SPIETATI, INTRALLAZZATORI e POLITICI SENZA SCRUPOLO. Beato lui che s’illude e ignora la verità. Gentile Sig, Franco Albani, Lei non è libero, però, di confondermi con i masnadieri ed associarmi alla marmaglia, senza precisare i MISFATTI commessi e le cazzate scritte. Si sforzi, faccia una ricerca, legga la Storia remota, si acculturi su cosa è accaduto a Eboli, in Italia e cosa sta accadendo. L’intelligenza si misura su cosa si scrive e non su come si scrive. Chi ha operato sempre per il bene comune, qualche volta può anche sbagliare, ma correggendo l’errore e ripagato il danneggiato, rimane una persona perbene. Chi si deve vergognare sono quelli che hanno ridotto Eboli ad un DORMITORIO PUBBLICO ed il Meridione ad una terra di conquista. Se non siete soddisfatti, vi invito a leggere quello che ho scritto, su questo blog, in riscontro a diversi aggressori grafici, nel passato. Qualche stupidello, scrivendo qualche frase, crede di partecipare ad un linciaggio che si fa serio. Giovani attenti alle “BOLLE”, se non siete amici del Sindaco ne vedrete di “BELLE”.

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    • Per Elio,
      a differenza di quello che dici di te e le valutazioni che fai della storia cittadina a cui tu hai partecipato, che posso rispettare pur senza condividerle, non accetto nella maniera più assoluta i giudizi che dai delle persone e quelle che dai di Rosy Bindi come “cattolica volgare”. Un giudizio inaccettabile e veramente volgare che lo potevi evitare così come puoi evitare di chiamare trasformisti quelli che tu identifichi in un minestrone di banchieri, politici e imprenditori, guarda caso risparmiando i Brancher, i Verdini, i Berlusconi e tutta una corte di persone veramente volgari e immorali a giudicare da quello che emerge dalle intercettazioni telefoniche.
      Ti prego di essere meno fazioso e più obiettivo, o quantomeno di sforzarti ad esserlo, evitando accuse e giudizi del tutto gratuiti, dei quali, sono certo, puoi farne a meno sicuramente, se veramente ti conosco, sono certo che puoi farlo.
      Allo stesso modo pregherei gli altri di evitare ulteriori polemiche se non interventi attinenti, ma rispettosi delle opinioni, sebbene per niente condivisibili.
      Massimo Del Mese

  27. Dr. Presutto, per cortesia non parli di socialismo.
    Il socialismo è una cosa sera e non un barzelletta berlusconiana.
    E’ opportuno ribadire che MAI e POI MAI, una persona che si colloca ideologicamente a sostegno di uomini della destra nazionale ed internazionale può autonomamente definirsi socialista o non lo è mai stato o non lo è più.
    Se il Suo papà era un socialista ed antifascista, come Lei dice, e nessuno puù metterlo indubbio, Lei ed il Suo figliuolo avete tradito e continuate a tradire le Sue idee, il Suo credo, la Sua onestà ideologica.
    Pertanto per non offendere la memoria di uomini come Suo padre e Filippo Turati, Giacomo Matteotti, Giuseppe Saragat, Sandro Pertini, Pietro Nenni, Riccardo Lombardi, Francesco De Martino, e mi fermo qui senza citare i Socialisti ebolitani quelli veri, quelli collocati NATURALMENTE a sinistra, che non hanno mai straparlato contro i COMPAGNI della sinistra che sono e sarnno sempre e comunque parte integrante e sostanziale del grande popolo democratico ed antifascista, La prego, La invito e La supplico: LA SMETTA perchè stà esagerando ed abusando della correttezza del dr. Del Mese e di tutti i frequentatori di questo (forse troppo) democratico spazio.SENZA ODIO, mi creda!!!!

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  28. Caro Elio,
    nel tuo ultimo”scritto” citi una serie di nomi , messi insieme per giustificare , credo, una tua posizione attuale ideologicamente collocata a destra.Naturalmente io non posoo assolutamente condividere, e l’ho già detto, la strana ed assurda sequela di inopportune motivazioni pseudopolitiche, per giustificare la tua attuale collocazione “berlusconiana”. Infatti dicevano i Nostri Padri: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei!!!!
    Dopo le assurde violenze romane, sento il dovere di dirti che guarda bene la tua nuova compagnia.
    Se DEVONO essere condivise le parole di condanna del Sindaco di Roma, sulle violenza fatte alla nostra Capitale ( anche di Bossi, Maroni e Calderoli ministri della Repubblica ?) ti vorrei ricordare, a proposito di SQUADRACCE fasciste come tu le chiami, che nel novembre 1991 – ricordano le agenzie in questi giorni – Alemanno fu arrestato per aver partecipato insieme ad altri quattro componenti del Fronte della Gioventù all’aggressione di uno studente di 23 anni. Nel 1982 venne fermato per aver lanciato una bomba molotov contro l’ambasciata dell’Unione Sovietica a Roma, scontando poi otto mesi di carcere a Rebibbia. Il 29 maggio 1989 fu arrestato, a Nettuno, per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, tentato blocco di corteo ufficiale, lesione ai danni di due poliziotti, in occasione della visita del Presidente degli Stati Uniti d’America Geroge H. W. Bush, al cimitero di guerra americano.
    L’attuale condanna di Alemanno contro “i violenti” è credibile ? Può un personaggio del genere fare il Sindaco di Roma ? E’ questa ( con La Russa altro picchiatore fascista) la tua “nuova” compagnia?
    Stammi bene, a.l.

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  29. Continua l’oltraggio e il lancio di fango, coinvolgendo persone oneste e perbene stroncate nella loro azione politica dall’egoismo di un professionista fallito (si foraggiava esclusivamente dalle Parcelle elargitegli dal Comune per incarichi in difesa dell’Ente d’avanti a Giudici di Pace, Preture e Tribunali di Provincia, senza avere la capacità di vincere una sola vertenza). Questo Avvocato (?), mai considerato nel PCI/PD, solo garzie alla politica errata dai miei ex Compagni Socialisti e dall’onesto Rosania, è assurto immeritatamente alla carica di Sindaco. Qualcuno che si arroga, ancora una volta, di dire BASTA, tacciandomi di essere Berlusconiano, dovrebbe rileggere le mie narrazioni, anche se poco osservanti della grammatica e della sintassi, per notare che esse sprizzano solo amore per i più deboli e per chi moderatamente difende la Democrazia e la libertà. Il Socialisma è l’Ideologià più affascinante nel mondo intero e tutta la mia è permeata di vero Socialismo. Vi invito ad un bubblico dibattito, dove guardandoci negli occhi, sarà possibile, in un franco dibattito, stabilire chi sono i veri Socialisti Ebolitani, del passato e del presente. Chiamate in vostra difesa il caro Massimo non riuscendo a discernere il bene da male.
    Con affetto, saluto tutti, anche chi ingenuamente e senza cognizione dei fatti lancia strali di odio verso chi si sforza di narrare i fatti ed i misfatti di personaggi Ebolitani e Nazionali, senza alcun desiderio di vendetta. “Perdona loro perchè non sanno quello che fanno”

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  30. … Non voglio alimentare polemiche con il sig. Presutto… Egli dice che sono uno dei tantissimi “ignoranti”… e forse persino lo stupidello di turno… Non intendo replicare a chi si ritiene vittima incolpevole, agnello sacrificale, e superbo condottiero e difensore (cosa che poteva forse accadere ma che non è) di masse infelici e insoddisfatte… Lui è la Cultura e la Storia di Eboli (è ciò che posso evincere dal suo dire-non dire… Vicendo la mia naturale ritrosia ad interloquire con chi si vanta di grandi gesta e di eroismi di cui si appropria senza merito né parte alcuna… sono intervebuto per esortarlo non al silenzio, ma per convincerlo di un atto di onestà che egli non intende e non vuole assecondare. FARE SILENZIO NON PER IMPOSIZIONE DI ALCUNO, MA PER PERMETTERE CHE LA STORIA ED IL TEMPO FACCIANO IL PROPRIO CORSO. QUANTO ALLA MEMORIA INDIVIDUALE E COLLETTIVA… lasci perdere, da fiero anti-fascista (neo-berlusconiano, però, il che può essere anche peggio) lasci ad ognuno la propria personale memoria dei fatti, liberamente, evitando di dare patenti culturali a chi non conosce, si occupi della propria intelligenza… E poi faccia pure quello che vuole. Per me rimane un povero anziano (con tutto il rispetto che questi meritano per l’età) mai giunto alla saggezza tipica degli antichi senatori né alla dignità di occuparne la carica, messo ai margini precocemente e senza colpe (se lo dice lui…). In compenso ne abbiamo per sovrappiù, lì a Roma… e i frutti si vedono e, soprattutto si sentono sulla pelle di chi tira la carretta…
    Non sono un politico, ma la cultura … anche quella è un fatto personale, infine le IDEE e le opinioni che ognuno è libero di farsi sulla base della lettura dei fatti stessi. Quanto alla oggettività degli stessi, lascio la quaestio a lei e alla sua luminosa intelligenza (però!!! quante volte ritorna questa parola…!?!).
    Il mio dire non è che pacchiana fuffa. Continui a dire e a scrivere… dica tutto una volta per sempre, soprattutto ciò che al di fuori del Palazzo non giunge facilmente… Altrimenti accetti il mio consiglio iniziale. TACCIA, forse le conviene. Ma poi faccia come crede…
    Io mi dissocio da lei e dalle altre “menti raffinatissime” come le sue…
    Senza offesa e senza odio, le offro la mia totale indifferenza, a lei e a quelli come lei… spero non le dispiaccia troppo.
    Mi stia bene……………

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  31. per presutto
    è molto più credibile la sua analisi storiografica di quella dei suoi ex compagni o amici, mi permetto di darle un consiglio, considerato che attualmente lei è molto più oggettivo di molti che intervengono in questo spazio, lo crei lei un blog ci sarebbero meno parzialità

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  32. Il caro NIKI, colpito nel segno giusto, non ha ritenuto sino ad ora di rispondermi.
    Ringrazio tutti quelli che mi danno consigli e solo consigli di TACERE, senza opporre alle mie sortite argomentazioni valide contro quel che dico. Caro Massimo, intervieni con sincerità, ma una Cattolica che, in piena assemblea della Camera dei Deputati, chiama STRONZI i suoi colleghi, appare certamente volgare e poco Cristiana. Il sig. Franco A:, si ritiene offeso di averlo tacciato di ignoranza, se ciò è vero chiedo venia, perchè io mi permetto di tacciare di ignoranza chi non conosce un settore delle scienze, cosa che non dovrebbe offendere certamente. Caro ex Compagno Socialista Lobardiano Antonio Lioi, le mie simpatie sono per quelli che praticano il bene. Berlusconi, Verdini, La Russa ecc. li avete voluti voi e voi ve li tenete (la FARSA di Tangentopoli), per me rimane solo la certezza che per il passato ed il presente ho sempre svolto un’azione Socialista, Democratica, Umana, Riformista e Liberale. Dai miei scritti si evince chiaramente che sono contro i Giacobini e Manettari e, se, tra i perseguitati dai Giustizialisti si annovera anche Berlusconi, a mio vedere, va difeso come uomo, anche se la sua azione politica potrà essere criticata e condannata. Ora, stranamente, i Manettari attaccano anche D’Alema, forse per il suo passato di amico del RAIS Libico e della sua politica a favore dei popoli del Medio Orinete. Come per Craxi, l’Imperialismo Americano, colpisce tutti quelli che tentano di liberarsi del suo giogo.

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  33. Perché lei pensa che le ca… che ha detto valgano l’attenzione di Niki Vendola? Neanche “Cappellone” si degnerebbe di risponderle.

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  34. Caro Giustino, anche se sfortunato, dovrebbe sapere che Cappellone è stato un nobile, forse povero, certamente onesto cittadino Ebolitano e non meritevole delle sue allusioni. Lei esalta alcuni uomini, pennsando che gli altri siano FESSI e rilancia, non avendo argomentazioni valide da contrapporre a quel che scrivo, lefrecce avvelenate della Sua Bile che, invece di defluire, attraverso il Coledo, nell’intestino invade la sua mente. Che Niki non si degna di rispondermi, denota una sua fallanza intellettuale e una presunzione che non dovrebbe rivelare.

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  35. Caro governatore Nichi Vendola,
    quando la prima volta seppi che Lei si candidava alla Regione ebbi un sussulto e pensai forse adesso è l’ora del cambiamento, tirava aria nuova e fui felicissima, ancor più felice perchè Lei era una persona realmente diversa, nuova e sensibile.
    Ora Le racconto la mia storia:
    io sono una donna felicemente sposata e mamma di due figli, di professione Infermiere.
    Nel 1991 dopo aver fatto numerosi concorsi con esito negativo per caso partecipai ad un concorso per soli titoli per i malati di AIDS e fui assunta. In quelli anni c’erano molti pregiudizi circa le circostanze che portavano alla malattia (omosessualità e tossicodipendenze) ma io, donna di sinistra e senza pregiudizi, fui molto contenta di prestare la mia opera proprio a chi ne aveva più bisogno ed era più scartato. La felicità era completa anche perchè avevo ottenuto il lavoro esclusivamente per i miei meriti senza dover chiedere niente a nessuno.
    A dire la verità sono sempre stata un’idealista sognatrice volevo lavorare grazie ai miei meriti in posti dove realmente non c’erano raccomandazioni e dove nessuno voleva andare a lavorare. All’inizio della mia attività lavorativa avevo qualche timore anch’io, ma vi posso assicurare che durante gli anni di permanenza in quel reparto ho conosciuto delle bellissime persone che mi hanno arricchito molto.
    Nel 1998 un pò per problemi di famiglia e per delle circostanze sono stata trasferita nel reparto di Ostetricia di Manduria: ho pianto tanto per aver perso i miei pazienti di cui, vi posso assicurare, ancor oggi ricordo i nomi e alcuni episodi legati a loro.
    Nel reparto di Ostetricia di Manduria ho lavorato benissimo per 13 anni. All’improvviso, anche se nell’aria c’era il sentore che qualcosa stava succedendo, il 30.10.2011 arriva la notizia della chiusura del reparto. Purtroppo è toccato a me organizzare i trasferimenti delle pazienti ricoverate e Le posso assicurare è stata la giornata più triste. Abbiamo pianto tutti e più di noi hanno pianto le pazienti: ascoltavo in silenzio le loro storie di vita, di chi aveva perso il posto di lavoro, di chi aveva bloccato il mutuo, di chi aveva dovuto rinunciare persino all’auto.
    Il trasferimento del reparto a Grottaglie significa che una intera zona, Avetrana, Maruggio, Manduria, Sava, Torricella, Lizzano, Fragagnano, San Marzano ma anche Erchie e Torre Santa Susanna rimane scoperta per questo importante servizio. Non sono stupida, capisco che tagli sono necessari, ma forse occorreva valutare meglio cosa, quando e chi tagliare. E soprattutto le cose andavano organizzate, discusse, decise insieme. Ricorda, Governatore, la campagna elettorale quando Lei parlava di decisioni condivise? Io mi riferisco proprio a questo.
    Grottaglie è distante non solo territorialmente ma soprattutto perchè non abbiamo strade comode che facilito il raggiungimento di un reparto così importante: ha provato a fare Avetrana – Taranto con una emergenza (distacco di placenta)? O Manduria – Grottaglie.
    Il 02.11.2011 data storica, prendo servizio all’ospedale di Grottaglie e lì apprendo che l’ospedale di Martina, che doveva subire il riordino, è stato da Lei salvato in extremis.
    Appresa la notizia il mio cuore è veramente scoppiato, ho pianto tanto e allora ho capito che il mio poeta non esisteva era tutta fantasia che anche lui era come tutti gli altri e mi sono vergognata per averlo votato, sostenuto e difeso non riuscivo più a guardare in faccia le mie pazienti: anch’io mi sono sentita una traditrice. Adesso grazie a lei e ai suoi collaboratori le donne di Avetrana, Maruggio,Manduria, Sava, Torricella,Lizzano,Fragagnano,San Marzano non avranno più un punto nascita ma addirittura saranno penalizzate due volte perchè non ci sono mezzi pubblici e a pagare sono sempre i più poveri.
    I politici in questa zona vengono solo durante il periodo elettorale a incantarci con le loro poesie e le belle parole e poi ci abbandonano al nostro destino. Io spero che lei legga questa lettera e pensi a tutte quelle persone che vivono in questo versante orientale tenendo conto del disagio territoriale.
    Caro Governatore la invito a venire a prendere visione del territorio personalmente e poi a trarre le sue conclusioni questo ce lo deve a Noi ma soprattutto a chi di questo taglio è il penalizzato più grave: il paziente.
    Grazie
    Eugenia Ucini
    Non so se lei leggerà questa lettera ma io lo dovevo a tutte quelle donne meno fortunate di me.

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  36. Gentile Compagna Eugenia, il caro Niki, anche se da me sollecitato, non ha sentito il dovere di rispondere a chi la politica l’ha fatta prima di lui con i fatti e non con le chiacchiere. Impegnato nella scalata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, certamente non ha il tempo di rispondere a tutti ma, un uomo che si ritiene capace di ricoprire l’ambita carica, dovrebbe sentire il dovere di trasmettere le nostre note alla sua affollata segreteria e farci rispondere dagli addetti al suo ufficio Stampa. Mi congratulo per sua bellissima lettera e spero che le sue richieste vengano esaudite per il bene delle popolazioni che abitano nei Paesi da lei evidenziati. Con cordialità, un Compagno Socialista

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  37. Gentili tutti, in particolare il Dott. E.Presutto,

    Mi scuso in anticipo per I miei eventuali errori sintattico-grammaticali, ma sono circa tre anni che, espatriata come molti cervelli, non scrivo testi in italiano. Mi giustifico anche prendendo in riferimento la frase del Dott. E. Presutto in cui dice che l’importante e’ cio’ che si scrive e non come lo si scrive. Data la mia eta’ e la mia poco profonda conoscenza della politica italiana, non mi permetto di azzardare commenti, ben che meno commenti offensivi e senza alcun tentativo costruttivo, come alcuni di quelli scritti precedentemente.
    Parto dal presupposto che ogni attivita’ umana, che sia essa sociale, psicologica, artistica o politica, condivide una struttura irriducibile, e come conseguenza ognuna di essa possiede delle proprieta’ comuni. Quindi, se parlo di politica, posso utilizzare uno stesso metodo analitico per cio’ che riguarda la societa’, la psicologia, l’arte.
    Non vorrei tediarvi con inutili discorsi sull’arte, il suo significato, se veramente esiste un qualcosa concepibile come arte, e via discorrendo, ne’ posso fare lunghi discorsi sul senso della politica, sul suo significato, o se veramente esista al giorno d’oggi un qualcosa che possa essere definito tale (e non sciacallaggio ad esempio). Per TENTARE DI CAPIRE un’opera d’arte bisogna passare attraverso tre fasi, progressivamente piu’ complesse a livello intellettivo e comprensivo, progressivamente piu’ bisognose di dedizione e di studio, col fine di raggiungere una verita’, confutabile o no che sia. La critica alla ragion politica sbandierata cosi’ veemente da molti che hanno commentato in precedenza, e’ abastanza carente dal punto di vista metodologico di analisi della situazione politica nella storia e quello che ovviamente ne consegue tutt’oggi. Quello che non e’ stato compreso ed e’ forse anche quello che il gentile Dott. E. Presutto ha cercato di spiegare nella sua lettera e’ cio’ che ci viene mostrato superficialmente sulla tela politica nasconde qualcosa di piu’ profondo, che andrebbe analizzato oltre il dipinto, attraverso di esso. I giovani combattono/combattevano per motivazioni verso cui i politici non nutrivano/nutrono alcun interesse. motivazioni superficiali che nascondono gli stessi atti di sciacallaggio mentionati sopra, di cui nessuno vi parlera’ mai, o scrivera’ mai o mostrera’ mai. I giovani devono spoliticizzare le proprie proteste per essere onesti e genuini e forse riuscire ad ottenere qualcosa di buono da questo sporco mondo politico. Sinistra, Destra e’ la stessa schifezza. L’unico partito serio esistito in Italia credo sia stato proprio quello Socialista, fatto fuori per motivazioni e piani gia’ stabiliti per mettere al potere fantocci e ladri e prostitute. Perche’ prima ci si accani’ cosi’ ferocemente contro I Socialisti e ora si fa meno del nulla nei confronti delle prostitute e degli ignoranti da galera che ci governano oggi? Cosa il gentile Dott. Presutto ha cercato di spiegare (a mio personalissimo parere) e’ che non e’ Berlusconi l’uomo da combattere, ma il sistema organizzato che sta dietro di lui, LA CORRUZIONE SFRENATA ED INCONTROLLABILE, la sete di soldi. Il sistema di favoreggiamenti che, ahime’, il gentile Dott. Presutto ha contribuito a rinforzare e’ il motivo per cui il sistema italiano non funziona e non funzionera’ mai, e’ il motivo per cui Io sono dovuta andar via senza godere dei miei cari familiari e dei miei nonni, perche’ al posto che IO MERITO c’e’ uno che neanche sa cosa sia una cariatide! O se c’e’, ci rimane per tutta la vita, natural durante…
    Bisogna andare oltre cio’ che ci viene mostrato e capire che c’e’ gia’ un piano che noi superficialmente non vediamo, ma che loro stanno gia’ facendo funzionare, come e’ stato fatto durante la carneficina socialista, durante cui tutti hanno visto il dipinto ma nessuno ha saputo capire il vero significato intrinseco di quella grandiosa opera “fatta ad arte”.

    Mi scuserete, questo era uno sfogo contro l’abbandono di ogni ideologia da parte dei politici di oggi, ma a quanto pare e’ un fenomeno abbastanza diffuso.
    Ringrazio il Dott. Elio Presutto per averci regalato gratuitamente una parte di Storia che non ci raccontano, che non ci fanno vedere in TV e non ci scrivono sui giornali. E voi che rimanete sul piano superficiale della tela, IO GLI CREDO.

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  38. Brava agata,l’unica cosa raziocinante,l’hai scritta tu,infatti,leggendo le agiografie” dei potentati,piccoli e/o grandi,dopo aver avuto il potere e si cade in disgrazia si diventa paladino dei deboli ma prima…..lo si era?
    Dopo aver conosciuto la polvere il ludibrio del popolo,prima a te timoroso,si hanno slanci di idealismo….MELENSO!!!
    “Ultimamente,nel monfo occidentale come nel nostro assurdo Paese,vi sono tentativi di RISCRIVERE LA STORIA,UNA STORIA DI COMODO
    FATTA DI FORZATURE E RIMESCOLAMENTI CHE POCO POSSIEDE DEI FATTI,MA CHE ARTIFIZIALMENTE SI VUOL RICREARE CON DEGLI”ATTI”
    Un uomo non può essere ingannato che da sé stesso.
    Ralph Waldo Emerson

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