Vallo della Lucania discarica di Napoli e Caserta? Protesta del PD

Landolfi: “siamo governati a livello regionale e provinciale da furbetti è c’è il fondato motivo che ogni discarica diventi lo sversatoio delle province di Napoli e Caserta”.

Le discariche d’Ambito una punizione per le vocazioni dei territori. Negativo il ruolo di Romano, Cirielli e Caldoro.

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SALERNO – Ormai siamo in pieno abbandono rispetto alle responsabilità e ai compiti che il Governo Berlusconi conferì: alla Regione in termini legislativi; alle Province in termini gestionali e organizzativi; nel tentativo furbesco e maldestro di sottrarre ai Comuni la gestione e l’organizzazione del ciclo dei Rifiuti, pensando di togliere potere e di poterlo a sua volta gestire, e magari ricavarne utili elettorali.

Fatto sta che il balletto delle indecisioni, sia del Governatore della Campania Caldoro e sia delle province, incapaci di trovare soluzioni attuabili, comprensibili e condivise dalle realtà locali, sono ormai ad ore, e sfuggendo dalle loro responsabilità e nonostante la nomina del Commissario per i rifiuti Tino Vardé, non si è riusciti a dare risposte concrete, tanto che sia a Battipaglia che a Laurito prima e Vallo della Lucania dopo, le popolazioni sono insorte contro decisioni che mascherate dalla necessità di individuare siti per le Discariche d’Ambito, finiranno sicuramente per sversare tutti i rifiuti di Napoli e di Caserta.

Nicola Landolfi

A queste indecisioni e a questo immobilismo è insorto anche il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, e anche lui se l’è presa con la Regione. Faceva prima se avesse protestato direttamente con l’Assessore Regionale all’Ambiente Giovanni Romano, colleghi di incompatibilità e doppi incarichi. Una musica quella del Presidente Cirielli che non è affatto credibile, tanto più che di tanto in tanto protesta e minaccia, salvo poi a condividere sia le linee della regione che quelle dell’ex Governo Berlusconi.

E con la scusa delle proteste e la scusa delle turnazioni, utilizza il suo ruolo di Presidente della Provincia per distribuire incarichi assessoriali, tutti concentrati nell’Agro-nocerino-sarnese, in preparazione delle elezioni Amministrative che si devono tenere in molti comuni, e nello stesso tempo gli enti che ha conquistato vanno diritti verso il fallimento come l’Aeroporto, il Consorzio dei Trasporti, quello delle Farmacie, senza parlare della gestione fallimentare della Sanità in provincia di Salerno falcidiata da Maurizio Bortoletti e Sara Caropreso.

“Non ci sono le condizioni per aprire discariche in Provincia di Salerno. In una situazione ordinaria il tema dell’autonomia organizzativa e gestionale sarebbe perfino auspicabile, ma siccome, siamo governati a livello regionale e provinciale da furbetti ogni discarica diventerebbe lo sversatoio delle province di Napoli e Caserta.

Questa la dichiarazione del Segretario provinciale salernitano del PD Nicola Landolfi, dopo una riunione della segreteria provinciale del Partito Democratico svoltasi, nella giornata di ieri, alla quale hanno partecipato alcuni Parlamentari, Consiglieri regionali e provinciali, rappresentanti dei Sindaci PD dei comuni dell’Ente Parco del Cilento.

I democratici salernitani chiariscono: “L’ipotesi di una discarica a Vallo della Lucania è oramai superata, sia in relazione alla contraddittorietà della proposta rispetto alla vocazione di quel territorio, sia perché è superata dall’ultimo Consiglio regionale e si chiede infine, quanto siano costate e costino alla comunità le attività di carotaggio e di consulenza sino ad oggi svolte”.

Salerno, 21 gennaio 2012

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