Convegno: “Essere europei: quali prospettive per il futuro”

Venerdì 27 gennaio 2012, ore 18,00, Scuola V. Giudice, Eboli, Covegno: “Essere europei: quali prospettive per il futuro” ne discutono Rizzone, Melchionda, De Luca.

L’Europa non è solo la Merkel, Sarkozy o i problemi economici da risolvere, ma soprattutto opportunità per i giovani.

EBOLI – Si terrà il giorno 27 gennaio 2012 alle 18,00, presso la Scuola V. Giudice in piazza della Repubblica ad Eboli, il Covegno “Essere europei: quali prospettive per il futuro”, ne parleranno: l’Ing. Michela Rizzone componente dell’ Associazione Culturale Giovanile Moby Dick; il sindaco di Eboli Martino Melchionda; Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca; mentre introdurrà e condurrà l’incontro il Dott. Giuseppe Cicalese amministratore di “Progetto Comune”, che ne è anche il promotore.

Giuseppe Cicalese

L’Europa non è solo un luogo in cui si cercano di risolvere i problemi attuali e concreti di tipo economico. Non è solo la Angela Merkel che cerca di risolvere la crisi non è solo Nicolas Sarkozy che sembra tenere le redini dell’ economia europea.

“Con i cambiamenti ancora in atto – spiega Giuseppe Cicalesee con la politica del credito ancora da definire da Basilea 3 e in vista del nuovo programma EUROPA 2020 cosa si aspettano i giovani? E quale ruolo assumeranno i nostri amministratori di fronte a questo scenario? E’ a queste domande che si vuole dare delle risposte“.

Il problema è che l’attualità e le notizie giornalistiche stanno assuefacendo noi giovani ad intendere l’Europa solo come un grande mercato che sta affrontando i suoi problemi. Il pericolo a cui andiamo incontro è che con questo tipo di informazione, quasi sempre strumentalizzata, noi giovani ci allontaniamo da questa struttura.

In realtà, c’è un mondo istituzionale dietro e ci sono persone che con la loro professionalità lavorano in numerosi settori (economico, sociale, normativo e finanziario) a beneficio degli Stati membri che oggi sono 27. Gli obiettivi dell’UE dal momento della sua nascita, sorretta dai valori progressisti, intende promuovere valori umanitari e far sì che gli Stati possano beneficiare dei grandi cambiamenti planetari attualmente in corso, e il mondo che cambia è quello dei giovani, che vivono il presente e sono proiettati verso il futuro.

Vincenzo De Luca-Martino Melchionda

L’Ue questa entità che può sembrare così astratta con i suoi organi fondamentali, il Consiglio dei ministri dell’Unione europea, il Parlamento europeo, la Commissione europea tende, invece, a promuovere i sogni dei giovani, attraverso i programmi europei. In questa epoca di globalizzazione dei mercati e del lavoro i singoli stati europei sono incapaci di reggere il confronto unitariamente e pertanto si è reso necessario una comunione di stati con determinate regole da rispettare per poter affrontare il difficile momento socio economico e per dare una risposta ai mercati mondiali.

Ed è proprio di fronte a questo scenario che Giuseppe Cicalese, amministratore di Progetto Comune, ha inteso promuovere un tavolo di confronto dal tema “Essere europei! Quali prospettive per il futuro?” con la partecipazione dell’Ing. Michela Rizzone componente dell’ Associazione Culturale Giovanile Moby Dick, associazione impegnata sul territorio per la promozione dei programmi rivolti ai giovani, dai livelli locali a quelli Europei, il sindaco di Eboli Avv. Martino MELCHIONDA e il sindaco di Salerno On. Vincenzo DE LUCA.

………………  …  ……………….

Eboli, 25 gennaio 2012

3 commenti su “Convegno: “Essere europei: quali prospettive per il futuro””

  1. Mi associo e condivido a ciò che dice Mariano,ricordando il buon Alcide De Gasperi il quale amava dire:mentre un politico guarda alle prossime elezioni,uno statista guarda alle future generazioni…peccato che ad eboli non esistono statisti,di politica è politici poi meglio lasciar stare potremmo fare una lunga lista in negativo,ultimamente solo “CLINTELISMO” è sempre più Eboli S.R.L… altro che cosa pubblica.-
    Essere europei ! Quali prospettive per il futuro ?
    be…su questo titolo la farei io una domanda ai tanti “SCIENZIATI” della politica(pure a quelli nazionali) ed è molto semplice,il perchè noi italiani paghiamo tutto più caro rispetto agli altri stati europei.-???
    Risposta molto facile,la vera causa siete voi,cari politici italiani,siete i più PAPPONI dell’intera europa unita…vi siete mai chiesti che il troppo “ABBUFFARSI” può portarvi a schiattare da un giorno all’altro …ecco la maggior parte degli Italiani ha qualcosa pieno di voi attenti soli a non fargliele SCOPPIARE.altrimenti per voi saranno uccelli senza zucchero-

    Rispondi

Lascia un commento