Sicurezza e Ordine Pubblico a Eboli: Melchionda coinvolge Prefetto, Questura e Carabinieri

Sicurezza nelle aree rurali e nella fascia costiera, si è svolto in Prefettura il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza.

Il Sindaco Melchionda: “Rassicurazioni dal Questore e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri sul controllo delle aree maggiormente a rischio. Vigileremo sugli impegni presi”.

Martino Melchionda Sindaco di Eboli

EBOLI – Si è svolto questa mattina, su richiesta del Sindaco di Eboli Martino Melchionda, il Comitato Provinciale sull’Ordine e la Sicurezza, per affrontare la grave questione della recrudescenza di fatti di criminalità nelle aree rurali e lungo la fascia costiera.

Alla riunione hanno preso parte il Viceprefetto di Salerno Giovanni Cirillo, il Questore Antonio De Iesu, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Fabrizio Parrulli, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ed i rappresentanti dei comitati di quartiere delle aree interessate dal fenomeno.

“Sono convintoha detto il Sindaco di Eboli – che l’origine di questi problemi deve essere individuata nel livello di degrado in cui versa la zona di Campolongo. Ho chiesto alle forze dell’ordine un controllo di legalità a tappeto in tutte le aree a rischio. Ho chiesto venga applicata la massima severità delle forze dell’ordine, perché questi fenomeni vanno debellati nel più breve tempo possibile, per evitare conseguenze potenzialmente peggiori.

Il Questore di Salerno ed il Comandante provinciale dei Carabinierispiega il Sindaco Melchionda – hanno fornito ampie rassicurazioni riguardo all’intensificarsi dei controlli ed allo svolgersi di pattugliamenti a tappeto nelle aree maggiormente a rischio. Ho assicurato, a questo riguardo la massima disponibilità a collaborare da parte della nostra Polizia Municipale.

Inoltre, nel corso della riunione abbiamo stabilito conclude il Sindaco di Eboli – che l’Amministrazione Comunale, coordinandosi con i comitati di quartiere, segnalerà quotidianamente alle forze dell’ordine gli episodi maggiormente significativi su cui, a nostro avviso, occorre porre l’attenzione per ripristinare il rispetto della legalità in quelle aree”.

Eboli, 7 marzo 2012

2 commenti su “Sicurezza e Ordine Pubblico a Eboli: Melchionda coinvolge Prefetto, Questura e Carabinieri”

  1. Con questo copia ed incolla ripeto e ribadisco ciò che avevo già detto due mesi fà…tutti insieme più sirurezza nell’interesse della collettività,il finale del commento già apparso su un altro articolo in tema sicurezza rimane sempre lo stesso…di comandanti non ne vedo nemmeno l’ombra.-
    15 gennaio 2012 – 22:45

    Che la sicurezza non è limite lo sto ripetendo da anni al buon sindaco Melchionda e a tutti quelli che sono i suoi pezzi di ricambio,chiamata poi amministrazione comunale(Marron…CHE SCIENZIATI DEL SAPERE) in molti di loro,francamente e con tutta sincerità e serenità non so neanche con quali titoli e meriti si trovano a far parte di questa officina(GIUNTA e CONSIGLIO COMUNALE)ma torniamo al tema in questione,visto i miei numerosissimi esposti fatti a favore della cosa pubblica,del territorio e di strutture pubbliche è quant’altro avete mai ascoltato-???.-vi siete mai degnati di vedere ,leggere gli esposti e le denuncie fatte dai cittadini.-???.-La vostra solo abitudine è quella di EVADERE tutto ciò che non fa comodo a voi cari “SCIENZIATI” del sapere politico e quotidiano,almeno cosi pensate voi nelle vostre “TESTOLINE” vuote …ma cambiamo ragionamento non andiamo nei personalismi,quelli per me indicano solo insicurezza delle persone è nient’altro per cui cosa non da me ,certamente il sottoscritto non ha bisogno di scalate di consensi,perché esso è diretto schietto critico duro ma sempre costruttivo a favore di una comunità tutta e non di parte.-
    Sicurezza prevenire è meglio che curare,non c’è bisogno dei marines ma solo buona volontà è gente all’altezza di tali compiti trovando nuove strategie di collaborazione per combattere questo fenomeno che va sempre più in aumento…i veri generali nessuno li sa,si nascondono sempre da soldati semplici non accettano nemmeno di essere dei caporali perché essi sono uomini, mai e poi mai nessuno sa i veri gradi,mostrarli non serve a niente se non solo per privileggi…come si suol dire:pessimi comandanti pessime truppe.-

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  2. veramente a sollecitare e ottenere l’incontro sono stati il presidente del CdQ e il parroco di S. Cecilia: la lettera esposta nella sede del CdQ porta le loro firme.

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