I Vigili di Battipaglia verso lo stato di Agitazione

Dopo diverse richieste d’incontro da parte dei sindacati dei Vigili Urbani, si va verso lo stato di agitazione della Polizia Municipale.

Tanti sono i problemi e da tempo per il rappresentante della CISL Corrado: Carenza di Personale, e il blocco delle assunzioni; turni e straordinari oltre il consentito; la mancanza delle divise; asssenza di confronto.

Vigili Urbani con il Sindaco Santomauro

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma (cronaca Salerno)

BATTIPAGLIA –  Ci si avvia verso lo stato d’agitazione del personale della polizia municipale del comando di via Rosa Iemma. Dopo le diverse richieste d’incontro inviate all’Amministrazione comunale da parte dei sindacati è giunto il momento di protestare.

Quindici giorni fa l’ultima missiva inviata al sindaco Giovanni Santomauro, al comandante della polizia municipale Giorgio Cerruti e all’assessore al ramo Luca Muto da parte del segretario provinciale della Cisl funzione pubblica Enzo Della Rocca. In questa missiva si chiedeva proprio un incontro urgente per discutere tutte le problematiche relative al corpo di polizia municipale. E di problemi ce ne sono davvero tanti. «Noi attendiamo un confronto con l’amministrazione comunale – afferma il rappresentante sindacale Cisl Massimiliano Corrado -. Abbiamo più volte sottoposto all’attenzione del sindaco le nostre problematiche e vogliamo collaborare a risolverle. Ma vogliamo un confronto serio e non il silenzio».

L’elenco dei problemi che si vivono ogni giorno al comando dei vigili urbani è lungo. In primo luogo la carenza, ormai cronica, di personale che costringe gli agenti a turni di lavoro massacranti. «In quattro anni – continua Corrado -, siamo passati da 85 unità al lavoro alle attuali 52. I servizi da offrire alla città aumentano e il personale invece diminuisce. È chiaro che si va sotto stress».

Il problema dell’assenza di personale diventa ancor più presente quando si tratta di effettuare servizi continuativi come ad esempio in questo periodo estivo. I vigili sono impegnati su più fronti, anche dopo l’orario di servizio normale. E poi il blocco delle assunzioni non facilita il ricambio del personale. Oltre a questo ci sono anche diverse lamentele da parte degli agenti dio polizia municipale. «Tutte cose che abbiamo già fatto presente più volte all’assessore, al dirigente e al sindaco – afferma Corrado -. Ora abbiamo deciso che entro la fine di giugno bloccheremo i servizi straordinari e qualcuno di noi sarà costretto, causa la mancanza delle divise, a uscire di pattuglia in borghese».

La protesta nei confronti dell’amministrazione viene da lontano. Nei giorni scorsi sono stati pubblicati all’albo pretorio del Comune le remunerazioni che ogni vigile urbano dovrà ottenere per i servizi del progetto di sicurezza urbana del 2011. Soldi che gli agenti non hanno ancora ottenuto da parte del Comune. E ora si apre nuovamente il problema per il 2012. «Stiamo già effettuando il servizio straordinario però non sappiamo né quanto ci sarà riconosciuto e né quando ci sarà pagato – continua Massimiliano Corrado -. Non c’è stato ancora un confronto con l’amministrazione in questo senso. Noi il tavolo di trattative l’abbiamo chiesto da tempo e attendiamo un convocazione».

L’altra questione, non meno importante, riguarda anche le divise che da tre anni e mezzo non vengono fornite al comando di polizia municipale. Spesso gli agenti sono costretti ad uscire di pattuglia utilizzando gli indumenti rimasti a loro disposizione. «Abbiamo chiesto al Comune di avere almeno gli indumenti estivi ma niente ci è stato ancora dato – afferma il rappresentante della Cisl -». Rispetto alle richieste inevase da parte dell’amministrazione comunale è intervenuta anche la segreteria provinciale della Cisl che ha chiesto a gran voce l’apertura di un tavolo di confronto con il sindaco Giovanni Santomauro. Non si esclude, se la situazione dovesse restare tale, anche il ricorso alla convocazione dello stato d’agitazione davanti al Prefetto di Salerno. In quel caso si avrà un tentativo di conciliazione con il Comune proprio con la partecipazione del prefetto di Salerno Maria Gerarda Pantalone.

Battipaglia, 28 giugno 2012

 

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