Melchionda sulle dimissioni dell’AU Pansa e il ruolo della Eboli Patrimonio

La Eboli Patrimonio è nata con un obiettivo ben preciso, di gestire e valorizzare il patrimonio comunale.

Melchionda: “Polemiche strumentali e dimissioni chieste da chi non ha alcun progetto, non rappresenta alcuna credibile alternativa e si dimostra quotidianamente inadeguato rispetto a questioni gravi, che richiedono responsabilità, impegno, e ricerca di soluzioni”.

Martino Melchionda

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo, una nota del Sindaco di Eboli Martino Melchionda, in merito alle polemiche sorte in conseguenza delle dimissioni rassegnate dall’Amministratore Unico della Eboli Patrimonio S.r.l. Roberto Pansa, nella quale egli ritiene utili fornire alcune importanti precisazioni, giacché vertirebbe l’impressione che sulla vicenda si stia facendo una grande confusione, mettendo insieme, a volte strumentalmente, secondo il Sindaco, vicende che non hanno nessuna attinenza fra di loro.

La Eboli Patrimonio – spiega il sindaco Melchionda – è nata con un obiettivo ben preciso, e cioè quello di gestire e valorizzare l’imponente patrimonio comunale.

Questo è il suo scopo fondamentale, e le attività di dismissione di parte di quel patrimonio, laddove ritenute opportune, sono rilevanti, ma al pari all’obiettivo principale che l’Amministrazione Comunale ha posto alla società partecipata. Obiettivo: quello del raggiungere un livello ottimale nella gestione del patrimonio pubblico, cui si è lavorato molto in questi mesi, ed al quale si continuerà a lavorare con determinazione.

Un fatto dev’essere ben chiaro a tutti– sostiene il primo cittadino –  e cioè che è l’Amministrazione Comunale, in accordo con il Consiglio Comunale, che definisce le priorità e gli indirizzi politici generali, mentre le società partecipate costituiscono strumenti fondamentali per dare concretezza agli obiettivi posti dalla politica.

Un esempio della confusione che si fa sull’argomento – incalza Martino Melchiondaè l’accostamento improprio  fra le  attività della Eboli Patrimonio e il progetto di Housing Sociale, che è un argomento, ampiamente dibattuto in Consiglio Comunale, che attiene alle politiche di sviluppo del territorio.

Del resto – prosegue il Sindaco di Eboli – l’ho detto già molte volte e lo ribadisco ora, quel progetto potrà apportare notevoli benefici alla nostra città ed a coloro, giovani e persone meno abbienti, che altrimenti avrebbero enormi difficoltà ad acquistare una abitazione ai prezzi di mercato.

Infineconclude il sindaco di Eboli – devo ancora una volta constatare come le opposizioni, in particolar modo quelle di centrodestra, lungi dall’entrare nel merito degli argomenti, siano sempre e soltanto dedite  alle polemiche più sterili, cercando di strumentalizzare ogni fatto al fine di creare una falsa rappresentazione della realtà, piegata a fini di parte; da esse non vengono proposte, se non l’invocazione delle dimissioni.

Chieste da chi non ha alcun progetto, non rappresenta alcuna credibile alternativa e si dimostra quotidianamente inadeguato rispetto a questioni gravi, che richiedono responsabilità, impegno, e ricerca di soluzioni”.

Eboli, 30 giugno 2012

1 commento su “Melchionda sulle dimissioni dell’AU Pansa e il ruolo della Eboli Patrimonio”

  1. Scusi sig Sindaco, ma Pansa perchè si è dimesso? Perchè non lo dice? Possibile che solo lei non vede ciò che è chiaro a tutti? L’housing sociale a fontanelle e il progetto di finanza a San Giovanni rendono o no meno appetibile, quindi meno valorizzabile, un terreno come quello venduto alla Eboli Patrimonio srl su cui Pansa voleva fare un PUA bello e pronto per la vendita? Se è così ed è così, come fa a non ammettere che Pansa se ne è andato perchè lei le ha reso il compito impossibile con la sua totale miopia? Altro che strumentalizzazione e falsa rappresentazione della realtà da parte delle opposizioni, qui ci troviamo di fronte alla negazione dell’evidenza più evidente, al tentativo di continuare a prendere per i fondelli i cittadini dissimulando una realtà gravissima facendola passare per una sorta di fortuita contingenza non legata alle sue precise responsabilità. Sono certo che gli ebolitani non sono stupidi e hanno capito tutto.

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