Leishmaniosi canina e nuovo vaccino: Incontro con il Prof. Gaetano Oliva

I Medici Veterinari della Provincia di Salerno incontrano il Prof. Gaetano Oliva, esperto mondiale del vaccino anti-Leishmania canina. 

Parte la campagna di informazione dell’Ordine Veterinari per fornire ai proprietari di cani informazioni sui protocolli vaccinali per la Leishmaniosi.

Gaetano Oliva

SALERNO – Nella giornata di ieri, presso la sede dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Salerno si è svolto, un importante incontro per discutere, insieme al prof. Gaetano Oliva, Direttore del Dipartimento di Scienze Cliniche veterinarie dell’Ateneo Federico II di Napoli, uno dei massimi esperti mondiali di Leishmaniosi canina, del nuovo vaccino anti-leishmania.

È una malattia che può provocare la morte del cane. È causata da un parassita microscopico (la Leishmania) trasmesso al cane tramite la puntura di insetti simili a zanzare chiamati flebotomi o pappataci. In Italia è diffusa lungo tutta la costa tirrenica, ionica e adriatica, isole comprese. Questa malattia è molto diffusa nella nostra Regione e può colpire anche l’uomo, soprattutto bambini ed immunodepressi.

Orlando Paciello

Le numerose segnalazioni degli ultimi anni di casi di costa tirrenica, ionica e adriatica, isole comprese provenienti da aree tradizionalmente ritenute indenni (anche dell’Italia meridionale), debbono portare alla conclusione che – in pratica – non esistono zone, comunemente abitate, che possano essere considerate completamente sicure.

Il nuovo vaccino può essere somministrato a partire dai 6 mesi di età del cane riducendo in modo significativo il rischio di infezione attiva con il parassita. Il protocollo di prima vaccinazione prevede un ciclo di 3 iniezioni da somministrare con un intervallo di tre settimane l’una dall’altra. “L’immunitàspiega l’azienda produttrice del vaccino – è da considerarsi attiva dopo 4 settimane dal completamento del primo ciclo vaccinale. Per mantenere la copertura vaccinale è richiesto un richiamo annuale. Una singola dose deve essere somministrata a un anno di distanza dalla terza iniezione del ciclo iniziale“.

Il Presidente dell’Ordine, Orlando Paciello, si è dichiarato molto soddisfatto dell’incontro: “Questo vaccino rappresenta un prezioso antidoto per curare i cani e per prevenire la malattia nell’uomo che corrispondono alle due importanti mission della nostra professione. Inoltre, medici veterinari della provincia di Salerno sono disponibili ad informare e spiegare ai proprietari dei cani, l’utilità e le modalità dei protocolli vaccinali e l’opportunità di prevenire questa grave malattia”.

Salerno, 6 luglio 2012

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