IL DESERTO: Un altro Consiglio Comunale a vuoto

Un’altra seduta del Consiglio Comunale andata a vuoto con la “certificazione” dei “tre doveri”.

Melchionda è messo all’angolo. Si chiede il cambio di passo tra rivendicazioni pseudo-politiche e personali. Un deserto politico che mette a rischio il territorio preso dall’attacco di poteri forti che tra Roma, Napoli e Salerno decidono le nostre sorti.

Comune di Eboli-closed

EBOLI – Anche quest’altro Consiglio Comunale è andato deserto. Si sarebbe dovuto approvare il bilancio di previsione 2012, poi si sono complicate le cose ed ecco che nella mattina di ieri il Consiglio Comunale non si è tenuto e a certificare il mancato raggiungimento del numero legale, dopo la prima conta che ha visto presenti solo 14 consiglieri, sono rimasti i “tre doveri“: Il Presidente del Consiglio comunale Luca Sgroia, per “doveri Istituzionali“; il Capo gruppo consiliare del PD Vincenzo Rotondo, per “doveri politici“; il Consigliere comunale Alfonso Cillo per “doveri futuri“; tutti e tre a contare le assenze, e tra gli assenti c’erano oltre che Emilio Masala e Pietro Mazzini dell’UDC, anche i tre latori del messaggio del Partito Democratico Mauro Vastola, Cosimo Marotta, Mario Di Donato, oltre a quella dei Riformisti Salvatore Marisei e c..

Consiglio comunale di eboli deserto

Peccato, perché: Sgroia ha perso l’occasione per sottolineare la sua “fusione perfetta” di uomo politico e uomo delle Istituzioni; Rotondo, perché aveva preparato uno dei suoi eruditi interventi pieni di richiami sociologici, spaziando da Maximilian Weber a Edward Banfield; Cillo invece non aspettava altro per dimostrare la sua lealtà con la sua presenza, essendo stato negli ultimi Consigli o il 15esimo o il 17esimo. Chiederemo a tutti e tre di non privarci, ognuno per la sua parte, delle loro particolari  e raffinate, nonché uniche caratteristiche.

In effetti la fuga generale o quasi generale si mescolata con diverse motivazioni e parte da strategie diverse che si sono intrecciate nelle ultime ore e così già nella vigilia si sapeva che non si sarebbe tenuto il Consiglio e che sarebbe slittato di una decina di giorni. La sera precedente si era tenuta una riunione di maggioranza, in quella circostanza si era raggiunto il Plenum e si era deciso il rinvio. Si sapeva anche perché nei giorni scorsi vi è stato un intervento autorevole del segretario Provinciale del Partito Democratico Nicola Landolfi, il quale accompagnato dal responsabile degli enti locali Nello Mastursi, si è incontrato con il Gruppo Consiliare e con i massimi esponenti del suo Partito ebolitano tra cui Sgroia, Rotondo e il Sindaco Martino Melchionda, per chiarire alcune questioni politiche ma anche  per accogliere la volontà del Sindaco di voler restare ancora nel PD.

Nicola Landolfi

Un incontro salvifico che ha fatto risvegliare rigurgiti di appartenenza politica a Cosimo Marotta, Mauro Vastola, Mario Di Donato, e così come esponenti più impegnati politicamente nel PD, è toccato a loro formulare la richiesta di arrivare all’azzeramento della Giunta Comunale e rilanciare la Maggioranza e l’Amministrazione con una nuova Giunta, capace di coinvolgere tutte le anime del Partito di Maggioranza, ma anche dell‘UDC, sperando arrivi ad un suo chiarimento interno, e purtroppo per loro anche dell‘API, che pare siano proprio quelli che più vengono additati come supervalutati, per tacitare le sue critiche su altre cose come la Multiservizi, la Eboli patrimonio e le altre partecipazioni comunali. L’API con Francesco Bello ce la sta mettendo tutta, vorrebbe che restasse tutto così, registrando una convenienza condivisa con il Sindaco che ha più influenza lui sull’Assessore al Bilancio Pasquale Lettera che il suo Partito, atteso che fu proprio lui a indicare a nome e per conto del Sindaco, il Presidente della Multiservizi Sergio Antonini, in aperto contrasto con il suo Partito che invece chiedeva un Consiglio di Amministrazione anziché un Amministratore Unico.

Luca Sgroia

Ma le assenze non erano tutte indirizzate alla protesta vi erano anche i fedelissimi del Sindaco, specie nella seconda chiamata, solo per evitare che si potessero contare i pro e i contro. Fatto sta che il consiglio comunale non si è tenuto e l’Aula era un “Deserto“.

Un “deserto” per indicare uno spazio immenso e vuoto. Un deserto politico.

In effetti in tutte queste posizioni che vorrebbero assumere caratteristiche politiche, hanno alla base solo rivendicazioni personali e di gruppo, rispetto a desiderate di vario genere, che potrebbero essere un posto di lavoro, un posto di sottogoverno, un posto di assessore, una “mezza” Variante, e via di seguito, l’unica che ha messo al centro la politica e i partiti è stata quella introdotta dal Segretario Provinciale Landolfi, dal momento in cui egli indica l’opportunità di dover rilanciare l’Amministrazione, ma di farlo dopo aver verificato l’esistenza di una Maggioranza, ma anche della volontà di andare avanti e chiarendo le posizioni dei singoli partiti.

Vincenzo Rotondo

Queste posizioni vanno chiarite e come, anche perché, sebbene nella richiesta dei due Consiglieri dell’UDC Masala e Mazzini, vi fosse una questione di assetti di potere interni, sebbene nella nuova posizione del PD espressa da Di Donato, Vastola e Marotta vi sia la richiesta di azzeramento generale di tutta l’impalcatura di potere richiamabile nell’Amministrazione comunale, non appare nessun riferimento politico ad atti che pure sono chiacchierati, come i PUA o la divisione le divisioni di questi, a domanda, in due ambiti come nel caso dell’Area destinata a Zona Ospedaliera, oppure del famoso Housing sociale di Fontanelle, per indicare solo alcune questioni urbanistiche.

In tutte queste posizioni che hanno ormai messo all’angolo il Sindaco Melchionda, non vi è nulla di politico, e nessuno ha messo mai in discussione nell’ambito della maggioranza, se non nei corridoi, la visione urbanistica e territoriale, o le politiche sociali, o quelle istituzionali e di gestione istituzionale improntate più sulla trasparenza che sull’inciucio, nessuno solleva questioni che si richiamano ai metodi, e così si continuano a dare incarichi professionali ad avvocati che puntualmente perdono le cause, e non abbiamo mai potuto saper quanti fossero e chi fossero i privilegiati destinatari di parcelle milionarie, magari contemporaneamente pro e contro il comune.

Mauro Vastola

Nessuno si preoccupa di come si deve salvare il Comune dal dissesto finanziario, in seguito a sentenze di condanna (Caso Aracne, Mazzitelli, Seta, Area PIP, Monte Paschi Siena), nessuno si ricorda di come si deve risolvere il prooblema dei terreni gravati dagli Usi Civici, e nessuno si preoccupa di risolvere il problema dell’ISES, e non in chiave buonista tra comunisti (che siano vetero o neo-comunisti), ma in chiave critica contemplando le necessità, le emergenze ma anche le responsabilità politiche e amministrative pregresse ed in itinere, e soprattutto e innanzitutto tutelando i disabili.

Nell’ambito di questa maggioranza non emerge nessun contrasto politico riguardo a questioni pregresse e aquelle fresche di giornata, tanto è che dopo scontri violenti, poi si va in consiglio, sempre dopo aver sistemato qualche cosa, e si vota il Rendiconto finanziario e prima di questo l’Housing sociale e prima ancora il Project Financing ex Mattatotio, guarda caso tutti provvedimenti importanti ma che hanno fruttato le dimissioni dell’Amministratore Unico della Eboli Patrimonio Roberto Pansa, abituato alla concretezza e ad altri modi di operare, ritenendoli atti in contrasto con lo scopo della Società di cartolarizzazione dei beni comunali. In tutto questo vi sono gli atti monocraticie le decisioni prese in solitudine dal Sindaco, anche queste contestate, ma solo con accenni, forse solo perché in attesa di contrattare qualche cosa. Ed è quì che sta la questione, nel metodo fino ad ora adottato, quello del rapporto tra i singoli e i gruppi più che quello tra i partiti e la crisi che oggi emerge è frutta di quei rapporti.

Martino Melchionda

In tutte queste vicende, non emerge una sola proposta politica, e non emerge nemmeno una proposta di prospettiva, per cercare di contrastare l‘attacco al territorio di poteri forti che tra Roma, Napoli e Salerno attraverso i loro luogotenenti, volto a smantellare ogni presenza istituzionale che siano i Tribunali o gli Ospedali, le Scuole o i Trasporti, i diritti o le questioni di solidarietà. E così nel miraggio di un Ospedale Unico così detto della Valle del Sele, ci depotenziano il Maria SS Addolorata a favore di altri. E così quei poteri avvertendo quel “deserto” politico si organizzano e occupano il nostro territorio libero e colpevolmente impreparato a tutto.

La crisi che oggi è emersa, dovrebbe essere per le motivazioni che gli si attribuisce, fuori tempo massimo, l’inizio della fine, ma purtroppo c’è ancora tempo perchè c’è ancora potere in quella bisaccia, si tratta solo di distribuirlo e in quel “deserto” è facile.

Eboli, 15 luglio 2012

37 commenti su “IL DESERTO: Un altro Consiglio Comunale a vuoto”

  1. Di politico non c’è assolutamente nulla in tutto questo ed è il vero fatto vergognoso. Solo questioni personali. Chi ha la moglie alla quale non è stato rinnovato un contratto chi ha già avuto il cambio di destinazione di terreni con un notevole aumento di valore e lo svincolo autostradale e chiede anche altro e così via…….

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  2. di questo articolo mi piace la scritta “CHIUSO”
    quello che sto per dire è di sicuro più interessante che rispondere all’articolo ,non perchè il blog propone cose stupide no, ma sono “LORO” che propongono argomenti stupidi . Comunque oggi domenica 15 luglio ore 7.20 come risulta dal verbale delle guardie ambientali tutte inorgoglite mi hanno multato perchè depositavo due mini buste di spazzatura fuori orario. ok, ho sbagliato ,incazzato della multa vado via poi più tardi per ben tre volte vado sul luogo e trovo sempre li costoro a multare e sorvegliare il posto. Provate ad indovinare il posto? non contesterò la multa la pagherò ma un dubbio mi viene.Volontariato fatto all’insaputa degli stessi a scopo privato? quale è di preciso la normativa di orario in luoghi extra urbani per il deposito di spazzatura. E perchè i bidoni di numero tre erano super pieni già alle ore 7,20 di domenica mattina in piena estate su una strada provinciale che porta verso il mare. Ma l’umido o altro scarto che emana cattivi odori quanto tempo dobbiamo tenerlo in cucina durate l’estate soprattutto con queste temperature? Non ho mai visto per Eboli centro , centro storico ,zone periferiche guardie ambientali cosi aguerrite nel far rispettare il regolamento, solo in quel preciso posto dove sono stato multato.Credo che la tarsu la si paghi e anche con un indice abbastanza alto ,lasciamo perdere gli evasori, ma le cacche di cani sui marciapiedi di tutta eboli piu la piazza dove i giardinetti alle ore 7,00 del mattino sono pieni di cani con i loro padroni che non raccolgono le feci. forte Apace pieno di spazzatura lungo i marciapiedi,bidoni della sarim puzzolenti lungo le strade perche vengono lavati ogni sette giorni,le zone di campagne su strade pubbliche si consumano vere discariche , nei 15 km circa di pineta ebolitana c’è di tutto e di più , ma comunque qualcuno deve pagare per far vedere che le cose funzionano ad eboli, quindi tocca a me ed altri come me che commettono forse non ne sono troppo convinto una piccola inflazione e allora infierisce tutta l’amministrazione attraverso la mano di costoro detti volontari ambientali.La Sarim l’assessore addetto al controllo che fanno?Niente a proposito si controllano il loro territorio la loro proprieta’,quindi continuo a dire che paghero’ con piacere la multa pensando che un assessore sorveglia molto la sua proprieta e territorio cercando il capo espiatorio.A me la soddisfazione che forse ho sbagliato il tempo dell’orologio nel gettare la spazzatura ma non ho frodato nessuno ne offeso nessuno ne ho inquinato perche la spazzatura è stata depositata sui bidoni anche se super pieni. questa non è una colpa del cittadino per cui paghero’ una multa per un motivo astratto per cui è stata fatta.Ma la localita’ Ancona , i bidoni,la spazzatura,i controllori,ci sono e ci saranno sempre a fare gli interessi di un assessore che in nome di far rispettare le regole coltiva interessi privati.Ho citato anche il luogo,chi è lo conosce può verificare la verità delle cose.PS NON dico le cose solo quando mi multano e son incazzato ,questo è solo un piccolo episodio di come alcune persone possono rovinare una domenica a persone per bene e lo dico con dignità che appartengo a questa categoria.
    Grazie per aver letto.

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  3. le regole vengono scritte per essere rispettate. sicuramente lei non depositerà più monnezza fuori orario…..
    p.s. intato paghi

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  4. ma perchè è stato mai aperto al pubblico.-??? se no solo agli amici degli amici della eboli S.R.L
    altro che comune di eboli nella provincia di salerno.- Cosa pubblica.-??? assolutamente no…privato a gestione CLIENTERALE dai soliti GIOSTRAI e BURATTINAI da anni ormai.-
    EBOLITANI SVEGLIATEVI che non c’è più tempo da perdere per il benessere di future generazioni altrimenti la città diventa un piccola periferia, questi sono capaci di PAPPARSI tutto.-

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  5. Sarebbe stato più igienico chiuderlo per ferie questo povero municipio. Ormai,parlar male del sindaco all’ angolo,della giunta friabile,dei consiglieri doverosi,delle maggioranze silenziose,delle minoranze in attesa e chi più ne ha più ne metta…è come sparare sulla CROCE ROSSA!
    Chi si salva in questo deserto di anime morte? Non so se in mezzo a loro c’è ancora qualcuno che crede nella Politica e che si propone di agire per il “bene del paese”,compreso il segretario provinciale PD!
    Non vedo all’orizzonte di questo partito ebolitano giovani disposti a ribellarsi dall’interno per imporre idee nuove e destini diversi a questo nostro martoriato paese.
    Non staranno anch’essi in attesa di qualche posticino che non c’è? Non sanno che “l’unico posto in cui certamente stiamo andando è domani”,come ha dichiarato nella sua semplicità Vicente del Bosque, allenatore della squadra di calcio spagnola. E la via migliore e più breve per arrivare a domani è sempre la stessa: è la più retta e la più giusta.
    Comunque io continuerò sempre ad avere fiducia nei giovani.
    Per mestiere ne ho incontrato tanti e da loro ho imparato cose che non capivo e perciò sono anch’io ottimista sul futuro degli uomini e di Eboli.
    Intanto,però,il tempo stringe e veramente rischiamo di perdere tutto:Ospedale,Scuole,Tribunale…mentre avanzano strane iniziative come l’Housing sociale e il Projet Financing…
    Ma quando dobbiamo aspettare ancora prima che il popolo si ribelli contro questa CASTA famelica?
    Auguriamoci che qualcosa di veramente positivo possa nascere prima delle prossime elezioni.

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  6. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
    questa morte che ci accompagna
    dal mattino alla sera, insonne,
    sorda, come un vecchio rimorso
    o un vizio assurdo. I tuoi occhi
    saranno una vana parola,
    un grido taciuto, un silenzio.
    Cosí li vedi ogni mattina
    quando su te sola ti pieghi
    nello specchio. O cara speranza,
    quel giorno sapremo anche noi
    che sei la vita e sei il nulla.
    Per tutti la morte ha uno sguardo.
    Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
    Sarà come smettere un vizio,
    come vedere nello specchio
    riemergere un viso morto,
    come ascoltare un labbro chiuso.
    Scenderemo nel gorgo muti.

    …Cesare Pavese…

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  7. Dire una vergogna è poco, E’ una giunta da commissariare immediatamente. Un Paese che non ha ancora approvato il bilancio di quest’anno, Incredibile. Il Paese langue mentre prevale la spartizione tra privati

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  8. Forse siamo all’epilogo! E’, questo, certamente il miglior intervento di Admin che io abbia letto . Un articolo libero: l’autore è finalmente libero di dire la verità. Sono, questi, momenti magici che bisogna cogliere al volo perché capitano di rado. I più intelligenti, come Admin, le verità, semplici semplici,(come quando si dice che 2+2 fa 4 e non 5)le scrivono al momento giusto. I più coglioni, come me, non riescono a trattenersi e a scriverle nei momenti sbagliati. Esse vengono rivelate quando dal potere locale sono state estromesse certe figure condizionanti, diciamo, e, questo, ormai da diversi mesi. Ma veniamo L’udc: la protagonista dell’ultimo giro di valzer di Melchionda, partito prima alleato di Cariello (immagino a questo punto cosa avrebbe mai potuto combinare al leader del nuovo psi ebolitano se avesse vinto!) Leggo che tra i capricciosi c’è tal Mazzini agevolato dal sindaco ad entrare nell’udc. Solo il pdl non si è fatto Martino Melchionda, poi se li è girati davvero tutti! L’Amministrazione Melchionda vale politicamente zero ed amministrativamente si è arrabbattata alla meno peggio fra manovre di piccolo e pessimo cabotaggio ed alcune altre palesemente grigie, diciamo così, nella totale distrazione delle procura della repubblica di Salerno più volte sollecitata. Non so cosa tirerà fuori l’avvocato Melchionda dal cilindro per salvarsi questa volta. Anni ad azzeccar garbugli: un grazie sentito ai gruppi di potere che lo hanno sostenuto ed a quei poveracci che lo hanno votato in cambio di un posto da parcheggiatore. Speriamo davvero che cada per il bene di tutti. Cicalese parla del futuro del Pd, un partito a larga componente parassitaria, male primario dell’Italica sorte a partire dal presidente Napolitano la cui vera e sostanziale natura sta venendo fuori in questi giorni sulla cronaca nazionale. Ebbene il futuro “giovane” del pd ebolitano compare tra le foto diligentemente allegate da Admin a questo suo articolo, una delle ultime… no … non quella del signore che sembra indossare naso e baffi finti: più sopra, quella del giovane dallo sguardo intelligente carismatico e riflessivo, la finta figura istituzionale: Luca Sgroia, futuro candidato a sindaco di Eboli per il pd, caro Cicalese: così è se ti pare!

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  9. @A.DRUELLA- Forse hai male interpretato il mio pensiero o sono stato io a non essermi ben spiegato. Quel “giovane” che tu hai indicato senza naso e baffi finti ma col sorriso posticcio e la bocca famelica è il più vecchio e navigato di tutti. E’ di questi nuovi mostri politici,come il finto “intellettuale onesto” giovane segretario provinciale,che dobbiamo avere più paura!

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  10. ma in alternativa a questo melchionda ed i suoi amici pensate che ci potra essere un altro che combina meno guai? visti i personaggi che animano la misera e squallida politica ebolitana credo proprio di no….x eboli destino amaro!

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  11. Pare che sull’azzeramento qualcuno stia forzando sulla nomina dell’avvocato Angelamaria Scarpa cosa che potrebbe far scoppiare il tutto

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  12. X druella??????

    Sgroia, sono oltre 8 (OTTO) ripeto OTTO anni che fa l’attendente a Melchionda, dunque nella continuità della pochezza della politica Ebolitana, lui sarebbe il candidato a Sindaco???

    Complimenti W il cambiamento…….

    Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
    questa morte che ci accompagna…….

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  13. Apriamo un toto assessori? su, facciamo nomi e relative deleghe, chi è un buon osservatore dei fatti ebolitani, sicuramente può fare due più due…in fondo basta guardare gli interessi personali dei singoli attori… poi sul futuro candidato a sindaco di Eboli Luca Sgroia, si salvi chi può.

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  14. Prima tutti a casa,perchè con questo personale politico squalificato non si va da nessuna parte. Poi proposte per nuove candidature attraverso il sistema di primarie aperte o referendum anche su questo sito.
    Di PERSONE SERIE,PREPARATE ED ONESTE ce ne sono tante a Eboli: uomini e donne che finora sono stati a guardare perchè disgutati da questo modo di fare politica o perchè messi in un angolino dai padroni delle tessere o dai poteri forti nei vari partiti…

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  15. Certo Vincenzo, tutti a casa!Il problema delle primarie è che vengono fatte dai partiti e non dai cittadini, forse sarebbe meglio un referendum su questo sito. In fondo con internet hanno iniziato la rivoluzione araba quindi…apriamo le danze!

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  16. @ Lamonica,Indignados,Compaesano,Prometeo,Dandy,Lioi,…e tutti i frequentatori del blog
    Ok ventilato ci sto! Anche Barak Obama ha vinto le elezioni in America puntando su internet…
    Vogliamo provare a stilare delle regole nonchè le giuste procedure per primarie/referendum su questo sito?
    Secondo me ci dobbiamo aprire al contributo di tutti coloro che intervengono sul blog, attraverso il sistema OPEN-ELECTION. E’ il più democratico al mondo ed è stato già positivamente sperimentato nella ricerca scientifica. Perciò chiedo il contributo di indignados,la monica,Druella,Beppe,Prometeo,Compaesano,The dandy,morpheus,Lioi,ecc.ecc….naturalmente chi ci sta, mica siete obbligati!

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  17. Caro Vincenzo, questa è una una proposta che, pur valida, richiederebbe una serie di considerazioni che non è il caso di snocciolare adesso perchè le nocciole sono tante,dure e qualcuna per molti e molti versi pure difficile da digerire. Ti faccio però notare che l’unico non anonimo che hai richiamato a questa iniziativa non riconosce gli anonimi che dovrebbero essere banditi da tutto e da tutti (i blog) e che non hanno diritto alla parola a prescindere da quello che dicono e ad ogni costo, anche “minacciando” di indagare per scoprire chi sono e divulgarne l’identità senza rendersi conto che questa cosa non terrorizza,spaventa e nemmeno turba minimamente il sonno a nessuno. Umanamente però dispiace vedere ex socialisti che “comunistizzano” proprio mentre la maggior parte degli ex comunisti “socialistizzano”. Ma tant’e’: c’e chi evolve e c’e’ chi involve,uno come Lui per esempio non potrebbe mai partecipare attivamente a un’iniziativa del genere per palese e manifesta sindrome antidemocratica. Ma tornando alle cose serie ribadisco che questa idea seppur validissima, secondo me, è meno semplice da attuare di quel che si pensi e richiederebbe un approfondimento lungo e complicato, difficile se non impossibile in questa sede, ma se ci vogliamo tentare io ci sto anche se in questo periodo sono impegnatissimo e appena posso mi concederò una piccola pausa.

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  18. caro Compaesano,anch’io mi prenderò un breve periodo di riposo.Intanto,Non te la prendere troppo contro Antonio.Ognuno ha il diritto di pensarla come crede, dopotutto siamo in democrazia, per fortuna.
    All’inizio,anch’io non accettavo bene gli anonimi perchè facilmente offendevano;poi mi sono ricreduto perchè la maggior parte di voi ha idee valide e condivisibili.Anzi,vuoi sapere una cosa? sono quasi tentato di entrare nella clandestinità..per essere ancora più libero!
    Non essere pessimista sulla mia proposta; naturalmente ci vuole tempo,ci vogliono idee,ci vuole pazienza,coraggio,tenacia,ecc… ma noi siamo uomini forti e moderni e sappiamo ben utilizzare gli strumenti e i tempi della tecnologia informatica. Ho studiato a fondo la metodologia dell’OPEN ELECTION,cioè dell’elezione aperta e,in fondo,non è una cosa dell’altro mondo!
    Sono profondamento convinto che se ci mettiamo impegno e passione,anche sbagliando,faremo un passo avanti. La vita,è proprio così.

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  19. Oltre compaesano,nessun altro raccoglie,respinge,rifiuta,commenta, ecc… la mia proposta? Pensavo di avviare una discussione,invece vedo che si preferisce continuare solo nelle sterili polemiche e quant’altro. O mi sbaglio?

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  20. per V.Cicalese
    Non posso deludere una persona che stimo.
    Ti conosco da molti anni e posso dire che non hai mai rinnegato o tradite le idee fondanti la tua coscienza e la tua personalità. Rispetto quindi anche la tua “nuova” idea che ti sei fatto sull’anonimato.
    Vorrei essere chiaro e non ripeterò le motivazioni per cui io ho deciso di non rispondere ad anonimi nonostante le provocazioni (anche ultime) che mi vengono fatte, solo perchè io ci metto “la faccia” dietro alle mie idee. Vorrei essere chiaro: non tutte le cose che vengono dette in anonimato sono da condannare ( certamente si le offese, le ingiurie e le cattievrie varie…..), ma io ritengo che non sono importanti gli uomini ma le idee che li supportano. Queste però devono avere un riferimento fisico perchè è l’etica morale che lo impone. Non possiamo far passare per buono il concetto che è può facile dire le cose che si pensano in anonimato, perchè, proprio chi, come te, ha dedicato la sua vita all’educazione dei giovani, sa, l’importanza didattica di aprire la propria camicia ed offrirla al fuciliere di turno.
    Referendum, primarie on line etcc., NON MI CONVINGONO, perchà antepongono un nome, una persoana, alle idee ( ed al credo politico) che questa persona professa. Per me è più importante sapere ( e condividere) le idee, un programma , una scelta di campo, al NOME. Resto fedele all’idea dei vecchi PARTITI, palestre di formazione e selezione. Il fatto che quelli di oggi non lo sono più, dovrebbe convincerci( e sperare) in una loro rifondazione.
    Questo è un siscorso molto lungo e non posso abusare della tua pazienza. a.l.

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  21. voglio raccontarvi una storia ,con tanto di prove documentate.
    Un giorno un signore gli viene voglia di installare un cancello su area pubblica davanti l’accesso di casa sua creandosi cosi un cortinle pertinenziale.
    Il sottoscritto avendo in comune con questo signore la sevitu di questo spazio per poter accedere al proprio appartamento che si trova nel centro storico di Eboli per cui sottoposto a vincoli urbanistici ben precisi, non essendo daccordo sull’opera realizzata ho subito protestato rivolgendomi agli uffici competenti del comune di Eboli.Da allora sono passati piu di tre anni accumulando una miriade di carte , comunicazioni , proteste protocollate e raccomandate riuscendo cosi ad avere quattro mesi fa una determina di annullamento di tutti gli atti amministrativi precedenti tra permessi vari e DIA firmata dal dirigente capo dell’ufficio tecnico del comune. Ma ancora oggi il cancello è sempre li a chiudere spazi pubblici cosi facendo si riduce il centro storico in un insieme di opere abusive schifose da un punto di vista estetico e sottraendo un bene pubblico ai cittadini ebolitani.
    Aggiungo che per questa vicenda in passato mi sono rivolto anche alla fatirica figura del difensore civico ,il quale non ha fatto altro che fare l’indiano lavandosi le mani ,qiundi mi chiedo che lo paghiamo a fare costui e che ci sta a fare l’ufficio tecnico con tutta la sua truppa se non risolve nemmeno problemi cosi semplici .E allora che chiudessero l’ufficio con i suoi dirigenti cosi risparmieremmo tantissimi euro ogni mese per cui saremmo meno tassati e forse le cose cioè gli abusi in eboli ce ne sarebbero di meno.E sicuramente Eboli sarebbe piu felice , non costruendo opere pubbliche per interessi privati ingrassando i propri conti alle spalle dei contribuenti.Son stato molto semplice e gentile nel descrivere l’accaduto ma si sta parlando di un fenomeno di corruzione che investe il pallazzo di citta e nessuno vuole metterci mano anche quando ci sono prove e allora è la fine rimane solo la macra consolazione di tempi migliori.
    Spero che tanti e molti si ravvedono e senza esclusione di colpi mandano tutti costoro a casa o in una aula di tribunale.

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  22. Andrea in tribunale ce li puoi mandare tu questi signori e anche molto facilmente. Basta andare dai carabinieri e raccontare tutto , sporgendo querela. Forse non il giorno successivo ma vedrai che prima o poi avrai soddisfazione. Ma se non le querelate nemmeno di fronte ad abusi così evidenti queste persone esse avranno la sensazione di essere invulnerabili e commetteranno abusi ancora maggiori. Andrea se hai le @@ lunedi vai in caserma e se ti dicono di fartela scrivere da un avvocato la querela di al carabiniere che è obbligato a raccoglierla e a scrivere ciò che tu esponi.

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  23. Antonio Lioi- Non intendo assolutamente anteporre nomi ai programmi!!! Non parteciperò mai ai TOTO-SINDACI o TOTO-ONOREVOLI. La mia proposta è anche un pò provocatoria perchè vorrei,tra l’altro,far uscire allo scoperto anche i tuoi odiati anonimi,ma solo sul piano delle idee e delle proposte.
    Per intanto,ti ringrazio per essere stata la seconda persona che,pur dissentendo,ha fatto almeno cenno all’OPEN ELECTION. Tutto il resto è noia…e lamentele che lasciano solo il tempo che trovano.
    Vi prego solo di una cosa,amici che scrivete o leggete solamente: NON MI ACCUSATE DI QUALUNQUISMO O quant’altro. Penso solo,come la stragrande maggioranza degli italiani,che i vecchi partiti sono ormai alla frutta. E,caro Antonio, non è più possibile neanche quella rifondazione che tu invochi.
    Le forme di partecipazione e le palestre del sapere stanno cambiando con velocità impressionante.
    Bisogna saper essere post-moderni per cercare di comprendere un attimo prima, quello che sta accadendo.
    Ciao Vincenzo

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  24. amici e non di POLITICADEMENTE, voglio intervenire in un dibattito che credo vada fatto e anche in modo più profondo e propositivo. Condivido parte delle idee espresse da tutti voi e posso dire che a volte bisogna ricordarsi che nella vita i sogni possono ancora realizarsi, caro Antonio ci conosciamo da tanto tempo per non parlare con chiarezza, sai bene come la penso, penso che da qualunque parte arrivino le idee e le proposte vadano rispettate ma soprattutto credo sia importante ricordarsi che al centro di qualunque cosa debba tornare ad esserci mla persona.
    Se con chiarezza diciamo e pretichiamo questo allora sì potremo ridare anche dignità alla politica.Vada per l’open election ma mettiamo “su carta” idee per questa nostra città. Sappiamo bene che degli attuali politici sono in tantissimi a non voler più sentir parlare e allora ragioniamo con la città, con i cittadini. Il passaggio dalla rete alla piazza non è difficile ma occorre portare in piazza onestà intellettuale e programmazione seria. So che ci sono in giro molte persone pulite e disponibili a mettersi al servizio della collettività Attendo notizie.Io torno a dire e continuo a dire come da tempo faccio “SE NON ORA QUANDO”.

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  25. Certo, caro Vincenzo che i Partiti per come sono “oggi” non rappresentano il veicolo migliore per la democrazia,ma qual’è il surrogato odierno della “partecipazione democratica? : movimenti ?, associazioni o pseudo tali ? liste civiche ? lobby ? Pseudopartiti personali ( cioè quelli con i nomi di riferimento es: PDL Berlusconi Presidente, IDV Di Pietro, Lista Pannella, Lega Nord-Bossi, UDC Casini solo per citarne qualcuno….)
    Io nonostante la delusione sulla funzionalità organica e politica dei Partiti ritengo che finquando non viene riformato l’art 49 della Costituzione l’UNICA forma democratica “consentita” e quella dei Partiti e dovremmo batterci per riportali alle origini e …..non buttare ” l’acqua sporca, la concolina insieme alla creatura”.

    Art. 49.
    Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

    La Costituizione non prevede altra forma “associativa” di partecipazione democratica.
    Goditi MARATEA !!!

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  26. Una bella idea quella di far partire da questo blog una ventata di democrazia reale. Cicalese, Compaesano, Prometeo, Maria Sueva Manzione, Lioi, Andrea, alex, indignados, Druella, Aslan e tanti altri che utilizzano questo blog possono sicuramente dare una botta a questa politica stanca disinteressata vertso i problemi della città, interessata verso altri problemi.
    Cicalese ci sto, ma non illudiamoci.

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  27. @compaesano-m.s.manzione-cicirinella-Lioj+ più me stesso: siamo già in 5,possiamo crescere e diventare 50,500,5000… ha ragione maria sueva SE NON ORA QUANDO? Poi porteremo la rete nella piazza.
    Prima regola:
    L’Open Election è aperta a tutti i frequentatori del blog;
    Seconda regola:
    Ogni partecipante, formulerà una lista di max 5 proposte;
    Terza regola:
    Entro un mese,le prime 5 proposte più votate rapresenteranno il fulcro dell’azione programmatica;
    DA SETTEMBRE,la rete scende in piazza.
    Intanto confrontiamoci democraticamente sulla bontà di questi tre princìpi.
    Se siete d’accordo incominciate subito ad esprimere idee.
    Qua ci vuole IL PESSIMISMO DELLA RAGIONE E L’OTTIMISMO DELLA VOLONTA’…
    Resto in fiduciosa attesa

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  28. @Cicalese
    Le regole vanno proposte da chi lancia il progetto.
    Quindi nel rispetto di “queste” e prendendo atto che proponi PRIMA una “agorà aperta” per la realizzazione di un PROGRAMMA PER IL BUON GOVERNO della Città che dalla “rete” passi alla ( speriamo)più ampia condivisione e non la ricerca di nomi o formazione di “liste” di nomi, eccomi “subito” a collaborare e fare 5 proposte generali programmatiche:
    1-EBOLI:ORGOGLIOSA DELLA SUA STORIA civile, culturale, politica e sociale nonchè del suo storico attaccamento alla democrazia partecipata.
    2-EBOLI:PIU’ GIOVANE,perchè non si costringa ulteriormente i/le suoi/sue ragazzi/e, ad emigrare seguendo un lavoro (precario ?);una città in cui si nasce o si arriva e si rimane per scelta, perchè ci si vive bene, si studia,si lavora e ci si può formare una famiglia
    3-EBOLI PIU’ BELLA E PIU’ VERDE: potendo vivere in spazi urbani pubblici e privati BEN CURATI E PULITI,con molto spazio in cui muoversi, evitando che la “terra” venga mangiata dal cemento e l’aria non diventi nel tempo un assalto alla salute.Una forte e quotidiana salvaguarda ambientale che parta da un corretto e completo “ciclo integrato degli RSU” e non dimentichi la risoluzione del problema “amianto”.
    4-EBOLI PIU’ GIUSTA:che riconosce e si avvale della ricchezza e delle competenze delle donne,che afferma i diritti fondamentali civili e sociali, in cui i servizi socio-sanitari (potenziati)non lasciano sole o ai margini le persone anziane e quelle con difficoltà più o meno gravi, in cui la partecipazione democratica alle scelte gestionali del “BUON GOVERNO” non sia solo il “voto”, ma una pratica costante, riconosciuta anzi promossa.
    5-EBOLI: CITTA’ APERTA, CITTA’ CHE FUNZIONA: città che riconsegni ai suoi cittadini spazi e sedi pubbliche, scuole, biblioteca, museo, mediateca, negozi ed alloggi popolari, che usa le poche risorse che possiede perchè siano centri di vita permanenti, che si riconverta finalmente alle energie rinnovabili, al cablaggio e al wifi, che entri nella rete delle città virtuose per consumi e standard ambientali, in cui l’Ente pubblico è vicino ed amico dell’ebolitano, i cui funzionari siano parte attiva della trasformazione, che ha un progetto per usare bene le risorse pubbliche e mobilitare quelle private, che intenda farsi carico di goveranre un’ area più ampia e più vasta di quella meramente comunale, capace di battersi per la realizzazione di un Grande Ospedale ( e non di un Ospedale grande) Unico della Valle del Sele, capace di bloccare o limitare la migrazione sanitaria al Nord, di ampi comprensori di Parteniarato ( anche pubblico-privato) per la gestione di problemi sovracomunali (es. Gestione integrata dei Rifiuti, getsione della fascia costiera,funzionalità e buona organizzazione dei servizi socio-sanitari distrettuali,etc..).

    Insomma,concludendo, una città che vuole, ricerca e rispetta il controllo dei cittadini sul funzionamento globale dei servizi.Una città che torni alla DIGNITA’ della tradizione municipale ebolitana che è la SUA STORIA.
    (a.l.)

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  29. @A.Lioj- sono già a Eboli. Purtroppo vacanze mordi e fuggi. Prendo atto che inviando le tue proposte,implicitamente riconosci il diritto d’asilo agli anonimi. Infatti la prima regola deve essere la libera partecipazione a tutti i frequentatori del blog.
    Vorrei cogliere l’occasione per chiarire che non ho la presunzione di dettare alcuna regola,ma,ripeto,ciascuno ne può suggerire altre migliori. Ho pensato solo di dare delle indicazioni al fine di rendere meno evanescente la procedura.
    Infine non ho intenzione di tediarvi ancora ma, appena capiterà l’occasione,vorrei illustrare nei dettagli il significato di OPEN ELECTION. la parola magica è “open” che vuol dire “aperto”. “Il mondo si sta aprendo” ha esultato recentemente l’informatico canadese Don Tapscott ” e i social media non sono un modo per perdere tempo in Rete ma uno strumento di produzione sociale,un nuovo modo di creare valore ed innovare”

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  30. @Antonio Lioi-
    Forse la gente è in ferie. Forse a nessuno piace spremere le meningi per tirar fuori idee e proposte per Eboli. O semplicemente è molto più facile per ognuno stare alla finestra a guardare come andrà a finire…mi viene in mente quel famoso scheth(si scrive così?)televisivo VIENI AVANTI CRETINO reso famoso dal grande Walter Chiari
    Resta il fatto che dal 23 luglio scorso,oltre alle tue ottime 5 proposte generali programmatiche per EBOLI che io sottoscrivo,tranne qualche miglioramento, nessuno si è fatto più avanti.
    Ma tant’è…chi se ne frega! Andremo avanti con queste e a settembre,pur in quattro gatti, le illustreremo in Piazza della Repubblica.
    Sei d’accordo?

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  31. @Vincenzo Cicalese: Non potevo lasciar cadere la tua proposta ed allora ho pensato di dare un modesto contributo di IDEE. Un programma serio per la città, può nascere “anche” dalla partecipazione attiva sul web ( il suo programma Obama dopo averlo messo in rete in campagna elettorale lo ha “corretto” con i tanti contributi avuti dai vari network sociali). I contributi quindi non possono e non devono avere necessariamente una paternità dichiarata ( sarebbe meglio comunque) ecco perchè pur restando dell’opinione di non entrare in “colloqui virtuali” con anonimi, questi fanno bene se invece di “fare populismo squallido ” e ” spargere veleni ed improperi” si decidano a dare il loro contributo di “idee”. Certo tu hai chiesto cinque punti programmatici ed io cinque te no ho mandati, E’ evidente che se ci fossero tanti altri contribuiti si potrebbe fare una valutazione ed una scelta fra tutte le proposte serie e potrebbe nascere un PROGRAMMA per il FUTURO di EBOLI !! Cosa farne di questo ipotetico programma ?? E’ tutto in discussione e vediamo che succede.a.l.

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  32. @Antonio Lioi- Grazie per la tua attenzione. Sei stato sempre una persone che ha creduto con sincerità e passione alle cose. Molti ti criticano più per invidia che per altro…intanto hai ragione: E’ tutto in discussione e vediamo che succede.
    Auguriamoci solo che il nostro non diventi un dialogo a due.
    Buona giornata
    Vincenzo

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  33. @Maria Sueva manzione-
    Cara M.S. sono pienamente d’accordo con te: la gente vuole toccare con mano. E’ come S. Tommaso e fa bene. Gli elettori ebolitani hanno avuto troppe delusioni e non si fidano più di nessuno.
    Ma,l’intento della proposta era quello di chiarirci prima le idee tra noi e,in un momento successivo materializzarci con un manifesto che annunciasse un’assemblea,un pubblico incontro in piazza o quant’altro potesse coinvolgere tutti quei cittadini stanchi dei giochetti partitici . ONESTA’ INTELLETTUALE prima. IL PROGRAMMA PER LA RINASCITA DI EBOLI deve scaturire da “una intelligenza Collettiva” con contributi provenienti da tutti gli uomini e donne di buona volontà. Ecco perchè ho chiesto ad ognuno di esternare 5 proposte. Alla fine mettiamo insieme le 5 più votate e su queste andremo a discutere con la gente. Non vorrei che il programma venga imposto dall’alto o che diventi il solito LIBRO DEI SOGNI che tutti i partiti presentano alla vigilia di ogni elezione. Se ti ritieni d’accordo,lancia le tue 5 proposte…
    Non aspetteremo oltre metà settembre:usciremo anche con quelle poche idee che,nel frattempo saranno venute fuori venute fuori.
    Ti pregherei di rispondere su questo stesso spazio.Grazie
    Buona giornata
    Vincenzo

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