SEL quella di Melchionda? Una Maggioranza Balneare politicamente finita

In risposta alla maggioranza Balneare SEL mette insieme i cocci della sinistra che rimane con I Comunisti italiani e l’Associazione InMovimento vicina a De Magistris.

“Siamo “alla frutta”. L’esperienza fallimentare di una Maggioranza che dopo pochi mesi già non esisteva più. E’ andata avanti per “regolamenti di conti” e per cooptazioni sulla base di un vero patto di “spartenza” del potere, degno del più volgare “manuale Cencelli”

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EBOLI “Lunedì 30 Luglio scorso, – Si legge in una nota di Sinistra Ecologia e Libertà che commenta l’ennesimo C onsiglio Comunale andato deserto in dispregio alle questioni urgenti che affliggono la Città –  il Consiglio Comunale di Eboli ha dovuto subire una ulteriore umiliazione da parte di una Maggioranza che non si presenta in aula, per far venire meno il numero legale. Con l’aspetto folkloristico del Capogruppo, presente fisicamente ma assente all’appello!, che viene in aula a chiamare qualche incauto esponente di Maggioranza che era entrato in Consiglio senza ordine! Sembra di stare su una spiaggia!

Siamo ormai “alla frutta” – scrive SEL il partito dell’ex Sindaco di Eboli Gerardo Rosania – dell’esperienza amministrativa fallimentare di una Maggioranza che dopo pochi mesi dalle elezioni amministrative del 2010 già non esisteva più, che è andata avanti per “regolamenti di conti” successivi e per cooptazioni sulla base di un vero patto di “spartenza” del potere.

Oggi che Melchionda non riesce ad assicurare un po’ di “briciole” di potere a tutti i convitati a tavola, salta tutto e si apre una guerra per bande spietata e senza esclusione di colpi.

Giunta comunale azzerata; Consiglio di amministrazione della Multiservizi incompleto dopo le dimissioni del precedente per manifesta incapacità; amministratore delegato della “Eboli patrimonio” che si dimette (ed è il secondo!) in rottura con l’amministrazione Melchionda; Consiglio di amministrazione della società di gestione del P.I.P. incompleto; presidenza del Consiglio messa in discussione…

Ormai è tutto in gioco alla ricerca di un equilibrio degno del più volgare “manuale Cencelli”.

E mentre la Maggioranza balla la sua oscena – fa le sue considerazioni Sinistra Ecologia e Libertà – e lugubre danza del potere la Città è abbandonata. Il Consiglio comunale non si riesce a riunire, per la cronica mancanza della Maggioranza (il Consiglio comunale sulla questione del tribunale, su cui enormi sono le responsabilità di questa Amministrazione, si è svolto grazie ai consiglieri di opposizione che hanno garantito il numero legale); il bilancio comunale di previsione per il 2012 non è stato ancora approvato, vanificando qualsiasi discorso di programmazione; da settimane manca l’assessore alle attività produttive, prima vittima di questa guerra spietata; non si riesce a svolgere un Consiglio comunale sulle questioni dell’ospedale; non si capisce se Eboli ospiterà la discarica provinciale; questa Maggioranza è politicamente finita! L’unica cosa che potrebbe fare nell’interesse della città è andare via!

A noi – conclude SEL – spetterà il compito di evitare che il suo crollo trascini con sé quel poco di speranza che rimane agli Ebolitani! Evitare che al governo possa andare la peggiore Destra della Provincia, fatta di spregiudicatezza, populismo e affarismo!

Per questo la Sinistra ebolitana si è rimessa in campo, ha avviato un lavoro unitario, teso a disegnare un’ alternativa possibile al governo di questa città. Tutto questo illustreremo anche in Piazza della Repubblica in un’ iniziativa unitaria”.

Eboli, 3 agosto 2012

3 commenti su “SEL quella di Melchionda? Una Maggioranza Balneare politicamente finita”

  1. Iniziativa unitaria con chi? Caro Gerardo?
    Ormai gli ebolitani sono stanchi di questo gioco delle parti cammuffato da gioco al massacro tra maggioranza fatiscente e opposizione inesistente.
    Anche tu,mi dispiace dirlo perchè sai quanto ti stimo,sei corresponsabile di questa situazione.
    Specialmente durante il tuo secondo mandato ti sei asserragliato nel bunker circondato da mediocri che mai ti hanno fatto comprendere come il paese stava cambiando e quali erano le nuove aspettative. Senza un progetto per EBOLI; senza un confronto con le categorie sociali ; senza puntare sulla crescita di un nuovo,sano,onesto,capace,giovane, gruppo dirigente. Hai creato solo un mostro politico e sappiamo bene a chi mi riferisco…
    Ormai sono scaduti anche i tempi supplementari per i partiti moribondi di sinistra,di destra,di centro.
    Siamo ai rigori!!! Con chi vuoi proporre le tue iniziative unitarie? Con l’attuale PD ebolitano? o con il nuovo PSI? o con l’inesistente Rifondazione Comunista,oppure con i Comunisti Italiani,ecc…
    Ai rigori,si dice che solitamente vincono i più forti,ma qualche volta anche i più bravi.
    Nasceranno aggregazioni politiche diverse dal format dei partiti tradizionali.
    Non saranno “qualunquiste” e neanche “grilline”.
    Ma,movimenti costruiti con quell'”intelligenza collettiva” che non abita più da voi.

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  2. Siamo alla frutta. Eboli è una città in fin di vita e chi dovrebbe salvarla contribuisce alla sua fine. In questo scorcio d’estate stiamo assistendo ad uno spettacolo indecoroso zeppo di tradimenti, balletti, e giochetti d’ogni tipo, fatti alle spalle e contro gli ebolitani o comunque senza tenere conto del grave momento che stiamo vivendo. Il PD a Eboli e spaccato in 3 o forse 4 correnti (sgroiani, melchiondiani, contiani, ecc), l’UDC non ne parliamo (Masala e la sua band da una parte e Atrigna e la sua gang dall’altra) e il centro destra non riuscendo stare fermo senza partecipare alla festa, cosa fa? Si butta la zappa sui piedi ed il capogruppo del maggiore partito, il PDL, l’avv. Vecchio, si mette a cinguettare con la maggioranza PD tramite l’UDC, iniziando con un tentativo di salto della quaglia, non andato a buon fine forse per l’ingorgo che si veniva a creare, e finendo addirittura con la partecipazione diretta alla formazione della giunta Melchionda(!). In piazza gira voce, infatti, che un assessore della giunta Melchionda possa essere espressione del ‘Vecchio’ incompatibile consigliere, salvato per adesso, dalla maggioranza PD. E chi sarebbe questo Assessore? Si vocifera un cognome noto e storicamente molto vicino al ‘Vecchio’ pezzo grosso della leggiadra politica nostrana: tutto NORMA(le)? Ma il neodemitiano Masala pare non ci stia: nessun vantaggio ad un potenziale futuro candidato sindaco dell’avversario! Che sconquasso, che confusione, il capogruppo del Popolo della Libertà che prova a costruirsi una strada con il PD e contribuisce a gettare fango su un partito in agonia senza che nessuno abbia il coraggio di pretendere da questo personaggio un pó di coerenza e di dignità. Ecco perchè si chiama Popolo della Libertà, perchè ognuno fa quello che vuole. Sgroia sgomita e si fa spazio all’interno del suo partito (anche lui ambisce a concorrere per la poltrona di candidato sindaco). Nell’UDC poi è guerra tra bande. Nell’IDV si sono svegliati dal sonno ristoratore e pare abbiano chiesto al loro consigliere di seguire la strategia dettata dal partito: per il bene della collettività? Ma neanche per idea! Per il solito strapuntino di potere da scippare con le unghie e con i denti. E in tutto ció la città continua a sonnecchiare ignara e chiusa nella sua dignitosa agonia sperando che prima o poi tutto si metta a posto, credendo in una positiva soluzione finale? Già…la soluzione finale!

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  3. Azz qui si pensa di battere il record di Polto sui cambi di casacca. Vecchio gli sta in scia. Che facce toste e senza pudore. Come si fa ad andare a chiedere un voto una volta per la destra e una per la sinistra?E chi lo da il voto quale motivazione adduce a se stesso per giustificare il voto ad una stessa persona in una tornata per uno schieramento e la successiva per un altro?
    S questo è l’approccio di centinaia, se non migliaia, di cittadini come possiamo immaginare che il paese possa progredire?
    Uno scenario desolante.

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