Per i Riformisti l’Housing Sociale compromette il futuro

Come compromettere il futuro di Eboli. “Continuano le ‘stranezze’ sull’intervento di Housing di Fontanelle promosso dal Geom. Baglieri. Forse si mira a duplicare il caso ‘Aracne’.

I Riformisti contiani: “I personaggi in questione hanno già dissanguato il Bilancio del Comune intascando circa due milioni di euro e sarebbe meglio non averci nulla a che fare”. “Il provvedimento finale favorevole al Baglieri, sembra già una ‘memoria difensiva’

Vista Housing Sociale loc Fontanelle Render

EBOLI “Continuano le ‘stranezze’ sull’intervento di Housing di Fontanelle promosso dal Geom. Baglieri, – scrivono in una nota politica accompagnata ad un’interrogazione scritta che il gruppo dei Riformisti facenti capo all’ex Ministro Carmelo Conte, Salvatore Marisei, Armando Cicalese, Antonio Petrone, Carmine Campagna, hanno indirizzato al Sindaco di Eboli Martino Melchionda e al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia per sapere – questa volta riguardo al se doveva essere sottoposto alla Valutazione Ambientale Strategica che, detto per inciso, è adempimento a tutela della salute dei cittadini per preservarli dagli impatti negativi dell’opera.

Questi i fatti. Richiesto dell’istruttoria del caso, l’Ufficio preposto del Comune, il Servizio VAS, ne sanciva l’obbligatorietà e sulla scorta della sua decisione l’Autorità competente, il Settore LL.PP., si uniformava nel proposito emettendo il proprio provvedimento e notificandolo alle parti, salvo poi, in soli quattro giorni, mutarlo optando per la non obbligatorietà della valutazione, in contrasto con l’istruttoria interna.

Forse si mira a duplicare il caso ‘Aracne’, – ipotizzano i Riformisti pensando al risarcimento di 1 milione e ottocentomila euro che il Comune, all’epoca dei fatti tra l’altro amministrato anche da loro, ha pagato per un caso similare – considerato che i personaggi in questione hanno già dissanguato il Bilancio del Comune intascando circa due milioni di euro e sarebbe meglio non averci nulla a che fare.

E non a caso – osservando i fatti i riformisti ritengono che – il provvedimento finale favorevole al Baglieri, sembra già una ‘memoria difensiva’, pronta per essere usata in giudizio, ma con un clamoroso autogol perché ammette, come da noi sostenuto in Consiglio comunale e con la nostra formale opposizione alla Conferenza dei Servizi che valuta il progetto, che l’intervento ricade in uno ‘spazio rurale aperto’, localizzazione esclusa dall’art. 4 del bando regionale che ha finanziato il progetto. Colti in fallo, in Consiglio il Sindaco e l’Ufficio Urbanistica si affrettarono a dire il contrario, nella Conferenza di servizi respinsero l’opposizione con una ‘seconda versione’, oggi una mano esperta in artifizi e trucchi da azzeccagarbugli aggiusta il tiro. E siamo a tre.

Invece di seguire la via maestra e provvedere all’esatta perimetrazione degli ‘spazi rurali aperti, – concludono le loro considerazioni i Consiglieri Comunali Petrone, Marisei, Campagna, Cicaleseadottando un Piano Urbanistico ad hoc come ci chiede la Regione, così da impedire per il futuro altre aggressioni selvagge come quella di San Donato ad opera del Comune di Salerno, si suppone che il Consiglio comunale si sia già pronunciato.

Non nutriamo false attese, perché se e quando se ne discuterà, forse in occasione del redigendo PUC, la maggioranza che sostiene il Sindaco obbedirà tacendo, come è solita fare. Ai tempi di Melchionda-Cuomo delle cose concrete si discute a tavola”.

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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Al Sindaco di Eboli
Martino Melchionda
p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Luca Sgroia

I sottoscritti Consiglieri Comunali Petrone, Marisei, Campagna, Cicalese

PREMESSO

  • Su richiesta del settore Urbanistica, l’autorità competente per la VAS (Valutazione ambientale strategica ex artt.13 e 18 del Codice dell’Ambiente), del Comune di Eboli, incardinata presso il settore Lavori Pubblici, chiedeva al responsabile Servizio VAS, di verificare l’obbligo di assoggettamento a VAS per l’intervento di Housing sociale in località Fontanelle al quale è interessato il geometra Baglieri ed altri;
  • Che il responsabile del Servizio VAS, con relazione istruttoria del 26.7.2012, concludeva per l’assoggettabilità dell’intervento a VAS;
  • Che il settore LL.PP, nella sua qualità di Autorità competente, in data 28.7.2012, acquisendo e facendo propria l’istruttoria di assoggettabilità a VAS compiuta dal Servizio interno, ha emanato il proprio provvedimento finale stabilendo che il programma di Housing in località Fontanelle fosse obbligatoriamente assoggettato a Valutazione ambientale strategica;
  • Che inopinatamente, dopo quattro giorni, il 02.08.2012, il predetto Ufficio LL.PP. ha revocato il proprio precedente provvedimento esonerando il citato programma organizzato dal Signor Baglieri e soci dall’obbligo della Vas;
  • Che la gestione di tale pratica presenta lati oscuri e pregiudizievoli per il Comune, vista anche la cadenza dei tempi e le pretestuose motivazioni che accompagnano il complessivo iter autorizzativo dell’intervento di Housing;

CHIEDONO DI SAPERE

  1. Se e chi è intervenuto sull’Ufficio LL.PP. perché dopo soli 4 giorni modificasse la sua precedente decisione, favorendo, di fatto, il signor Baglieri e disattendo la valutazione del Servizi VAS ed il provvedimento iniziale dell’Autorità ambientale;
  2. Se e chi è intervenuto perché l’Ufficio LL.PP con il medesimo provvedimento, lungo dieci cartelle, si diffondesse in un’interpretazione delle norme contraria alle leggi, al PRG di Eboli, al Piano territoriale Regionale e al Piano territoriale di Coordinamento provinciale, per sostenere la speculazione edilizia e gli interessi del privato, tanto da appalesarsi come una relazione del Baglieri e dei suoi tecnici;
  3. Se non ritiene di disporre l’immediata revoca di detto provvedimento che tra l’altro sconvolge e viola tutta la legislazione urbanistica e conferma nella sua lunga e contraddittoria esposizione, che l’intervento ricade in zona non ammissibile in base all’art. 4 del bando regionale che esclude dall’housing gli ‘spazi rurali aperti’ come individuati dal Piano territoriale Regionale;
  4. Se non ritiene conseguentemente di dover urgentemente informare la Regione Campania evidenziando che l’intervento ricade in zona non ammissibile e come tale va escluso dai finanziamenti;
  5. Se ritiene che la delimitazione di tutta la realtà collinare individuata dal Piano territoriale regionale come ‘spazio rurale aperto’, demandata dalla Regione Campania ai Comuni, possa farsi con un provvedimento di ufficio, mentre si dovrebbe prioritariamente procedere alla delimitazione delle colline in Consiglio comunale, trattandosi di un vero e proprio piano urbanistico;
  6. Se non ritiene che sia utile ed urgente provvedere in tal senso delimitando le nostre colline così da salvaguardarle da future speculazioni, a partire da quelle di San Donato messe in vendita dal comune di Salerno per continuare nello scempio del fotovoltaico o peggio ancora nell’edificazione selvaggia;
  7. Cosa intende fare per bloccare la violazione di legge e degli strumenti urbanistici, promossa con la sciagurata delibera del Consiglio comunale con la quale è stato manifestato l’interesse di massima al detto programma speculativo, ed alla quale ora ci si richiama per fare altre forzature, con la tecnica del dato di fatto che giustifica il fatto (il Consiglio si sarebbe già pronunciato) e dell’ipotesi con riserva di decisione (il Consiglio poi procederà a delimitare le nostre colline in modo coerente con questa decisione di oggi) che diventa autorizzazione a fare, come risulta dal citato provvedimento del 02.08.2012;
  8. Se non ritiene che per tale programma si sia imboccata una via permissiva, con atti contro ogni regola, che consentirà al privato di rivalersi poi per danni con il Comune, dei quali il predetto Baglieri ha già goduto abbondantemente durante il suo mandato per altro caso simile (Aracne);
  9. Se ritiene corretto intrattenere affari amministrativi con chi ha già lucrato per danni con il Comune e perché.

  I Consiglieri Comunali
Salvatore Marisei
Carmine Campagna
Antonio Petrone
Armando Cicalese

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Parere_motivato_non_assoggettabilità_VAS_Housing_Sociale

Eboli, 29 agosto 2012

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