Depurazione: varato il primo intervento. Assente l’UDC

In Giunta i lavori per il collettore verso Bellizzi. Altri tre progetti pronti per le acque reflue.

La realizzazione di un collettore fognario, accoglierà gran parte degli scarichi della Città di Battipaglia. I reflui saranno trasportati, attraverso il collettore, al Comune di Bellizzi e poi verso il depuratore di Salerno. Il Progetto approvato dalla giunta con l’assenza degli assessori UDC.

Antonio Amatucci-Giovanni Santomauro

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma (Cronaca Salerno)

BATTIPAGLIA – Varato dalla giunta comunale il primo di tre progetti che riguardano la depurazione e la realizzazione di collettori fognari. Varato lunedì dagli assessori e dal sindaco Giovanni Santomauro, con l’assenza dei delegati dell’Unione di Centro, il progetto relativo alla realizzazione di un collettore fognario che accoglierà gran parte degli scarichi della città di Battipaglia. I reflui saranno trasportati, attraverso il collettore, al Comune di Bellizzi e poi verso il depuratore di Salerno.

Il progetto è stato finanziato dalla Provincia per 1,5 milioni di euro attraverso i fondi previsti per le grandi opere. I lavori sono immediatamente cantierabili e dovranno, pena la procedura di infrazione della Comunità Europea, terminare entro il dicembre del 2014. Si tratta di un primo passo verso la piena risoluzione del grave problema della depurazione che coinvolge la città di Battipaglia. A seguire da vicino l’evoluzione dei progetti è il delegato all’Ambiente nominato dal sindaco, Antonio Amatucci.

In cantiere vi sono altri interventi che riguardano il depuratore di Tavernola, la realizzazione della rete fognaria in via Padova e la realizzazione di un collettore in zona litoranea che collegherà gli scarichi di quella zona all’impianto di Coda di Volpe. Si tratta di interventi che complessivamente avranno necessità di fondi per circa 8 milioni di euro. Per quanto riguarda il depuratore di Tavernola, grazie all’interessamento del delegato all’ambiente Antonio Amatucci, sarà finanziato grazie al recupero delle compensazioni per il ristoro ambientale che il Comune di Battipaglia, all’epoca dell’amministrazione Barlotti, chiese nel 2007 alla Regione Campania.

Si tratta di poco più di 4 milioni di euro che potranno essere utilizzati, con progetti già pronti e cantierabili, sia per l’ampliamento del depuratore in zona agricola che potrà così accogliere tutti i reflui dell’agro di Battipaglia. Attualmente il depuratore di Tavernola funziona per il 15-20% della sua capacità. Con questo intervento sarà in grado di depurare le acque reflue della zona agricola di Battipaglia risolvendo un problema che ormai si trascina da anni. Sempre con i fondi della compensazione ambientale sarà possibile, con un intervento di poche centinaia di migliaia di euro, realizzare i collettori fognari della zona di via Padova in località Serroni.

Ma non finisce qui. I fondi previsti dalla Provincia, nelle economie degli interventi per i grandi progetti, proprio per l’ampliamento del depuratore di Tavernola, potrebbero essere dirottati nella zona mare di Battipaglia. E’ una richiesta che l’amministrazione Santomauro ha già avviato a Palazzo Sant’Agostino. Si tratterebbe di 4 milioni di euro che potrebbero essere utilizzati per realizzare i collettori fognari in zona litoranea. Con questi interventi si risolverà a breve l’atavico problema che riguarda la depurazione nella città di Battipaglia migliorando anche la situazione delle acque marine. Intanto, sempre su input del delegato all’ambiente Amatucci, la protezione civile con i vigili urani, stanno ultimando il censimento degli scarichi “illegali” nel fiume Tusciano. Un altro capitolo che merita attenzione per evitare l’inquinamento del mare.

Battipaglia, 30 settembre 2012

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