Balletto di dichiarazioni contrastanti, Etica si chiede: Che succede all’Ospedale di Battipaglia?

Interrogazione di Cecilia Francese e Etica per il Buongoverno sulla Sanità cittadina e le dichiarazioni contrastanti che coinvolgono l’Ospedale di Battipaglia.

Etica chiede la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico sulla Sanità congiuntamente agli altri Comuni vicini, per abbandonare  la logica del “Campanile” e disegnare le politiche sanitarie dell’intera area.

Ospedale di Battipaglia
Ospedale di Battipaglia

BATTIPAGLIA – Nuova interrogazione presentata dal gruppo di Etica per il Buongoverno, tramite la nostra Consigliera Comunale e leader del Movimento Cecilia Francese, sulle questioni della sanità cittadina e dell’Ospedale di Battipaglia in particolare.

Visto che da anni il Consiglio Comunale, massimo organo  istituzionale cittadino, non riesce a discutere di sanità, nonostante le continue richieste e gli inviti che dai banchi dell’opposizione e del nostro Movimento in particolare sono venuti in questi mesi, e per cui i Consiglieri Comunali sono costretti ad acquisire dalla stampa le notizie su un settore così delicato, quando, in realtà, dovrebbe essere proprio il massimo consesso cittadino a dare le indicazioni, le linee sulle scelte di politiche sanitarie sul nostro territorio, siamo costretti ad usare l’arma delle interrogazioni per costringere una Amministrazione inesistente, anche in questo settore, perché troppo impegnata a cercare improbabili equilibri interni, a riferire su quello che sta avvenendo.

L’occasione ci viene fornita da una vicenda al limite dell’allucinante che ha visto in questi giorni l’Ospedale di Battipaglia, suo malgrado, salire agli onori della cronaca:

Cecilia Francese
Cecilia Francese

Dapprima i giornali riportano la notizia a tutta pagina di un trasferimento presso la struttura ospedaliera di Battipaglia del servizio di psichiatria e dei laboratori di emo-analisi; Ma mentre già si sprecavano le dichiarazioni di “grande successo” della politica dell’amministrazione, dapprima arrivano le dichiarazioni “piccate” del direttore dell’azienda sanitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona che si meraviglia e protesta per il fatto di non essere neanche stata avvisata di queste operazioni, che comunque interessavano quella azienda, e poi la smentita del massimo esponente dell’A.S.L. Salerno che dichiara di non saperne nulla!

In tutto questo l’amministrazione comunale ha brillato per l’assenza, tutta presa dalle sue vicende interne fatte di “entrate” nell’U.D.C., “uscite” dall’U.D.C., dubbi sul se c’è chi rimane in maggioranza e chi invece se ne va: un balletto infinito dentro questa brancaleonesca maggioranza che di fatto, ormai da anni, blocca la vita amministrativa cittadina.

Nel frattempo rimane chiuso il servizio di Medicina Nucleare, punto di riferimento per l’intera provincia di Salerno, per la validità delle professionalità e per la struttura, nel silenzio imbarazzante delle istituzioni e della politica locale.

Infine la interrogazione che Cecilia ha presentato, a nome del Movimento di Etica per il Buongoverno, pone un problema di ordine più generale: che fine farà nel prossimo futuro l’Ospedale di Battipaglia? Visto che il Consiglio Comunale non ne riesce a parlare e, di fatto, è stato messo nelle condizioni di non potere sviluppare una delle prerogative fondamentali  che la legge gli riconosce che è quella dell’indirizzo di governo! Occorreva svolgere dei Consigli Comunali monotematici, occorreva convocare Consigli Congiunti con altri comuni per far sì che le proposte non fossero vissute dagli enti sovra-comunali come il frutto di logiche di “campanile” ma fossero, invece, viste come le proposte di una intera area vasta che disegnava la politica sanitaria sul proprio territorio.

Ora non c’è più tempo per “giocare a nascondino” su temi così delicati che attengono direttamente alla salute dei cittadini. Ora l’Amministrazione Santomauro deve rendere conto del suo operato in questo campo, sperando di non scoprire che anche qui, come nel settore finanziario, questo sindaco ha fatto qualche “miracolo” i cui effetti siano, ormai, irrimediabili!

Battipaglia. 29 gennaio 2013

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