Tour elettorale di Pierferdinando Casini a Battipaglia e Angri. Protestano gli UDC di Salerno

Sabato 2 febbraio 2013: Battipaglia, ore 17.30, Cine Teatro Bertoni; Angri ore 19,00, Casa del cittadino; manifestazione politica dell’UDC con Pierferdinando Casini.

Casini arriva proprio in mezzo alle polemiche. La lista non è andata giù, Salerno è stata discriminata e marginalizzata. I posti utili ai “figli” di Avellino e di Caserta. Critiche dai consiglieri Pastina e Gallo di Battipaglia e di Gagliano e Ferrara di Salerno.

Pier-Ferdinando-Casini
Pier-Ferdinando-Casini

BATTIPAGLIA – C’é Casini a Battipaglia. A comunicarlo per conto del Coordinamento Provinciale e la Segreteria Nazionale del Partito è il Segretario cittadino Gaetano Barbato. E così sabato 2 febbraio alle ore 17.30 presso il Cine Teatro Bertoni, ci sarà una manifestazione politica dell’UDC, che coincide anche con l’apertura ufficiale della Campagna Elettorale che vedrà la presenza del Leader Nazionale, il Presidente del Partito Pier Ferdinando Casini.

Interverranno il Sindaco di Battipaglia dott. Giovanni Santomauro e i vertici provinciali dell’UDC, il Presidente provinciale del Partito Vincenzo Inverso e il Segretario provinciale Luigi Cobellis, entrambi candidati alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2.

Pier Ferdinando Casini, l’animatore del Centro  politico nazionale che sorregge a tutto tondo il Premier Mario Monti, sarà a Battipaglia, e questa visita arriva nel pieno delle polemiche politiche alimentate a Salerno, come a Battipaglia e a Eboli, passando per Pontecagnano, insomma un bel pò di mugugni a seguito della scarsa rappresentanza nella compilazione delle Liste camera e Senato, riconosciuta a Salerno da Parte dei Vertici Regionali e Nazionali del Partito.

Ferrara-Gagliano
Ferrara-Gagliano

Salvatore Gagliano e Alessandro Ferrara, i due Consiglieri comunali di Salerno, tengono banco, e da giorni se la sono presa sia con Inverso, ritenuto abusivamente Presidente, che con Cobellis, entrambi candidati nel Collegio Campania 2 ma non in posizione utile, rispettivamente al 6° posto e al 4° posto in Lista (clicca su lista). Per essere eletti si deve verificare più di un miracolo. Intanto ai primi posti, subito dopo il Capolista Mario Catania, il secondo e il terzo posto sono stati assegnati: ad Avellino con Giuseppe De Mita, nipote di Ciriaco; a Caserta con Giampiero Zinzi, classe ’83, figlio del potente Presidente della Provincia Domenico Zinzi.

L’accusa di Gagliano e Ferrara è la stessa che autonomamente, e senza nessun collegamento con i due colleghi salernitani, fanno i due Consiglieri comunali di Battipaglia Orlando Pastina ed Edmondo Gallo. I due che si richiamano a Pasquale Sommese accusano i vertici Provinciali di non aver saputo garantire una adeguata rappresentanza territoriale nei posti utili delle Liste. Hanno criticato apertamente, in una conferenza stampa sia Inverso, che Cobellis, attenti più a sostenere le proprie candidature, piuttosto che cercare un coinvolgimento generale che avrebbe dato autorevolezza alle loro candidature, e palesemente subalterni alle politiche di altri leader di Avellino e di Caserta, e sebbene non fanno nomi, il riferimento preciso è sia a Ciriaco De Mita che a Domenico Zinzi, ma anche ai rapporti “Privilegiati” Romani di Vincenzo Inverso.

Orlamdo-Pastina-Edmondo-Gallo
Orlamdo-Pastina-Edmondo-Gallo

E se Pastina e Gallo fanno notare che Battipaglia è la Città che ha la più alta rappresentanza istituzionale e politica d’Italia con i suoi 10 Consiglieri Comunali, 5 assessori, il Sindaco nella persona di Giovanni Santomauro, il Vice Segretario provinciale con Michele Toriello, il Presidente Provinciale Vincenzo Inverso, e nonostante tutto ha ottenuto solo il 6° posto; Gagliano e Ferrara si lamentano e ritengono che la Città Capoluogo sia stata marginalizzata nelle rappresentanze, e la prova di quella marginalizzazione sta nel fatto che Salerno non rientra nemmeno nel tour elettorale di Casini, che sabato si fermerà anche ad Angri alle ore 19.00 presso La Casa del cittadino, in P.zza Doria, accolto dal Sindaco Pasquale Mauri subito dopo la visita di Battipaglia accolto da Santomauro.

La verità vera è che l’UDC è un contenitore dove tutti stanno stretti e tutti si aspettano qualche cosa, e nonostante le sue percentuali non sono da ingrasso, si contano più dirigenti che elettori, ma si contano in ogni Citta scontri tribali che non favoriscono un qualsiasi discorso sinergico e se a Salerno si lamentano, a Battipaglia non si è da meno, così come a Ponecagnano, a Eboli e in tutte le realtà, e proprio grazie a queste conflittualità lo fanno diventare poco credibile.

Battipaglia, 29 gennaio 2013 (aggiornato il 1 febbraio 2013allore oo.01)

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