Vendita immobili nel Centro Storico di Eboli: Il Comune ci riprova

Il Comune di Eboli ripropone la vendita di immobili siti nel centro storico.3 alloggi, 2 locali commervciali, 2 depositi e una sala polifunzionale.

Il Sindaco di Eboli Melchionda: “Prosegue la vendita dei beni comunali del nostro centro storico. Una nuova opportunità di valorizzazione del borgo antico”.

Eboli centro storico
Eboli centro storico

EBOLI – L’Amministrazione Comunale procede all’alienazione di alcuni immobili di proprietà del Comune siti nel Centro Storico di Eboli. In particolare l’operazione di vendita riguarderà tre alloggi, siti in via San Lorenzo, via Santa Margherita e piazza Porta Dogana; due locali commerciali in via Roma e piazza Porta Dogana; una sala polifunzionale in via Santa Margherita e via Genovese ed, infine, due depositi in via A. Giudice.

Gli immobili posti in vendita verranno aggiudicati al miglior offerente, con un prezzo d’asta del 15% inferiore rispetto a quello della prima gara. Le condizioni e le modalità di svolgimento saranno tutte dettagliatamente indicate nel bando che verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito internet www.comune.eboli.sa.it. Restano immutati i  requisiti di base richiesti nel precedente bando.

Liberato Martucciello
Liberato Martucciello

A parità di offerte economiche avranno precedenza: i proprietari espropriati nel Centro Storico e loro eredi fino al primo grado; residenti del luogo alla data di pubblicazione del bando alla data del sisma del 23 novembre 1980; emigrati in Italia o all’estero; giovani coppie che abbiamo contratto matrimonio da non più di cinque anni o che dimostrino di aver dato corso alle pubblicazioni di matrimonio ed, infine, persone che abbiano superato il sessantesimo anno di età.

Per quanto concerne, invece, i locali destinati ad esercizi commerciali, a parità di offerte economiche per lo stesso immobile, avranno priorità i soggetti che intendono trasferire la loro attività nel Centro Storico.

Martino Melchionda
Martino Melchionda

A riguardo interviene l’assessore al Patrimonio del Comune di Eboli Liberato Martucciello“Riproponiamo il bando per l’alienazione di immobili comunali ricadenti nel nostro Centro Storico, con alcune importanti novità. Introduciamo un ribasso del 15% rispetto al prezzo a base d’asta della gara precedente e intendiamo favorire coloro che intendono trasferire la propria attività commerciale nel borgo antico della nostra città.”

“Presto verrà pubblicato – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – il nuovo bando di vendita di alcuni immobili presenti nel nostro Centro Storico, un luogo strategico del nostro territorio che intendiamo promuovere e valorizzare, attirando investimenti capaci di attivare un interessante circuito economico e turistico.

Si tratta di una importante opportunità che, oltre ad apportare benefici alle casse dell’Ente, si inserisce nell’ambito del più ampio programma di recupero del centro antico, che conferma l’attenzione dell’Amministrazione Comunale rispetto alla valorizzazione di un importante patrimonio della nostra Città.

 Eboli, 13 febbraio 2012

4 commenti su “Vendita immobili nel Centro Storico di Eboli: Il Comune ci riprova”

  1. quante stronzate… tante chiacchiere ma niente contenuto. Di quale valorizzazione parlano costoro… vendendo tre o quattro appartamenti per cercare di risolvere i problemi del centro storico oppure pensano di rilanciarlo con queste cavolate. quando il gia Museo archeologico cade a pezzi è scaduto male organizzato e del tutto ingorato come attrattore del borgo antico. monumenti religiosi che cadono a pezzi e mal gestiti,vicoletti e edifici che quotidianamente subiscono scempi e vengono spogliati di quei particolari architettonici caratteristici e originali. Il centro storico il nostro fiore all’occhiello ,il nostro tesoro dove giacciono le nostre radici la nostra storia e cultura reso un rudere, un cumulo di abitazioni tutte uguali e di un colore simile alle feci di uno che soffre di coliche. cosi la politica dal 1985-86 nanni dei primi interrventi post terr. ha reso Eboli centro post storico. nostalgicamente visito spesso quei vicoli e ogni giorno li vedo piu tristi e sofferenti. nascite ti terrazini, gazebi che sormontano tetti intonaci violenti su superfici romantiche e imbrunite dalla storia ,scomparizione di pietre antiche e preziose di particolari architettonici originali .tegole portali archi e ciotolati ogni giorno prendono altre vie sotto gli occhi indifferenti di tutti. Il Tufara è bagnato da lacrime ebolitane attente ma inofenssive. Questa è il centro storico oggi.

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  2. Signori, vi stanno vendendo la rimasuglia.

    Gli immobili di pregio sono stati già venduti anni fa e molti di questi sono stati acquistati, direttamente o tramite prestanomi, dai soliti noti (molti orbitanti nel mondo della pollitica – non è un errore -).

    La tecnica? Non porto il potenziale acquirente a vedere l’appartamento in vendita, già segnalatomi dal politico amico, inventandomi ogni scusa possibile, attendo congrui ribassi e l’amico (o chi per esso) fa la sua offerta ed acquista.

    Sarebbe interessante, molto interessante, andare a vedere chi sono i maggiori acquirenti degli immobili del centro antico ma soprattutto sapere DOVE HANNO PRESO I SOLDI e A CHI HANNO AFFITTATO!!!

    Ma questo paese è il porto delle nebbie su tutto. La gente dorme e nulla vuole sapere di queste cose. E LORO ci sguazzano!!!

    Con l’incapacità che li contraddistingue (assessorati che tra loro non parlano) hanno combinato un altro guaio (l’ennesimo). Avendo messo in vendita il locale di piazza Porta Dogana ove sono collocati i Patti territoriali, locali che ospitavano i server per la videosorveglianza del centro antico (avrebbero dovuto controllare le targhe dei residente e multare gli estranei) – costo circa 185.000 euro, si sono visti costretti a sgomberare i locali e rinviare l’operazione che già tanto denaro è costato a noi cittadini. Cosa dire ancora.

    Poveri noi, anzi poveri voi!!!

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