Il “Vi Capisco” di Beppe Grillo

Vi capisco. Il vostro voto è stato pesato, meditato. “Teniamo famiglia”.

Esistono due Italie: la prima, di serie A, composta da chi vive di politica, 500.000 persone, chi ha sicurezza di uno stipendio (4 milioni di persone) da 19 milioni di pensionati (tra cui le pensioni minime che vergogna); La seconda, di serie B, di lavoratori autonomi, cassintegrati, precari, piccole e media imprese, studenti.

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ROMA -Si propone, senza nessun commento, che si farà a parte e successivamente, l’articolo apparso sul blog di Beppe Grillo a commento del voto di domenica e lunedì scorso.

“VI CAPISCO”

Non è corretto attribuire il (mancato) voto di ieri al M5S ai pennivendoli che da dopo le elezioni politiche diffamano h24 il M5S sui giornali e su tutte le reti televisive, notoriamente di proprietà dei partiti. Non è giusto. Il risultato delle elezioni comunali non è stato frutto di cittadini disinformati. Al contrario, il voto, in quanto comunale, vicino alla realtà quotidiana, è stato dato in piena coscienza. Non si tratta di italiani che hanno sbagliato per consuetudine o per dabbenaggine, ma di persone pienamente responsabili della loro scelta.

Non diamo la colpa ai giornalisti o ai talk show, per favore. Possono aver inciso, ma non più di tanto. Il 50% o poco meno non ha votato. Il rimanente è andato alle coalizioni di Pdl e pdmenoelle e in parte al M5S. Capisco chi ha votato, convinto, per il condannato in secondo grado per evasione fiscale e chi ha dato la sua preferenza ai responsabili del disastro dell’ILVA, del Monte Paschi che hanno come testimonial il prescritto Penati. Capisco chi ha mantenuto la barra dritta e premiato i partiti che succhiano i finanziamenti pubblici e non chi li ha restituiti allo Stato.

Vi capisco. Il vostro voto è stato pesato, meditato.

Esistono due Italie, la prima, che chiameremo Italia A, è composta da chi vive di politica, 500.000 persone, da chi ha la sicurezza di uno stipendio pubblico, 4 milioni di persone, dai pensionati, 19 milioni di persone (da cui vanno dedotte le pensioni minime che sono una vergogna). La seconda, Italia B, di lavoratori autonomi, cassintegrati, precari, piccole e media imprese, studenti.

La prima è interessata giustamente allo status quo. Si vota per sé stessi e poi per il Paese. Nella nostra bandiera c’è scritto “Teniamo famiglia“. In questi mesi non ho sentito casi di funzionari pubblici, pluripensionati o dirigenti di partecipate che si siano suicidati. Invece, giornalmente, sfrattati, imprenditori falliti, disoccupati si danno fuoco, si buttano dalla finestra o si impiccano. Queste due Italie sono legate tra loro come gemelli siamesi, come la sabbia di una clessidra.

L’Italia A non può vivere senza il contributo fiscale dell’Italia B, ma quest’ultima sta morendo, ogni minuto un’impresa ci lascia per sempre. Vi capisco comunque, la pensione, in particolare se doppia o superiore ai 5.000 euro, è davvero importante. Lo stipendio vi fa sopravvivere, che sia pubblico o politico non ha importanza.

Il M5S ha commesso errori, chissà quanti, ma è stato l’unico a restituire, nella Storia della Repubblica, 42 milioni di euro allo Stato, a tagliare lo stipendio dei parlamentari e a destinare i tre quarti di quello dei consiglieri regionali siciliani alla microimpresa. L’Autunno Freddo è vicino e forse, per allora, l’Italia A capirà che votando chi li rassicura, ma in realtà ha distrutto il Paese, si sta condannando a una via senza ritorno. Vi capisco, avete fatto bene.

Ps: Ringrazio tutti coloro che hanno “rischiato” dando il loro voto al M5S che avrà a seguito di queste elezioni dove si presenta in 199 comuni, in quasi tutti per la prima volta, circa 3/400 nuovi consiglieri, raddoppiando quelli attuali.

Roma, 29 maggio 2013

4 commenti su “Il “Vi Capisco” di Beppe Grillo”

  1. IL CLASSICO ATTEGGIAMENTO “ITALIOTA”:
    è COLPA DEGLI ALTRI,IO SONO BRAVO ED INTELLIGENTE,MA NON MI CAPISCONO GLI STUPIDI IDIOTI.
    la lezione di Berlusconi funziona, la colpa è sempre di qualcun altro
    se la tattica del vaffa ha funzionato come simbolo di protesta,NELL’AIZZARE LE FOLLE,AUMENTANDONE LA RABBIA,
    la strategia del NIET ha resuscitato el caballero e l’ha rimesso in sella, Continua così e sparirai.
    l’accesso al NET come unica fonte di informazione sul M5S non è attuabile(LA TV E’ ANCORA LA PADRONA) né
    democratica Dopo 20 anni di S.B. nessuno è disposto a farsi infinocchiare da un nuovo messia che vuole solo arricchirsi oltre ogni misura e, viste le epurazioni interne al partito), istituire un MONOLOGO PERMANENTE) per gli elettori non muniti di Internet e computer, il bavaglio imposto,da ricordare un “partito azienda”,
    ai parlamentari “cittadini” evidentemente non piace perchè non permette di conoscere i rappresentanti, e la parola d’ordine “uno vale uno” sembra applicarsi solo ai guru C&G.
    A che ci serve un movimento che parla bene e razzola male? siete andati al Parlamento,per lasciare tutto come sta.
    La democrazia non e’ quella cosa che ti da il diritto di insultare chi non la pensa come te, o di fare i tuoi comodi perche’ hai preso piu’ voti, o di essere “piu’ giusto” di chi ne ha presi di meno.
    I M5S comincino a mostrare rispetto verso chi non la pensa come loro, senza etichettarli come inutili parassiti e ladri. Perche’ l’imprenditore che vuole meno tasse e il pensionato che vuole campare magari votano PDL e Pdmenoelle, ma sono fino a prova contraria onesti cittadini che hanno il diritto di scegliere chi loro pare.
    SPERIAMO CHE ABBIA CAPITO LA LEZIONE,MA NON CI SCOMMETTEREI!!!

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  2. hai capito male,io italia a,infermiera,dipendente statale,percio’ stipendio sicuro ma unico reddito in famiglia, due figli disoccupati,nessuna esenzione,perche’ricca,pago le tasse alla fonte,percio’ tutto, non inizio la terza settimana ,ma sopratutto annego nel disgusto per questa classe dirigente,incompetente ed arraffona dal piccolo capetto al capopartito,e voto m5s e con me tanti miei colleghi,non immagini quanti…..e in massa non abbiamo votato alle amministrative,incazzati come api nel ritrovarci impantanati nel governo pdlpd e ho paura che ce lo terremo per un bel pezzo,e il dubbio atroce di avere perso un treno importante,aspettando che tutti capiscano che non si puo’pulire la stalla senza ritrovarsi un po’ di cacca sotto le scarpe ,vi sarete mantenuti puri,ma fuori,dentro e’ rimasto chi ci razzola bene e se ne ride delle vostre ingenuita,si tengono stretta tele e giornali,voi viaggiate in rete,che la praticano mediamente dai 14 ai 50 anni ,magari soprattutto quelli dell’italia gruppo a(che cazzata,lasciatelo dire)

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  3. GRILLO IL PAROLAIO DOZZINALE,DOVREBBE DARE TRASPARENZA DI TUTTA LA SUA RICCHEZZA,INDOOR & OUTDOOR, ACCUMULATA NEGLI ANNI.
    MA NESSUNO POTREBBE LEGGERLA SONO
    “TUTTI MORTI”!!!

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  4. Poco piu di un elettore su due ha votato alle amministrative comunali,Quindi diciamola tutta, e’ andato a votare chi doveva ricambiare favori ricevuti dal partito o dal politico. Questo non e’ da sottovalutare perche’ chi , tra i propri parenti o amici , sa che hanno ottenuto favori e occupazioni di lavoro di ottimo livello?
    Anche se in ritardo, Grillo si è accorto che avrebbe dovuto adoperare anche i soliti sistemi di comunicazione, benchè avessero tutti i difetti di questo mondo. Il suo movimento ha avuto una grande opportunità; un buon numero di italiani li hanno votati ma lui ha voluto fare troppo il prezioso: in tv non si mostravano, bocche chiuse, bisognava andare sul web . . . . ma loro non dovrebbero adattarsi agli usi e costumi della gente, visto che i parlamentari sono al servizio del popolo? Loro non volevano allearsi con nessuno perchè erano i migliori e gli altri partiti erano pieni di difetti,ma già lo sapevano da prima !
    Ogni popolo ha i politici che si merita e noi abbiamo questi politici che nonostante tutto quello che hanno combinato continuano ancora a sopravvivere. Certo che noi italiani siamo proprio strani crediamo ancora alla befana e hai doni che ci promette se facciamo i bravi. La colpa non è del M5S ma di chi, nonostante tutto quello che succede, continua a credere ancora alla befana.

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