Mick Jagger, l’icona del rock, il mito, compie 70 anni

I 70 anni di Mick Jagger, l’icona rock che ha fatto il patto con il diavolo (“Sympathy for the Devil”).

Era 51 anni fa, il 1962 e di lì a poco, i futuri Glimmer Twins avrebbero dato vita alla “più grande rock’n’roll band del mondo” come i Rolling Stones, a ragione, si autodefiniscono. Un successo che nessuno avrebbe mai potuto prevedere.

Mick-Jagger
Mick-Jagger

LONDRADartford – «Per favore, permettetemi di presentarmi, sono un uomo ricco e di classe, sono stato in giro per molto, molto tempo, ho rubato a l’anima e la fede a tanti uomini…» Potrebbe essere lo stesso Mick Jagger a parlare. Ricco lo è di sicuro, ha uno stile inconfondibile e, soprattutto, è sulla scena da tanti anni, più di quanti chiunque fosse in grado di prevedere. Festeggia il settantesimo compleanno, oggi, 26 luglio ed è ancora lì a saltellare sul palco come se niente fosse. Che si sappia non ha mai sottratto l’anima a nessuno ma è stato, più volte, accusato di farlo da schiere di benpensanti e conformisti che vedevano il lui il Satana del rock capace di traviare intere generazioni di giovani innocenti.

In realtà, nel celebre incipit di “Sympathy for the Devil” (ispirato a “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov) è il demonio in persona a parlare. E con il Principe delle Tenebre, Jagger sembrerebbe, davvero, aver stretto un patto per arrivare ai 70 anni in un simile stato di forma. Per di più senza essersi fatto mancare nulla in fatto di vizi ed eccessi.

Mick Jagger con Keith Richards,
Mick Jagger con Keith Richards,

Non ha perso i capelli, non ha un filo di pancia, è ancora agile e pieno di energia. Asciutto e muscoloso come un trentenne, danza, oscilla, si sbraccia, si muove come se il tempo non fosse passato. “Time is on my side” cantava negli anni ’60 e aveva ragione. Il tempo era ed è dalla sua parte. Certo i capelli sono tinti, il viso è solcato dalle rughe ma, a parte questo, nulla tradisce la vera età di Sir Michael Philip Jagger. Quelli che parlavano di Jurassic Rock quando gli Stones avevano 50 anni sono caduti nel ridicolo prima delle star che volevano dileggiare mentre le “pietre rotolanti” riempiono ancora gli stadi vent’anni dopo, a mezzo secolo delle prime, roventi esibizioni.

Certo una simile longevità non l’avrebbe potuta prevedere neppure lo stesso Mick quando incontrò per caso, alla stazione di Dartford, quel ragazzo che era stato suo compagno alle elementari, Keith Richards. Era il 1962 e di lì a poco, i futuri Glimmer Twins avrebbero dato vita alla “più grande rock’n’roll band del mondo” come i Rolling Stones (a ragione) si autodefiniscono. Quell’ incontro avrebbe segnato per sempre le loro esistenze, cambiato la storia della musica e, in una certa misura, la vita di almeno tre generazioni di persone. Jagger e Richards: un binomio magico, assolutamente inscindibile. Perché se uniti sono forse la coppia più celebre e scintillante (di sicuro la più longeva) del rock, da soli non contano la metà di quello che valgono insieme.

Non a caso quando Mick si è avventurato, a più riprese, in ambiziosi progetti solisti, il risultato è stato ben poca cosa. Da “She’s the Boss” a “Primitive Cool”, da “Wondering Spirit” alla più recente esperienza con i SuperHeavy, il paragone con gli album degli Stones è sempre risultato impietoso. E nemmeno Keith è mai riuscito a produrre qualcosa in grado di rivaleggiare con le canzoni scritte in tandem con Jagger. Innovatore e creativo ma troppo velleitario e inconsistente l’uno, solido, ancorato alla tradizione rock-blues ma troppo poco inventivo l’altro. Insieme, invece, la musica cambia completamente. I gemelli si completano e uno più uno, in questo caso, fa molto più di due. Ogni volta il fuoco si riaccende e la magia degli Stones torna a vivere. Il tempo è come cristallizzato, l’alchimia è intatta.

Dartford, 26 luglio 2013

1 commento su “Mick Jagger, l’icona del rock, il mito, compie 70 anni”

  1. La longevità di questo arzillo vecchietto dimostra, forse, che sesso, droga e rock and roll non fanno danni.

    Sulla prima e sulla terza sicuramente no.

    Mitico Mick!!!

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