L’Associazione ISEA a Sica: Monitoriamo l’inquinamento acustico a Pontecagnano

L’inquinamento acustico nelle città è uno dei disturbi più pericolosi per la salute umana, deteriora gli ecosistemi, i beni materiali, i monumenti, l’ambiente abitativo o l’ambiente esterno.

L’associazione Onlus ISEA lancia l’allarme e chiede al Sindaco di Pontecagnano Sica e all’Assessore all’ambiente preposto di avviare una fase di monitoraggio volto alla individuazione e possibilmente alla eliminazione o alla riduzione del fenomeno

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PONTECAGNANO“L´inquinamento acustico – Si legge in una lunga nota stampa, avente ad oggetto: Inquinamento acustico;  del Presidente dell’Associazione Onlus ISEA Antonio De Rosa, inviata al Sindaco di Pontegnano Faiano Ernesto Sica, all’Assessore alle Politiche ambientali e al Segretario Generale che focalizza l’interesse sull’inquinamento da rumore, e le normative di riferimento e rimedi che si dovrebbero mettere in campo per monitorarlo e porvi ed eliminarli – è definito dalla Legge 447 del 26/10/1995 come “l´introduzione di rumore nell´ambiente abitativo o nell´ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell´ambiente abitativo o dell´ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi“.

L’inquinamento acustico altrimenti detto inquinamento da rumore – prosegue De Rosa – è una delle forme più subdole e dannose di inquinamento. Nella società moderna si sono moltiplicate in modo esponenziale le attività umane fonte di rumore basti pensare al rumore prodotto da stabilimenti industriali e artigianali, traffico veicolare (stradale, ferroviario, aeroportuale), attività ricreative (discoteche, cinema, sale da ballo) o ludico sportive (autodromi, palestre, sale giochi) o anche didattiche (asili, scuole).

In realtà – spiega De Rosa – chiunque, sia in ambito urbano che extraurbano può trovarsi a convivere con situazioni di inquinamento acustico che sono tanto meno gradite quanto più il soggetto ricettore delle immissioni rumorose è avulso dal contesto dal quale i rumori provengono tanto da giungere al paradosso che ciò che considerato godibile suono da alcuni, diventa insopportabile rumore da parte di chi è costretto a subire forzosamente immissioni acustiche intollerabili (e del tutto evidente ad esempio che la musica ad alto volume che si suona in discoteca se risulta gradita ai clienti per contro ha un effetto intollerabile per i condomini dell’edificio che la ospita).

Occorre infatti distinguere – per il Presidente dell’Associazione Onlus ISEA – un piano oggettivo da uno soggettivo: l’intollerabilità del rumore è direttamente proporzionale all’intensità dei rumori subiti e correlata ad altri parametri fisico-acustici (criterio oggettivo) ma dipende anche dal modo in cui i suoni vengono psicologicamente percepiti (criterio soggettivo).

Le competenze attribuite ai Comuni dalla Legge quadro 447/1995 riguardano sia il governo che il controllo del territorio in materia di inquinamento acustico.

ISEA Onlus (associazione no profit attiva sul territorio comunale dal gennaio 2007 e che ha come obiettivo primario la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e delle risorse naturali con particolare attenzione a quelle appartenenti alla nostra comunità di Pontecagnano Faiano) – prosegue la nota dell’ISEA – ritiene che il Comune di Pontecagnano Faiano dovrà in tempi brevi necessariamente dotarsi di nuovi strumenti amministrativi in tema di inquinamento acustico (vedi anche del Consiglio di Stato, Sez. V – del6 marzo 2013, n. 1372). ISEA Onlus ritiene indispensabile che codesta Amministrazione preveda un Piano di Classificazione acustica del Comune di Pontecagnano Faiano, da far realizzare da organismi competenti quali A.R.P.A.C. e da approvare e adottare con Deliberazione di Consiglio Comunale.

ISEA Onlus – sulla scorta delle sue valutazioni circa la normativa sulle fonti di inquinamento acustico – ritiene indispensabile che l’Amministrazione rediga e approvi con Deliberazione di Consiglio Comunale il Regolamento comunale per la tutela dell’inquinamento acustico contenente le modalità di attuazione della disciplina statale e regionale per la tutela dall’inquinamento acustico. ISEA Onlus fa presente che il vicino Comune di Salerno ha da diversi anni realizzato, approvato e adottato il “Regolamento e norme attuative per la disciplina delle attività rumorose “ con indiscussi benefici alla locale comunità in termini di diffusione della legalità. – e concludendo – Sottopone la presente istanza a codesta amministrazione in ragione delle numerosissime lamentele dei cittadini di Pontecagnano Faiano. Lamentele che, in un prossimo futuro, si trasformeranno in una petizione che, riteniamo, sarà sottoscritta da migliaia di residenti che subiscono l’assenza di regole certe e una diffusa e dilagante illegalità.

Pontecagnano, 29 luglio 2013

1 commento su “L’Associazione ISEA a Sica: Monitoriamo l’inquinamento acustico a Pontecagnano”

  1. Ormai siamo diventati la discarica della provincia tutto quello che è nocivo o dannoso viene spostato in periferia….ma guardate che qui ci abitiamo ci lavoriamo anche noi siamo esseri umani e ho cittatini di serie B.Quelli che sn favorevoli all’ampiamento dell’aeroporto se lo facessero a casa loro che poi vogliamo chiamarlo tale?…. un disastro ambientale nn funzionale do vrebbe essere di supporto all’aeroporto di Capodichino.Ma nn prendiamoci in giro e che nè sarebbe delle aziende che esportano rucola all’estero e gli allevamenti di bufale della quale produciamo la nostra mozzarella doc? Per nn parlare di me che dopo tanti anni di sacrifici x costruirsi una casa x poi vedersela sottrarre da delinquenti che nn vogliono altro che arraffarsi i soldi dello stato perchè questo è e sarà sempre un aeroporto fantasma.

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