Fisciano commemora i defunti e i caduti in guerra

Programma delle celebrazioni religiose e civili in onore della Solennità di tutti i Santi, della Commemorazione dei Fedeli Defunti e dei Caduti in guerra.

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FISCIANO – In occasione delle ricorrenze in onore della Solennità di tutti Santi e della Commemorazione dei Fedeli Defunti, il parroco dell’Unità Pastorale della Valle dell’Irno, don Antonio Pisani, invita la popolazione locale a partecipare alle Solenni celebrazioni religiose che si terranno nei giorni 1 – 2 e 3 Novembre.

Di seguito il programma delle celebrazioni religiose:

  • Venerdì 1 Novembre, nel corso della mattinata, si terranno le celebrazioni eucaristiche in tutte le frazioni del territorio comunale:
  • Sabato 2 Novembre alle ore 10.00 ci sarà la Santa Messa presso la Cappella Madre del cimitero comunale S. Michele a Castello di Fisciano, dopo la quale il sindaco della città, Tommaso Amabile, deporrà una corona di fiori in onore di tutti i fedeli defunti del Comune di Fisciano; alle ore 11.10 dello stesso giorno si terrà la Santa Messa presso la cappella del cimitero di Lancusi;
  • Domenica 3 Novembre  alle ore 11.00 nella chiesa di  San Bartolomeo Apostolo in Penta, sarà celebrata una Santa Messa in suffragio dei caduti in guerra. Seguirà la cerimonia in Piazza Vittorio Emanuele III, con la deposizione di  una corona d’alloro ai piedi della lapide ai caduti.

“La ricorrenza del 4 novembre che anche quest’anno ci accingiamo a celebrare – scrive il sindaco Amabile in un manifesto pubblico – cade ancora una volta in un momento contingente sfavorevole per il nostro paese. Il disagio che la crisi finanziaria determina nelle famiglie ed in particolare tra i giovani che mai hanno conosciuto così alti livelli di sconforto è aggravato dal fenomeno delle immigrazioni che teatri di guerra stanno incrementando verso la nostra Italia. Il dovere di mostrare e coltivare solidarietà autentica verso tali sfortunati deve far rifiorire nelle nostre coscienze la cultura dell’accoglienza e della solidarietà che la generazione prima della nostra ha vissuto a posizioni invertite ed il conflitto militare voluto da forze reazionarie ebbe ad incrementare, rendendo  l’Italia mortificata e ferita. E’ più che mai attuale il messaggio di Papa Francesco che guardando alle difficoltà del mondo, pensando ai giovani, si appella alla speranza che deve guidare e sostenere il cammino di riscatto della nostra gente e della nostra grande Italia”.

La frazione di Penta, che ospita la lapide ai caduti in guerra che risiedevano nel Comune di Fisciano, ogni anno, diventa il luogo di incontro per la celebrazione di questo evento commemorativo per onorare nel migliore dei modi una indelebile memoria collettiva e farsi portatrice di un messaggio di pace e di speranza verso tutti i popoli.

Fisciano, 31 ottobre 2013

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