CISL: «L’ASL di Spinelli e Calabrese: una dirigenza confusa»

La Cisl FP di Battipaglia: «Spinelli e Calabrese una dirigenza confusa»; convocata una conferenza stampa per venerdì 7 marzo, alle 10.30, nella sede provinciale della Cisl.

I risultati: “Organici sotto stimati, personale dequalificato, strutture allo sfascio, prestazioni ridotte che favoriscono la migrazione sanitaria, ore in fila per i ticket, assistenza domiciliare non rispondente al fabbisogno dell’utenza, e si ipotizzano ancora tagli”.

ospedale-Battipaglia-ingresso
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – “Se sono un bugiardo mi querelasse – afferma Raffaele Gaeta delegato della CISL FP per l’Ospedale di Battipaglia rivolgendosi al Commissario Pietro Spinellid’altra parte non ho fatto altro che riportare quanto mi hanno riferito molti lavoratori. La cosa mi è sembrata paradossale e inoltre dalle stesse ammissioni del Commissario Spinelli sembrerebbe che per un brevissimo periodo la situazione era vera. Poiché il Direttore Rocco Calabrese afferma che la situazione riferitami è falsa, ho poco da dire, contraddice quanto dichiarato dal Commissario. Si mettessero d’accordo.

Questo è quanto riferisce il delegato della CISL FP dell’Ospedale di Battipaglia. La vicenda ha del paradossale. Molto probabilmente si sta verificando la veritiera storia di Wel Weinberg raccontata nel libro di Robert W. Greene. Che il tutto abbia il plauso della Direzione Generale non può che dispiacere.

Gli organici sono sotto stimati, il personale dequalificato, le strutture allo sfascio, prestazioni ridotte che favoriscono la migrazione sanitaria, cittadini per ore in fila per pagare ticket, assistenza domiciliare che non riesce a rispondere al fabbisogno degli utenti, eppure si continua a ipotizzare di fare tagli che nei fatti consistono nel non pagare gli orari straordinari al personale del comparto, aspettando che lo stesso ricorra all’avvocato di turno.

PIETRO ANTONACCHIO
PIETRO ANTONACCHIO

La Sanità ipotizzata dalla Direzione Generale e quella dell’Ospedale di Battipaglia è rappresentata da uno scenario devastante, poiché come spesso accade bisognerebbe che chi ha l’onere di gestire la cosa pubblica e nella fattispedie gli Ospedali, abbia anche il coraggio di avvertire il Presidente Stefano Caldoro che senza organici adeguati, le strutture si chiudono, qualora non si provvede a riorganizzare contestualmente territorio da servire e l’emergenza. Ma questo ogni buon tecnico del settore lo dovrebbe sapere, ma già da un pezzo. Purtroppo gli stessi che hanno determinato lo scempio del settore difficilmente potranno essere i promotori del cambiamento.

“Non si possono fare le nozze con i fichi secchi – dichiara incalzando il Segretario Generale della CISL FP Pietro Antonacchiocome non si può vincere un gran premio automobilistico se si mette acqua nel serbatoio. Inviterei chiunque prima di rispondere a verificare nel concreto la sua posizione.

Se una cosa rappresentata è vera per un brevissimo tempo, come la mancanza di un cartellino marcatempo, e poi si scopre che occorrono circa nove mesi per adempiere ad un obbligo, allora sarebbe stato opportuno stare zitti poiché tale attestazione meriterebbe che l’individuo rassegnasse le dimissioni a conferma dei fatti.

Sappiamo che sono in corso accertamenti da parte dell’ispettorato, poiché la mancata timbratura era una consuetudine comportamentale da parte di alcuni dirigenti, per la qualcosa nella ASL Salerno abbiamo giornate lavorative di 26 ore. Addirittura abbiamo superdirigenti che a guisa di super eroi percorrono decine di chilometri in poco meno di 7/8 secondi.

Purtroppo sono cose che vengono riferite e che non abbiamo possibilità di dimostrare. Aspettiamo le verifiche. Purtroppo – riferendosi alla richiesta del Direttore Calabrese di essere commissariato Antonacchio aggiunge – non è impossibile non stigmatizzare le affermazioni di un dirigente che chiede un supporto al suo operato, poiché incidentalmente evidenzia una sua incapacità.

Nel calcio, – conclude Antonacchio – tutti vorrebbero due portieri, ma purtroppo regola vuole che solo uno può giocare. Se quello in panchina è più forte, fatelo entrare. E se ve lo suggerisce il titolare, prestategli ascolto. Spiace che il Commissario di Eboli, non abbia ne diaria e ne rimborso per un incarico che non esiste legalmente,  debba timbrare il cartellino e pagare il parcheggio come tutti gli altri dipendenti. Qualora si voglia prevedere una delibera di esonero, per lui e per tutti gli altri, sicuramente non ci opporremo.

Intanto la CISL annuncia per venerdì 7 marzo 2014 alle ore 10.30, a Salerno, presso la sede della Cisl Fp di via Pellecchia n°2, una conferenza stampa con all’ordine del giorno: “Emergenza Sanità Valle del Sele”, nel corso della quale interverrà il segretario generale della Cisl Fp, Pietro Antonacchio.

Battipaglia, 6 marzo 2014

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