Emergenza sanitaria: Assemplea pubblica,17 marzo ore 19.00, Eboli

Lunedì 17 marzo 2014, ore 19.00, aula Consiliare Eboli, ASSEMBLEA PUBBLICA sull’EMERGENZA SANITARIA.

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda chiama alla mobilitazione la Città. E’ in pericolo il nostro Ospedale. Un’Assemblea pubblica contro l’insensibilità e la tracotanza di persone messe per caso a gestire la Sanità pubblica

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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLILa vicenda dell’Ospedale di Eboli e degli altri Ospedali della Valle del Sele (Battipaglia, Oliveto Citra, Roccadaspide), – si legge nel manifesto che si pubblica a pié di pagina – ha raggiunto il suo punto più alto di scontro.

Il Direttore generale dell’ASL Salerno – scrive il Sindaco di Eboli Martino Melchionda nel Manifesto che chiama a raccolta in un’Assemblea pubblica i cittadini, a difesa dell’Ospedale di Eboli e dei suoi 500 anni di storia che un gruppo di persone insensibili e messe lì per caso – ha presentato al Presidente della Regione un Piano di Riorganizzazione della Rete Ospedaliera, che prevede un taglio dei posti letti, soprattutto nelle attività di emergenza, e addirittura un esubero di Circa 300 dipendenti su tutti e quuattro gli Ospedali.

Manovra – per il Sindaco Melchionda – con l’intento di distruggere la Sanità in questo territorio, dove vivono 270mila persone, e di rafforzare altri Ospedali.

Nell’area del Sele, – Spiega Melchionda e solo questa verità è motivo di respingere con tutta la forza necessaria il Piano predisposto – il rapporto di posti letto per 1000 abitanti è di 1,32, nell’area più a Sud è di 3,11, mentre nell’area a Nord di Salerno è di 2,22.

Ma questo non è bastato a chi decide le sorti della Sanità in Campania. – Aggiunge ancora il Sindaco di Eboli nel manifesto – Il Direttore Generale ha nominato un Commissario (che tra l’altro figura tra quelli che hanno usufruito delle prestazioni in ALPI che con il suo compenso di 84mila euro più le indennità varie e lo stipendio ha percepito un compenso per un totale di 140 mila euro annui. Ricordando che il ricorso all’ALPI è proprio la conseguenza della riduzione del personale e che è costato 22 milioni giusto il disavanzo di bilancio del 2013 )- che, in un clima di tensione e condizionamento del personale, ha tagliato drasticamente le prestazioni ospedaliere e adesso estenderà la sua devastante azione agli altri 3 Ospedali.

E’ il momento della mobilitazione di tutti, per impedire che questo disegno sia portato a termine, e per questo

TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI ALLA

ASSEMBLEA PUBBLICA

che si terrà nell’Aula Consiliare il giorno 17 marzo alle ore 19.00

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Eboli, 15 marzo 2014

10 commenti su “Emergenza sanitaria: Assemplea pubblica,17 marzo ore 19.00, Eboli”

  1. Il sindaco di Eboli, lasci la fascia istituzionale in ufficio, visto che non è più degno, si metta in prima fila con I suoi amici Cariello Cardiello i consiglieri marionette e si vada a difendere l’ospedale….

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  2. ……@…….

    Ma la motivazione di questa assemblea c’è o e solo la solita litania sterile di un politico finito nella c….. delle sue molteplici menzogne

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  3. Mi chiedo quale sia l’assurdo motivo per cui decidere di chiudere un’eccellenza tale come il nostro ospedale…..l’ospedale dei miracoli!!!!
    Mica ovunque ti diagnosticano una settimana di vita e continui a campare da 3 anni…in discreta forma..
    Non è da tutti ingessare un braccio nn fratturato,
    E’ raro refertare una leucemia fulminante ad un bambino di 2 anni , e scoprire altrove che è solo celiachia…. O fissare un’ intervento ai testicoli ascensori mentre godi di perfetta salute…..aprire il piatto per il pranzo e condividere la pastina con uno scarafaggio generoso ,che in effetti era lì prima di te….
    Queste sono solo alcune testimonianze….
    Ma perché difendere a tutti i costi un posto del genere se tanto comunque per qualsiasi urgenza tutti e dico tutti ci rivolgiamo altrove!
    Spending review!!!

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    • non è vero,tu sottolinei manchevolezze,ma tanti degenti forestieri si son trovati bene ad eboli,rispetto ai nosocomi dell’agro e napoletano,siamo in una clinica svizzera,paghiamo le politiche che sacrificano salerno ad appannaggio di altri,la destra-centro si assuma le responsabilità.la ssn sta in mano a cald’oro,quindi a loro!

    • le prossime elezioni non lo vedranno protagonista,dopo i 2 mandati termina la possibiltità di ricandidarsi,al limite una consigliatura ai box,ma le elezioni ci saranno x gli aspiranti di quel centro-destra che è la causa,napoletana,della chiusura paventata ad eboli,che scuse accamperanno? ne vedremo..

  4. L’ULTIMO PASSAGGIO STORICO,SEGNA LA FINE DI UNA CLASSE POLITICA,VECCHIA E PRESUNTA NUOVA,SOLO UN CAMBIAMENTO DI FATTO E NON DI FACCIATA,SENZA ENFANT PRODIGE E COOPTATI CAMBIERA’ IN MEGLIO IL TERRITORIO!

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  5. ….@…..

    Malcom x sei ingeneroso verso chi quoditianamente si sforza di di fornire un servizio senza frontiere lingua nazionalità e 740….. La domanda che mi pongo e’ ma questi ci fanno cosi stupidi ,pensano che gli Ebolitani non hanno capito l’accordo sciagurato tra un Sindacato ASL Comune x la chiusura di ostetricia ginegologia pediatria….

    La verità spero che venga fuori…. e potremmo anche dire da Cittadino che…….

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