Salerno: L’attore Massimo Ghini è ospiete al daviMedia

Venerdì 28 marzo 2014, ore 11,30, Teatro d’Ateneo dell’Università di Salerno, Massimo Ghini è ospite di daviMedia.

Dopo la cantante Malika Ayane ed il compositore Daniele Furlati, si aprono le porte al daviMedia ad una nuova Masterclass, con ospite l’attore e doppiatore Massimo Ghini, presso il Teatro d’Ateneo salernitano.

massimo-ghini
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Dopo la trasferta a Vienna presso le istituzioni culturali italiane all’estero dove daviMedia ha avuto come ospiti la cantante Malika Ayane ed il compositore Daniele Furlati, si aprono le porte ad una nuova Masterclass, venerdì 28 marzo 2014, alle ore 11,30 con Massimo Ghini, presso il Teatro d’Ateneo salernitano.

Un nuovo incontro daviMedia, sotto la direzione scientifica del prof Marco Pistoia e quella artistico- organizzativa del  dr Roberto Vargiu per incontrare  Massimo Ghini, l’attore e doppiatore, per conoscere l’attore e l’uomo.

Di padre emiliano e madre romana, padre di quattro figli, classe ’54,  Massimo Ghini inizia la sua carriera come animatore nei villaggi turistici, poi attore, doppiatore, speaker radiofonico. Recita con registi del calibro di Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Giuseppe Patroni Griffi, Gabriele Lavia. Il suo primo ruolo cinematografico lo ottiene nel 1979 con “C’era una volta la legge” di Stelvio Massi,  e dopo con il film “Segreti, segreti” di Giuseppe Bertolucci.

malika-ayane
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Nel 1998 entra a far parte della commedia  cult “Compagni di scuola” di Carlo Verdone per poi essere accanto a Stefania Sandrelli ed Antonio Banderas ne “ La sposa era bellissima”. Lavora con numerosi registi del nuovo cinema italiano come Paolo Virzì. I primi riconoscimenti a livello internazionale arrivano con “La tregua” di Francesco Rosi nel 1997,  e con “Un tè con Mussolini” di Franco Zeffirelli. Interpreta il giovane Angelo Roncalli in “Papa Giovanni”, produzione televisiva del 2002, sarà poi la volta di “Enrico Mattei, l’uomo che guardava al futuro”, del 2010, solo per citare alcuni suoi lavori. Ha poi partecipato ai “cinepanettoni” con “Natale a New York” (2006), “Natale a Rio” (2008), “Natale a Beverly Hils”… La sua prima candidatura al Nastro d’Argento come migliore attore non protagonista la ottiene con “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì.

Massimo Ghini dal padre emiliano, militante comunista ed ex partigiano, eredita la passione per la politica per cui è stato presidente del PDS Roma, per circa dieci anni. Attualmente ricopre l’incarico di responsabile Cultura del Partito Democratico nel Lazio.

Continuano gli incontri firmati daviMedia il 29 Aprile, presso il Teatro d’Ateneo, con l’appuntamento con Federico Brugia, regista ed art director, autore di videoclip e spot pubblicitari, di indiscussa fama internazionale, pluripremiato in Italia ed in Europa. Fino al 4 Aprile continua, inoltre, la possibilità di candidarsi  ai concorsi nati dalla partnership daviMedia –  Msc :

La seconda edizione del concorso “Gira un corto e viaggia con MSC”, offre la possibilità a laureati e laureandi, provenienti da qualsiasi Università campana, di girare un cortometraggio su una delle navi ammiraglie. Il cortometraggio  dovrà riprodurre, in chiave originale, una scena cult di un film.

La prima edizione del concorso “Scrivi una sceneggiatura, parti con MSC e gira il tuo corto”, prevede la possibilità da parte degli studenti di scrivere una sceneggiatura  avente come tema “Vivere Mediterraneo: il mare e i viaggi”.

Salerno, 26 marzo 2014

1 commento su “Salerno: L’attore Massimo Ghini è ospiete al daviMedia”

  1. Noto con piacere che i villaggi turistici si confermano l’habitat ideale per la nascita dei nostri comici, attori, infatti ho letto che anche Massimo Ghini inizia la sua carriera nell’animazione turistica. Anche io ho un lontano passato come animatore e di quel periodo conservo un bellissimo ricordo. Incominciai come animatore per bambini nelle feste di compleanno, cerimonie, ho lavorato anche in centri estivi per ragazzi. Ma il ricordo che più mi è rimasto nel cuore, fu quando feci l’animatore turistico, le emozioni provate ad indossare quella divisa, il mio primo spettacolo di cabaret, le risate, le tante amicizie, le avventure..insomma è un’ esperienza unica nel suo genere che tutti i giovani almeno una volta dovrebbero provare. Secondo me andrebbe considerato come un percorso di vita, educativo e formativo. Conosco bene questa realtà, da anni collaboro con Animandia.it un sito del settore e posso assicurare che per un giovane trovare impiego estivo come animatore turistico non è affatto difficile,ci sono tante proposte anche per coloro che non hanno esperienza, basta avere un carattere estroverso, tanta grinta e soprattutto la voglia di mettersi in gioco. Magari questo commento è inopportuno, ma è solo la nostalgia di quei bei tempi e se potessi tornare giovane lo rifarei…

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